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Resoconto della seduta n. 389 del 01/10/2003

CCCLXXXIX

Mercoledì 1 Ottobre 2003

Presidenza del Vice Presidente Biggio

La seduta è aperta alle ore 10 e 23.

Ortu, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del martedì 2 Settembre 2003 (383), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico all'Assemblea che i consiglieri regionali Gerolamo Licandro e Nicola Rassu hanno chiesto congedo per la giornata del 1° ottobre 2003, se non vi sono opposizioni i congedi si intendono accordati, sono accordati, non ci sono opposizioni.

Comunicazioni del Presidente

PRESIDENTE. Comunico inoltre che in data 3 settembre 2003 l'onorevole Andrea Pirastu ha comunicato le sue dimissioni dal Gruppo di Forza Italia e il passaggio al Gruppo Misto.

Comunico ancora che il Presidente della Giunta regionale in applicazione dell'articolo 24 della Legge regionale 7 gennaio '77 numero 1 ha trasmesso l'elenco delle deliberazioni adottate dalla Giunta regionale nelle sedute 21, 23, 29 luglio 2003, 1, 5 e 8 agosto 2003.

Comunico infine che in data 24 settembre 2003 l'onorevole Antonio Cappai è stato nominato Presidente del Gruppo consiliare U.D.C. in sostituzione dell'onorevole Capelli, diventato Assessore, ed ha inoltre rassegnato le sue dimissioni dall'incarico di Segretario dell'Ufficio di presidenza. Si porrebbe quindi anche il problema dell'elezione di un Segretario, che forse a fine lavori si potrebbe fare previa una brevissima riunione dell'Ufficio di Presidenza che potrebbe essere tenuta in Aula stesso, se l'Assemblea sarà d'accordo.

Risposta scritta ad interrogazioni

PRESIDENTE. Comunico che è stata data risposta scritta alle seguenti interrogazioni:

Interrogazione FADDA - BIANCU - DORE - GIAGU - GRANELLA - SANNA Gian Valerio - SECCI - SELIS sul disegno di legge in discussione presso la Commissione territorio del Senato che esclude Sant'Antioco dal novero delle isole minori e conseguentemente determina la sua esclusione dai finanziamenti e dai benefici economici che il provvedimento legislativo prevede a favore delle comunità isolane. (652)

(Risposta scritta in data 17 settembre 2003.)

Interrogazione VASSALLO sull'anomalo utilizzo di uffici regionali in Sassari. (657)

(Risposta scritta in data 29 settembre 2003.)

Interrogazione FRAU sul ritardo nei versamenti delle quote IRPEF e IRAP presso l'Ente Foreste di Sassari. (671)

(Risposta scritta in data 29 settembre 2003.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

Ortu, Segretario:

Interrogazione PINNA - CALLEDDA - COGODI - DORE - SELIS, con richiesta di risposta scritta, sugli interventi per il ripascimento di alcune spiagge programmati dall'Amministrazione comunale di Calasetta. (675)

Interrogazione FRAU, con richiesta di risposta scritta, sull'uso dell'acqua nel Consorzio di bonifica della Nurra. (676)

Interrogazione RASSU, con richiesta di risposta scritta, sulle proposte di transazione presentate da imprese in stato di insolvenza con la Regione autonoma della Sardegna. (677)

Interrogazione PITTALIS - MURGI A, con richiesta di risposta scritta, sul mancato avvio del Centro diagnostico polifunzionale "CEDIAN" di Nuoro. (678)

Interrogazione VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sulla perdurante condizione d'inagibilità della struttura destinata a stazione marittima di Porto Torres. (679)

Interrogazione CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sull'inizio dell'anno scolastico 2003-2004. (680)

Interrogazione CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sul pagamento del ticket per la prevenzione dei tumori nella provincia di Sassari. (681)

Interrogazione CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rinnovo dell'assemblea generale dell'ASI. (682)

Interrogazione MASIA, con richiesta di risposta scritta, sull'inquinamento della spiaggia di Platamona causato da residui oleosi provenienti dal lavaggio di navi e petroliere. (683)

Interrogazione DORE, con richiesta di risposta scritta, sull'iniziativa del Ministero dell'ambiente diretta ad ottenere dalla Commissione Europea la cancellazione dai Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) del comparto de "Is Arenas" in Comune di Narbolia. (684)

Interrogazione LAI - PUSCEDDU - SANNA Alberto, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione della legge regionale 11 aprile 1996, n. 19. (685)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

Ortu, Segretario:

Interpellanza PINNA - SPISSU - CUGINI - LAI - SELIS sulla drammatica situazione degli insegnanti "precari storici" che protestano per salvare la scuola pubblica e il proprio lavoro. (390)

Interpellanza VASSALLO sull'inammissibile interferenza del Ministero dell'ambiente sulle competenze della Regione sarda in relazione al tentativo di eliminare i vincoli comunitari sul sito di Is Arenas. (391)

Interpellanza SANNA Alberto - GRANELLA - DEMURU - GIAGU - MANCA - ORTU - BIANCU - SANNA Gian Valerio sull'attuazione in Sardegna della legge n. 119 del 2003 sulle quote latte e sulle gravissime conseguenze delle super-multe relative alla campagna 2002-2003. (392)

