Il Consiglio regionale ha approvato il passaggio agli articoli con 24 voti favorevoli, 20 astenuti e 1 voto contrario. Domani, alle 9.30, la IV commissione si riunirà per l’esame degli emendamenti e il Consiglio proseguirà i lavori giovedì, 12 giugno, alle 10.
Sintesi della seduta n. 71
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA
XVII LEGISLATURA
SINTESI DELLA SEDUTA N. 71
Martedì 10 giugno 2025 – Pomeridiana
Presidenza del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Aldo Salaris
Inizio: ore 16 e 34
-Congedi.
-Continuazione della discussione del disegno di legge: “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105” (83/A).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, l’assessore Francesco SPANEDDA, per la Giunta, e i consiglieri Alessandro SORGIA, Sandro PORCU, Maria Laura ORRÙ, Umberto TICCA, Angelo COCCIU, Paolo TRUZZU, Gianluigi PIANO, Antonello FLORIS, Alberto URPI.
Passaggio all’esame degli articoli: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Riconvocazione: giovedì 12 giugno alle ore 10.
Fine: ore 18 e 03
(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 16 e 53 alle ore 16 e 57)
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Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria
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Silvia Pintus (gg)
INTERROGAZIONE N. 208/A
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 208/A
INTERROGAZIONE USAI – TRUZZU – PIGA – CERA – FLORIS – MASALA – MELONI Corrado – MULA – RUBIU, con richiesta di risposta scritta, in merito alla ipotesi di chiusura che aleggia sul reparto di Medicina d’urgenza (MEU) dell’Ospedale Giovanni Paolo II facente capo all’Azienda sanitaria locale (ASL) Gallura.
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I sottoscritti,
PREMESSO che da qualche settimana si parla da parte del commissario straordinario appena nominato alla Direzione generale della ASL Gallura di una ipotesi di chiusura del reparto di Medicina d’urgenza (MEU), quale direttiva impartita da codesto Assessorato;
CONSIDERATO che:
– la Medicina d’urgenza è nata il 1° giugno 2023 e gestisce, in una piattaforma ad alta intensità di cura, in condivisione con la Cardiologia, sedici posti letto;
– il reparto è caratterizzato dalla presenza in organico di cinque medici di area internistica-emergenziale, da nove infermieri e sette operatori socio sanitari (OSS) con una coordinatrice dedicata e un direttore;
– il personale, sia medico che infermieristico, proviene per la maggior parte dalla Medicina generale (MG) per quanto riguarda soprattutto il comparto, da concorsi dedicati alla medicina d’urgenza per quanto riguarda la dirigenza medica;
– il direttore è incaricato anche della direzione del Pronto soccorso (PS) che è struttura complessa indipendente con organico medico e di comparto dedicato;
– l’attività della MEU si sviluppa in strettissima sinergia con il PS, principalmente dell’hub gallurese Olbia, ma anche dei due spoke Tempio e La Maddalena: il paziente, stabilizzato in PS e lì sottoposto alla diagnostica di I livello, viene ricoverato in MEU, stabilizzato in modo ottimale, avviata la terapia e programmata tutta la diagnostica necessaria;
– la dimissione avviene sempre il più precocemente possibile utilizzando il percorso delle dimissioni protette, grazie al quale i pazienti possono rientrare al domicilio in tempi brevissimi, ma rimanendo sotto controllo ospedaliero per terminare cicli di terapia o procedure diagnostiche;
– il reparto lavora in stretta collaborazione con le strutture preposte all’attuazione del progetto “ritorno a casa”, ovvero il PASS, la COT e UVT/PUA, oltreché con le strutture riabilitative aziendali (lungodegenza di Tempio e MODI di La Maddalena) e le strutture sanitarie residenziali del territorio gallurese;
EVIDENZIATO che:
– la MEU è anche il perno di due importanti percorsi aziendali in fase di costruzione, lo scompenso cardiaco e lo scompenso metabolico, che si prefiggono l’obiettivo di creare una vera e propria rete assistenziale in cui la presa in carico sia globale e caratterizzata dalla collaborazione tra ospedale e territorio, al fine di prevenire il rientro in ospedale del paziente cronico;
– inoltre, organizza periodicamente audit clinici, case report, partecipa attivamente a convegni con relazioni originali e pubblica su riviste indicizzate;
– la medicina generale (MG) gestisce trentadue posti letto, in una piattaforma a media intensità di cura, in condivisione con oncologia e nefrologia, ma si precisa, altresì, che spesso i pazienti oncologici con patologia acuta legata alla patologia o secondaria alla terapia, siano in carico alla Oncologia o all’Oncologia del Mater Olbia, vengono di preferenza ricoverati fino a stabilizzazione in MEU;
– una discreta percentuale di pazienti affetti da patologia cerebrovascolare che non trovano indicazione a ricovero nella Stroke Unit del Mater Olbia, afferiscono sempre alla MEU prima della presa in carico da parte della rete riabilitativa;
ACCLARATO che:
– l’analisi di questi dati non può prescindere da quella del PS;
