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La Commissione salute dà il via libera a sette pareri. Gallus: “Abbiamo chiesto che venga risolto in maniera definitiva il problema dei dispositivi no freestyle dei diabetici”

Commissione Salute

La commissione Salute, presieduta da Domenico Gallus (Udc Cambiamo), ha espresso voto favorevole ai pareri 114 (Programmazione risorse statali del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, pari a euro 669.906,46;  P/115 (Articolo 9 della legge regionale 13 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019) recante “Interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive”, P/117 (Deliberazioni della Giunta regionale n. 22/30 del 3.5.2017 e n. 29/2 del 16.6.2017. Integrazione parziale degli indirizzi per l’adozione dell’atto aziendale dell’ARNAS “G. Brotzu”);  P/119 (Contributi per l’organizzazione e il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza. L.R. 7 agosto 2007, n. 8. Programmazione risorse regionali),  P/121 (L.R. n. 23/2005: Piani locali unitari dei servizi alla persona (PLUS). Assegnazione agli ambiti Plus delle risorse destinate alla gestione associata dei servizi e al funzionamento degli uffici di piano per l’anno 2021) e al P/120 (Legge regionale 25 febbraio 2021, n. 4, articolo 3, comma 13. Finanziamento per l’acquisto di dispositivi per la misurazione della glicemia a favore dei pazienti diabetici della Sardegna. Disposizioni attuative. Approvazione preliminare).

I provvedimenti sono stati illustrati dal direttore generale delle Politiche sociali dell’Assessorato della Sanità, Francesca Piras, alla presenza dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu e del direttore generale dell’assessorato, Marcello Tidore. Sul parere 120 è intervenuto il presidente della commissione, Domenico Gallus: “Abbiamo chiesto che venga risolto in maniera definitiva il problema dei dispositivi no freestyle dei diabetici, soprattutto per i diabetici di tipo 1 nell’età dell’infanzia e dell’adolescenza le cui responsabilità ricadono, anche dal punto di vista psicologico sui genitori. Siamo stati rassicurati che la delibera è già pronta per la costituzione della Consulta regionale della diabetologia – ha continuato il presidente – per dare nuove linee guida per soddisfare le aspettative dei pazienti e familiari”. Anche Giorgio Oppi (Udc Cambiamo) ha sollecitato l’assessorato perché preveda, per i diabetici, oltre al sensore anche l’utilizzo della misurazione con le strisce, per poter verificare con più esattezza il livello della glicemia. Anche Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd, ha evidenziato che ci sono incongruenze nel numero dei dispositivi forniti ai piccoli pazienti in base alle fasce di età, visto che dopo i 6 anni sono previste meno strisce per la misurazione. Sulla necessità di adeguare le linee guida della Consulta regionale della diabetologia si è espressa anche la consigliera del Pd, Rossella Pinna.

Nel corso della seduta sono intervenuti anche il vicepresidente della commissione, Daniele Cocco (Leu) e Antonio Mundula (FDI), che hanno chiesto notizie sulla stabilizzazione dei veterinari, e Giorgio Oppi (Udc Cambiamo), che ha sottolineato il problema dei lavoratori interinali di categoria C. (Eln)

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