Comparto unico, proposta di legge dalla commissione Autonomia

Una proposta di legge elaborata dalla commissione Autonomia che definisca l’ordinamento dell’Aran e il procedimento di contrattazione collettiva, così come previsto al comma 4 dell’articolo 12 della legge 9/2006, consentendo così  la partecipazione degli Enti Locali nell’agenzia negoziale delle pubbliche amministrazioni, insieme con la destinazione delle risorse stanziate dalla legge n. 18/2023 (42 milioni per le parti del salario accessorio) in favore del salario base dei dipendenti degli Enti Locali della Sardegna. E’ questo, in sintesi, l’impegno assunto dal presidente della Prima commissione, Salvatore Corrias (Pd), a conclusione dell’audizione dei vertici dell’Anci, per fare il punto sulla realizzazione del cosiddetto “comparto unico regionale”.

La necessità di equiparare gli aspetti economici e giuridici del personale impiegato nelle amministrazioni locali, così da superare le attuali disparità retributive tra i dipendenti del sistema della pubblica amministrazione della Sardegna, è stata ribadita dalla presidente dell’Anci, Daniela Falconi, che nel corso del suo intervento ha fatto esplicito riferimento agli impegni contenuti nell’ordine del giorno n. 10, approvato dall’assemblea sarda lo scorso 8 ottobre.  Tra questi, al punto 2, vi è infatti la volontà di approvare una norma regionale che, nel breve periodo, consenta di attivare in maniera organica il comparto unico, sostenendo le amministrazioni locali nelle delicate fasi della transizione.

Piena condivisione per tutte le iniziative rivolte all’attuazione di un unico comparto per la contrattazione collettiva Regione-Enti Locali, è emersa dagli interventi dei consiglieri della maggioranza e dell’opposizione (Loi, Avs; Chessa, Fi; Urpi, S20Venti; Cocco, UpT; Cocciu, Fi) che concordemente con la presidente dell’Anci, hanno stimato in circa 120 milioni di euro, il fabbisogno per realizzare l’atteso comparto, la cui realizzazione, a giudizio dei consiglieri, porrebbe fine non soltanto ad una ingiusta e penalizzante sperequazione nei trattamenti ma anche alla “fuga” del personale dalle amministrazioni comunali, nonché alla scarsa partecipazione ai concorsi per le assunzioni, indetti dagli stessi, che ormai da qualche tempo si registra con crescente preoccupazione.

Bando 2017 “Pacchetto giovani”, audizione in V commissione del Comitato giovani imprenditori agricoli

 

Potrebbero riuscire a ricevere una parte dei contributi richiesti i 407 giovani imprenditori agricoli, che hanno partecipato al Bando 2017 “Pacchetto giovani” (Psr Sardegna 2014-2020), sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” e sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” e le cui domande attualmente sono risultate non finanziabili per indisponibilità finanziaria. E’ quanto è emerso oggi, nel corso della seduta della V commissione (Attività produttive), presieduta da Antonio Solinas (Pd). Una riunione operativa in cui la Commissione, l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta, il direttore generale dell’assessorato, Giorgio Cicalò, il direttore generale di Argea, Gianni Ibba, e i rappresentanti del Comitato spontaneo dei giovani imprenditori agricoli, hanno fatto il punto sullo stato dell’arte del bando, le tempistiche e le possibili soluzioni realizzabili entro il 31 dicembre del 2025, data ultima per la liquidazione delle domande.

La proposta dell’assessore Satta, ritenuta perseguibile anche dal direttore di Argea, è stata di procedere all’istruttoria e al pagamento, entro i termini imposti dalla normativa europea, della sottomisura 6.1  “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, con una spesa di circa 20 milioni di euro. Una soluzione, ha proseguito, che sarebbe realizzabile in un anno di tempo sia da un punto di vista amministrativo sia da un punto di vista economico-finanziario. Il Comitato ha accolto con favore la proposta, anche se ha auspicato ancora la possibilità che vengano istruite anche le domande relative alla misura 4.1. L’assessore Satta ha sottolineato la volontà della Regione di cercare di risolvere il problema, nonostante i tempi molto stretti e la carenza di personale per l’istruttoria delle pratiche, ma ha anche annunciato che per i prossimi bandi non sarà richiesto ai partecipanti di avviare azioni e pratiche che li espongano finanziariamente prima di aver ottenuto il contributo richiesto. Il presidente Solinas, che ha voluto che la riunione fosse più operativa che politica, ha sottolineato la necessità di accelerare la spesa e di mettere in campo tutte le azioni necessarie, anche con l’esternalizzazione dei servizi e con la collaborazione dell’Agenzia Laore, affinché le misure che possono supportare il settore dell’agricoltura sarda e i giovani imprenditori siano efficaci. Anche Solinas ha ritenuto la proposta dell’assessore percorribile nonostante i tempi stretti.

Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Gianluigi Rubiu (Alleanza Sardegna – PLI), Emanuele Cera (FdI), Paola Casula (Sinistra Futura) e Gianluca Mandas (M5S). (eln)

INTERROGAZIONE N. 105/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 105/A

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza della strada statale n. 554.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– la manutenzione, ordinaria e straordinaria, della rete viaria della Sardegna è caratterizzata da tempi di realizzazione lunghi, oltre che incerti e tendenzialmente a macchia di leopardo;
– al fine di rendere più sicuro il transito veicolare occorre garantire un’azione efficiente e razionale legata alla percepibilità del pericolo che ne deriva;
– numerosi tratti stradali presenti nel territorio regionale necessitano di urgenti interventi di messa in sicurezza e integrazione con l’ambiente urbano circostante;
– la strada statale n. 554 riveste un’importanza fondamentale nel sistema dei trasporti della regione, rappresentando uno dei principali assi per la viabilità di accesso e di uscita dall’area di Cagliari;
– la strada statale n. 554 costituisce, infatti, l’itinerario di riferimento per i collegamenti con il capoluogo, oltre che per i comuni di Selargius, Monserrato, Quartucciu e Quartu Sant’Elena, per tutta l’area vasta ed è quotidianamente impegnata da flussi veicolari molto rilevanti;

