Autonomia differenziata.  Comandini:  la bocciatura del referendum da parte della Corte Costituzionale non cambia le cose: “La legge Calderoli era stata già svuotata”

“La bocciatura del referendum sull’Autonomia differenziata da parte della Corte Costituzionale non incide di fatto sull’obiettivo che la Sardegna, da subito si è posta: salvaguardare la nostra specialità e l’uguaglianza tra i cittadini che devono avere gli stessi diritti su tutto il territorio nazionale senza alcuna distinzione”.

Così il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini  all’indomani della decisione della Corte che ha dichiarato l’inammissibilità del referendum  presentato per abrogare la legge Calderoli.

“Ora è il momento – ha dichiarato il Presidente – di fare una profonda riflessione per capire il ruolo delle Regioni, dell’Autonomia, il significato della specialità. Auspico che tutte le Regioni percorrano una strada comune per il bene del nostro Paese. Non è più tempo di “fughe  in avanti” ragioniamo insieme per dare la stessa dignità ai nostri territori”.

Il calendario settimanale delle Commissioni permanenti

Riprendono domani, martedì 21 gennaio, i lavori della Commissioni permanenti del Consiglio regionale.

In Sesta Commissione “Sanità” riprendono le audizioni sul disegno di legge n.40 (Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24). In mattinata saranno sentiti i rettori delle Università di Cagliari e Sassari, il presidente dell’Anci, Daniela Falconi, e i sindaci di Cagliari, Oristano, Sassari, Nuoro e Olbia .

I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 16 con le audizioni dei sindaci di Lanusei, San Gavino, Ozieri, Alghero, Isili, Muravera, Sorgono, La Maddalena, Bosa e Ghilarza.

Audizioni anche nella giornata di mercoledì 22 gennaio: alle 10 saranno sentiti i presidenti delle Conferenze territoriali socio-sanitarie mentre alle 15.30 sarà il turno dei presidenti degli ordini dei radiologi, fisioterapisti, biologi, psicologi e farmacisti.

Sempre domani, alle 11,00, si riunirà la Prima Commissione “Autonomia”. In programma l’audizione dell’assessore degli Enti Locali Francesco Spanedda sulla proposta di legge n.68 (Disposizioni in materia di attuazione del Comparto Unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali). I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì 22 gennaio, alle 16, con le audizioni di una delegazione del Comitato per il Comparto Unico di contrattazione Regione-Enti Locali e delle organizzazioni sindacali.

Giovedì 23 gennaio alle 10, si riunirà la Quarta Commissione “Governo del territorio” per l’esame del Testo Unificato sulla tutela, conservazione e valorizzazione della fitodiversità autoctona della Sardegna

Sempre giovedì alle 10,30 è prevista la seduta congiunta delle Commissioni “Sanità” e “Lavoro, Istruzione e Cultura” per l’esame del programma regionale di contrasto alla povertà “Buoni servizi sanitari”. Saranno sentiti gli assessori al Lavoro Desirè Manca e alla Sanità Armando Bartolazzi.

Attività 2024. Comandini: ”Nove mesi intensi e partecipati. Grandi sfide su scuola, sanità, trasporti e riforme. Nel 2025 nuovi lavori per un Palazzo moderno, senza barriere e per ridurre il consumo di energia”.  

“ Nove mesi intensi, partecipati ma anche entusiasmanti  nei quali tutti i consiglieri regionali, senza distinzione di maggioranza e opposizione, con consapevolezza e impegno hanno lavorato sui temi che rappresentano le sfide per questo 2025 appena cominciato. In primo piano  i temi del dimensionamento scolastico, della sanità, dei trasporti, delle riforme, con particolare attenzione allo Statuto che vogliamo rendere più adeguato ai tempi ,  e alle norme di attuazione”.

In un’ora di conferenza stampa, il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha illustrato ai giornalisti l’attività del 2024 della XVII legislatura.  Erano presenti anche i due vicepresidenti Giuseppe Frau e Aldo Salaris.

