“Grande partecipazione, grande segnale di democrazia”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais questa mattina in Consiglio regionale al termine dell’elezione dei 28 sindaci che fanno parte del nuovo Consiglio delle Autonomie locali.
Hanno votato 261 sindaci provenienti da tutta la Sardegna, su un totale di 360 aventi diritto al voto con una percentuale del 72,5%.
“L’affluenza di questa mattina – ha detto il Presidente Pais – è un segnale positivo che rafforza lo spirito di cooperazione tra le Istituzioni regionali e gli enti locali. Dalle urne sono risultati equamente eletti primi cittadini rappresentativi di tutti i territori e dei generi, senza che fosse necessario ricorrere ai correttivi previsti dalla legge n. 1 del 2005 ”.
Agli eletti di questa mattina si aggiungono i componenti di diritto:
i sindaci di Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Carbonia, Iglesias, Sanluri, Villacidro, Lanusei, Tortolì, Olbia e Tempio Pausania.
Non sono stati ammessi al voto i comuni di Gonnoscodina, Nureci, Seneghe, Sorgono e Zerfaliu in quanto commissariati.
Il Consiglio delle Autonomie locali resterà in carica tre anni.
Dell’avvenuta elezione il Presidente del Consiglio regionale darà comunicazione al Presidente della Regione che emanerà il decreto di nomina dei componenti.
“Con l’insediamento del nuovo Cal – ha detto il Presidente Pais – proseguirà la grande collaborazione tra il Consiglio regionale e il Consiglio delle Autonomie locali. Solo con un confronto continuo e serrato con tutti i territori la produzione legislativa regionale sarà sempre più rispondente ai bisogni del cittadino”.