Interpellanza CUGINI - DEIANA - GIAGU - GRANELLA - LAI - MASIA - MORITTU - SPISSU sulla ipotizzata chiusura dell'Arsenale militare di La Maddalena e il progetto di espansione della base americana. (393)

Interpellanza SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - SANNA Giacomo - SCANO - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DORE - FALCONI - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MANCA - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SECCI - SELIS - VASSALLO sulle gravissime iniziative messe in atto dalla società regionale IGEA S.p.A. in contrasto e violazione del proprio statuto sociale e delle disposizioni contenute nella legge n. 3 del 2000, nel decreto interministeriale del 16 ottobre 2001 e negli atti deliberativi già adottati dalla Giunta regionale per l'istituzione del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna. (394)

Annunzio di mozioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.

Ortu, Segretario:

Mozione PINNA - SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - SCANO - BIANCU -CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DORE - FALCONI -GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SECCI - SELIS - VASSALLO sulla drammatica situazione di crisi e di tensione sociale che si sta verificando nel Sulcis-Iglesiente a seguito dell'annunciata fermata degli impianti industriali nel polo metallurgico di Portovesme e del mancato rispetto degli impegni assunti per lo sviluppo del territorio. (125)

Ozione FALCONI - SPISSU - FADDA - BALIA - SANNA Giacomo - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DORE - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MANCA - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SECCI - SELIS sull'aggravarsi della crisi industriale sarda e sulla mancanza di una politica energetica. (126)

Elezione di un consigliere Questore

PRESIDENTE. Dobbiamo procedere a norma dell'ordine del giorno all'elezione di un Questore del Consiglio. Ricordo ai consiglieri colleghi le disposizioni regolamentari che stabiliscono le modalità di votazione che si deve svolgere a scrutinio segreto per la sostituzione dell'onorevole Granara, recentemente dimessosi, anche nella sua qualità di questore.

Per il combinato disposto dei commi 3 e 5 dell'articolo 5 del Regolamento nelle elezioni suppletive quando si deve coprire un solo posto, è eletto chi al primo scrutinio abbia raggiunto la metà più uno dei voti. Se nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti, si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti. A parità di voti, è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età. Hanno chiesto di parlare gli onorevoli Scano e Cappai.

Sull'ordine del giorno

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Scano. Ne ha facoltà.

SCANO (GRUPPO MISTO). Sull'ordine del giorno, Presidente. Solo per dire questo: all'ordine del giorno c'è l'elezione di un Questore, cioè l'integrazione dell'Ufficio di Presidenza. Essendoci una questione delicata, che ricade tra l'altro nella sfera delle competenze dell'Ufficio di Presidenza che è stata al centro dell'attenzione, purtroppo, dell'opinione pubblica in questi ultimi giorni, io credo che preliminarmente sia il caso che la Conferenza dei Capigruppo decida come trattare questa vicenda. Io ho fatto anche una proposta formale, non so se la proposta formale è stata esaminata, se è stata accolta, se è stata respinta, in ogni caso prima di inoltrarci nell'esame dell'ordine del giorno, credo, propongo che la Conferenza dei Capigruppo si riunisca, perché è del tutto evidente che se ci fosse un atteggiamento di, come dire, di resistenza, di imbarazzo, di reticenza che non avrebbe motivo di essere, a mio giudizio la discussione si farebbe comunque.

PRESIDENTE. Abbiamo compreso perfettamente i termini del suo linguaggio, onorevole Scano, a me tuttavia spetta di rispettare e far rispettare il Regolamento.

Ha domandato di parlare il consigliere Cappai. Ne ha facoltà.

CAPPAI (U.D.C.). Grazie Presidente, per chiedere se non ci fossero motivi ostativi nel Regolamento, e mi pare che non ce ne siano, se si può procedere anche all'elezione io dico di due Segretari in questo Consiglio, perché un Segretario spetta anche al Gruppo Misto e così l'Ufficio di Presidenza si ritroverebbe nelle condizioni di operare legittimamente.

PRESIDENTE. Grazie onorevole Cappai. Manca la richiesta da parte del Gruppo Misto.

Ha domandato di parlare il consigliere Selis. Ne ha facoltà.

SELIS (LA MARGHERITA - D.L.). Presidente, io vorrei integrare la proposta che condivido dell'onorevole Scano, e qualora la Conferenza dei Capigruppo decidesse di, e credo che sia opportuno, di ragionare sui problemi dell'indennità e di quant'altro, credo che in quest'Aula venga portata tutta la disciplina del Consiglio, dei consiglieri regionali e le cose, emolumenti, indennità eccetera e che si faccia un dibattito pubblico, aperto sulle nostre condizioni, si faccia un dibattito su questo, si faccia un dibattito sulla produttività del Consiglio e si faccia un dibattito sulle trasparenze di questo Consiglio. In questo senso ho già inviato, credo che la starà per ricevere, una lettera al Presidente del Consiglio.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cogodi. Ne ha facoltà.