Il Presidente si è soffermato a lungo sui temi che hanno caratterizzato questi primi nove mesi. “Un inizio legislatura – ha detto il Presidente – in cui è successo di tutto. Abbiamo avuto l’occupazione dell’Aula consiliare,  abbiamo lavorato sul tema dell’energia nel pieno rispetto della volontà degli oltre 210.000 sardi che hanno presentato in Consiglio la Proposta di Legge di iniziativa popolare e le cui preoccupazioni sono diventate le preoccupazioni di noi 60 eletti. Il nostro obiettivo – ha aggiunto Comandini  – è anche quello di aprire il Palazzo all’esterno perché diventi sempre più la Casa dei sardi.

Numerose le iniziative del 2024 che si moltiplicheranno nel 2025. “Nell’anno appena trascorso – ha sottolineato il Presidente  – tutte le procedure concorsuali sono state portate a compimento e dal mese di ottobre abbiamo proceduto ad assumere il nuovo personale. I lavori dell’Aula, che hanno reso necessario il trasferimento delle ultime due sedute del 2024 a Palazzo Bacaredda,  sono ormai terminati e la seduta statutaria,  che si terrà lunedì 3 febbraio,  inaugurerà proprio la nuova aula consiliare che risponde alle nuove esigenze tecnologiche.

E il 2025 sarà anche  l’anno degli investimenti infrastrutturali. Dal mese di maggio partiranno i nuovi lavori di manutenzione straordinaria per adeguare il Palazzo alla normativa antincendio, per eliminare le barriere architettoniche e per  ridurre il consumo di energia.

INTERROGAZIONE N. 119/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 119/A

(Pervenuta risposta scritta in data 17/03/2025)

MAIELI, con richiesta di risposta scritta, in merito agli irragionevoli costi e limitazioni esistenti per il trasporto dei cani dall’isola di La Maddalena a Palau e viceversa.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– sono pervenute alla mia attenzione numerose segnalazioni, da parte di cacciatori e conduttori di cani ad uso venatorio, circa gli elevati costi di trasporto marittimo dall’isola della Maddalena a Palau e viceversa;
– l’intero territorio dell’isola di La Maddalena è compreso all’interno dell’omonimo Parco Nazionale;
– si sta parlando di un’isola nell’isola, con situazioni di doppia insularità;

PRESO ATTO che:
– all’interno dell’intera isola di La Maddalena, è preclusa attività venatoria, e che per poterla esercitare, gli appassionati sono obbligati ad uscire dalla stessa isola;
– l’unica maniera di andare e tornare dall’isola di La Maddalena è unicamente mediante il trasporto marittimo;

CONSIDERATO che:
– le compagnie marittime hanno giustamente imposto delle regole per il corretto trasporto degli animali a bordo dei traghetti;
– solamente gli animali domestici trasportati in gabbia di dimensioni non superiori a centimetri 40x40x40 viaggiano gratuitamente;
– lo spazio occupato dalle gabbie, in cui sono collocati i cani ad uso venatorio durante il tragitto, è già remunerato dal pagamento delle vetture, da cui non vengono mai fatti uscire;
– gli ulteriori animali domestici, liberi di muoversi, sono accettati a bordo previo pagamento del biglietto previsto;

VISTO che:
– viene richiesto un compenso per il trasporto di tutti gli altri animali domestici, tra cui rientrano i cani ad uso venatorio, notoriamente di media taglia e con evidenti difficoltà ad utilizzare il trasportino;
– per il benessere animale degli stessi casi si devono utilizzare gabbie di adeguate dimensioni;
– gli appassionati maddalenini subiscono una evidente diseguaglianza rispetto ai loro colleghi non residenti nell’isola, ma anche rispetto alle altre associazioni di categoria,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se siano a conoscenza della problematica sopra descritta;
2) quali azioni intendano promuovere per modificare il tariffario vigente e permettere il trasporto dei cani di media taglia, trasportati in gabbia di adeguata dimensione ed allocati sopra le vetture, senza mai farli uscire dalla stessa.