– gli accessi annui del PS di Olbia dimostrano un progressivo e crescente incremento annuale e che risulta essere, dopo il Pronto soccorso di Sassari, il secondo in tutta la Sardegna per il numero di accessi annui;
– che la metà degli accessi del PS di Olbia è concentrato nella stagione estiva (solo nel 2024 gli accessi giugno-settembre sono stati oltre 20.000);
– contemporaneamente, nello stesso triennio, il PS di Olbia ha perso gran parte del proprio organico medico strutturato, passando da un organico di otto medici nel 2023, a tre nel 2024, a cinque nel 2025. In questi anni, il servizio è sempre rimasto attivo utilizzando medici liberi professionisti o afferenti ad agenzie; con tele sistema è stato possibile organizzare l’attività con la modalità dual track, per cui i codici minori, gestiti in percorsi dedicati e separati da quelli dei codici maggiori;
– che dal 2023 è attivo il fast track per numerose specialità (pediatria, ostetricia-ginecologia, traumatologia minore, neurologia, otorinolaringoiatria, urologia, oculistica), sono attivi percorsi rapida da triage per selezionate patologie cardiologiche e chirurgiche, ma soprattutto è stato attivato il cosiddetto super triage in cui l’infermiere triagista, all’interno di protocolli validati e condivisi, avvia la diagnostica di base per numerose patologie (test di laboratorio, elettrocardiogramma (ECG), ecc);
– il dato più importante riguarda senza dubbio il cosiddetto boarding (ovvero il numero dei pazienti che rimangono in PS in attesa di ricovero per mancanza di posti letto nelle Unità di Unità Operative Complesse (UUOO));
– dai dati registrati è evidente il netto miglioramento in termini gestionali del boarding nel PS di Olbia in questo triennio e tale trend può essere unicamente ascritto alla nascita della MEU che, in contrapposizione alla gestione della MG caratterizzata da un sopra soglia significativo, fornisce un rapido turn over dei ricoveri di tipo medico, assicurando al PS la possibilità di ricoverare spesso entro le ore 24 dall’accesso;
RILEVATO che, dalla chiusura della Medicina d’urgenza deriverebbe un grave pericolo per la salute dei cittadini, rischiando di mandare in tilt l’intero sistema di medicina di primo soccorso,
chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sono a conoscenza del grave rischio che la eventuale chiusura della Medicina d’urgenza causerebbe all’intero sistema sanitario della Gallura;
2) quali azioni intendano intraprendere per scongiurare il crollo di un sistema già fragile e sottoposto ad un carico antropico imponente durante il periodo estivo.
Cagliari, 10 giugno 2025
INTERROGAZIONE N. 207/A
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 207/A
TICCA – FASOLINO – SALARIS, con richiesta di risposta scritta, sul sistema regionale di rilevamento degli incendi.
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I sottoscritti,
PREMESSO che la Giunta regionale con la deliberazione 29 gennaio 2025, n. 5/48 (Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023-2025. Aggiornamento 2025) ha approvato l’aggiornamento per la corrente annualità del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023-2025;
RICORDATO che l’attuale rete di vedette per l’individuazione degli incendi risulta fortemente carente ed attualmente inadeguata a causa dell’età avanzata del personale, che le reti satellitari per il rilevamento sono risultate inefficaci e inaffidabili e che altri sistemi (droni e similari) richiedono una organizzazione complessa per la gestione degli stessi e che in caso di vento sostenuto non possono volare, proprio nel momento di massima pericolosità degli incendi;
CONSIDERATO che la Regione ha di recente acquisito da una società tedesca dei sensori di fumo e sensori infrarossi da applicare sugli alberi in sperimentazione nella zona di Santu Lussurgiu colpita dal disastroso incendio del 2021, confermando quindi la necessità di adeguare la struttura di avvistamento incendi con tecniche nel visibile infrarosso pur “disponendo la stessa di una perfetta organizzazione di rilevamento incendi attraverso la rete delle Vedette”;
TENUTO CONTO che il sistema di telerilevamento e videosorveglianza dei boschi, implementato dall’azienda Teletron, finanziato con fondi comunitari e regionali, non è mai entrato a regime ed è stato abbandonato definitivamente;
APPRESO che la sentenza della Corte d’Appello di Cagliari n. 260/2022 pubblicata il 30 maggio 2022 ha ribadito che i sistemi di telerilevamento realizzati dalla Teletron Electronics per la Regione ormai oltre venti anni fa erano funzionali, efficienti ed efficaci pur necessitando di interventi di ammodernamento, aggiornamento ed adeguamento tecnologico;
SOTTOLINEATO che, la Sardegna è una delle regioni italiane più colpite dagli incendi,
chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione sopra esposta;
2) se non ritengano utile integrare i sistemi di vedette fisiche con sistemi di rilevazione elettronica (quali sensori nel visibile e infrarosso, sistemi di telerilevamento e videosorveglianza), ripartendo da quanto già installato e tenendo conto delle tecnologie già sperimentate sul territorio, al fine di rendere più tempestiva ed efficace la capacità di individuazione precoce degli incendi.