COGODI (R.C.). Signor Presidente, colleghi, io vorrei attenermi al tema. Si è richiesta, già da alcuni colleghi, una riunione, detta "Conferenza", dei Presidenti dei Gruppi, perché si abbia la possibilità di regolare il traffico e quindi di definire attraverso quali modalità un argomento che sicuramente appartiene alla cognizione del Consiglio regionale possa essere esaminata, esaminata con serenità, quindi senza alcuna agitazione. La nota questione sicuramente appartiene alla competenza del Consiglio, posto che trattasi di atti che riguardano i singoli consiglieri che insieme formano il Consiglio e trattasi di atti adottati dall'Ufficio di Presidenza che è il governo interno del Consiglio. Un governo che non rendesse noti i suoi atti non sarebbe più un governo, e soprattutto se non li rende noti primariamente a coloro che sono i primi destinatari. Aggiungo, però, che io...

PRESIDENTE. Scusi, onorevole Cogodi. Onorevoli colleghi, per cortesia, prendete posto e consentite all'onorevole Cogodi di svolgere il suo intervento. Grazie.

Onorevole Randazzo le dispiace accomodarsi, onorevole Balletto, onorevole Sanna, grazie. Prego onorevole Cogodi.

COGODI (R.C.). Aggiungo, ripeto, che in questa sede io ripeto formalmente la domanda che ho rivolto in forma scritta alla Segreteria generale e alla Presidenza del Consiglio fin dalla mattinata del giorno 22 settembre 2003, che è il primo momento utile di lavoro parlamentare possibile dopo la notizia pubblicamente esposta sulla vicenda, per avere non, lo voglio precisare, gli atti che riguardino singoli colleghi consiglieri, i quali avendo agito nella condizione di avere o di ritenere di avere un diritto, hanno agito regolarmente e in ogni caso non ritengo, sto solo spiegando qual è il senso della mia domanda, che atti singoli o che appartengano a singoli debbano interessare, anche perché atti o legittimi o ritenuti o ritenibili legittimi, debbano interessare se non gli uffici che devono garantire la regolarità e nessun altro, e le persone direttamente interessate, l'atto che è stato richiesto è l'atto normativo originario, cioè il regolamento che è la base, la fonte del diritto, fondato o non fondato, questo è un altro argomento che poi riguarderebbe i singoli. Ora, a questo momento io non ho ricevuto nella mia qualità di consigliere regionale, di componente di questa assemblea non ho potuto ricevere questo atto normativo. Chiedo pertanto formalmente al Presidente dell'Assemblea, a chi in questo momento presiede l'Assemblea che preliminarmente venga data risposta e adempimento quindi all'istanza che è stata formulata il giorno 22 settembre 2003, quindi innanzitutto di disporre dell'atto normativo del quale si tratta, perché al di fuori della conoscenza della cosa da discutere, io non capisco neppure come esattamente ognuno potrebbe discutere nel merito di una questione. Quindi concordo con la opinione espressa che immediatamente una Conferenza dei Presidenti di Gruppo definisca le modalità attraverso cui la questione venga, questa questione, e altre sono altre questioni, questa questione venga affrontata, discussa, esaminata e correttamente superata; due, chiedo preliminarmente o contestualmente di avere l'atto che io ritengo ogni consigliere regionale, quindi anche io ho diritto di avere.

PRESIDENTE. Colleghi, per quanto riguarda lo svolgimento dell'ordine del giorno, se noi iniziamo a convocare immediatamente questo stravolgimento dell'ordine del giorno del modo di lavorare di questa Assemblea, probabilmente così come è stato detto per altri argomenti è bene che si inizi a farlo cessare. Sarei del parere di convocare la Conferenza dei Capigruppo alla fine di questi lavori e non in via preliminare, perchè questo ordine del giorno, io ho lasciato parlare e vorrei esprimere il mio pensiero, latu sensu, giusto o sbagliato che sia, corretto o non corretto che esso sia, qui mi avete messo, qui sono, cerco di fare nell'ambito dei miei...

SCANO (Gruppo Misto). Ci sono richieste formali. Legga il Regolamento!

PRESIDENTE. Il Regolamento lo sto leggendo e arrivo al Regolamento, onorevole Scano. Perchè ci sono dei passaggi che prevedono per discutere e deliberare su materie, ma prima voglio completare il pensiero. Questo ordine del giorno non se lo è inventato la Presidenza, questo ordine del giorno è frutto di una Conferenza dei Capigruppo, che non si è tenuta il mese scorso, questo Regolamento è frutto di una Conferenza dei Capigruppo, non è caduto così dal cielo. Questo è un aspetto. L'altro aspetto è che il Regolamento all'articolo 55 recita che per discutere e deliberare su materie che non siano all'ordine del giorno, tanto questo non lo dice, lo dico io, occorrerebbe un documento sul quale discutere, cioè una mozione, una interpellanza, un ordine del giorno che non c'è, può essere determinante (questa è una mia osservazione). Prosegue il Regolamento comunque, è la prassi onorevole Scano, prosegue però il Regolamento: "È necessario - dice - per discutere e deliberare su materie non all'ordine del giorno, una deliberazione del Consiglio a maggioranza di quattro quinti dei votanti, sull'argomento può parlare per non più di cinque minuti un oratore a favore, uno contro". Sto dicendo cosa dice il Regolamento.

