La Commissione Lavoro, Cultura e Formazione professionale, presieduta da Camilla Soru, è convocata mercoledì 7 maggio alle 12,30 con all’ordine del giorno: l’elezione di un Segretario e l’audizione di una delegazione COBAS sui problemi della scuola in Sardegna.
La Commissione Ambiente, presieduta da Roberto Li Gioi, si riunirà mercoledì 7 maggio 2025 alle 15.30 con all’ordine del giorno l’audizione dell’Ordine dei Geologi della Sardegna sul Disegno di Legge n 83 (Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105);
La Commissione Attività produttive, presieduta da Antonio Solinas, è convocata giovedì 8 maggio 2025 alle 10,30 con all’ordine del giorno: il Provvedimento 54 Disposizioni attuative per la concessione di contributi alle imprese artigiane per il conseguimento di certificazioni di qualità, abilitazioni e patentini necessari per lo svolgimento di attività specialistiche, e per l’implementazione di percorsi finalizzati al riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) dei prodotti artigianali. Sarà sentito in audizione L’assessore regionale del turismo. Sul P/55 “Aiuto destinato alle imprese agricole a sostegno della filiera del miele. Istituzione dell’intervento e approvazione delle direttive di attuazione. Legge regionale 19 dicembre 2023, n. 17, articolo 9, comma 10” sarà invece sentito l’Assessore regionale dell’agricoltura.
PARERE N. 55/XVII
PARERE N. 55/XVII – Aiuto destinato alle imprese agricole a sostegno della filiera del miele. Istituzione dell’intervento e approvazione delle direttive di attuazione. Legge regionale 19 dicembre 2023. n. 17, articolo 9, comma 10.
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iter
- Pervenuto alla V Commissione permanente il 30/04/2025
INTERROGAZIONE N. 187/A
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 187/A
(Pervenuta risposta scritta in data 10/06/2025)
SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione dell’ordine del giorno n. 12 del 23 ottobre 2024 sulla necessità di garantire la presenza dei servizi e l’esercizio delle attività balneari anche nel periodo invernale.
***************
Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– in data 23 ottobre 2024, il Consiglio regionale ha approvato, al termine della discussione della mozione n. 16, l’ordine del giorno n. 12, con cui si impegnava la Giunta regionale a riconsiderare la deliberazione 15 febbraio 2024, n. 4/118 (Indirizzi operativi per la gestione delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative nelle coste della Sardegna. Legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 (Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali), art. 40 – Demanio marittimo), in merito alla disciplina delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo;
– in particolare, l’ordine del giorno ha richiesto alla Giunta regionale di valutare l’opportunità di una revisione della disciplina vigente, alla luce delle direttive nazionali e comunitarie, nonché della proroga al 31 dicembre 2024 per l’adeguamento dei Piani di utilizzo del litorale (PUL) comunali e della sospensione delle gare fino al 2027 prevista dalla legge statale;
CONSIDERATO che:
– la mozione e l’ordine del giorno si inserivano nel più ampio quadro delle politiche regionali per la destagionalizzazione dell’offerta turistica e per la tutela della continuità imprenditoriale delle attività balneari;
– a distanza di oltre cinque mesi dall’approvazione dell’ordine del giorno n. 12 non risulta siano stati forniti aggiornamenti al Consiglio regionale circa l’attuazione degli impegni assunti dalla Giunta regionale;
– tale silenzio rischia di vanificare l’indirizzo politico espresso dal Consiglio regionale, oltre che di generare incertezza presso gli enti locali e gli operatori del settore,
chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) se siano state avviate iniziative per dare attuazione agli impegni previsti dall’ordine del giorno n. 12 del 23 ottobre 2024;
2) se sia in corso una revisione della deliberazione 15 febbraio 2024, n. 4/118 e con quali criteri;
3) quali interlocuzioni siano state avviate con i comuni costieri e le rappresentanze degli operatori balneari per la revisione dei PUL e la programmazione della destagionalizzazione;
4) se sia prevista la trasmissione di una relazione al Consiglio regionale, come previsto dall’ordine del giorno approvato.
Cagliari, 5 maggio 2025
INTERROGAZIONE N. 186/A
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 186/A
(Pervenuta risposta scritta in data 27/05/2025)
(Discussa in Aula il 27/05/2025 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura della Guardia medica di Via Talete e sulle gravi criticità riscontrate nella nuova sede di Viale Trieste a Cagliari.
