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Resoconto della seduta n. 27 del 11/01/2000

XXVII SEDUTA

MARTEDI' 11 GENNAIO 2000

Presidenza del Vicepresidente Spissu

La seduta è aperta alle ore 16 e 25.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Antonio Granara, Pasquale Onida, Nazareno Pacifico hanno chiesto di poter usufruire di un giorno di congedo a far data dall'11 gennaio 2000.

Poiché non vi sono opposizioni i congedi si intendono accordati.

Annunzio di presentazione di disegni di legge

PRESIDENTE. Annunzio che sono stati presentati i seguenti disegni di legge:

"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2000)". (21)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Proposta di bilancio per l'anno finanziario 2000 e di bilancio pluriennale per gli anni 2000 e 2002". (22)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 ottobre 1998, n. 29 e norme sulla pianificazione regionale". (23)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla quarta Commissione.)

"Attuazione del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, recante: "Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole" e disposizioni varie". (24)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla quinta Commissione.)

"Promozione e sviluppo della cooperazione sociale ed interventi a favore dell'imprenditoria giovanile per la produzione di beni e servizi". (25)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla sesta Commissione.)

"Interventi a favore dei settori del turismo, dell'artigianato e del commercio" (26)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla sesta Commissione.)

"Provvedimenti urgenti in materia di opere pubbliche". (27)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla quarta Commissione.)

"Gestione provvisoria del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2000; autorizzazione all'esercizio provvisorio, normativa sulla conservazione di stanziamenti e sul differimento dei termini". (30)

(Pervenuto il 27 dicembre 1999 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Interventi volti ad assicurare la continuità territoriale con le isole minori della Sardegna" (31)

(Pervenuto il 31 dicembre 1999 ed assegnato alla quarta Commissione.)

"Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1997 e del rendiconto dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione per lo stesso anno". (36)

(Pervenuto il 7 gennaio 2000 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1998 e del rendiconto dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione per lo stesso anno". (37)

(Pervenuto il 7 gennaio 2000 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Abrogazione della legge regionale 19 aprile 1985, n. 9, e successive modificazioni ed integrazioni, recante: "Contributi ad imprese di linea marittima con mezzi veloci per trasporti collettivi di carattere pubblico". (38)

(Pervenuto il 7 gennaio 2000 ed assegnato alla quarta Commissione.)

Annunzio di presentazione di proposte di legge

PRESIDENTE. Annunzio che sono state presentate le seguenti proposte di legge:

Dai consiglieri Nuvoli - Sanna Salvatore - Sanna Gian Valerio - Federici - Pirisi - Fantola - Carloni - Pusceddu:

"Modifiche alla legge regionale 9 giugno 1999, n. 24, 'Istituzione dell'Azienda foreste della Sardegna' ". (16)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dai consiglieri Cugini - Licandro - Usai - Giagu - Sanna Giacomo - Fois - Dettori Bruno - Cossa - Contu - Balia - Cogodi - Capelli:

" Ulteriori interventi conseguenti all'alluvione del novembre 1999". (17)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla quarta Commissione.)

dal consigliere Loddo:

"Integrazione alla legge regionale 1 giugno 1999, n. 22, recante: 'Norme varie sul personale regionale, sui compensi per i componenti degli organi collegiali operanti presso l'Amministrazione e gli enti regionali e sullo svolgimento dei concorsi per l'assunzione agli impieghi regionali' ". (18)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dal consigliere Amadu:

"Adeguamento e perequazione del trattamento economico dei dipendenti delle Aziende Sanitarie Locali e degli Enti locali della Sardegna con quello dei dipendenti della Regione". (19)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dal consigliere Loddo:

"Modifica alla legge regionale 3 luglio 1998, n. 21, recante: 'Provvidenze a favore delle vittime di attentati e dei superstiti di dipendenti regionali deceduti per causa di servizio' ". (20)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dal consigliere Tunis Marco:

"Modifiche alla legge regionale 17 dicembre 1999, n. 26, concernente: 'Interventi urgenti conseguenti all'alluvione del novembre 1999' ". (29)

(Pervenuta il 24 dicembre 1999 ed assegnata alla quarta Commissione.)

dai consiglieri Giagu - Selis - Fadda - Randazzo - Tunis Gianfranco - Sanna Gian Valerio:

"Modifica della legge regionale 30 ottobre 1986, n. 58, recante: 'Norme per la istituzione di nuovi Comuni, per la modifica delle circoscrizioni comunali e della denominazione dei Comuni e delle frazioni' " (32)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla prima Commissione.)

dai consiglieri Sanna Gian Valerio - Giagu - Selis - Fadda - Randazzo - Tunis Gianfranco:

"Interventi per lo sviluppo e la tutela delle piccole e medie imprese di servizi". (33)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla sesta Commissione.)

dai consiglieri Sanna Salvatore - Pirisi - Demuru - Sanna Gian Valerio - Loddo: "Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali". (34)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla prima Commissione.)

dai consiglieri Sanna Salvatore - Pirisi - Demuru - Sanna Gian Valerio - Loddo:

"Conferenza permanente Regione-Enti locali". (35)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla prima Commissione.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

CAPPAI, Segretario:

"Interrogazione MANCA - SANNA Giacomo, con richiesta di risposta scritta, sull'informazione della gestione contabile della ASL n. 3 di Nuoro". (59)

"Interrogazione AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulla possibilità di estendere l'attività venatoria al mese di febbraio". (60)

"Interrogazione GIAGU, con richiesta di risposta scritta, sul blocco delle assunzioni nel settore forestale nelle province di Sassari e Nuoro". (61)

"Interrogazione FRAU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dell'ERSAT". (62)

"Interrogazione CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sul grave problema della riduzione delle classi e degli organici nelle scuole dell'Isola, in attuazione della riforma della rete scolastica da parte del Ministero della pubblica istruzione". (63)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

CAPPAI, Segretario:

"Interpellanza LA SPISA sul concorso interno per dirigenti dell'ERSAT". (22)

"Interpellanza GIAGU sui ritardi nell'erogazione dei rimborsi dovuti alle Amministrazioni comunali dell'alta Gallura, colpite nel dicembre del 1998 da eventi calamitosi". (23)

"Interpellanza SANNA Alberto - CUGINI - CALLEDDA - MORITTU sui gravi disagi e danni economici che il trasferimento dei voli da Milano-Linate e Milano-Malpensa comporta per i sardi e per l'economia della Sardegna". (24)

"Interpellanza TUNIS Marco Fabrizio sul problema dell'indennizzo agli agricoltori danneggiati dal virus giallo del pomodoro nelle annate agrarie 1994-1997". (25)

Annunzio di mozione

PRESIDENTE. Si dia annunzio della mozione pervenuta alla Presidenza:

CAPPAI, Segretario:

"Mozione SANNA Alberto - CUGINI - CALLEDDA - MORITTU - ORRU' - PUSCEDDU - FALCONI sui gravi disagi e danni economici che il trasferimento dei voli da Milano-Linate a Milano-Malpensa comporta per i sardi e per l'economia della Sardegna". (8)

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Usai. Ne ha facoltà.

USAI (A.N.). Chiedo cinque minuti di sospensione dei lavori, essendo l'elezione del difensore civico il primo punto all'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Chiedo scusa, onorevole Usai, il primo punto all'ordine del giorno è l'elezione di un Segretario del Consiglio in sostituzione dell'onorevole Floris. Se ritiene sia necessaria una sospensione, può comunque confermare la sua richiesta.

USAI (A.N.). Credevo che il primo punto dell'ordine del giorno fosse la nomina del difensore civico, per cui ritiro la mia richiesta di sospensione.