COGODI (R.C.). Se c'è l'accordo si fa.

PRESIDENTE. Una Conferenza dei Capigruppo non si nega a nessuno e perderemo la mattina, come si voleva dimostrare, con la Conferenza dei Capigruppo; e per l'ennesima volta il Consiglio resterà paralizzato con le Conferenze dei Capigruppo.

È convocata la Conferenza dei Capigruppo.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 44 , viene ripresa alle ore 12 e 17.)

PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. Comunico all'Assemblea che, in merito al problema posto dall'onorevole Scano e altri, la Conferenza dei Capigruppo ha deciso di riconvocarsi per affrontare il problema di cui si è parlato dopo la consegna degli atti generali riguardanti la materia, il tempo di esaminarli, e per stabilire poi come affrontare il problema, i termini con i quali sarà affrontato il problema, se attraverso una conferenza, una riunione in Aula o quant'altro. Per quanto riguarda invece la prosecuzione dei lavori, proseguiamo i lavori questa mattina, c'è un impegno ad interrompere perchè la Giunta deve recarsi, per inderogabili e improcrastinabili appuntamenti, fuori dalla Sardegna, proseguono i lavori per quanto è possibile e la Conferenza ha deciso di riprendere mercoledì 8, terminando la leggina delle province ove non esitata oggi, e poi subito riprendendo con la legge elettorale.

Continuazione dell'elezione di un consigliere Questore

PRESIDENTE. Pertanto si procede, dobbiamo procedere alla votazione di un questore del Consiglio. Avevo già letto la norma che regola questa elezione, ricordo ancora che le disposizioni regolamentari stabiliscono che la votazione si deve svolgere a scrutinio segreto per il combinato disposto dei commi 3 e 5 dell'articolo 5 del Regolamento nelle elezioni suppletive quando si deve coprire un solo posto, è eletto chi al primo scrutinio abbia raggiunto la metà più uno dei voti, se nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti, a parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età.

Prima votazione a scrutinio segreto per schede

PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto. Prego i consiglieri segretari di procedere alla chiama, per cortesia consiglieri segretari. Onorevole Frau, se vuole collaborare, come è tradizione. Prego i Segretari di procedere alla chiama.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di un consigliere Questore:

presenti 74

votanti 74

maggioranza 38

schede bianche 9

Hanno ottenuto voti: Claudia LOMBARDO, 33; Vincenzo SATTA, 32.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: AMADU - BALIA - BALLETTO - BIANCAREDDU - BIANCU - BIGGIO - BUSINCO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DIANA - DORE - FADDA - FALCONI - FANTOLA - FLORIS - FOIS - FRAU - GIAGU - GIOVANNELLI - GRANELLA - IBBA - LA SPISA - LADU - LAI - LIORI - LOCCI - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MILIA - MORITTU - MURGIA - ONIDA - OPPI - ORRU' - ORTU - PACIFICIO - PETRINI - PIANA - PILI - PILO - PINNA - PIRASTU - PISANO - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SATTA - SCANO - SCARPA - SECCI - SELIS - SPISSU - TUNIS - USAI - VARGIU - VASSALLO.)

Poichè nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero dei voti, quindi, Lombardo e Satta. Si vota quindi soltanto per Lombardo o per Satta. A parità di voti sarà eletto il più anziano di età.

Seconda votazione a scrutinio segreto per schede

PRESIDENTE. Indico la seconda votazione a scrutinio segreto per l'elezione di un consigliere Questore del Consiglio.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 71

schede bianche 6

Hanno ottenuto voti i consiglieri: Lombardo Claudia, 28; Satta Enzo, 37.

Pertanto dichiaro eletto l'onorevole Vincenzo Satta.

Colleghi era in programma la leggina per il riordino delle province, ma sono le 13.00, come era stato programmato interrompiamo qui i lavori.

Ha domandato di parlare il Consigliere Satta. Ne ha facoltà.

SATTA (F.I. - Sardegna). Grazie Presidente, vorrei dichiarare che ritengo di non poter accettare la nomina a Questore. Grazie.

PRESIDENTE. Non accetta la nomina.

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. I lavori terminano qui, terminano alle 13.00, come era stato programmato. Ha domandato di parlare il consigliere Balia. Ne ha facoltà.

BALIA (S.D.I. - S.U.). Presidente, rapidamente, io credo che possiamo quanto meno introdurre l'altro argomento, quello relativo alle province, poi vediamo se si può andare avanti o no, però...

PRESIDENTE. Onorevole Balia, come altre volte pensavo che vi foste sentiti come capigruppo, perché qui sono venuti a rappresentare l'esigenza di interrompere i lavori. D'altro canto era già stata rappresentata alla Capigruppo quando si programmò questa giornata di Consiglio, e fu detto che all'una sarebbero stati interrotti i lavori, per cui non solo la Giunta si deve assentare ma anche alcuni consiglieri hanno di conseguenza preso impegni. Siamo arrivati alle 13. Dichiaro chiusi i lavori che riprenderanno mercoledì alle 10 e 30.

Ricordo che è convocata alle 16 e 30 la seconda Commissione.

La seduta è tolta alle ore 13 e 03.



