Giornata mondiale contro l’Aids: domani sera Palazzo in rosso

Domani sera 1° Dicembre, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS,  il Palazzo del Consiglio regionale sarà illuminato di  rosso.

L’iniziativa è del Presidente Piero Comandini che con questo gesto simbolico vuole richiamare l’attenzione di tutti su una patologia che in Sardegna, come nel resto d’Italia,  desta ancora preoccupazione .

 

 

Regolamento per la disciplina delle spese di rappresentanza del Consiglio regionale nonché di quelle connesse all’organizzazione, da parte del Consiglio, di convegni, seminari, mostre, celebrazioni e ricorrenze

Corecom, presentata la ricerca sul mondo dell’informazione in Sardegna

Conferenza stampa CORECOM

La Sardegna rappresenta un caso unico nel panorama nazionale dell’informazione con una notevole crescita del numero di testate online e di operatori dell’informazione, in controtendenza con il dato italiano. E’ quanto è emerso dalla ricerca sullo stato dell’arte dell’informazione in Sardegna, commissionata dal Corecom Sardegna all’Almed dell’Università Cattolica di Milano, con la direzione scientifica della professoressa Mariagrazia Fanchi. E’ la prima volta, ha spiegato il presidente del Corecom Sergio Nuvoli, che la Sardegna, la politica e il mondo dell’informazione hanno uno strumento così dettagliato su cui poter ragionare e promuovere politiche efficaci.

L’indagine ha evidenziato che la maggior parte dei cittadini sardi predilige l’informazione locale rispetto a quella nazionale, i video e gli audio rispetto al testo scritto, le notizie che riguardano meteo, trasporti, ma anche eventi culturali, politica e cronaca nera, rispetto ai gossip. I lettori dell’Isola si sentono principalmente sardi (57%), prima che italiani (18%) ed europei e cittadini del mondo (25%), e sentono, più dei cittadini delle altre regioni, la necessità di ampliare i propri orizzonti culturali ed essere cittadini attivi e consapevoli.

Positivo il giudizio sull’informazione locale in Sardegna per la maggior parte dei cittadini. Le 12 testate più seguite, su oltre 50 regionali e locali, sono L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Casteddu online, La provincia del Sulcis Iglesiente, Vistanet.it, Sardegna live, Sardegna Oggi, Sardinia Post, Il Sardington post, Youtg.net. Cagliaripad, Sardegna Reporter.

“Anche la Sardegna risente della più ampia dinamica che vede una crescente propensione alla fruizione di testate online a detrimento di quelle cartacee. Negli ultimi 3 anni – ha spiegato il presidente Sergio Nuvoli – i due principali player regionali, l’Unione Sarda e La Nuova Sardegna, registrano infatti una prevedibile, evidente e progressiva riduzione della tiratura cartacea. D’altra parte, potrebbe stupire di più l’altrettanto evidente e progressiva flessione delle edizioni online di entrambe le testate, quasi dimezzata tra il 2021 e il 2023. Ciò potrebbe essere in parte spiegato da dinamiche, anch’esse sovra locali, legate alla disaffezione dei più giovani verso le fonti «tradizionali» nella direzione di una dieta informativa più spostata verso i social network”. I canali privilegiati dai giovani per ottenere informazioni sono, infatti, principalmente i social e whatsapp, i “luoghi virtuali dove stanno maggiormente”.

“La ricerca sull’informazione in Sardegna rappresenta per noi la realizzazione piena di una delle finalità del Corecom. È un risultato a cui abbiamo puntato con determinazione fin dall’inizio del mandato – ha dichiarato il presidente Nuvoli, che ha ringraziato il componente del Corecom Alessandro Balzani – e che stiamo portando come lavoro conclusivo del nostro mandato”. Nuvoli ha poi proseguito: “Il lavoro fatto dall’autorevole team di ricercatori guidato dalla professoressa Mariagrazia Fanchi restituisce una mole di dati molto consistente ottenuta e analizzata con metodo scientifico:emerge un quadro estremamente vitale, vario e professionale in cui lavorano ogni giorno centinaia di professionisti. Sono certo che quanto emerso possa costituire la base per una riflessione approfondita sul sistema informativo sardo, che siamo orgogliosi di mettere a disposizione della categoria giornalistica, della classe politica e di tutti i sardi”.