Cagliari, 10 giugno 2025
Nota stampa della seduta n. 70
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 70 – antimeridiana
Martedì 10 giugno 2025
Sintesi della seduta n. 70
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA
XVII LEGISLATURA
SINTESI DELLA SEDUTA N. 70
Martedì 10 giugno 2025 – Antimeridiana
Presidenza del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Inizio: ore 10 e 44
-Congedi.
-Annunzi.
Documenti pervenuti: proposte di legge, disegno di legge, risposta scritta a interrogazioni, interrogazioni e mozioni.
-Discussione del disegno di legge: “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105” (83/A).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, il relatore di maggioranza Gianluigi PIANO, il relatore di minoranza Antonello FLORIS e i consiglieri Fausto PIGA, Roberto Franco Michele LI GIOI, Gianluigi RUBIU, Francesco Paolo MULA, Stefano SCHIRRU, Alice ARONI, Stefano TUNIS, Gianluca MANDAS, Cristina USAI, Francesco AGUS, Maria Francesca MASALA, Giovanni CHESSA, Alberto URPI.
Riconvocazione: alle ore 16 e 30.
Fine: ore 13 e 11
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Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria
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Silvia Pintus (gg)
Il Consiglio regionale si riunirà oggi alle 10.30
Il Consiglio regionale si riunirà oggi alle 10.30. Il primo punto all’ordine del giorno dei lavori dell’Assemblea è il cosiddetto “Salva casa”: il disegno di legge n. 83 (Giunta) “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105”. L’Aula proseguirà i lavori con l’esame del documento contenente il programma delle attività per l’anno 2025 del Corecom e la discussione di alcune mozioni.
Per seguire la diretta https://bit.ly/4kwjx8d
PROPOSTA DI LEGGE N. 103
COZZOLINO – Norme per la prevenzione e la repressione dell’ecocidio.
scarica la PROPOSTA DI LEGGE N. 103 [file.pdf]
iter del progetto di legge
- Assegnata alla IV Commissione permanente il 05/06/2025
Il Presidente Comandini riceve le campionesse nazionali del “Trofeo Scacchi Scuola 2025”
Il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha ricevuto, questa mattina, il team femminile di scacchi della scuola secondaria di primo grado dei Salesiani Don Bosco di Cagliari, vincitore del “Trofeo Scacchi Scuola 2025” nella categoria “Medie Femminile”.
Le sei studentesse Aurora Abel, Elisa Aprile Sofia Dafne Onnis ,Emma Balloi ,Elisa TIdu e Ludovica Doro hanno ricevuto dal Presidente il gagliardetto del Consiglio regionale.
“Siamo orgogliosi di voi – ha detto Piero Comandini – avete raggiunto un traguardo prestigioso in una disciplina difficile e impegnativa. Dovete essere fiere di essere nate in Sardegna e di essere isolane”.
Le ragazze hanno raccontato la loro grande passione per gli scacchi, una passione nata a scuola voluta e supportata dal ministero dell’Istruzione che ha inserito il gioco come attività didattica in tutte le scuole dalla primaria fino alla secondaria di secondo grado.
“Certo le difficoltà sono molte – hanno detto professori e genitori – soprattutto per le scuole paritarie. Le famiglie devono interamente sobbarcarsi il costo delle trasferte e non sono previsti rimborsi”.
Le campionesse italiane, già campionesse regionali, erano accompagnate dalla vicepreside della scuola Maria Lovato, da professori e dai rappresentanti dei genitori.
Nonostante le difficoltà, i risultati prestigiosi continuano ad arrivare e il team femminile di scacchi della scuola secondaria di primo grado dei Salesiani Don Bosco di Cagliari, dopo aver conquistato il titolo di campionesse regionali a Terralba nel mese di Marzo 2025 e, qualche settimana fa, il titolo di campionesse italiane, ha contribuito, insieme ad altre squadre sarde. a far arrivare la Sardegna al terzo posto nella classifica delle regioni.
A Montesilvano dall’11 al 14 maggio, nella categoria medie femminili, erano iscritte 43 squadre provenienti da tutta Italia. Le atlete della Don Bosco hanno vinto tutte le partite dei sette turni previsti affrontando sette squadre tra cui anche le campionesse uscenti.