Allegati seduta

CCCLXXXIX

Mercoledì 1 Ottobre 2003

Presidenza del Vice Presidente Biggio

La seduta è aperta alle ore 10 e 23.

Ortu, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del martedì 2 Settembre 2003 (383), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico all'Assemblea che i consiglieri regionali Gerolamo Licandro e Nicola Rassu hanno chiesto congedo per la giornata del 1° ottobre 2003, se non vi sono opposizioni i congedi si intendono accordati, sono accordati, non ci sono opposizioni.

Comunicazioni del Presidente

PRESIDENTE. Comunico inoltre che in data 3 settembre 2003 l'onorevole Andrea Pirastu ha comunicato le sue dimissioni dal Gruppo di Forza Italia e il passaggio al Gruppo Misto.

Comunico ancora che il Presidente della Giunta regionale in applicazione dell'articolo 24 della Legge regionale 7 gennaio '77 numero 1 ha trasmesso l'elenco delle deliberazioni adottate dalla Giunta regionale nelle sedute 21, 23, 29 luglio 2003, 1, 5 e 8 agosto 2003.

Comunico infine che in data 24 settembre 2003 l'onorevole Antonio Cappai è stato nominato Presidente del Gruppo consiliare U.D.C. in sostituzione dell'onorevole Capelli, diventato Assessore, ed ha inoltre rassegnato le sue dimissioni dall'incarico di Segretario dell'Ufficio di presidenza. Si porrebbe quindi anche il problema dell'elezione di un Segretario, che forse a fine lavori si potrebbe fare previa una brevissima riunione dell'Ufficio di Presidenza che potrebbe essere tenuta in Aula stesso, se l'Assemblea sarà d'accordo.

Risposta scritta ad interrogazioni

PRESIDENTE. Comunico che è stata data risposta scritta alle seguenti interrogazioni:

Interrogazione FADDA - BIANCU - DORE - GIAGU - GRANELLA - SANNA Gian Valerio - SECCI - SELIS sul disegno di legge in discussione presso la Commissione territorio del Senato che esclude Sant'Antioco dal novero delle isole minori e conseguentemente determina la sua esclusione dai finanziamenti e dai benefici economici che il provvedimento legislativo prevede a favore delle comunità isolane. (652)

(Risposta scritta in data 17 settembre 2003.)

Interrogazione VASSALLO sull'anomalo utilizzo di uffici regionali in Sassari. (657)

(Risposta scritta in data 29 settembre 2003.)

Interrogazione FRAU sul ritardo nei versamenti delle quote IRPEF e IRAP presso l'Ente Foreste di Sassari. (671)

(Risposta scritta in data 29 settembre 2003.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

Ortu, Segretario:

Interrogazione PINNA - CALLEDDA - COGODI - DORE - SELIS, con richiesta di risposta scritta, sugli interventi per il ripascimento di alcune spiagge programmati dall'Amministrazione comunale di Calasetta. (675)

Interrogazione FRAU, con richiesta di risposta scritta, sull'uso dell'acqua nel Consorzio di bonifica della Nurra. (676)

Interrogazione RASSU, con richiesta di risposta scritta, sulle proposte di transazione presentate da imprese in stato di insolvenza con la Regione autonoma della Sardegna. (677)

Interrogazione PITTALIS - MURGI A, con richiesta di risposta scritta, sul mancato avvio del Centro diagnostico polifunzionale "CEDIAN" di Nuoro. (678)

Interrogazione VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sulla perdurante condizione d'inagibilità della struttura destinata a stazione marittima di Porto Torres. (679)

Interrogazione CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sull'inizio dell'anno scolastico 2003-2004. (680)

Interrogazione CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sul pagamento del ticket per la prevenzione dei tumori nella provincia di Sassari. (681)

Interrogazione CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rinnovo dell'assemblea generale dell'ASI. (682)

Interrogazione MASIA, con richiesta di risposta scritta, sull'inquinamento della spiaggia di Platamona causato da residui oleosi provenienti dal lavaggio di navi e petroliere. (683)

Interrogazione DORE, con richiesta di risposta scritta, sull'iniziativa del Ministero dell'ambiente diretta ad ottenere dalla Commissione Europea la cancellazione dai Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) del comparto de "Is Arenas" in Comune di Narbolia. (684)

Interrogazione LAI - PUSCEDDU - SANNA Alberto, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione della legge regionale 11 aprile 1996, n. 19. (685)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

Ortu, Segretario:

Interpellanza PINNA - SPISSU - CUGINI - LAI - SELIS sulla drammatica situazione degli insegnanti "precari storici" che protestano per salvare la scuola pubblica e il proprio lavoro. (390)

Interpellanza VASSALLO sull'inammissibile interferenza del Ministero dell'ambiente sulle competenze della Regione sarda in relazione al tentativo di eliminare i vincoli comunitari sul sito di Is Arenas. (391)

Interpellanza SANNA Alberto - GRANELLA - DEMURU - GIAGU - MANCA - ORTU - BIANCU - SANNA Gian Valerio sull'attuazione in Sardegna della legge n. 119 del 2003 sulle quote latte e sulle gravissime conseguenze delle super-multe relative alla campagna 2002-2003. (392)