Elezione di un Segretario del Consiglio Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Ricordo che il primo punto all'ordine del giorno reca l'elezione di un Segretario del Consiglio in sostituzione del consigliere Emilio Floris, diventato Presidente del Gruppo di Forza Italia e considerato pertanto decaduto dalla carica di Segretario dal 1° gennaio 2000. Ricordo agli onorevoli consiglieri che, per il disposto del comma 3 dell'articolo 5 del Regolamento, nelle elezioni suppletive, quando si deve coprire un solo posto, è eletto chi, al primo scrutinio, abbia raggiunto la metà più uno dei voti. Se nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti, si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti.A parità di voti è eletto il più anziano di età.

Indico la votazione a scrutinio segreto per l'elezione di un Segretario del Consiglio.

Invito i consiglieri Segretari a procedere alla chiama.

COGODI (R.C.). Chiedo la parola.

PRESIDENTE. Onorevole Cogodi, essendo già iniziata la chiama non può intervenire.

COGODI (R.C.). Se uno alza la mano per chiedere di parlare e lei non lo vede, cosa deve fare?

PRESIDENTE. Le chiedo scusa, ma avevo già indetto la votazione per l'elezione del Segretario. Le do la parola, onorevole Cogodi, ricordandole che siamo in fase di votazione.

COGODI (R.C.). Io chiedo la parola, votazione o non votazione, perché chiedo che uno dei tanti Segretari eletti dal Consiglio, ivi compreso quello che eleggeremo oggi, si metta in un punto dal quale si possa vedere tutto l'emiciclo del Consiglio e in ogni momento di riunione del Consiglio osservi se c'è taluno dei consiglieri che chiede la parola, perché lei sarà pure il vice del Padre Eterno, però non è ammissibile che uno chieda la parola e gli si dica "Non posso darle la parola, chiedo scusa perché ho indetto la votazione". I Segretari ci sono, i suoi coadiutori ci sono per aiutarla, se questo è un Consiglio regionale. Se è un'altra cosa ditelo, però ditelo a tutti, anche a voi stessi. Uno alza la mano per chiedere la parola, ma qui si deve vociare per essere osservati.

PRESIDENTE. Grazie onorevole Cogodi, io non l'ho proprio vista, e la votazione era stata già indetta. Prego di procedere.

(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede.)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 68

astenuti 3

maggioranza 35

schede bianche 19

schede nulle 1

Hanno ottenuto voti: Licandro Gerolamo, 46; Dettori Ivana, 1; Fantola Massimo, 1.

Viene proclamato eletto Segretario del Consiglio in sostituzione del consigliere Emilio Floris: Licandro Gerolamo.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DETTORI Ivana - DORE - FADDA - FALCONI - FANTOLA -FEDERICI - FLORIS Mario - FOIS - FRAU - GIAGU - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MORITTU - MURGIA - NUVOLI - ONNIS - OPPI - ORRU' - ORTU - PIANA - PILI - PILO - PINNA - PIRASTU - PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SCARPA - SELIS - TUNIS Gianfranco - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.

Si sono astenuti i consiglieri: COGODI - SANNA Emanuele - SPISSU.)

PRESIDENTE. Sospendo la seduta per quindici minuti. Ha domandato di parlare il consigliere Usai. Ne ha facoltà.

USAI (A.N.). Per chiederle, signor Presidente, di sospendere la seduta per un'ora.

PRESIDENTE.. Se non vi sono opposizioni, la seduta verrà ripresa alle ore 18.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 02, viene ripresa alle ore 18 e 30.)

Congedo

PRESIDENTE. Comunico che il consigliere regionale Giuseppino BALIA ha domandato di poter usufruire di un giorno di congedo a far data dall'11 gennaio 2000. Poiché non vi sono osservazioni il congedo si intende accordato.

Elezione del difensore civico

PRESIDENTE. Ricordo che il Consiglio regionale deve procedere alla designazione del difensore civico in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 12 della legge regionale 17 gennaio 1989, numero 4, così come modificato dalla legge regionale 21 maggio 1996, numero 20.

In base a tali norme il difensore civico deve essere scelto fra i cittadini che, per preparazione ed esperienza, diano la massima garanzia di indipendenza, obiettività, serenità di giudizio e competenza giuridico-amministrativa. Il difensore civico è scelto fra i cittadini che siano professori universitari di ruolo o fuori ruolo in materie giuridiche ovvero avvocati iscritti agli albi, che abbiano esercitato per almeno dieci anni la professione di avvocato. E' scelto altresì tra i cittadini che siano, in posizione di quiescenza, avvocati dello Stato o magistrati delle giurisdizioni ordinarie e amministrative.

L'articolo 13 della predetta legge regionale prevede che non sono eleggibili alla carica di difensore civico i sindaci, gli assessori comunali, i presidenti e gli assessori di comunità montana, i presidenti e gli assessori provinciali, gli assessori e i consiglieri regionali, i parlamentari nazionali ed europei; i componenti dell'Ufficio di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale o di un Assessore.

Per quanto concerne le modalità di votazione, ai sensi del comma 2 dell'articolo 12 della legge regionale numero 4 del 1989, il difensore civico risulterà eletto se ottiene il voto dei due terzi dei consiglieri assegnati alla Regione (cioè 54 voti).

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Grauso. Le faccio presente che siamo già in sede di votazione in quanto è stata indetta la chiama per l'elezione del difensore civico; quindi può intervenire solo sull'ordine dei lavori, precisando in che cosa consista la sua richiesta .

GRAUSO (Gruppo Misto). Sicuramente rimarrò entro i sedici minuti previsti…

PRESIDENTE. Onorevole Grauso, forse a lei sfugge il Regolamento o almeno questo aspetto del Regolamento. Lei può parlare soltanto sull'ordine dei lavori. Quindi ci dica in che cosa vuole che si modifichi l'ordine dei lavori.

GRAUSO (Gruppo Misto). Quant'è il tempo assegnato?

PRESIDENTE. Ci deve dire esattamente qual è il suo problema. Il tempo è quello necessario per precisare la sua richiesta di modifica dell'ordine dei lavori.

GRAUSO (Gruppo Misto). Non mi pare che il clima che lei sta creando possa favorire un intervento…

PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onorevole Grauso, io non debbo favorire nessun clima, io debbo fare il Presidente dell'Assemblea e la prego di rispettare il Regolamento almeno quanto me.

GRAUSO (Gruppo Misto). Se posso iniziare a parlare lo faccio, anche se so che non riuscirò a terminare il mio intervento, e mi dispiace moltissimo.

Dicevo che rimarrò all'interno dei sedici minuti che finora hanno rappresentato la durata massima degli interventi da me svolti in quest'Aula.

PRESIDENTE. Onorevole Grauso, le ripeto che non le sono consentiti né sedici minuti, né cinque né quattro. Ci spieghi in che cosa chiede che l'ordine dei lavori venga modificato, ai sensi dell'articolo 82 del Regolamento, ; quindi non mi costringa ad usare il mio potere.

GRAUSO (Gruppo Misto). Non era assolutamente mia intenzione creare un clima di conflitto, però mi pare che, prima ancora che io abbia iniziato a parlare, lei stia tentando di conculcare la mia possibilità di esprimermi, visto che già sul mio incipit mi toglie la parola e mi invita a usare una terminologia diversa da quella che io intendo utilizzare. Quindi se io ho la facoltà di parlare vado avanti, se no ritiro la richiesta di intervento perché, francamente, sentirmi dire da lei per cinque volte che devo parlare sull'ordine dei lavori, anche se lei ancora non sa se io hointenzione di trasgredire questa norma del Regolamento - e io non ho assolutamente questa intenzione - mi pare che il suo atteggiamento non garantisca quel clima di serenità fondamentale per l'intervento che avrei dovuto fare. Quindi, io ritiro la mia richiesta, a causa del comportamento della Presidenza.