Cagliari, 16 gennaio 2025

INTERROGAZIONE N. 118/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 118/A

CERA – TRUZZU – PIGA – FLORIS – MASALA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado con richiesta di risposta scritta, sullo stato di degrado e sulla conseguente necessità di intervento nelle strade complanari della Provincia di Oristano e, in particolare, nei tratti di collegamento tra Uras e Mogoro, Uras e Terralba, Terralba e Marrubiu.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– la sicurezza stradale è un diritto fondamentale e una priorità che non può essere ignorata dagli enti titolari la cui competenza ad intervenire sulla regolare manutenzione ordinaria e straordinaria e sulla puntuale messa in sicurezza, laddove necessario, costituisce anche una imprescindibile responsabilità;
– la Corte di cassazione ha ribadito a più riprese (si vedano Cass. Civ. Sez. VI, 7 febbraio 2017, n. 3216 e Sez. III, 29 marzo 2023, n. 8879) che, in tema di responsabilità da negligente manutenzione delle strade, è colpevole la pubblica amministrazione che ne detiene la titolarità, la quale non provveda alla puntuale manutenzione o messa in sicurezza, anche nei tratti latistanti le pubbliche vie, quando da ciò possa derivare pericolo per gli utenti in transito;

RILEVATO che:
– la situazione attuale del manto stradale e della segnaletica, sia orizzontale che verticale, delle strade complanari, presenti su ambo i lati della strada statale 131 Carlo Felice, nella Provincia di Oristano, pone in evidenza problematiche significative che richiedono interventi tempestivi e mirati per assicurare la sicurezza degli utenti della strada e migliorare la qualità della viabilità;
– tali arterie, in particolare nei tratti di collegamento Uras – Mogoro, Uras – Terralba e Terralba – Marrubiu, risultano gravemente ammalorate, per la presenza di buche, crepe e dissesti che, unitamente alla carenza di segnaletica orizzontale e verticale e di guardrail correttamente posizionati, compromettono la sicurezza e la viabilità degli utenti che vi transitano quotidianamente e di eventuali animali che potrebbero trovarsi lungo le carreggiate;
– sono sempre più numerose le segnalazioni che evidenziano le precarie condizioni di sicurezza delle strade complanari su menzionate, da cui derivano sempre maggiori difficoltà nei collegamenti tra i vari comuni interessati e che rappresentano un costante rischio per la sicurezza degli automobilisti, con particolare riferimento ai mezzi di soccorso, trasporto pubblico e privato e ai cittadini che quotidianamente utilizzano queste strade;

CONSIDERATO che le conseguenze di tale situazione, nelle strade complanari in provincia di Oristano, sono molteplici e preoccupanti:
– le irregolarità del manto stradale rappresentano una seria minaccia per la stabilità dei veicoli, con possibilità di sbandamenti, aquaplaning e conseguenti collisioni. La presenza di buche e avvallamenti, infatti, rende la guida difficoltosa e pericolosa, causando stress e disagio a conducenti e ai passeggeri e aumentando notevolmente il rischio di incidenti;
– la segnaletica orizzontale, in molti casi sbiadita o del tutto assente, rende difficoltosa la delimitazione delle corsie e la visibilità degli attraversamenti pedonali, specie nelle ore notturne o in condizioni di scarsa illuminazione;
– le continue sollecitazioni causate dalle asperità del fondo stradale provocano danni ai pneumatici, alle sospensioni e ad altre componenti meccaniche dei veicoli, con conseguenti costi di riparazione a carico degli automobilisti coinvolti;
– il degrado del manto stradale contribuisce all’impoverimento generale del territorio del terralbese, incidendo negativamente sull’immagine dell’intera provincia di Oristano e scoraggiando il suo sviluppo turistico ed economico;

RITENUTO che sia assolutamente indispensabile provvedere al profondo risanamento delle pavimentazioni stradali e della segnaletica al fine di innalzare gli standard di sicurezza delle strade complanari che costeggiano la strada statale 131 Carlo Felice nei tratti in continuità per circa 20 km, tra Uras e Mogoro, Uras e Terralba e tra Terralba e Marrubiu;