Interpellanza CUGINI - DEIANA - GIAGU - GRANELLA - LAI - MASIA - MORITTU - SPISSU sulla ipotizzata chiusura dell'Arsenale militare di La Maddalena e il progetto di espansione della base americana. (393)

Interpellanza SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - SANNA Giacomo - SCANO - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DORE - FALCONI - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MANCA - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SECCI - SELIS - VASSALLO sulle gravissime iniziative messe in atto dalla società regionale IGEA S.p.A. in contrasto e violazione del proprio statuto sociale e delle disposizioni contenute nella legge n. 3 del 2000, nel decreto interministeriale del 16 ottobre 2001 e negli atti deliberativi già adottati dalla Giunta regionale per l'istituzione del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna. (394)

Annunzio di mozioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.

Ortu, Segretario:

Mozione PINNA - SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - SCANO - BIANCU -CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DORE - FALCONI -GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SECCI - SELIS - VASSALLO sulla drammatica situazione di crisi e di tensione sociale che si sta verificando nel Sulcis-Iglesiente a seguito dell'annunciata fermata degli impianti industriali nel polo metallurgico di Portovesme e del mancato rispetto degli impegni assunti per lo sviluppo del territorio. (125)

Ozione FALCONI - SPISSU - FADDA - BALIA - SANNA Giacomo - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DORE - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MANCA - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SECCI - SELIS sull'aggravarsi della crisi industriale sarda e sulla mancanza di una politica energetica. (126)

Elezione di un consigliere Questore

PRESIDENTE. Dobbiamo procedere a norma dell'ordine del giorno all'elezione di un Questore del Consiglio. Ricordo ai consiglieri colleghi le disposizioni regolamentari che stabiliscono le modalità di votazione che si deve svolgere a scrutinio segreto per la sostituzione dell'onorevole Granara, recentemente dimessosi, anche nella sua qualità di questore.

Per il combinato disposto dei commi 3 e 5 dell'articolo 5 del Regolamento nelle elezioni suppletive quando si deve coprire un solo posto, è eletto chi al primo scrutinio abbia raggiunto la metà più uno dei voti. Se nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti, si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti. A parità di voti, è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età. Hanno chiesto di parlare gli onorevoli Scano e Cappai.

Sull'ordine del giorno

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Scano. Ne ha facoltà.

SCANO (GRUPPO MISTO). Sull'ordine del giorno, Presidente. Solo per dire questo: all'ordine del giorno c'è l'elezione di un Questore, cioè l'integrazione dell'Ufficio di Presidenza. Essendoci una questione delicata, che ricade tra l'altro nella sfera delle competenze dell'Ufficio di Presidenza che è stata al centro dell'attenzione, purtroppo, dell'opinione pubblica in questi ultimi giorni, io credo che preliminarmente sia il caso che la Conferenza dei Capigruppo decida come trattare questa vicenda. Io ho fatto anche una proposta formale, non so se la proposta formale è stata esaminata, se è stata accolta, se è stata respinta, in ogni caso prima di inoltrarci nell'esame dell'ordine del giorno, credo, propongo che la Conferenza dei Capigruppo si riunisca, perché è del tutto evidente che se ci fosse un atteggiamento di, come dire, di resistenza, di imbarazzo, di reticenza che non avrebbe motivo di essere, a mio giudizio la discussione si farebbe comunque.

PRESIDENTE. Abbiamo compreso perfettamente i termini del suo linguaggio, onorevole Scano, a me tuttavia spetta di rispettare e far rispettare il Regolamento.

Ha domandato di parlare il consigliere Cappai. Ne ha facoltà.

CAPPAI (U.D.C.). Grazie Presidente, per chiedere se non ci fossero motivi ostativi nel Regolamento, e mi pare che non ce ne siano, se si può procedere anche all'elezione io dico di due Segretari in questo Consiglio, perché un Segretario spetta anche al Gruppo Misto e così l'Ufficio di Presidenza si ritroverebbe nelle condizioni di operare legittimamente.

PRESIDENTE. Grazie onorevole Cappai. Manca la richiesta da parte del Gruppo Misto.

Ha domandato di parlare il consigliere Selis. Ne ha facoltà.

SELIS (LA MARGHERITA - D.L.). Presidente, io vorrei integrare la proposta che condivido dell'onorevole Scano, e qualora la Conferenza dei Capigruppo decidesse di, e credo che sia opportuno, di ragionare sui problemi dell'indennità e di quant'altro, credo che in quest'Aula venga portata tutta la disciplina del Consiglio, dei consiglieri regionali e le cose, emolumenti, indennità eccetera e che si faccia un dibattito pubblico, aperto sulle nostre condizioni, si faccia un dibattito su questo, si faccia un dibattito sulla produttività del Consiglio e si faccia un dibattito sulle trasparenze di questo Consiglio. In questo senso ho già inviato, credo che la starà per ricevere, una lettera al Presidente del Consiglio.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cogodi. Ne ha facoltà.