Elezione del difensore civico

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'elezione del difensore civico. Indico la votazione a scrutinio segreto. Invito i consiglieri Segretari a procedere alla chiama.

(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede.)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 73

votanti 70

astenuti 3

maggioranza 54

schede bianche 1

Hanno ottenuto voti: Avv. Franco Serra, 65; Avv. Salvatore Bonesu, 3; sig. Pinuccio Serra, 1.

Viene proclamato eletto difensore civico: Avv. Serra Franco.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DETTORI Ivana - DORE - FADDA - FALCONI - FANTOLA - FEDERICI - FLORIS Mario - FOIS - FRAU - GIAGU - GRAUSO - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LODDO - LOMBARDO - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MORITTU - MURGIA - NUVOLI - ONNIS - OPPI - ORRU' - ORTU - PIANA - PILI - PILO - PINNA - PIRASTU - PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SCARPA - SELIS - TUNIS Gianfranco - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.

Si sono astenuti: MANCA - SANNA Giacomo - SPISSU.)

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Grauso. Ne ha facoltà. Le ricordo quanto detto in premessa. Prego.

GRAUSO (Gruppo Misto). La ringrazio per avermi ricordato per la sesta volta che gli interventi ammessi in questa fase sono esclusivamente sull'ordine dei lavori. Io avevo tentato, Presidente, di metterla in guardia su quanto poi in realtà è accaduto, ma lei ha iniziato a sindacare il mio stesso modo di esprimermi e quindi è caduto in errore, nonostante il tentativo che io, con intenti positivi, volevo portare avanti per evitare la situazione che si è creata. E' chiaro che non è facile fare il Presidente del Consiglio, soprattutto se questo viene fatto in maniera estemporanea, però mi consenta di dirle che il modo in cui si è svolta la votazione - e io preventivamente tentavo di segnalarle il rischio al quale si andava incontro - è un modo del tutto irrituale e contrario al Regolamento. E visto che lei ha citato il Regolamento e il potere che le deriva dall'applicare questo Regolamento, le chiedo se sia conforme al Regolamento l'aver votato a scrutinio segreto su un nome, con le persone che andavano e venivano. Non c'è nulla di offensivo nei confronti dei colleghi, nel termine "bivacco" che si intende riferito soltanto ai gruppi che si formavano, alle persone che andavano e venivano, e avevano la possibilità di scambiarsi delle indicazioni, compiendo un atto di massima offesa nei confronti del popolo sardo. È evidente che se intendiamo portare avanti le votazioni che riguarderanno le nomine che spettano a questo Consiglio con lo stesso metodo che abbiamo applicato questa sera, lei di richieste di parlare sull'ordine dei lavori, prima, durante e dopo le votazioni, se sarà seduto su quella poltrona, se ne sentirà fare parecchie. Si è proceduto ad una nomina importante come quella del difensore civico…

PRESIDENTE. Le ricordo che lei sta svolgendo un intervento e questo non è consentito, onorevole Grauso, dovrebbe spiegarci in che cosa intende modificare l'ordine dei lavori.

GRAUSO (Gruppo Misto). Mi pare che lo sto spiegando, Presidente.

PRESIDENTE. Lo faccia.

GRAUSO (Gruppo Misto). Lo sto spiegando, lei ha permesso che si svolgesse una votazione a scrutinio segreto senza preoccuparsi di mantenere le condizioni perché questo scrutinio si potesse chiamare veramente tale. Già solo questa considerazione servirebbe a legittimare la richiesta di intervento che io ho fatto. Se vuole mi fermo qua, anzi mi fermo qua perché penso che se questo è il modo in cui voi intendete continuare a fare le nomine di chi poi dovrà governare gli enti o le banche sarde,senza nessun dibattito, senza nessun ragionamento, senza nessuna riflessione sul perché e il per come, sui criteri e i requisiti richiesti, al di là di quelli previsti dalla legge, per queste nomine che, comunque, provenendo da un organo politico, hanno e devono anche avere delle implicazioni di carattere politico, se questo è il metodo che si intende seguire, sappiate che la mia azione dentro e fuori da questo Consiglio sarà ogni giorno più forte e più pesante. Volevo dire soltanto questo.

PRESIDENTE. Grazie consigliere Grauso. La votazione si è svolta correttamente e i Questori hanno l'obbligo di vigilare sullo svolgimento delle votazioni. Come lei sa, oggi, questo Consiglio non è convocato per dibattere, il Consiglio è oggi un seggio elettorale e siamo qui convocati per procedere alle elezioni indicate nell'ordine del giorno che le sarà certamente pervenuto. Questo è quanto dobbiamo fare oggi, e questo stiamo facendo. Ovviamente i Gruppi, i Partiti, i singoli, hanno avuto tutto il tempo per sviluppare ragionamenti e relazioni al di fuori di questa sede, negli ambiti e nelle sedi più opportune.

Ha domandato di parlare il consigliere Cugini, ne ha facoltà. Ricordo anche a lei che è consentito intervenire solo sull'ordine dei lavori.

CUGINI (D.S.-F.D.). La ringrazio, Presidente. Chiedo che, prima di passare alla votazione per l'elezione dei componenti del Comitato tecnico regionale e dei Comitati tecnici provinciali, si sospendano i lavori per mezz'ora per poter raggiungere le opportune intese - chiaramente parlo per la Coalizione Autonomista, ma ho sentito anche l'opinione di colleghi della maggioranza - visto che non è previsto un dibattito in Aula.

PRESIDENTE. Poiché non ci sono opposizioni, sospendo la seduta per 30 minuti..

(La seduta, sospesa alle ore 19 e 06, viene ripresa alle ore 21 e 12.)

Elezione di nove componenti dei Comitati tecnico amministrativi provinciali dei lavori pubblici

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. Ricordo che l'ordine del giorno reca l'elezione di nove esperti quali componenti del Comitato tecnico amministrativo provinciale dei lavori pubblici, uno per ogni provincia, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, lettera b), della legge regionale 22 aprile 1987, numero 24. A norma del citato articolo 19 gli esperti devono avere particolare competenza in materie giuridiche o amministrative nonché nelle seguenti materie: edilizia, viabilità, idraulica, elettrotecnica, geologia, edilizia sanitaria, impianti tecnologici e industriali. Almeno sei devono essere ingegneri o architetti iscritti ai rispettivi albi professionali.

Il voto è limitato a due terzi dei componenti da eleggere. Pertanto ogni consigliere dovrà scrivere sulla unica scheda non più di sei nomi per ogni provincia (CA, SS, NU, OR) aggiungendo ogni altra indicazione che serva ad evitare casi di omonimia.

Risulteranno eletti coloro i quali conseguiranno il maggior numero di voti.

Prego i consiglieri Segretari di procedere alla chiama.

(Seguono le votazioni e lo spoglio delle schede)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Cagliari:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Roberto Curreli, 38; Tommaso Baltolu, 38; Antioco Marongiu, 38; Mario Corongiu, 38; Andrea Tronci, 38, Franco Auteri, 38; Mario Muscas, 28; Enrico Potenza, 28; Giovanni Amadori, 28.

Vengono proclamati eletti: Curreli Roberto; Baltolu Tommaso; Marongiu Antioco; Corongiu Mario; Tronci Andrea, Auteri Franco; Muscas Mario; Potenza Enrico; Amadori Giovanni.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Oristano:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Vincenzo Juculano, 38; Espedito Schintu, 38; Sandro Mulargia, 38; Alessandro Taddei, 38; Paolo Lecca, 38; Peppino Secchi, 38; Paolo Vizzilio, 28; Salvatore Sardu, 28; Roberto Soru, 25; Melchiorre Calvisi, 3.