Per la professoressa Fanchi: “I dati raccolti nei sei anni di attività dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future di Almed e Credem, Università Cattolica, confermano la profonda trasformazione in corso nelle pratiche e nella regolarità con cui ci si informa e configurano uno scenario complesso che non si può ridurre al rilievo che non si leggono più giornali. Il caso della Sardegna è in questo senso emblematico sia per la molteplicità di forme attraverso le quali i cittadini – e non solo i più giovani – assumono e condividono informazioni, sia per il ruolo che le testate tradizionali si stanno ritagliando: come il canale più trasversalmente capace di soddisfare i bisogni di informazione, in termini di autorevolezza, fiducia e chiarezza, dei cittadini, soprattutto rispetto ai nuovi erogatori di notizie”. Per Fanchi il livello di attenzione all’informazione e il grado di interesse registrato tra i cittadini sardi è molto più alto rispetto a quello delle altre regioni e questo può consentire nuove sperimentazioni.

La ricerca è stata realizzata con la collaborazione della ricercatrice  Sara Sampietro e dei ricercatori Giulio Vidotto Fonda e Sebastiano Pacchiarotti, su un campione di 1.003 soggetti tra i 16-80 anni), una mappatura dei contenuti online tramite un tool di web listening (81.100 contenuti analizzati), una revisione dei dati e delle ricerche già esistenti e la consultazione di 7 fonti specializzate nell’ambito della comunicazione e della diffusione informazione.

Consultabile la legge regionale approvata il 27 novembre 2024

 

E’ possibile consultare su questo sito la seguente legge regionale approvata il 27 novembre 2024:

  • Legge regionale 28 novembre 2024, n. 19 (materiale allegato: TABELL B / TABELL C ) – Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2024, n. 18 (Variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie).

PROPOSTA DI LEGGE N. 60

PIZZUTO – CIUSA – DERIU – PORCU – ORRÙ – AGUS – COCCO – Modifiche e integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2024, n. 18 ” Variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie.”.

scarica la PROPOSTA DI LEGGE N. 60 [file.pdf] 


iter del progetto di legge

 

Sintesi della seduta n. 35

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA

XVII LEGISLATURA

SINTESI DELLA SEDUTA N. 35

Mercoledì 27 novembre 2024

Presidenza del Presidente Giampietro Comandini

Inizio: ore 15 e 55

– Congedi.

– Annunzi.
Documenti pervenuti: proposte di legge e interrogazioni.

– Comunicazioni del Presidente.
Pubblicazione sul BURAS n. 60, del 21 novembre 2024, della sentenza della Corte Costituzionale n. 180 del 15 novembre 2024, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 35, comma 5, della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale).

– 25 novembre: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Interviene il consigliere Luca PIZZUTO.

– Continuazione della discussione del disegno di legge: Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi (45/A).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, l’assessore Francesco SPANEDDA, per la Giunta, e i consiglieri Paolo TRUZZU, Francesco Paolo MULA, Francesco AGUS, Umberto TICCA, Roberto Franco Michele LI GIOI, Sandro PORCU, Stefano TUNIS, Fausto PIGA, Maria Laura ORRÙ, Luca PIZZUTO, Antonello FLORIS, Antonello PERU, Giuseppe FASOLINO, Antonio SOLINAS, Sebastiano COCCO, Diego LOI, Angelo COCCIU.
Articolo 1
Emendamento numero 1816, sostitutivo totale dell’emendamento numero 489: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 438: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1730: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 439: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 440: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1821 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 442: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 443: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1817: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1699: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 444: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 441: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.

– Questione sospensiva.
Il consigliere Luca PIZZUTO, ai sensi all’articolo 86 del Regolamento Interno, propone la questione sospensiva sul disegno di legge n. 45/A per l’iscrizione immediata all’ordine del giorno, ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento Interno, della proposta di legge n. 60.
Questione sospensiva: approvata con votazione per alzata di mano con esperimento della controprova.

– Discussione, ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento Interno, e approvazione della proposta di legge Pizzuto – Ciusa – Deriu – Porcu – Orrù – Agus – Cocco: Modifiche e integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2024, n. 18 “Variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie”.(60)
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Proposta di legge numero 60: approvata con votazione per appello nominale.

– Sull’ordine dei lavori.
È intervenuto, anche in più occasioni, il consigliere Francesco Paolo MULA.