COGODI (R.C.). Signor Presidente, colleghi, io vorrei attenermi al tema. Si è richiesta, già da alcuni colleghi, una riunione, detta "Conferenza", dei Presidenti dei Gruppi, perché si abbia la possibilità di regolare il traffico e quindi di definire attraverso quali modalità un argomento che sicuramente appartiene alla cognizione del Consiglio regionale possa essere esaminata, esaminata con serenità, quindi senza alcuna agitazione. La nota questione sicuramente appartiene alla competenza del Consiglio, posto che trattasi di atti che riguardano i singoli consiglieri che insieme formano il Consiglio e trattasi di atti adottati dall'Ufficio di Presidenza che è il governo interno del Consiglio. Un governo che non rendesse noti i suoi atti non sarebbe più un governo, e soprattutto se non li rende noti primariamente a coloro che sono i primi destinatari. Aggiungo, però, che io...

PRESIDENTE. Scusi, onorevole Cogodi. Onorevoli colleghi, per cortesia, prendete posto e consentite all'onorevole Cogodi di svolgere il suo intervento. Grazie.

Onorevole Randazzo le dispiace accomodarsi, onorevole Balletto, onorevole Sanna, grazie. Prego onorevole Cogodi.

COGODI (R.C.). Aggiungo, ripeto, che in questa sede io ripeto formalmente la domanda che ho rivolto in forma scritta alla Segreteria generale e alla Presidenza del Consiglio fin dalla mattinata del giorno 22 settembre 2003, che è il primo momento utile di lavoro parlamentare possibile dopo la notizia pubblicamente esposta sulla vicenda, per avere non, lo voglio precisare, gli atti che riguardino singoli colleghi consiglieri, i quali avendo agito nella condizione di avere o di ritenere di avere un diritto, hanno agito regolarmente e in ogni caso non ritengo, sto solo spiegando qual è il senso della mia domanda, che atti singoli o che appartengano a singoli debbano interessare, anche perché atti o legittimi o ritenuti o ritenibili legittimi, debbano interessare se non gli uffici che devono garantire la regolarità e nessun altro, e le persone direttamente interessate, l'atto che è stato richiesto è l'atto normativo originario, cioè il regolamento che è la base, la fonte del diritto, fondato o non fondato, questo è un altro argomento che poi riguarderebbe i singoli. Ora, a questo momento io non ho ricevuto nella mia qualità di consigliere regionale, di componente di questa assemblea non ho potuto ricevere questo atto normativo. Chiedo pertanto formalmente al Presidente dell'Assemblea, a chi in questo momento presiede l'Assemblea che preliminarmente venga data risposta e adempimento quindi all'istanza che è stata formulata il giorno 22 settembre 2003, quindi innanzitutto di disporre dell'atto normativo del quale si tratta, perché al di fuori della conoscenza della cosa da discutere, io non capisco neppure come esattamente ognuno potrebbe discutere nel merito di una questione. Quindi concordo con la opinione espressa che immediatamente una Conferenza dei Presidenti di Gruppo definisca le modalità attraverso cui la questione venga, questa questione, e altre sono altre questioni, questa questione venga affrontata, discussa, esaminata e correttamente superata; due, chiedo preliminarmente o contestualmente di avere l'atto che io ritengo ogni consigliere regionale, quindi anche io ho diritto di avere.

PRESIDENTE. Colleghi, per quanto riguarda lo svolgimento dell'ordine del giorno, se noi iniziamo a convocare immediatamente questo stravolgimento dell'ordine del giorno del modo di lavorare di questa Assemblea, probabilmente così come è stato detto per altri argomenti è bene che si inizi a farlo cessare. Sarei del parere di convocare la Conferenza dei Capigruppo alla fine di questi lavori e non in via preliminare, perchè questo ordine del giorno, io ho lasciato parlare e vorrei esprimere il mio pensiero, latu sensu, giusto o sbagliato che sia, corretto o non corretto che esso sia, qui mi avete messo, qui sono, cerco di fare nell'ambito dei miei...

SCANO (Gruppo Misto). Ci sono richieste formali. Legga il Regolamento!

PRESIDENTE. Il Regolamento lo sto leggendo e arrivo al Regolamento, onorevole Scano. Perchè ci sono dei passaggi che prevedono per discutere e deliberare su materie, ma prima voglio completare il pensiero. Questo ordine del giorno non se lo è inventato la Presidenza, questo ordine del giorno è frutto di una Conferenza dei Capigruppo, che non si è tenuta il mese scorso, questo Regolamento è frutto di una Conferenza dei Capigruppo, non è caduto così dal cielo. Questo è un aspetto. L'altro aspetto è che il Regolamento all'articolo 55 recita che per discutere e deliberare su materie che non siano all'ordine del giorno, tanto questo non lo dice, lo dico io, occorrerebbe un documento sul quale discutere, cioè una mozione, una interpellanza, un ordine del giorno che non c'è, può essere determinante (questa è una mia osservazione). Prosegue il Regolamento comunque, è la prassi onorevole Scano, prosegue però il Regolamento: "È necessario - dice - per discutere e deliberare su materie non all'ordine del giorno, una deliberazione del Consiglio a maggioranza di quattro quinti dei votanti, sull'argomento può parlare per non più di cinque minuti un oratore a favore, uno contro". Sto dicendo cosa dice il Regolamento.