Vengono proclamati eletti: Juculano Vincenzo; Schintu Espedito; Mulargia Sandro; Taddei Alessandro; Lecca Paolo; Secchi Peppino; Vizzilio Paolo; Sardu Salvatore; Soru Roberto.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Nuoro:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Primo Becchere, 38; Francesco Calvisi, 38; Giovanni Puggioni, 38; Francesco Meloni, 38; Francesco Chessa, 37; Giuseppe Pala, 36; Luciano Virdis, 28; Giuseppe Pili, 28; Piero Mattu, 28; Vittorio Pinna, 1.

Vengono proclamati eletti: Becchere Primo; Calvisi Francesco; Puggioni Giovanni; Meloni Francesco; Chessa Francesco; Pala Giuseppe; Virdis Luciano; Pili Giuseppe; Mattu Piero.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Sassari:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Andrea Pisanu, 38; Giovanni Lorenzoni, 38; Salvatore Porcheddu, 38; Giacomo Ottoveggio, 38; Giovanni Deaddis, 37; Mario Bassu, 28; Brunello Dessì, 28; Mario Dore, 28; Giacomo Canu, 27; C. Francesco Muraglia, 26; Giovanni Antonetti, 1.

Vengono proclamati eletti: Pisanu Andrea, Lorenzoni Giovanni, Porcheddu Salvatore, Ottoveggio Giacomo, Deaddis Giovanni, Bassu Mario, Dessì Brunello, Dore Mario, Canu Giacomo.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DETTORI Ivana - DORE - FALCONI - FANTOLA - FEDERICI - FOIS - FRAU - GIAGU - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LODDO - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MORITTU - MURGIA - NUVOLI - ONIDA - ONNIS - OPPI - ORRU'- ORTU - PIANA - PILI - PILO - PIRASTU - PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCARPA - SPISSU - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.)

Elezione di nove componenti nella I Sezione e di nove componenti nella II Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici ed elezione di tre componenti delle Commissioni provinciali per le bellezze naturali

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Il Consiglio regionale deve procedere alla elezione di nove esperti quali componenti la I Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici ai sensi dell'articolo 17, primo comma, lettera b) della legge regionale 22 aprile 1987, n. 24. A norma dello stesso articolo gli esperti devono avere particolare competenza in materie giuridiche, amministrative nonché nelle seguenti materie: idraulica, irrigazione, dighe, elettrotecnica, opere marittime, geologia, acque pubbliche, scienze agrarie e forestali. Almeno cinque devono essere ingegneri iscritti agli albi professionali; gli altri esperti devono essere scelti tra docenti universitari, magistrati, avvocati e dirigenti di enti pubblici.

Il Consiglio regionale deve inoltre procedere all'elezione di nove esperti quali componenti la II Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici ai sensi dell'articolo 17, secondo comma, lettera b), della legge regionale n. 24 del 1987. A norma dello stesso articolo gli esperti devono avere particolare competenza in materie giuridiche, amministrative, artistiche o monumentali nonché nelle seguenti materie: edilizia, urbanistica, viabilità, edilizia sanitaria, impianti tecnologici, impianti industriali. Almeno cinque devono essere ingegneri o architetti iscritti ai rispettivi albi professionali; gli altri esperti devono essere preferibilmente scelti tra docenti universitari, magistrati, avvocati e dirigenti di enti pubblici.

Per quanto concerne le modalità di elezione, il citato articolo 17 dispone che il voto è limitato a due terzi dei componenti da eleggere. Verrà consegnata un'unica scheda nella quale ogni consigliere dovrà iscrivere non più di sei nomi per ogni Sezione, aggiungendo ogni altra indicazione che serva ad evitare casi di omonimia.

Risulteranno eletti coloro i quali al primo scrutinio conseguiranno il maggior numero di voti.

Il Consiglio deve procedere, infine, secondo quanto disposto dal terzo e quarto comma dell'articolo 33 della legge regionale 22 dicembre 1989, n. 45, all'elezione di tre esperti per ognuna delle Commissioni provinciali per le bellezze naturali di cui all'articolo 2 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, e di cui all'articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975, n. 805. Ricordo che ogni consigliere può esprimere fino a un massimo di due preferenze per ogni Commissione provinciale; risulteranno eletti i tre nominativi più votati.

Tutte le elezioni menzionate verranno effettuate con unica chiama. Pertanto verranno consegnate complessivamente due schede per ciascun consigliere. Prego i consiglieri Segretari di procedere alla chiama.

(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede.)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove componenti nella I Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici:

presenti 63

votanti 63

Hanno ottenuto voti: Antonio Ruju, 38; Giancarlo Lochi, 38; AlessandroCasu, 38; Elia Lubiani, 38, Giampaolo Sanna, 38; Giampaolo Falchi, 37; Enrico Milesi, 25; Giacomo Marino, 25; Giuseppe Mulas, 25.

Vengono proclamati eletti: Ruju Antonio; Lochi Giancarlo; Casu Alessandro; Lubiani Elia; Sanna Giampaolo; Falchi Giampaolo; Milesi Enrico; Marino Giacomo; Mulas Giuseppe.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove componenti nella II Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici:

presenti 63

votanti 63

Hanno ottenuto voti: Luigi Denotti, 46; Salvatore Sannio, 38; Piero Trombino, 38; Luigi Pirino, 37; Mario Pilleri, 34; Giampiero Raspanti, 33; Dino Dessì, 25; Alan Batzella, 23; Mauro Pietri, 23; Marino Marrocu, 2; Francesco Muraglia, 1; Giacomo Canu, 1.

Vengono proclamati eletti: Denotti Luigi; Sannio Salvatore; Trombino Piero; Pirino Luigi; Pilleri Mario; Raspanti Giampiero; Dessì Dino; Batzella Alan; Pietri Mauro.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di tre componenti delle Commissioni provinciali per le bellezze naturali:

presenti 63

votanti 63

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Cagliari: Nicolò Buzzo, 40; Andrea Lostia, 39; Vincenzo Macariello, 25; Alan Batzella, 1.

Vengono proclamati eletti: Buzzo Nicolò; Lostia Andrea; Macariello Vincenzo.

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Oristano: Davide Mulas, 38; Giovanni Perria, 35; Mario Loi, 25; Peppino Sechi, 1.

Vengono proclamati eletti: Mulas Davide; Perria Giovanni; Loi Mario.

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Sassari: Salvatore Diana, 38; Francesco Guido, 38, Sandro Roggio, 25.

Vengono proclamati eletti: Diana Salvatore; Guido Francesco; Roggio Sandro.

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Nuoro: Pietro Bidoni, 38; Vittorio Pinna, 37; Mauro Delogu, 25.

Vengono proclamati eletti: Bidoni Pietro; Pinna Vittorio; Delogu Mauro.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DORE - FANTOLA - FEDERICI - FOIS - FRAU - GIAGU - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LODDO - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MURGIA - NUVOLI - ONIDA - ONNIS - OPPI - ORRU' - ORTU - PIANA - PILI - PILO - PIRASTU -PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCARPA - SPISSU - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.)

I lavori del Consiglio sono terminati. Il Consiglio verrà riconvocato a domicilio.

La seduta è tolta alle ore 23 e 47.



Allegati seduta

XXVII SEDUTA

MARTEDI' 11 GENNAIO 2000

Presidenza del Vicepresidente Spissu

La seduta è aperta alle ore 16 e 25.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Antonio Granara, Pasquale Onida, Nazareno Pacifico hanno chiesto di poter usufruire di un giorno di congedo a far data dall'11 gennaio 2000.

Poiché non vi sono opposizioni i congedi si intendono accordati.