OSSERVATO che il piano di manutenzione straordinaria da porre in essere su tali arterie deve prevedere:
– riparazione delle buche e degli avvallamenti, nonché ripristino del manto stradale nei tratti più danneggiati;
– verifica dello stato di usura della segnaletica orizzontale e verticale esistente e sostituzione o integrazione ove necessario;

SOTTOLINEATA pertanto l’importanza che gli enti competenti possano intervenire con tempestività per risolvere le problematiche esposte e restituire ai cittadini della Provincia di Oristano una rete viaria sicura, efficiente e adeguata agli standard moderni,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) se siano a conoscenza della reale situazione in cui versano le strade complanari della provincia di Oristano e in particolare nei tratti di collegamento Uras – Mogoro, Uras – Terralba e Terralba – Marrubiu, di competenza ANAS Spa;
2) quali azioni intendano porre in essere al fine di sollecitare l’intervento degli enti competenti alla messa in sicurezza di tali fondamentali arterie stradali;
3) se esistano già dei programmi di intervento eventualmente approvati e delle risorse già impegnate per le manutenzioni dei tratti stradali di cui alla presente interrogazione e quali siano le eventuali tempistiche di attuazione previste.

Cagliari, 13 gennaio 2024

INTERROGAZIONE N. 117/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 117/A

SALARIS – TICCA – FASOLINO, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata pubblicazione del bando per l’erogazione di aiuti agli allevatori di suini di razza sarda per acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di razza sarda.

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I sottoscritti,

PREMESSO che l’articolo 13, comma 14, della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale) ha disposto “la spesa di euro 1.000.000 per la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 60 per cento, per l’acquisto di riproduttori suini, maschi e fattrici femmine, di razza sarda, per migliorare la produzione e incrementare l’acquisto delle carni suine”;

CONSIDERATO che la stessa legge regionale ha assegnato all’Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura (LAORE) la competenza in materia di aiuti agli operatori del settore agricolo;

CONSTATATO che la Giunta regionale con deliberazione 10 giugno 2022, n. 18/80 (Aiuti per l’acquisto di riproduttori suini, maschi e fattrici femmine, di razza sarda, per migliorare la produzione e incrementare l’acquisto delle carni suine (missione 16 – programma 01 – titolo 2). Intervento per l’annualità 2022. Importo programmato euro 1.000.000. CDR.06.01.05, U.P.B.S06.04.009, PCF U. 2.03.01.02.000, Cap. SC06.1027) ha approvato modalità e criteri di attuazione dell’intervento mediante un apposito bando che sarebbe dovuto essere pubblicato e gestito dall’Agenzia LAORE;

VERIFICATO che il bando non è stato pubblicato e, pertanto, nessun allevatore di suini ha potuto beneficiare dell’aiuto previsto, con grave danno per il settore;

RITENUTO che il settore agropastorale stia attraversando un periodo di grande sofferenza, conseguente anche alla crisi idrica verificatasi in Sardegna e che debba invece diventare fondamentale e trainante per la ripresa economica dell’Isola in un’ottica di sviluppo ecocompatibile ed ecosostenibile,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione sopra esposta;
2) se non ritengano di dover verificare con l’Agenzia LAORE i motivi della mancata pubblicazione del bando, dopo l’approvazione della citata deliberazione della Giunta regionale n. 18/80 del 2022;
3) se non ritengano, inoltre, di dover immediatamente provvedere all’adozione del bando per l’annualità 2025 così da dimostrare al settore l’attenzione che merita.

Cagliari, 15 gennaio 2025

INTERROGAZIONE N. 116/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 116/A

SALARIS – TICCA – FASOLINO con richiesta di risposta scritta, sulla mancata pubblicazione del bando per l’erogazione di aiuti agli allevatori ovini per acquisto di soggetti maschi riproduttori da parte di Agenzia LAORE Sardegna.