COGODI (R.C.). Se c'è l'accordo si fa.

PRESIDENTE. Una Conferenza dei Capigruppo non si nega a nessuno e perderemo la mattina, come si voleva dimostrare, con la Conferenza dei Capigruppo; e per l'ennesima volta il Consiglio resterà paralizzato con le Conferenze dei Capigruppo.

È convocata la Conferenza dei Capigruppo.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 44 , viene ripresa alle ore 12 e 17.)

PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. Comunico all'Assemblea che, in merito al problema posto dall'onorevole Scano e altri, la Conferenza dei Capigruppo ha deciso di riconvocarsi per affrontare il problema di cui si è parlato dopo la consegna degli atti generali riguardanti la materia, il tempo di esaminarli, e per stabilire poi come affrontare il problema, i termini con i quali sarà affrontato il problema, se attraverso una conferenza, una riunione in Aula o quant'altro. Per quanto riguarda invece la prosecuzione dei lavori, proseguiamo i lavori questa mattina, c'è un impegno ad interrompere perchè la Giunta deve recarsi, per inderogabili e improcrastinabili appuntamenti, fuori dalla Sardegna, proseguono i lavori per quanto è possibile e la Conferenza ha deciso di riprendere mercoledì 8, terminando la leggina delle province ove non esitata oggi, e poi subito riprendendo con la legge elettorale.

Continuazione dell'elezione di un consigliere Questore

PRESIDENTE. Pertanto si procede, dobbiamo procedere alla votazione di un questore del Consiglio. Avevo già letto la norma che regola questa elezione, ricordo ancora che le disposizioni regolamentari stabiliscono che la votazione si deve svolgere a scrutinio segreto per il combinato disposto dei commi 3 e 5 dell'articolo 5 del Regolamento nelle elezioni suppletive quando si deve coprire un solo posto, è eletto chi al primo scrutinio abbia raggiunto la metà più uno dei voti, se nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti, a parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età.

Prima votazione a scrutinio segreto per schede

PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto. Prego i consiglieri segretari di procedere alla chiama, per cortesia consiglieri segretari. Onorevole Frau, se vuole collaborare, come è tradizione. Prego i Segretari di procedere alla chiama.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di un consigliere Questore:

presenti 74

votanti 74

maggioranza 38

schede bianche 9

Hanno ottenuto voti: Claudia LOMBARDO, 33; Vincenzo SATTA, 32.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: AMADU - BALIA - BALLETTO - BIANCAREDDU - BIANCU - BIGGIO - BUSINCO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DIANA - DORE - FADDA - FALCONI - FANTOLA - FLORIS - FOIS - FRAU - GIAGU - GIOVANNELLI - GRANELLA - IBBA - LA SPISA - LADU - LAI - LIORI - LOCCI - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MILIA - MORITTU - MURGIA - ONIDA - OPPI - ORRU' - ORTU - PACIFICIO - PETRINI - PIANA - PILI - PILO - PINNA - PIRASTU - PISANO - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SATTA - SCANO - SCARPA - SECCI - SELIS - SPISSU - TUNIS - USAI - VARGIU - VASSALLO.)

Poichè nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero dei voti, quindi, Lombardo e Satta. Si vota quindi soltanto per Lombardo o per Satta. A parità di voti sarà eletto il più anziano di età.

Seconda votazione a scrutinio segreto per schede

PRESIDENTE. Indico la seconda votazione a scrutinio segreto per l'elezione di un consigliere Questore del Consiglio.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 71

schede bianche 6

Hanno ottenuto voti i consiglieri: Lombardo Claudia, 28; Satta Enzo, 37.

Pertanto dichiaro eletto l'onorevole Vincenzo Satta.

Colleghi era in programma la leggina per il riordino delle province, ma sono le 13.00, come era stato programmato interrompiamo qui i lavori.

Ha domandato di parlare il Consigliere Satta. Ne ha facoltà.

SATTA (F.I. - Sardegna). Grazie Presidente, vorrei dichiarare che ritengo di non poter accettare la nomina a Questore. Grazie.

PRESIDENTE. Non accetta la nomina.

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. I lavori terminano qui, terminano alle 13.00, come era stato programmato. Ha domandato di parlare il consigliere Balia. Ne ha facoltà.

BALIA (S.D.I. - S.U.). Presidente, rapidamente, io credo che possiamo quanto meno introdurre l'altro argomento, quello relativo alle province, poi vediamo se si può andare avanti o no, però...

PRESIDENTE. Onorevole Balia, come altre volte pensavo che vi foste sentiti come capigruppo, perché qui sono venuti a rappresentare l'esigenza di interrompere i lavori. D'altro canto era già stata rappresentata alla Capigruppo quando si programmò questa giornata di Consiglio, e fu detto che all'una sarebbero stati interrotti i lavori, per cui non solo la Giunta si deve assentare ma anche alcuni consiglieri hanno di conseguenza preso impegni. Siamo arrivati alle 13. Dichiaro chiusi i lavori che riprenderanno mercoledì alle 10 e 30.

Ricordo che è convocata alle 16 e 30 la seconda Commissione.

La seduta è tolta alle ore 13 e 03.