Annunzio di presentazione di disegni di legge

PRESIDENTE. Annunzio che sono stati presentati i seguenti disegni di legge:

"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2000)". (21)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Proposta di bilancio per l'anno finanziario 2000 e di bilancio pluriennale per gli anni 2000 e 2002". (22)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 ottobre 1998, n. 29 e norme sulla pianificazione regionale". (23)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla quarta Commissione.)

"Attuazione del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, recante: "Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole" e disposizioni varie". (24)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla quinta Commissione.)

"Promozione e sviluppo della cooperazione sociale ed interventi a favore dell'imprenditoria giovanile per la produzione di beni e servizi". (25)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla sesta Commissione.)

"Interventi a favore dei settori del turismo, dell'artigianato e del commercio" (26)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla sesta Commissione.)

"Provvedimenti urgenti in materia di opere pubbliche". (27)

(Pervenuto il 23 dicembre 1999 ed assegnato alla quarta Commissione.)

"Gestione provvisoria del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2000; autorizzazione all'esercizio provvisorio, normativa sulla conservazione di stanziamenti e sul differimento dei termini". (30)

(Pervenuto il 27 dicembre 1999 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Interventi volti ad assicurare la continuità territoriale con le isole minori della Sardegna" (31)

(Pervenuto il 31 dicembre 1999 ed assegnato alla quarta Commissione.)

"Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1997 e del rendiconto dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione per lo stesso anno". (36)

(Pervenuto il 7 gennaio 2000 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1998 e del rendiconto dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione per lo stesso anno". (37)

(Pervenuto il 7 gennaio 2000 ed assegnato alla terza Commissione.)

"Abrogazione della legge regionale 19 aprile 1985, n. 9, e successive modificazioni ed integrazioni, recante: "Contributi ad imprese di linea marittima con mezzi veloci per trasporti collettivi di carattere pubblico". (38)

(Pervenuto il 7 gennaio 2000 ed assegnato alla quarta Commissione.)

Annunzio di presentazione di proposte di legge

PRESIDENTE. Annunzio che sono state presentate le seguenti proposte di legge:

Dai consiglieri Nuvoli - Sanna Salvatore - Sanna Gian Valerio - Federici - Pirisi - Fantola - Carloni - Pusceddu:

"Modifiche alla legge regionale 9 giugno 1999, n. 24, 'Istituzione dell'Azienda foreste della Sardegna' ". (16)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dai consiglieri Cugini - Licandro - Usai - Giagu - Sanna Giacomo - Fois - Dettori Bruno - Cossa - Contu - Balia - Cogodi - Capelli:

" Ulteriori interventi conseguenti all'alluvione del novembre 1999". (17)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla quarta Commissione.)

dal consigliere Loddo:

"Integrazione alla legge regionale 1 giugno 1999, n. 22, recante: 'Norme varie sul personale regionale, sui compensi per i componenti degli organi collegiali operanti presso l'Amministrazione e gli enti regionali e sullo svolgimento dei concorsi per l'assunzione agli impieghi regionali' ". (18)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dal consigliere Amadu:

"Adeguamento e perequazione del trattamento economico dei dipendenti delle Aziende Sanitarie Locali e degli Enti locali della Sardegna con quello dei dipendenti della Regione". (19)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dal consigliere Loddo:

"Modifica alla legge regionale 3 luglio 1998, n. 21, recante: 'Provvidenze a favore delle vittime di attentati e dei superstiti di dipendenti regionali deceduti per causa di servizio' ". (20)

(Pervenuta il 23 dicembre 1999 ed assegnata alla prima Commissione.)

dal consigliere Tunis Marco:

"Modifiche alla legge regionale 17 dicembre 1999, n. 26, concernente: 'Interventi urgenti conseguenti all'alluvione del novembre 1999' ". (29)

(Pervenuta il 24 dicembre 1999 ed assegnata alla quarta Commissione.)

dai consiglieri Giagu - Selis - Fadda - Randazzo - Tunis Gianfranco - Sanna Gian Valerio:

"Modifica della legge regionale 30 ottobre 1986, n. 58, recante: 'Norme per la istituzione di nuovi Comuni, per la modifica delle circoscrizioni comunali e della denominazione dei Comuni e delle frazioni' " (32)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla prima Commissione.)

dai consiglieri Sanna Gian Valerio - Giagu - Selis - Fadda - Randazzo - Tunis Gianfranco:

"Interventi per lo sviluppo e la tutela delle piccole e medie imprese di servizi". (33)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla sesta Commissione.)

dai consiglieri Sanna Salvatore - Pirisi - Demuru - Sanna Gian Valerio - Loddo: "Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali". (34)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla prima Commissione.)

dai consiglieri Sanna Salvatore - Pirisi - Demuru - Sanna Gian Valerio - Loddo:

"Conferenza permanente Regione-Enti locali". (35)

(Pervenuta il 4 gennaio 2000 ed assegnata alla prima Commissione.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

CAPPAI, Segretario:

"Interrogazione MANCA - SANNA Giacomo, con richiesta di risposta scritta, sull'informazione della gestione contabile della ASL n. 3 di Nuoro". (59)

"Interrogazione AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulla possibilità di estendere l'attività venatoria al mese di febbraio". (60)

"Interrogazione GIAGU, con richiesta di risposta scritta, sul blocco delle assunzioni nel settore forestale nelle province di Sassari e Nuoro". (61)

"Interrogazione FRAU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dell'ERSAT". (62)

"Interrogazione CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sul grave problema della riduzione delle classi e degli organici nelle scuole dell'Isola, in attuazione della riforma della rete scolastica da parte del Ministero della pubblica istruzione". (63)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

CAPPAI, Segretario:

"Interpellanza LA SPISA sul concorso interno per dirigenti dell'ERSAT". (22)

"Interpellanza GIAGU sui ritardi nell'erogazione dei rimborsi dovuti alle Amministrazioni comunali dell'alta Gallura, colpite nel dicembre del 1998 da eventi calamitosi". (23)

"Interpellanza SANNA Alberto - CUGINI - CALLEDDA - MORITTU sui gravi disagi e danni economici che il trasferimento dei voli da Milano-Linate e Milano-Malpensa comporta per i sardi e per l'economia della Sardegna". (24)

"Interpellanza TUNIS Marco Fabrizio sul problema dell'indennizzo agli agricoltori danneggiati dal virus giallo del pomodoro nelle annate agrarie 1994-1997". (25)

Annunzio di mozione

PRESIDENTE. Si dia annunzio della mozione pervenuta alla Presidenza:

CAPPAI, Segretario:

"Mozione SANNA Alberto - CUGINI - CALLEDDA - MORITTU - ORRU' - PUSCEDDU - FALCONI sui gravi disagi e danni economici che il trasferimento dei voli da Milano-Linate a Milano-Malpensa comporta per i sardi e per l'economia della Sardegna". (8)

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Usai. Ne ha facoltà.

USAI (A.N.). Chiedo cinque minuti di sospensione dei lavori, essendo l'elezione del difensore civico il primo punto all'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Chiedo scusa, onorevole Usai, il primo punto all'ordine del giorno è l'elezione di un Segretario del Consiglio in sostituzione dell'onorevole Floris. Se ritiene sia necessaria una sospensione, può comunque confermare la sua richiesta.

USAI (A.N.). Credevo che il primo punto dell'ordine del giorno fosse la nomina del difensore civico, per cui ritiro la mia richiesta di sospensione.

Elezione di un Segretario del Consiglio Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Ricordo che il primo punto all'ordine del giorno reca l'elezione di un Segretario del Consiglio in sostituzione del consigliere Emilio Floris, diventato Presidente del Gruppo di Forza Italia e considerato pertanto decaduto dalla carica di Segretario dal 1° gennaio 2000. Ricordo agli onorevoli consiglieri che, per il disposto del comma 3 dell'articolo 5 del Regolamento, nelle elezioni suppletive, quando si deve coprire un solo posto, è eletto chi, al primo scrutinio, abbia raggiunto la metà più uno dei voti. Se nessun candidato ha riportato la metà più uno dei voti, si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti.A parità di voti è eletto il più anziano di età.

