CCLXXIX Seduta
(Antimeridiana)
Martedì 23 gennaio 2007
Presidenza del Presidente Spissu
La seduta è aperta alle ore le 11 e 51.
PRESIDENTE. Colleghi, sospendo la seduta sino alle ore 12 e 30 perché non tutti i Gruppi sono presenti in Aula.
(La seduta, sospesa alle ore 11 e 52, viene ripresa alle ore 12 e 47.)
PRESIDENTE. Iniziamo i lavori. Si dia lettura del processo verbale.
MANCA, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 17 gennaio 2007 (273), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che il consigliere regionale Adriano Salis ha chiesto congedo per la seduta antimeridiana del 23 gennaio 2007.
Poiché non vi sono opposizioni il congedo si intende accordato.
PRESIDENTE. Comunico che, in data 19 gennaio 2007, è pervenuta alla Presidenza a firma di Sebastiano Boi, a nome del Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo - Onlus, la seguente petizione : "
Appello per i diritti dei bambini contro l'etichetta psichiatrica e l'abuso di psicofarmaci". (6/XIII).
Ricordo che, a norma dell'articolo numero 103 del Regolamento interno, il fascicolo relativo a detta petizione è a disposizione dei consiglieri presso la seconda Commissione.
PRESIDENTE. Si dia annunzio dell'interrogazione pervenuta alla Presidenza:
MANCA, Segretario:
"Interrogazione Diana - Liori, con richiesta di risposta scritta, sulle dichiarazioni del Presidente della Regione in merito alla gestione dell'attività di pesca nello stagno di Cabras". (729)
PRESIDENTE. Si dia annunzio della mozione pervenuta alla Presidenza.
MANCA, Segretario:
"MOZIONE CAPELLI - LA SPISA - VARGIU - ARTIZZU - LADU - BIANCAREDDU - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - FARIGU - DIANA - LOMBARDO - RANDAZZO ALBERTO - CHERCHI OSCAR - GALLUS - DEDONI - RANDAZZO VITTORIO - AMADU - PISANO - MORO - SANNA Matteo - CONTU - LICANDRO - CAPPAI - PETRINI - LIORI - CASSANO - RASSU - SANCIU - SANJUST - MURGIONI, sulla improcrastinabile necessità che il Consiglio regionale dibatta e approvi la manovra finanziaria per il 2007, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento". (115)
Commemorazione di ex consigliere
PRESIDENTE. Colleghi, commemoriamo oggi l'onorevole Salvatore Campus, scomparso di recente alla soglia dei novant'anni, che fu consigliere regionale della Democrazia Cristiana, eletto nella circoscrizione provinciale del collegio di Cagliari, per parte della quarta legislatura, nella quinta e nella sesta. .
L'onorevole Campus era nato a Bitti, studiò a Cagliari dove si laureò in medicina ed esercitò per molti anni la professione medica con la specializzazione in otorino. Schivo e riservato, ma affidabile nel carattere, incline alle relazioni umane, seppe conciliare professione e politica.
Tra le iniziative di legge di cui fu promotore alcune riguardano la sanità, dall'istituzione della cattedra di anestesiologia e rianimazione dell'Università di Cagliari e di odontoiatria a Sassari, ai servizi di medicina sociale e all'assistenza ai minorati, dal consorzio regionale per la riabilitazione psicomotoria al problema del sangue. Intervenne anche per sostenere la necessità di costruire mattatoi comunali per evitare la diffusione della macellazione clandestina che in quegli anni rappresentava un pericolo per la salute. Queste iniziative, assunte in parte come Assessore e in parte come consigliere, riferite ai primi anni '70 rappresentano una forte tensione innovativa per il bene salute.
L'onorevole Campus si occupò anche di ambiente, modificando ed aggiornando la legge sull'inquinamento delle acque pubbliche ed erogando un contributo all'Ateneo di Sassari per l'istituzione di un corso di laurea in scienze forestali. Ebbe tuttavia il primo incarico in Giunta come Assessore dei lavori pubblici alla fine degli anni '60 occupandosi di pianificazione urbanistica e attività edilizia; nella sesta legislatura fu nominato Assessore dell'igiene e sanità e ancora del turismo e spettacolo.