Riconvocazione: ore 10 del 3 dicembre 2024.

Fine: ore 18 e 30

(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 17 e 17 alle ore 18 e 17 ).

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Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria f.f.
Dott.ssa Maria Cristina Caria

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(Silvia Pintus/am)

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Il Consiglio approva l’art 1 del DL 45/A e la PL 60

Il Consiglio regionale ha approvato l’articolo 1 del DL 45/A  (Giunta) “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”. L’Aula ha approvato anche la proposta di legge n. 60 (Pizzuto e più) “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2024 n. 18 (variazioni di bilancio, riconoscimento dei debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie)” con 33 voti favorevoli e 12 astenuti. Il Consiglio si riunirà martedì, 3 dicembre, alle 10.

Nota stampa della seduta n. 35

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 35 pomeridiana 

Mercoledì 27 novembre 2024

  Dl. 45 (Giunta): “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi” – Approvato l’art. 1 Approvata la Proposta di legge 60 (Pizzuto e più) ““Modifiche e integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2024 n. 18 (variazioni di bilancio, riconoscimento dei debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie)” Il Consiglio regionale è stato convocato per martedì, 3 dicembre, alle 10 La seduta è stata aperta dal presidente Comandini alle 15.55. L’Aula ha ripreso l’esame degli emendamenti all’articolo 1 del DdL n.45 sulla individuazione delle aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Sull’ordine dei lavori, è intervenuto il capogruppo di Alleanza Sardegna Franco Mula che ha lamentato il ritardo con cui sono iniziati i lavori. Il presidente Comandini ha quindi messo in discussione l’emendamento all’emendamento n.1816. Paolo Truzzu (FdI) primo firmatario dell’emendamento, «La proposta di correzione permette di fare ordine: mentre prima il riferimento del DdL n.45 era il Decreto Draghi, ora la norma principe è rappresentata dallo Statuto Sardo che dà alla Sardegna competenza primaria in materia urbanistica. Era quello che chiedevano le opposizioni e i movimenti che hanno sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare Pratobello 24». Sull’emendamento sostitutivo totale n.1816, Truzzu ha chiesto la votazione per appello nominale. Franco Mula (Alleanza Sardegna) ha chiarito che sul punto in discussione non ci sono divisioni all’interno della minoranza: «Noi continuiamo a non condividere il contenuto del DdL n.45. Ciò che abbiamo fatto, in modo serio e responsabile, è cercare di proporre correzioni tenendo conto della richieste popolari. Il riferimento allo Statuto è uno dei capisaldi della proposta Pratobello24. Saremo in Aula per cercare di darvi altri suggerimenti per migliorare il testo. L’obiettivo è la tutela e la salvaguardia del territorio sardo dagli speculatori». Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo: «L’emendamento migliora il testo – ha detto l’esponente della maggioranza – la Regione individuerà le aree idonee non solo nel rispetto delle direttive europee e nazionali ma in base alle competenze riconosciute dallo Statuto in materia urbanistica. Su questo punto, le norme statutarie riacquistano centralità». Voto favorevole ha annunciato anche Umberto Ticca (Riformatori): «Stiamo parlando di una legge il cui impianto generale non cambia – ha evidenziato Ticca – si tratta però di un importante apertura sulla necessità di richiamare le competenze statutarie della Sardegna in materia urbanistica, unico argine per contrastare l’assalto degli speculatori. L’emendamento in discussione migliora la legge. Per questo lo voteremo». Favorevole anche Roberto Li Gioi (M5S): «Lo Statuto deve rappresentare la stella cometa di tutta la legislatura. L’emendamento coglie nel segno, può essere la base fondamentale per approvare una norma che risponda alle esigenze del territorio». Sandro Porcu, capogruppo di Orizzonte Comune, ha espresso soddisfazione per l’esito del confronto con la minoranza: «L’emendamento sostitutivo migliora il testo. E’ il risultato