Indico la votazione a scrutinio segreto per l'elezione di un Segretario del Consiglio.

Invito i consiglieri Segretari a procedere alla chiama.

COGODI (R.C.). Chiedo la parola.

PRESIDENTE. Onorevole Cogodi, essendo già iniziata la chiama non può intervenire.

COGODI (R.C.). Se uno alza la mano per chiedere di parlare e lei non lo vede, cosa deve fare?

PRESIDENTE. Le chiedo scusa, ma avevo già indetto la votazione per l'elezione del Segretario. Le do la parola, onorevole Cogodi, ricordandole che siamo in fase di votazione.

COGODI (R.C.). Io chiedo la parola, votazione o non votazione, perché chiedo che uno dei tanti Segretari eletti dal Consiglio, ivi compreso quello che eleggeremo oggi, si metta in un punto dal quale si possa vedere tutto l'emiciclo del Consiglio e in ogni momento di riunione del Consiglio osservi se c'è taluno dei consiglieri che chiede la parola, perché lei sarà pure il vice del Padre Eterno, però non è ammissibile che uno chieda la parola e gli si dica "Non posso darle la parola, chiedo scusa perché ho indetto la votazione". I Segretari ci sono, i suoi coadiutori ci sono per aiutarla, se questo è un Consiglio regionale. Se è un'altra cosa ditelo, però ditelo a tutti, anche a voi stessi. Uno alza la mano per chiedere la parola, ma qui si deve vociare per essere osservati.

PRESIDENTE. Grazie onorevole Cogodi, io non l'ho proprio vista, e la votazione era stata già indetta. Prego di procedere.

(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede.)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 68

astenuti 3

maggioranza 35

schede bianche 19

schede nulle 1

Hanno ottenuto voti: Licandro Gerolamo, 46; Dettori Ivana, 1; Fantola Massimo, 1.

Viene proclamato eletto Segretario del Consiglio in sostituzione del consigliere Emilio Floris: Licandro Gerolamo.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DETTORI Ivana - DORE - FADDA - FALCONI - FANTOLA -FEDERICI - FLORIS Mario - FOIS - FRAU - GIAGU - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MORITTU - MURGIA - NUVOLI - ONNIS - OPPI - ORRU' - ORTU - PIANA - PILI - PILO - PINNA - PIRASTU - PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SCARPA - SELIS - TUNIS Gianfranco - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.

Si sono astenuti i consiglieri: COGODI - SANNA Emanuele - SPISSU.)

PRESIDENTE. Sospendo la seduta per quindici minuti. Ha domandato di parlare il consigliere Usai. Ne ha facoltà.

USAI (A.N.). Per chiederle, signor Presidente, di sospendere la seduta per un'ora.

PRESIDENTE.. Se non vi sono opposizioni, la seduta verrà ripresa alle ore 18.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 02, viene ripresa alle ore 18 e 30.)

Congedo

PRESIDENTE. Comunico che il consigliere regionale Giuseppino BALIA ha domandato di poter usufruire di un giorno di congedo a far data dall'11 gennaio 2000. Poiché non vi sono osservazioni il congedo si intende accordato.

Elezione del difensore civico

PRESIDENTE. Ricordo che il Consiglio regionale deve procedere alla designazione del difensore civico in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 12 della legge regionale 17 gennaio 1989, numero 4, così come modificato dalla legge regionale 21 maggio 1996, numero 20.

In base a tali norme il difensore civico deve essere scelto fra i cittadini che, per preparazione ed esperienza, diano la massima garanzia di indipendenza, obiettività, serenità di giudizio e competenza giuridico-amministrativa. Il difensore civico è scelto fra i cittadini che siano professori universitari di ruolo o fuori ruolo in materie giuridiche ovvero avvocati iscritti agli albi, che abbiano esercitato per almeno dieci anni la professione di avvocato. E' scelto altresì tra i cittadini che siano, in posizione di quiescenza, avvocati dello Stato o magistrati delle giurisdizioni ordinarie e amministrative.

L'articolo 13 della predetta legge regionale prevede che non sono eleggibili alla carica di difensore civico i sindaci, gli assessori comunali, i presidenti e gli assessori di comunità montana, i presidenti e gli assessori provinciali, gli assessori e i consiglieri regionali, i parlamentari nazionali ed europei; i componenti dell'Ufficio di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale o di un Assessore.

Per quanto concerne le modalità di votazione, ai sensi del comma 2 dell'articolo 12 della legge regionale numero 4 del 1989, il difensore civico risulterà eletto se ottiene il voto dei due terzi dei consiglieri assegnati alla Regione (cioè 54 voti).

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Grauso. Le faccio presente che siamo già in sede di votazione in quanto è stata indetta la chiama per l'elezione del difensore civico; quindi può intervenire solo sull'ordine dei lavori, precisando in che cosa consista la sua richiesta .

GRAUSO (Gruppo Misto). Sicuramente rimarrò entro i sedici minuti previsti…

PRESIDENTE. Onorevole Grauso, forse a lei sfugge il Regolamento o almeno questo aspetto del Regolamento. Lei può parlare soltanto sull'ordine dei lavori. Quindi ci dica in che cosa vuole che si modifichi l'ordine dei lavori.

GRAUSO (Gruppo Misto). Quant'è il tempo assegnato?

PRESIDENTE. Ci deve dire esattamente qual è il suo problema. Il tempo è quello necessario per precisare la sua richiesta di modifica dell'ordine dei lavori.

GRAUSO (Gruppo Misto). Non mi pare che il clima che lei sta creando possa favorire un intervento…

PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onorevole Grauso, io non debbo favorire nessun clima, io debbo fare il Presidente dell'Assemblea e la prego di rispettare il Regolamento almeno quanto me.

GRAUSO (Gruppo Misto). Se posso iniziare a parlare lo faccio, anche se so che non riuscirò a terminare il mio intervento, e mi dispiace moltissimo.

Dicevo che rimarrò all'interno dei sedici minuti che finora hanno rappresentato la durata massima degli interventi da me svolti in quest'Aula.

PRESIDENTE. Onorevole Grauso, le ripeto che non le sono consentiti né sedici minuti, né cinque né quattro. Ci spieghi in che cosa chiede che l'ordine dei lavori venga modificato, ai sensi dell'articolo 82 del Regolamento, ; quindi non mi costringa ad usare il mio potere.

GRAUSO (Gruppo Misto). Non era assolutamente mia intenzione creare un clima di conflitto, però mi pare che, prima ancora che io abbia iniziato a parlare, lei stia tentando di conculcare la mia possibilità di esprimermi, visto che già sul mio incipit mi toglie la parola e mi invita a usare una terminologia diversa da quella che io intendo utilizzare. Quindi se io ho la facoltà di parlare vado avanti, se no ritiro la richiesta di intervento perché, francamente, sentirmi dire da lei per cinque volte che devo parlare sull'ordine dei lavori, anche se lei ancora non sa se io hointenzione di trasgredire questa norma del Regolamento - e io non ho assolutamente questa intenzione - mi pare che il suo atteggiamento non garantisca quel clima di serenità fondamentale per l'intervento che avrei dovuto fare. Quindi, io ritiro la mia richiesta, a causa del comportamento della Presidenza.

Elezione del difensore civico

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'elezione del difensore civico. Indico la votazione a scrutinio segreto. Invito i consiglieri Segretari a procedere alla chiama.