Si deve all'onorevole Campus la prima proposta di legge per la valorizzazione turistica di Cagliari e alcuni interventi per realizzare un piano dei porti turistici; problema quest'ultimo che gli stava a cuore perché, al di là del suo amore per il mare, essendo stato anche Presidente della Lega Navale Italiana, intravedeva nel turismo nautico e da diporto una interessante prospettiva economica. Dell'esperienza consiliare, intesa anche come vicenda umana, aveva coltivato un forte ricordo e molte amicizie. Lo si poteva incontrare nel Palazzo mentre sostava, con la timidezza dell'età avanzata, per informarsi sugli argomenti che durante il mandato furono il suo cavallo di battaglia.
Ai familiari esprimiamo i sensi del sincero cordoglio del Consiglio regionale e a lui dedichiamo il nostro pensiero con un minuto di silenzio.
(I consiglieri osservano un minuto di silenzio in segno di lutto)
Elezione dei componenti dell'Ufficio di Presidenza
PRESIDENTE. Il Consiglio deve procedere alla votazione a scrutinio segreto per l'elezione dei componenti il nuovo Ufficio di Presidenza secondo quanto stabilito dall'articolo 11, primo comma, del Regolamento interno.
Devono pertanto essere eletti due Vicepresidenti, tre Questori e un Segretario.
Ricordo inoltre che, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento interno, per le elezioni di cui sopra, ciascun consigliere scrive sulla propria scheda un solo nome per l'elezione dei due Vicepresidenti e per l'elezione di un Segretario, non più di due nomi per l'elezione dei tre Questori.
Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto il maggior numero di voti. A parità di voti è eletto il più anziano di età.
Al termine di ogni scrutinio saranno annunciati risultati della votazione.
Votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di due Vicepresidenti
PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di due Vicepresidenti. Invito a procedere alla chiama.
(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede)
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 82
Votanti 82
Schede bianche 11
Hanno ottenuto voti: Secci Eliseo, 42; Rassu Nicolò, 29.
Vengono proclamati eletti Vicepresidenti del Consiglio: Secci Eliseo, Rassu Nicolò.
(Applausi)
(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: AMADU - ARTIZZU - ATZERI - BALIA - BARRACCIU - BIANCAREDDU - BIANCU - BRUNO - CACHIA - CALIGARIS - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CASSANO - CERINA - CHERCHI Oscar - CHERCHI Silvio - COCCO - CONTU - CORDA - CORRIAS - CUCCA - CUCCU Franco Ignazio - CUCCU Giuseppe - CUGINI - DAVOLI - DEDONI - DIANA - FADDA - FARIGU - FLORIS Mario - FLORIS Vincenzo - FRAU - GALLUS - GESSA - GIAGU - GIORICO - IBBA - LA SPISA - LADU - LAI - LANZI - LICANDRO - LICHERI - LIORI - LOMBARDO - MANCA - MANINCHEDDA - MARRACINI - MARROCU - MASIA - MATTANA - MELONI - MILIA - MORO - MURGIONI - ORRU' - PACIFICO - PETRINI - PINNA - PIRISI - PISANO - PISU - PITTALIS - PORCU - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio - RASSU - SABATINI - SANCIU - SANJUST - SANNA Francesco - SANNA Franco - SANNA Matteo - SANNA Simonetta - SCARPA - SECCI - SERRA - SPISSU - UGGIAS - URAS - VARGIU.)
Votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di tre Questori
PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di tre Questori. Invito i a procedere alla chiama.
(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede)
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 83
votanti 83
schede bianche 1
Hanno ottenuto voti: Pittalis Pietro, 52; Fadda Giuseppe, 49; Amadu Salvatore, 29; Giorico Giuseppe, 13; Biancareddu Andrea, 1.
Vengono proclamati eletti Questori del Consiglio: Pittalis Pietro, Fadda Giuseppe, Amadu Salvatore.