INTERROGAZIONE N. 206/A
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 206/A
PERU – TUNIS – URPI, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di una immediata riapertura della galleria S’Arexini, lungo la strada statale 125 Var Orientale Sarda nel territorio del Comune di Muravera nel tratto tra Cagliari e Tortolì.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– la galleria S’Axerini, ubicata lungo la strada statale 125 Var Orientale Sarda, tra i km 42,050 e 44,100, nel territorio del Comune di Muravera, era stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni lo scorso 13 gennaio, per una durata di tre mesi, per consentire un intervento da parte dell’Azienda nazionale autonoma delle strade statali (Anas) finalizzato a rinnovare gli impianti di illuminazione e le tecnologie di sicurezza;
– l’intervento, che si sarebbe dovuto concludere alla fine del mese di marzo, come riferito da Anas, si inseriva nel quadro dei lavori di ammodernamento degli impianti tecnologici e di illuminazione della galleria, eseguiti per la manutenzione straordinaria della rete Anas;
– a seguito di tale chiusura il flusso veicolare veniva totalmente convogliato sulla viabilità secondaria e, pertanto, il traffico in direzione Tortolì veniva deviato sulla ex statale 125 verso l’abitato di Muravera per poi immettersi sulla circonvallazione e così pure il flusso veicolare diretto a Cagliari veniva deviato al km 47 sempre verso l’abitato di Muravera sulla ex statale 125, per proseguire lungo la viabilità comunale fino a reimmettersi sulla statale 125 Var allo svincolo all’altezza del km 39,300;
CONSIDERATO che come si può agevolmente intuire, ciò ha comportato enormi disagi non solo sulla viabilità ma anche sull’economia e sulla qualità della vita dei cittadini del Sarrabus, fatto che aggrava ulteriormente una situazione infrastrutturale già critica con ripercussioni particolarmente gravi per il comune di Villaputzu che da tempo combatte con la chiusura anomala del ponte di ferro tra Villaputzu e Muravera e che rende questo territorio vittima di incuria e di mancanza di investimenti nelle varie infrastrutture;
CONSIDERATO altresì che:
– con ordinanza del 17 aprile, non avendo ancora ultimato i lavori, Anas li sospendeva in via temporanea per limitare i disagi alla circolazione durante il periodo festivo tra il ponte di Pasqua e la sagra degli agrumi;
– la riapertura per il breve periodo delle feste si era resa necessaria a seguito di interlocuzioni con la Prefettura di Cagliari, il Comune di Muravera e la Provincia del Sud Sardegna, per venire incontro alle esigenze del territorio e garantire la continuità della circolazione su un’arteria strategica;
– la riapertura del traffico era stata prevista per il 30 maggio ultimo scorso ma si apprende che i termini sono slittati alle prime settimane di giugno;
RITENUTO che:
– seppure, secondo Anas, la chiusura totale è stata indispensabile per garantire la sicurezza di automobilisti e operai, data la lunghezza di oltre un chilometro della galleria, considerata la lungaggine dei lavori, si ritiene sia ora strettamente necessario aprire al traffico almeno un senso di marcia con l’apposizione di un semaforo a ciò preposto;
– la situazione di perdurante disagio che costringe gli automobilisti ad effettuare un percorso alter-nativo che richiede circa dieci minuti in più di percorrenza che peraltro si allungano negli orari di punta, è ormai diventata insostenibile anche in considerazione dell’avvio della stagione estiva che non potrà fare altro che peggiorare le cose;
– che non è dato sapere con assoluta certezza, considerati i precedenti, quando i lavori verranno effettivamente conclusi,
chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sape-re:
1) se sono a conoscenza della situazione di perdurante disagio cui sono sottoposti automobilisti e cittadini residenti del Sarrabus da tempo costretti a dirottare verso un percorso alternativo con aggravamento dei tempi di percorrenza dovuti al traffico nei centri urbani in cui devono convogliare necessariamente i mezzi;
2) se l’Assessore, nelle more del completamento dei lavori, possa farsi portavoce presso Anas Spa, della impellente necessità di aprire al traffico un senso di marcia con l’utilizzo all’uopo di un semaforo per consentire lo snellimento del traffico nei centri abitati, ancor più in questo periodo, con l’inizio della stagione estiva in cui la situazione è diventata insostenibile;
3) se lo stesso Assessore possa intervenire a sostegno delle comunità di Villaputzu e Muravera e porre fine alla grave mancanza di interventi infrastrutturali del territorio con particolare riferimento al ponte di ferro tra Villaputzu e Muravera che rappresenta da molto tempo un vero tasto dolente.
Cagliari, 9 giugno 2025