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I sottoscritti,

PREMESSO che la legge regionale 19 dicembre 2023, n. 17 (Modifiche alla legge regionale n. 1 del 2023 (Legge di stabilità 2023), variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie), ha assegnato all’Agenzia LAORE Sardegna euro 1.000.000 per la concessione di aiuti agli allevatori ovini per acquisto di soggetti maschi riproduttori, di genotipo ARR/ARR iscritti al libro genealogico degli ovini di razza sarda per le annualità 2024 e 2025;

EVIDENZIATO che l’adozione degli aiuti al settore dell’allevamento ovino aveva dato un evidente segnale di attenzione atteso da tanti anni dagli operatori ed aveva ravvivato la speranza di veder finalmente riconosciuto e tutelato il lavoro di generazioni di allevatori sardi;

CONSTATATO che la Giunta regionale, con la deliberazione 22 maggio 2024, n. 14/82 (Aiuti agli allevatori ovini per acquisto di soggetti maschi riproduttori, di genotipo ARR/ARR, iscritti al libro genealogico degli ovini di razza sarda, annualità 2024- 2025 – L.R. 29 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione 2024-2026”, e deliberazione della Giunta regionale n. 2/1 del 18 gennaio 2024. Importo programmato: euro 1.000.000, di cui euro 500.000 a valere sul Bilancio regionale 2024 ed euro 500.000 a valere sul Bilancio regionale 2025 (missione 16 – programma 01 – titolo 2, PdCF U.1.04.01.02.017, macroaggregato 203, CDR 06.01.05, U.P.B. S06.04.009, Cap. SC09.2228)), ha approvato le direttive di attuazione degli aiuti per euro 500.000 a valere sul bilancio 2024 e per euro 500.000 a valere sul bilancio 2025 e ha disposto che l’Agenzia LAORE, in quanto soggetto attuatore, provvedesse alla predisposizione del bando, alla gestione del procedimento fino all’effettiva erogazione agli allevatori;

VERIFICATO che nell’annualità 2024 il bando non è stato pubblicato e pertanto nessun allevatore ha potuto beneficiare dell’aiuto previsto, con grave danno per il settore agropastorale sardo;

RITENUTO che il settore agropastorale stia attraversando un periodo di grande sofferenza conseguente anche alla crisi idrica in Sardegna e che debba invece diventare fondamentale e trainante per la ripresa economica dell’isola in un’ottica di sviluppo ecocompatibile ed ecosostenibile,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione sopra esposta;
2) se non ritengano di dover verificare con l’Agenzia LAORE i motivi della mancata pubblicazione del bando, dopo l’approvazione della citata deliberazione della Giunta regionale n. 14/82 del 2024;
3) se non ritengano, inoltre, di dover immediatamente provvedere per l’adozione del bando relativo dell’annualità 2025, implementandone le risorse con le economie del bilancio appena chiuso, per dimostrare attenzione e rispetto nei confronti di un settore fondamentale e fondante dell’economia sarda.

Cagliari, 14 gennaio 2025

INTERROGAZIONE N. 115/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 115/A

(Discussa in Aula il 27/05/2025 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)

RUBIU con richiesta di risposta scritta, in merito alle tempistiche e alle risorse fissate per il contrasto dei danni causati dalla siccità 2024.