(Applausi)
(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: AMADU - ARTIZZU - ATZERI - BALIA - BARRACCIU - BIANCAREDDU - BIANCU - BRUNO - CACHIA - CALIGARIS - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CASSANO - CERINA - CHERCHI Oscar - CHERCHI Silvio - COCCO - CONTU - CORDA - CORRIAS - CUCCA - CUCCU Franco Ignazio - CUCCU Giuseppe - CUGINI - DAVOLI - DEDONI - DIANA - FADDA - FARIGU - FLORIS Mario - FLORIS Vincenzo - FRAU - GALLUS - GESSA - GIAGU - GIORICO - IBBA - LA SPISA - LADU - LAI - LANZI - LICANDRO - LICHERI - LIORI - LOMBARDO - MANCA - MANINCHEDDA - MARRACINI - MARROCU - MASIA - MATTANA - MELONI - MILIA - MORO - MURGIONI - ORRU' - PACIFICO - PETRINI - PINNA - PIRISI - PISANO - PISU - PITTALIS - PORCU - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio - RASSU - SABATINI - SANCIU - SANJUST - SANNA Alberto - SANNA Francesco - SANNA Franco - SANNA Matteo - SANNA Simonetta - SCARPA - SECCI - SERRA - SPISSU - UGGIAS - URAS - VARGIU.)
Votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di un Segretario
PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di un Segretario. Invito a procedere alla chiama.
(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede)
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 73
Votanti 73
Schede bianche 12
Schede nulle 1
Hanno ottenuto voti: Manca Gavino, 51; Gallus Domenico, 3; Soru Renato, 3; Giorico Giuseppe, 2; Licandro Girolamo, 1.
Viene proclamato eletto Segretario del Consiglio: Manca Gavino.
(Applausi)
(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: AMADU - ARTIZZU - ATZERI - BALIA - BARRACCIU - BIANCU - BRUNO - CACHIA - CALIGARIS - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CASSANO - CERINA - CHERCHI Silvio - COCCO - CONTU - CORDA - CORRIAS - CUCCA - CUCCU Franco Ignazio - CUCCU Giuseppe - CUGINI - DAVOLI - DEDONI - FADDA - FARIGU - FLORIS Vincenzo - FRAU - GALLUS - GESSA - GIAGU - IBBA - LA SPISA - LAI - LANZI - LICANDRO - LICHERI - LIORI - MANCA - MANINCHEDDA - MARRACINI - MARROCU - MASIA - MATTANA - MELONI - MORO - ORRU' - PACIFICO - PETRINI - PINNA - PIRISI - PISANO - PISU - PITTALIS - PORCU - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio - RASSU - SABATINI - SANJUST - SANNA Alberto - SANNA Francesco - SANNA Franco - SANNA Matteo - SANNA Simonetta - SCARPA - SECCI - SERRA - SPISSU - UGGIAS - URAS - VARGIU.)
Ricordo che, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento interno, nell'Ufficio di Presidenza hanno diritto di essere rappresentati tutti i Gruppi consiliari.
Pertanto i Gruppi che, a seguito delle votazioni testè concluse, non ne fanno parte possono chiedere che si proceda all'elezione di altri segretari.
Ricordo altresì che su tali richieste deve deliberare l'Ufficio di Presidenza e che non è ammessa l'elezione di più di un Segretario per ciascuno dei Gruppi richiedenti.
Il Consiglio è riconvocato alle ore 16 e 30e la Giunta delle elezionialle ore 16 del pomeriggio.
La seduta è tolta alle ore 14 e 11.
Allegati seduta
Testo della interrogazione e mozione annunziate in apertura di seduta
Interrogazione Diana - Liori, con richiesta di risposta scritta, sulle dichiarazioni del Presidente della Regione in merito alla gestione dell'attività di pesca nello stagno di Cabras.
