Un solo elenco che per organizzazioni culturali che da almeno quindici anni organizzano festival letterari in Sardegna: è quanto prevede la pl 148, prima firmataria Camilla Soru, che è stata illustrata e approvata a maggioranza questo pomeriggio dalla commissione Seconda. La proposta, che non comporta aumenti di spesa, ha un carattere organizzativo e prevede che un milione di euro del fondo della cultura destinato ai festival sia assegnato specificamente ai festival letterari di forte impatto territoriale e di durata minima di tre giorni, tanto da essere considerati patrimonio culturale immateriale.
Per la presidente Soru “il voto in commissione è un passo importante ma sarà determinante il lavoro dei prossimi giorni, prima che il testo arrivi in Aula. Pensiamo per questo a un solo emendamento di maggioranza, magari condiviso anche dall’opposizione, che possa migliorare il testo a fronte del dibattito che si è svolto questo pomeriggio in commissione. Vogliamo mettere su un piano diverso quei festival letterari che ormai sono parte delle comunità e tutelarli diversamente rispetto ai festival letterari che muovono oggi i primi passi. Pure questi sono fondamentali ma gli altri necessitano di una disciplina autonoma”.
La commissione Seconda ha anche audito l’assessora Portas (Pubblica Istruzione) sulla delibera di Giunta del 16 ottobre scorso che prevede la proposta di linee guida per il dimensionamento scolastico.