dello spirito di collaborazione assunto da tutti gli schieramenti politici». Voto favorevole ha annunciato anche Franco Mula (Alleanza Sardegna) che ha invitato tutte le forze politiche a sottoscrivere l’emendamento n.1816. Per Stefano Tunis (Sardegna Venti20): «In una legge che contiene ancora molti elementi divisivi è importante trovare un elemento unitario nello Statuto Sardo –ha detto Tunis – questo emendamento è un primo passo nell’avvio del confronto e verso un metodo differente nell’intendere il rapporto tra Consiglio e Giunta». Voto favorevole ha annunciato anche Fausto Piga (FdI): «L’emendamento riconosce il giusto ruolo allo Statuto. Ciò che pensiamo di questa norma però non cambia. Il DdL n.45 rimane una norma non votabile. E’ una legge inefficace ad alto rischio di impugnazione. Chiarisco che non c’è nessun accordo con la maggioranza. L’emendamento stabilisce comunque un principio: il Consiglio non fa da passacarte alla Giunta regionale. Chi pensa di voler sostituire l’Aula con azioni solitarie sbaglia di grosso». Soddisfazione, per la sintesi raggiunta, anche da parte di Maria Laura Orrù (Avs): «Con questo emendamento l’Aula dimostra grande maturità politica nell’interesse dei sardi. Bene sottolineare l’importanza dello Statuto Sardo per rivendicare la nostra autonomia speciale. E’ possibile trovare una formula per far sì che le norme di attuazione possano garantire più poteri alla Sardegna in materia ambientale, energetica e paesaggistica». Luca Pizzuto (Sinistra Futura) ha ringraziato il collega Truzzu e tutta l’opposizione: «Questo emendamento che mette al centro lo Statuto delinea una possibile linea di convergenza tra le diverse forze politiche, al di là delle reciproche appartenenze». Per Antonello Floris (FdI): «L’emendamento riporta al centro della discussione le competenze primarie della Sardegna in materia urbanistica che il decreto Picchetto-Frattin aveva dimenticato. Le norme urbanistiche vanno scritte in Sardegna e non a Roma» Antonello Peru (Sardegna Venti20) ciò che sta succedendo dimostra che il lavoro fatto non era una perdita di tempo. Dimostriamo che si mette al primo posto lo Statuto, strumento principe della Sardegna. Questa è il primo passo. C’è un’altra nostra proposta per l’effettiva applicazione delle norme di attuazione dello Statuto per dare gambe ai nostri principi autonomistici. Di questo dovremo discutere nei prossimi mesi». Voto favorevole ha annunciato anche Giuseppe Fasolino (Riformatori) che ha chiesto di apporre la firma di tutti i consiglieri del suo Gruppo. «Bene l’emendamento – ha detto Fasolino – ma siamo ancora molto critici nei confronti del DdL n.45. L’approvazione di questa correzione consente comunque di riavviare il dialogo tra maggioranza e opposizione. Nessuno ha la verità in tasca, noi non abbiamo l’onere di governare, il nostro compito è quello di impegnarci al massimo per migliorare le leggi nell’interesse del popolo sardo». Il presidente della Quinta Commissione, Antonio Solinas, ha annunciato il voto favorevole del Gruppo Pd: «Ringrazio tutti, maggioranza, opposizione e Giunta per la sensibilità dimostrata – ha detto Solinas – la collaborazione porta a un miglioramento della legge che, lo voglio chiarire, non è stato calato dall’alto. Richiamare lo Statuto rappresenta un rafforzamento della legge che ci apprestiamo ad approvare. Grazie allo Statuto la Giunta regionale è riuscita a convincere il Governo a cancellare l’articolo del Decreto Legge che non prevedeva l’intervento della Regione nell’individuazione delle aree idonee». Favorevole anche Sebastian Cocco che ha invitato la minoranza a votare “per coerenza” il DdL n.45. Paolo Truzzu, vista l’orientamento unanime dell’aula ha ritirato la richiesta di votazione per appello nominale. Messo in votazione, l’emendamento n.1816 è stato approvato. Sull’ordine dei lavori ha chiesto la parola l’on. Luca Pizzuto (Sinistra Futura) che ha mostrato un nastro arancione e bianco donato dall’associazione “Prospettiva Donna” che gestisce i centri antiviolenza di Olbia e Oristano. Un richiamo al Consiglio per dare continuità alla giornata del 25 novembre in ricordo delle donne vittime di violenza. «Dobbiamo avere il coraggio di metterci il