I sottoscritti,
premesso che, il 13 gennaio 2007, si è tenuto un convegno per la presentazione di un laboratorio nazionale per l'elaborazione di nuovi modelli gestionali per l'attività di pesca nello stagno di Cabras, cui ha partecipato il Presidente della Regione;
considerato che, intervenuto al termine del convegno, il Presidente della Regione avrebbe dichiarato l'intenzione di revocare le concessioni alle cooperative ittiche che operano nello stagno prima della loro naturale scadenza, prevista per il 2008, poiché i pescatori non avrebbero "rispettato i patti";
aggiunto che il Presidente della Regione avrebbe inoltre dichiarato l'intenzione di affidare la gestione dello specchio d'acqua a una costituenda società mista, che avrebbe tra i soci la stessa Regione e una società privata avente sede nel nord Italia;
valutato che una decisione in tal senso potrebbe avere ricadute pesantemente negative sul tessuto economico dei comuni limitrofi allo stagno, fortemente incentrato sull'attività di pesca e di trasformazione del pescato;
preso atto che affidare la gestione dello stagno a una società mista costituita dalla Regione e da un'azienda di provenienza esterna sottrarrebbe il controllo dell'attività di pesca agli operatori del settore e agli enti locali, in palese violazione dei principi della sussidiarietà orizzontale e verticale sanciti dalle recenti norme in materia di conferimento di poteri e funzioni agli enti locali approvate dal Consiglio regionale e in particolare dalla legge regionale 12 giugno 2006, n. 9,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente affinché riferiscano:
1) se rispondono al vero le dichiarazioni del Presidente della Regione riportate dagli organi di stampa;
2) se sono state riscontrate gravi violazioni dei contratti di concessione stipulati dalla Regione con le cooperative ittiche operanti nello stagno di Cabras, di gravità tale da renderne indispensabile la revoca;
3) quali misure la Giunta regionale intende adottare, in caso di revoca delle suddette concessioni prima della loro naturale scadenza, al fine di indennizzare le cooperative ittiche per i mancati introiti che saranno determinati da un simile atto;
4) se è già stata individuata la società privata cui sarà proposto di entrare a far parte, insieme alla Regione, della società mista cui dovrebbe essere affidata la gestione dello stagno e, in caso affermativo, per mezzo di quali procedure;
5) quali misure la Giunta regionale intende adottare, qualora si verificasse un'eventualità simile, al fine di indennizzare gli operatori della pesca e dell'indotto per i danni economici che deriveranno loro dall'essere esclusi dalla gestione dello stagno;
6) quali misure la Giunta regionale intende adottare, in armonia con i principi della sussidiarietà orizzontale e verticale, dell'autodeterminazione delle popolazioni locali e della libertà di impresa, ai fini di garantire il massimo coinvolgimento degli enti locali e degli operatori della pesca e dell'indotto, singoli o associati, nella gestione dello stagno. (729)
Mozione Capelli - La Spisa - Vargiu - Artizzu - Ladu - Biancareddu - Cuccu Franco Ignazio - Milia - Farigu - Diana - Lombardo - Randazzo Alberto - Cherchi Oscar - Gallus - Dedoni - Randazzo Vittorio - Amadu - Pisano - Moro - Sanna Matteo - Contu - Licandro - Cappai - Petrini - Liori - Cassano - Rassu - Sanciu - Sanjust - Murgioni, sulla improcrastinabile necessità che il Consiglio regionale dibatta e approvi la manovra finanziaria per il 2007, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che le norme in materia di programmazione bilancio e di contabilità della Regione, contenute nelle leggi vigenti, prescrivono che il DAPEF, il disegno di legge finanziaria e il disegno di legge del bilancio annuale e pluriennale siano trasmessi al Consiglio regionale per l'approvazione entro il 30 settembre dell'anno precedente all'esercizio finanziario cui gli stessi si riferiscono;
VISTO che la Giunta regionale non ha ancora approvato la manovra finanziaria 2007;
CONSIDERATO che non risulta ad oggi pervenuta al Consiglio regionale alcuna proposta in merito e che la palese violazione della norma certifica la totale incapacità della Giunta regionale a governare la Regione;
VISTO che l'esercizio provvisorio, approvato nel mese di dicembre 2006, scade il 28 febbraio prossimo venturo e che lo stesso contiene norme palesemente illegittime e fuorvianti;
CONSIDERATO che l'esercizio provvisorio, in un momento di crisi quale quello che la Sardegna sta attraversando, non rappresenta certamente la migliore e la più adeguata risposta alle pressanti e preoccupanti richieste che provengono da tutte le categorie produttive, sociali ed economiche della nostra Isola;
EVIDENZIATO che non può essere più accettato e permesso che di fronte al dramma di una disoccupazione sempre più dilagante, alla palese difficoltà degli enti locali, alla crisi che investe tutti i comparti produttivi, la Regione sarda sia colpevolmente assente per l'incapacità del governo di centrosinistra, non spenda le risorse assegnate e blocchi i finanziamenti previsti sia dalle leggi settoriali di spesa, sia dai programmi organici di opere pubbliche comprese quelle da realizzare con il concorso dell'Unione europea,
impegna la Giunta regionale
a trasmettere urgentemente al Consiglio regionale i provvedimenti legislativi relativi alla manovra finanziaria per il 2007. (115)