(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede.)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 73

votanti 70

astenuti 3

maggioranza 54

schede bianche 1

Hanno ottenuto voti: Avv. Franco Serra, 65; Avv. Salvatore Bonesu, 3; sig. Pinuccio Serra, 1.

Viene proclamato eletto difensore civico: Avv. Serra Franco.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DETTORI Ivana - DORE - FADDA - FALCONI - FANTOLA - FEDERICI - FLORIS Mario - FOIS - FRAU - GIAGU - GRAUSO - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LODDO - LOMBARDO - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MORITTU - MURGIA - NUVOLI - ONNIS - OPPI - ORRU' - ORTU - PIANA - PILI - PILO - PINNA - PIRASTU - PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SCARPA - SELIS - TUNIS Gianfranco - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.

Si sono astenuti: MANCA - SANNA Giacomo - SPISSU.)

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Grauso. Ne ha facoltà. Le ricordo quanto detto in premessa. Prego.

GRAUSO (Gruppo Misto). La ringrazio per avermi ricordato per la sesta volta che gli interventi ammessi in questa fase sono esclusivamente sull'ordine dei lavori. Io avevo tentato, Presidente, di metterla in guardia su quanto poi in realtà è accaduto, ma lei ha iniziato a sindacare il mio stesso modo di esprimermi e quindi è caduto in errore, nonostante il tentativo che io, con intenti positivi, volevo portare avanti per evitare la situazione che si è creata. E' chiaro che non è facile fare il Presidente del Consiglio, soprattutto se questo viene fatto in maniera estemporanea, però mi consenta di dirle che il modo in cui si è svolta la votazione - e io preventivamente tentavo di segnalarle il rischio al quale si andava incontro - è un modo del tutto irrituale e contrario al Regolamento. E visto che lei ha citato il Regolamento e il potere che le deriva dall'applicare questo Regolamento, le chiedo se sia conforme al Regolamento l'aver votato a scrutinio segreto su un nome, con le persone che andavano e venivano. Non c'è nulla di offensivo nei confronti dei colleghi, nel termine "bivacco" che si intende riferito soltanto ai gruppi che si formavano, alle persone che andavano e venivano, e avevano la possibilità di scambiarsi delle indicazioni, compiendo un atto di massima offesa nei confronti del popolo sardo. È evidente che se intendiamo portare avanti le votazioni che riguarderanno le nomine che spettano a questo Consiglio con lo stesso metodo che abbiamo applicato questa sera, lei di richieste di parlare sull'ordine dei lavori, prima, durante e dopo le votazioni, se sarà seduto su quella poltrona, se ne sentirà fare parecchie. Si è proceduto ad una nomina importante come quella del difensore civico…

PRESIDENTE. Le ricordo che lei sta svolgendo un intervento e questo non è consentito, onorevole Grauso, dovrebbe spiegarci in che cosa intende modificare l'ordine dei lavori.

GRAUSO (Gruppo Misto). Mi pare che lo sto spiegando, Presidente.

PRESIDENTE. Lo faccia.

GRAUSO (Gruppo Misto). Lo sto spiegando, lei ha permesso che si svolgesse una votazione a scrutinio segreto senza preoccuparsi di mantenere le condizioni perché questo scrutinio si potesse chiamare veramente tale. Già solo questa considerazione servirebbe a legittimare la richiesta di intervento che io ho fatto. Se vuole mi fermo qua, anzi mi fermo qua perché penso che se questo è il modo in cui voi intendete continuare a fare le nomine di chi poi dovrà governare gli enti o le banche sarde,senza nessun dibattito, senza nessun ragionamento, senza nessuna riflessione sul perché e il per come, sui criteri e i requisiti richiesti, al di là di quelli previsti dalla legge, per queste nomine che, comunque, provenendo da un organo politico, hanno e devono anche avere delle implicazioni di carattere politico, se questo è il metodo che si intende seguire, sappiate che la mia azione dentro e fuori da questo Consiglio sarà ogni giorno più forte e più pesante. Volevo dire soltanto questo.

PRESIDENTE. Grazie consigliere Grauso. La votazione si è svolta correttamente e i Questori hanno l'obbligo di vigilare sullo svolgimento delle votazioni. Come lei sa, oggi, questo Consiglio non è convocato per dibattere, il Consiglio è oggi un seggio elettorale e siamo qui convocati per procedere alle elezioni indicate nell'ordine del giorno che le sarà certamente pervenuto. Questo è quanto dobbiamo fare oggi, e questo stiamo facendo. Ovviamente i Gruppi, i Partiti, i singoli, hanno avuto tutto il tempo per sviluppare ragionamenti e relazioni al di fuori di questa sede, negli ambiti e nelle sedi più opportune.

Ha domandato di parlare il consigliere Cugini, ne ha facoltà. Ricordo anche a lei che è consentito intervenire solo sull'ordine dei lavori.

CUGINI (D.S.-F.D.). La ringrazio, Presidente. Chiedo che, prima di passare alla votazione per l'elezione dei componenti del Comitato tecnico regionale e dei Comitati tecnici provinciali, si sospendano i lavori per mezz'ora per poter raggiungere le opportune intese - chiaramente parlo per la Coalizione Autonomista, ma ho sentito anche l'opinione di colleghi della maggioranza - visto che non è previsto un dibattito in Aula.

PRESIDENTE. Poiché non ci sono opposizioni, sospendo la seduta per 30 minuti..

(La seduta, sospesa alle ore 19 e 06, viene ripresa alle ore 21 e 12.)

Elezione di nove componenti dei Comitati tecnico amministrativi provinciali dei lavori pubblici

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. Ricordo che l'ordine del giorno reca l'elezione di nove esperti quali componenti del Comitato tecnico amministrativo provinciale dei lavori pubblici, uno per ogni provincia, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, lettera b), della legge regionale 22 aprile 1987, numero 24. A norma del citato articolo 19 gli esperti devono avere particolare competenza in materie giuridiche o amministrative nonché nelle seguenti materie: edilizia, viabilità, idraulica, elettrotecnica, geologia, edilizia sanitaria, impianti tecnologici e industriali. Almeno sei devono essere ingegneri o architetti iscritti ai rispettivi albi professionali.

Il voto è limitato a due terzi dei componenti da eleggere. Pertanto ogni consigliere dovrà scrivere sulla unica scheda non più di sei nomi per ogni provincia (CA, SS, NU, OR) aggiungendo ogni altra indicazione che serva ad evitare casi di omonimia.

Risulteranno eletti coloro i quali conseguiranno il maggior numero di voti.

Prego i consiglieri Segretari di procedere alla chiama.

(Seguono le votazioni e lo spoglio delle schede)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Cagliari:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Roberto Curreli, 38; Tommaso Baltolu, 38; Antioco Marongiu, 38; Mario Corongiu, 38; Andrea Tronci, 38, Franco Auteri, 38; Mario Muscas, 28; Enrico Potenza, 28; Giovanni Amadori, 28.

Vengono proclamati eletti: Curreli Roberto; Baltolu Tommaso; Marongiu Antioco; Corongiu Mario; Tronci Andrea, Auteri Franco; Muscas Mario; Potenza Enrico; Amadori Giovanni.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Oristano:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Vincenzo Juculano, 38; Espedito Schintu, 38; Sandro Mulargia, 38; Alessandro Taddei, 38; Paolo Lecca, 38; Peppino Secchi, 38; Paolo Vizzilio, 28; Salvatore Sardu, 28; Roberto Soru, 25; Melchiorre Calvisi, 3.

Vengono proclamati eletti: Juculano Vincenzo; Schintu Espedito; Mulargia Sandro; Taddei Alessandro; Lecca Paolo; Secchi Peppino; Vizzilio Paolo; Sardu Salvatore; Soru Roberto.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Nuoro:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Primo Becchere, 38; Francesco Calvisi, 38; Giovanni Puggioni, 38; Francesco Meloni, 38; Francesco Chessa, 37; Giuseppe Pala, 36; Luciano Virdis, 28; Giuseppe Pili, 28; Piero Mattu, 28; Vittorio Pinna, 1.