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Il sottoscritto,

VISTI:
– la deliberazione della Giunta regionale 30 luglio 2024, n. 27/1 (Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione al rischio derivante dalla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Sardegna);
– la deliberazione della Giunta regionale 11 settembre 2024, n. 33/15 (Esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica a seguito della persistente siccità verificatasi nel periodo tra novembre 2023 e giugno 2024 nei territori delimitati della Regione Sardegna. Proposta di declaratoria ai fini dell’accesso alle provvidenze del Fondo di Solidarietà Nazionale (FSN) di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102);
– l’Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 33/15 del 2024 (Danni rilevati dall’Agenzia Laore riconducibili alla forte e persistente siccità tra il novembre 2023 e giugno 2024. Delimitazione catastale delle aree interessate dai danni);
– la deliberazione della Giunta regionale 13 novembre 2024, n. 43/16 (Emergenza idrica 2024: finanziamenti a favore dei Comuni tramite l’Agenzia Laore a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli allevatori per gli interventi emergenziali. L.R. n. 13 del 18.9.2024, art. 19, comma 6. Stanziamento complessivo di risorse dal bilancio regionale 2024 di euro 5.000.000. Istituzione dell’aiuto e individuazione dei parametri di indennizzo);
– il decreto dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale 15 novembre 2024, n. 34 (D.G.R n. 43/16 del 13.11.2024 “Emergenza idrica 2024: finanziamenti a favore dei Comuni tramite l’Agenzia Laore a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli allevatori per gli interventi emergenziali. L.R. n. 13 del 18.9.2024, art. 19, comma 6. Stanziamento complessivo di risorse dal bilancio regionale 2024 di euro 5.000.000. Istituzione dell’aiuto e individuazione dei parametri di indennizzo.” – Direttive di attuazione dell’intervento);
– la determinazione dell’Assessorato dell’agricoltura e riforma agropastorale n. 1416 prot. uscita 27288 del 15 novembre 2024 (Bilancio di Previsione 2024-2026, esercizio 2024. Impegno di spesa pari a euro 5.000.000,00 a favore dell’Agenzia Regionale Laore Sardegna per l’erogazione di finanziamenti a favore dei Comuni a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli allevatori per gli interventi emergenziali ai sensi della Legge Regionale n. 13 del 18.09.2024, art. 19, comma 6, e della D.G.R. n. 43/16 del 13.11.2024 Capitolo SC09.3077 – FR – Titolo 01 – P.d.C.F. U.1.04.01.02.017 – C.d.R. 00.06.01.01 – macro aggregato 104 – CUP E28H24000740002);

CONSIDERATO che con determinazione del Direttore del servizio indennizzi in agricoltura 22 novembre 2024, n. 1634/24:
– è stato approvato l’avviso, il bando e la nomina dei responsabili del procedimento relativo al bando “Indennizzi per emergenza idrica 2024: finanziamenti a favore dei Comuni tramite l’Agenzia LAORE a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli allevatori per gli interventi emergenziali. Art. 19, c. 6, L.R. n. 13 del 18.09.2024”;
– è stato il fissato il termine per la presentazione delle domande on-line dalle ore 12:00 del 22 novembre11.2024 e sino alle ore 12:00 del 23 dicembre 2024;

TENUTO CONTO che con determinazione del Direttore del servizio indennizzi in agricoltura 6 dicembre 2024, n. 1714/24 è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande on-line dalle ore 12:00 del 23 dicembre 2024 e sino alle ore 12:00 del 7 gennaio 2025;

CONSIDERATO che:
– le procedure previste dal bando predisposto dall’Agenzia LAORE richiedono alle singole imprese un livello di dettaglio e di dati da inserire molto elevato, che rende l’iter farraginoso e lungo da espletare;
– il termine previsto da LAORE per il caricamento dei dati da parte dei comuni e delle imprese si è rivelato insufficiente ad accogliere tutte le richieste;
– ad oggi sono numerosi i comuni rimasti esclusi dalla perimetrazione delle aree per le quali è possibile richiedere gli indennizzi. Nelle tabelle consultabili sul portale di LAORE risultano beneficiari 142 comuni su 377 totali, nel Sulcis solo 6 comuni su 23 sono quelli nei quali le aziende possono ad oggi beneficiare degli indennizzi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se vi sia consapevolezza della complessità della procedura di inserimento delle domande e quali accorgimenti possano essere messi in atto per semplificare la procedura;
2) se si ritenga di prorogare i termini di cui alla determinazione del Direttore del servizio indennizzi in agricoltura n. 1634/24 del 22 novembre 2024.

Cagliari, 13 gennaio 2025

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RELAZIONE N. 27/XVII

RELAZIONE N. 27/XVII – Giunta regionale – Indirizzi al Co.Ra.N. ai sensi dell’art. 63 della L.R. n. 31/1998. Attuazione della legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1, art. 16, commi 12 e 13.

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