problema in questa cultura patriarcale che crea le condizioni affinché ogni due giorni venga uccisa una donna». L’Aula è quindi passata all’esame dell’emendamento 1705 che è stato respinto. Bocciati in rapida successione anche gli emendamenti n.1706, 1707, 1708, 1709,1710,1711,1712,1713,1714,1715,1716,1717,1718,1719,1720,1721,1722,1723,1724,1725,1726,1727. Via libera invece all’emendamento n.438 della Giunta regionale che elenca le caratteristiche che definiscono i diversi impianti di produzione di energia al fine dell’individuazione delle aree idonee e non idonee L’Aula ha quindi respinto l’emendamento 1700, mentre sull’emendamento all’emendamento n.1730 (Giunta regionale) che sostituisce parzialmente il n.439 i consiglieri Truzzu e Mula hanno chiesto un chiarimento alla Giunta. L’assessore all’Urbanistica Francesco Spanedda ha spiegato che l’emendamento va letto insieme al 439 al fine di chiarire la norma che permette l’utilizzo delle coperture con impianti fotovoltaici anche nei centri matrice nel rispetto delle norme paesaggistiche. «Il testo sembrava che vietasse il fotovoltaico nei centri matrice. non è così». Messo in votazione l’emendamento n.1730 è stato approvato.  (Psp) L’Aula ha approvato l’emendamento di Giunta 440 (a pagina 136). La Giunta ha ritirato l’emendamento 1729 e l’Aula ha votato l’emendamento 1821 dopo l’illustrazione del primo firmatario l’on. Fausto Piga (FdI). “La norma, che si aggancia all’emendamento 442 della Giunta, prevede una maggiore tutela”, ha detto l’oratore. Che ha aggiunto: “Noi prevediamo anche che le aree in questione siano edificate almeno al 60 per cento”. Piga ha ulteriormente emendato in forma orale l’emendamento 1821, col parere favorevole della Giunta. L’Aula ha approvato la norma con le correzioni ha poi approvato anche l’emendamento 442 della Giunta (impianti fotovoltaici e di accumulo nelle zone omogenee D e G) e il 443. Sull’emendamento 1817 (Peru e più) l’on. Diego Loi (Rossoverdi) ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo. L’emendamento prevede che “l’altezza totale dell’impianto si intenda come la somma delle altezze dei singoli aerogeneratori del relativo impianto”. “E’ una norma che va a beneficio della Sardegna”, ha detto il consigliere Loi, “però smettiamola di dire che le nostre leggi saranno impugnate perché è come se stessimo dicendo che il nostro lavoro debba essere perseguitato”. L’on. Cocciu ha detto: “Forza Italia per coerenza deve abbandonare l’Aula”. Il presidente Comandini ha messo al voto l’emendamento 1817, che è stato approvato anche col parere favorevole della Giunta. Approvato anche l’emendamento 1699 (Peru) e il 444 della Giunta. Quest’ultimo prevede che non siano aree idonee alla realizzazione di impianti off shore “gli specchi d’acqua compresi nelle acque territoriali, le aree marine protette istituite e istituende, le aree parco dell’arcipelago di La Maddalena, le aree di passaggio di tonni” e le aree archeologiche subacquee. Approvato il testo dell’articolo 1, il presidente Comandini ha poi convocato una riunione dei capigruppo di maggioranza e ha sospeso i lavori dell’Aula. (c.c.) Alla ripresa dei lavori il capogruppo di Sinistra Futura, Luca Pizzuto, ha chiesto e ottenuto la sospensiva dell’esame del Dl 45 e la discussione, con la procedura d’urgenza ai sensi dell’art. 102 del regolamento consiliare, della proposta di legge n. 60 (Pizzutto e più) “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2024 n. 18 (variazioni di bilancio, riconoscimento dei debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie)”. Senza alcun intervento dei consiglieri sono stati approvati con distinte e successive votazioni l’articolo 1 (Modifiche alla legge regionale 21 novembre 2024 n. 18); l’articolo 2 (Norma finanziaria); l’articolo 3 (Allegati) e l’articolo 4 (entrata in vigore). A scrutinio nominale si è svolta la votazione finale per l’approvazione del provvedimento (33 sì e 12 astenuti). L’Aula ha ripreso dunque l’esame del Dl 45 ed ha approvato l’emendamento aggiuntivo n. 441 (Giunta) e non ha approvato il 1698. Il presidente Comandini ha quindi dichiarato conclusi i lavori e ha annunciato la convocazione del Consiglio per martedì 3 dicembre alle 10. (A.M.)