Vengono proclamati eletti: Becchere Primo; Calvisi Francesco; Puggioni Giovanni; Meloni Francesco; Chessa Francesco; Pala Giuseppe; Virdis Luciano; Pili Giuseppe; Mattu Piero.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove esperti nel Comitato tecnico amministrativo della provincia di Sassari:

presenti 66

votanti 66

Hanno ottenuto voti: Andrea Pisanu, 38; Giovanni Lorenzoni, 38; Salvatore Porcheddu, 38; Giacomo Ottoveggio, 38; Giovanni Deaddis, 37; Mario Bassu, 28; Brunello Dessì, 28; Mario Dore, 28; Giacomo Canu, 27; C. Francesco Muraglia, 26; Giovanni Antonetti, 1.

Vengono proclamati eletti: Pisanu Andrea, Lorenzoni Giovanni, Porcheddu Salvatore, Ottoveggio Giacomo, Deaddis Giovanni, Bassu Mario, Dessì Brunello, Dore Mario, Canu Giacomo.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DETTORI Ivana - DORE - FALCONI - FANTOLA - FEDERICI - FOIS - FRAU - GIAGU - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LODDO - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MORITTU - MURGIA - NUVOLI - ONIDA - ONNIS - OPPI - ORRU'- ORTU - PIANA - PILI - PILO - PIRASTU - PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCARPA - SPISSU - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.)

Elezione di nove componenti nella I Sezione e di nove componenti nella II Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici ed elezione di tre componenti delle Commissioni provinciali per le bellezze naturali

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Il Consiglio regionale deve procedere alla elezione di nove esperti quali componenti la I Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici ai sensi dell'articolo 17, primo comma, lettera b) della legge regionale 22 aprile 1987, n. 24. A norma dello stesso articolo gli esperti devono avere particolare competenza in materie giuridiche, amministrative nonché nelle seguenti materie: idraulica, irrigazione, dighe, elettrotecnica, opere marittime, geologia, acque pubbliche, scienze agrarie e forestali. Almeno cinque devono essere ingegneri iscritti agli albi professionali; gli altri esperti devono essere scelti tra docenti universitari, magistrati, avvocati e dirigenti di enti pubblici.

Il Consiglio regionale deve inoltre procedere all'elezione di nove esperti quali componenti la II Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici ai sensi dell'articolo 17, secondo comma, lettera b), della legge regionale n. 24 del 1987. A norma dello stesso articolo gli esperti devono avere particolare competenza in materie giuridiche, amministrative, artistiche o monumentali nonché nelle seguenti materie: edilizia, urbanistica, viabilità, edilizia sanitaria, impianti tecnologici, impianti industriali. Almeno cinque devono essere ingegneri o architetti iscritti ai rispettivi albi professionali; gli altri esperti devono essere preferibilmente scelti tra docenti universitari, magistrati, avvocati e dirigenti di enti pubblici.

Per quanto concerne le modalità di elezione, il citato articolo 17 dispone che il voto è limitato a due terzi dei componenti da eleggere. Verrà consegnata un'unica scheda nella quale ogni consigliere dovrà iscrivere non più di sei nomi per ogni Sezione, aggiungendo ogni altra indicazione che serva ad evitare casi di omonimia.

Risulteranno eletti coloro i quali al primo scrutinio conseguiranno il maggior numero di voti.

Il Consiglio deve procedere, infine, secondo quanto disposto dal terzo e quarto comma dell'articolo 33 della legge regionale 22 dicembre 1989, n. 45, all'elezione di tre esperti per ognuna delle Commissioni provinciali per le bellezze naturali di cui all'articolo 2 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, e di cui all'articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975, n. 805. Ricordo che ogni consigliere può esprimere fino a un massimo di due preferenze per ogni Commissione provinciale; risulteranno eletti i tre nominativi più votati.

Tutte le elezioni menzionate verranno effettuate con unica chiama. Pertanto verranno consegnate complessivamente due schede per ciascun consigliere. Prego i consiglieri Segretari di procedere alla chiama.

(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede.)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove componenti nella I Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici:

presenti 63

votanti 63

Hanno ottenuto voti: Antonio Ruju, 38; Giancarlo Lochi, 38; AlessandroCasu, 38; Elia Lubiani, 38, Giampaolo Sanna, 38; Giampaolo Falchi, 37; Enrico Milesi, 25; Giacomo Marino, 25; Giuseppe Mulas, 25.

Vengono proclamati eletti: Ruju Antonio; Lochi Giancarlo; Casu Alessandro; Lubiani Elia; Sanna Giampaolo; Falchi Giampaolo; Milesi Enrico; Marino Giacomo; Mulas Giuseppe.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di nove componenti nella II Sezione del Comitato tecnico amministrativo regionale dei lavori pubblici:

presenti 63

votanti 63

Hanno ottenuto voti: Luigi Denotti, 46; Salvatore Sannio, 38; Piero Trombino, 38; Luigi Pirino, 37; Mario Pilleri, 34; Giampiero Raspanti, 33; Dino Dessì, 25; Alan Batzella, 23; Mauro Pietri, 23; Marino Marrocu, 2; Francesco Muraglia, 1; Giacomo Canu, 1.

Vengono proclamati eletti: Denotti Luigi; Sannio Salvatore; Trombino Piero; Pirino Luigi; Pilleri Mario; Raspanti Giampiero; Dessì Dino; Batzella Alan; Pietri Mauro.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di tre componenti delle Commissioni provinciali per le bellezze naturali:

presenti 63

votanti 63

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Cagliari: Nicolò Buzzo, 40; Andrea Lostia, 39; Vincenzo Macariello, 25; Alan Batzella, 1.

Vengono proclamati eletti: Buzzo Nicolò; Lostia Andrea; Macariello Vincenzo.

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Oristano: Davide Mulas, 38; Giovanni Perria, 35; Mario Loi, 25; Peppino Sechi, 1.

Vengono proclamati eletti: Mulas Davide; Perria Giovanni; Loi Mario.

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Sassari: Salvatore Diana, 38; Francesco Guido, 38, Sandro Roggio, 25.

Vengono proclamati eletti: Diana Salvatore; Guido Francesco; Roggio Sandro.

Hanno ottenuto voti per l'elezione nella Commissione provinciale di Nuoro: Pietro Bidoni, 38; Vittorio Pinna, 37; Mauro Delogu, 25.

Vengono proclamati eletti: Bidoni Pietro; Pinna Vittorio; Delogu Mauro.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: BALLETTO - BIANCAREDDU - BIGGIO - CALLEDDA - CAPELLI - CAPPAI - CARLONI - CASSANO - COGODI - CONTU - CORDA - CORONA - COSSA - CUGINI - DEIANA - DEMONTIS - DEMURU - DETTORI Bruno - DORE - FANTOLA - FEDERICI - FOIS - FRAU - GIAGU - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LIORI - LODDO - LOMBARDO - MANCA - MARROCU - MASALA - MASIA - MEREU - MILIA - MURGIA - NUVOLI - ONIDA - ONNIS - OPPI - ORRU' - ORTU - PIANA - PILI - PILO - PIRASTU -PIRISI - PITTALIS - PUSCEDDU - RANDAZZO - RASSU - SANNA NIVOLI - SANNA Alberto - SANNA Giacomo - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCARPA - SPISSU - TUNIS Marco - USAI - VASSALLO.)

I lavori del Consiglio sono terminati. Il Consiglio verrà riconvocato a domicilio.

La seduta è tolta alle ore 23 e 47.