CONSIDERATO che:
– la Presidente della Regione, Alessandra Todde, con proprio decreto del 9 aprile 2024, n. 18 (Nomina degli Assessori componenti la Giunta regionale) ha nominato l’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, quale delegato all’esercizio dei poteri commissariali al fine di porre in essere, con la massima tempestività, tutte le azioni e gli atti utili per la realizzazione delle opere di infrastrutturazione viaria della Regione, come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2021;
– i sindaci dei comuni dell’Area vasta hanno a più riprese manifestato il proprio disappunto sullo stato di abbandono e pericolo in cui versa la S.S. 554 evidenziando che i gravi limiti della 554 si ripercuotono, ormai, anche sui comuni più lontani come Sinnai, Settimo San Pietro e Maracalagonis;

SOTTOLINEATO che l’arteria è costantemente teatro di incidenti stradali anche mortali;

RITENUTO che la Regione debba porre in atto tutte le iniziative utili ad assicurare il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture viarie e una rete stradale efficiente procedendo con urgenza alla rimozione degli ostacoli burocratici che stanno impedendo l’attuazione degli improcrastinabili interventi di adeguamento di quest’importante arteria stradale,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dei lavori pubblici, anche nella sua qualità di delegato all’esercizio dei poteri commissariali di cui al comma 6-quinquies dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n.32 (Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici) per conoscere:
1) lo stato di attuazione dei lavori di adeguamento della strada statale n. 554;
2) le motivazioni che hanno impedito fino ad oggi l’esecuzione degli stessi secondo la tempistica originariamente prevista;
3) quali iniziative urgenti intenda porre in essere al fine di dare avvio ai lavori di adeguamento della strada statale n. 554 e garantire adeguati livelli di sicurezza della circolazione.

Cagliari, 6 dicembre 2024

La IV commissione si riunirà giovedì 12 dicembre

Giovedì 12 dicembre, alle 12, si riunirà la Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità) , presieduta da Roberto Li Gioi (M5S). All’ordine del giorno l’esame del Testo unificato P.L. 35 (Tutela, conservazione e valorizzazione della fitodiversità autoctona della Sardegna) e P.L. 43 (Norme relative alle attività di tutela e valorizzazione della flora autoctona e degli habitat naturali e seminaturali della Sardegna) e l’illustrazione del testo elaborato dalla Sottocommissione.

INTERROGAZIONE N. 104/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 104/A

(Discussa in Aula il 27/05/2025 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)

USAI – TRUZZU – CERA – FLORIS – MASALA – MELONI Corrado – PIGA – RUBIU, con richiesta di risposta scritta, in merito alle anomalie generate dall’intelligenza artificiale (IA) identificata secondo la descrizione PLT 01 ovvero superfici non presenti sul SIPA.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– è stata resa nota ai consiglieri regionali scriventi la grave situazione di crisi persistente tra migliaia di aziende agricole sarde a causa di un’anomalia riguardante il blocco o il grave rallentamento dei pagamenti relativi agli anticipi di Politica agricola comune (PAC), ovvero i premi dei titoli base e relativi ecoschemi;
– le aziende agricole sarde stanno attraversando un contesto storico di difficoltà connesse alle avversità naturali e alle patologie che affliggono il sistema produttivo primario;

CONSIDERATO che il suddetto rallentamento è riconducibile alle condizionalità legate al nuovo sostegno al reddito agrario previsto dalla nuova Politica agricola comune 2023/2027, entrata in funzione parziale nel 2023 e a regime dal 2024;

RILEVATO che l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale non avrebbe reso noto ai Centri autorizzati di assistenza agricola e, per cui, in senso generale agli agricoltori sardi, come intenda risolvere in tempi rapidi e ragionevoli la cosiddetta anomalia identificata secondo la descrizione PLT 01 ovvero superfici non presenti sul SIPA (Sistema identificativo delle parcelle agricole, un registro, unico per l’intero territorio nazionale, di tutte le superfici agricole, realizzato e aggiornato in conformità alle norme nazionali e dell’Unione europea);

EVIDENZIATO che, l’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale ha già ricevuto, anche tramite PEC, da una folta platea di aziende della Gallura segnalazioni sulla questione oggetto della presente interrogazione;

ACCLARATO che, le aziende attendono con preoccupazione e con la massima urgenza, l’esito della vicenda e, nello specifico, l’accredito dell’anticipo PAC, condizione senza la quale risulta fortemente compromesso il proseguo delle attività agricole;

OSSERVATO che, a causa delle anomalie di sistema sul mancato riconoscimento delle superfici agricole disponibili (SAU) da parte della nuova Intelligenza Artificiale (IA), identificata come Leonardo, migliaia di fascicoli aziendali risultano in anomalia, in quanto molte parcelle di pascoli arborei sono diventate superfici boschive, quindi, non abilitate al riconoscimento come superficie agricola utilizzabile;

RILEVATO che da ciò deriva il blocco del tanto atteso accredito dell’anticipo PAC, vitale per le aziende agricole sarde,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere a che punto siano le attività di concertazione con i tavoli ministeriali e l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), affinché si possano risolvere definitivamente le suddette anomalie entro la fine di quest’anno e procedere entro la fine di dicembre 2024 all’erogazione del contributo.

Cagliari, 5 dicembre 2024