***************
Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– il servizio di Guardia medica (continuità assistenziale) è essenziale per garantire assistenza sanitaria durante le ore notturne, i giorni prefestivi e festivi, a supporto dei cittadini che necessitano di cure urgenti non differibili;
– la storica sede della Guardia medica di Via Talete a Cagliari era situata in un’area facilmente accessibile sia con i mezzi pubblici sia con l’auto privata, grazie anche alla disponibilità di ampi parcheggi lungo la strada, garantendo sicurezza, comodità e funzionalità sia per il personale medico sia per i cittadini;
CONSIDERATO che:
– recentemente la Guardia medica è stata trasferita nella nuova sede di Viale Trieste 37, senza che siano state fornite adeguate informazioni sulle effettive motivazioni che hanno determinato la chiusura della sede di Via Talete;
– la nuova localizzazione risulta decisamente inadeguata: difficilmente raggiungibile con mezzi privati, carente di parcheggi disponibili, situata in una zona della città caratterizzata da fenomeni di movida notturna soprattutto nei fine settimana, con rischi evidenti per la sicurezza di operatori sanitari e pazienti;
– sono emerse gravissime criticità nella nuova sede, come denunciato in un esposto alla Procura della Repubblica da numerosi medici del Servizio di Continuità Assistenziale, tra cui:
1) assenza di sicurezza: accessi liberi e incontrollati, assenza di portineria attiva h24, mancata installazione di sistemi di videosorveglianza e citofonici;
2) condizioni igienico-sanitarie inadeguate: locali promiscui, bagni non idonei anche per i disabili, presenza di insetti e climatizzazione obsoleta;
3) compromissione della privacy: documenti sanitari, farmaci e strumenti accessibili senza adeguati controlli;
4) disorganizzazione logistica: personale privo di chiavi d’accesso autonome, assenza di indicazioni chiare per i pazienti durante i giorni festivi e prefestivi;
– durante il trasloco, non sono stati consentiti interventi minimi di organizzazione per migliorare la logistica interna, aggravando ulteriormente le condizioni operative;
– permane incertezza sulla reale necessità del trasferimento e sulla situazione della sede di Via Talete, nonostante ripetute richieste di chiarimento da parte del personale medico;
SOTTOLINEATO che:
– le carenze denunciate compromettono in modo grave la qualità e l’efficienza del servizio di continuità assistenziale e mettono a rischio la salute e la sicurezza di medici e cittadini;
– la gestione della fase di trasferimento appare gravemente carente sotto il profilo organizzativo, logistico e della tutela dei diritti dei lavoratori e dei pazienti,
chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i motivi precisi che hanno portato alla chiusura della sede della Guardia medica di Via Talete, considerando le sue caratteristiche particolarmente favorevoli sotto il profilo logistico e funzionale;
2) se siano a conoscenza delle gravissime criticità operative riscontrate nella nuova sede di Viale Trieste e denunciate dal personale medico;
3) quali iniziative immediate intendano adottare per garantire condizioni di sicurezza, igiene, privacy e funzionalità adeguate per il corretto svolgimento del servizio di Guardia medica;
4) se non ritengano urgente individuare una nuova sede idonea e funzionale, in alternativa a quella attuale, per garantire ai cittadini e agli operatori un servizio efficiente e sicuro;
5) se intendano accertare eventuali responsabilità nella gestione del trasferimento e delle condizioni operative della nuova sede.
Cagliari, 30 aprile 2025
Monumenti aperti 2025. Il Presidente Comandini: “Il Palazzo del Consiglio regionale aperto al pubblico il 17 e il 18 maggio”
“Dove tutto è possibile. Il tema scelto quest’anno per l’edizione 2025 di Monumenti aperti è la sintesi del progetto creato da Imago Mundi, nato nella nostra terra , poi esteso a tutta la Sardegna e ora anche a diciannove regioni italiane. Monumenti aperti è uno dei pochissimi casi in cui si è riusciti a esportare un progetto tutto sardo oltre il mare. E di questo ne siamo fieri”.
Lo ha detto il Presidente Piero Comandini partecipando questa mattina alla Conferenza stampa di presentazione di “Monumenti aperti 2025” che si è svolta nella sala Transatlantico.
Il Presidente si è soffermato sull’importanza di far conoscere il nostro patrimonio storico attraverso i giovani: “La straordinarietà di questo progetto sta nel fatto che ad illustrare le opere del passato ci siano le nuove generazioni, il futuro del nostro Paese”.
Per Comandini valorizzare il nostro patrimonio culturale, storico e archeologico è determinante: “A volte non ci rendiamo conto – ha aggiunto – che viviamo in un museo a cielo aperto. Ogni angolo della Sardegna è uno scrigno di bellezze incomparabili da scoprire”.
Anche quest’anno il Consiglio regionale parteciperà a “Monumenti aperti” aprendo il Palazzo di Via Roma dal pomeriggio del 17 maggio fino alle 19 del 18 maggio.
INTERROGAZIONE N. 185/A
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 185/A
(Pervenuta risposta scritta in data 22/05/2025 e in data 30/05/2025)
SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nell’attuazione della fiscalità di vantaggio del piano Sulcis e sul rischio di perdita dei fondi.
***************
Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– il piano Sulcis prevede misure di fiscalità di vantaggio per sostenere le imprese del Sulcis Iglesiente, con risorse pari a 125 milioni di euro disponibili da circa dieci anni;
– ad oggi, tali risorse risultano in gran parte inutilizzate, mentre la durata della misura (quattordici anni) si avvicina alla naturale scadenza;
– secondo recenti dichiarazioni apparse sulla stampa locale, per sbloccare il secondo bando sarebbero necessarie soltanto due firme, una in capo alla Regione e una al competente Ministero;
– la mancata tempestiva attivazione del secondo bando rischia di compromettere definitivamente l’accesso a tali risorse, arrecando un grave danno alle oltre quattromila trecento imprese del territorio, in una delle aree più svantaggiate della Sardegna;
CONSIDERATO che:
– la fiscalità di vantaggio rappresenta un’opportunità fondamentale per il rilancio economico e occupazionale del Sulcis Iglesiente;
– l’inerzia istituzionale comporterebbe un duplice danno: la perdita di risorse già stanziate e il mancato sostegno alle imprese locali in un momento di forte difficoltà economica,
chiede di interrogare la Presidente della Regione, l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l’Assessore regionale dell’industria per sapere:
1) se siano consapevoli dell’attuale stato di blocco delle risorse destinate alla fiscalità di vantaggio del piano Sulcis;
2) per quali motivi, a distanza di anni, non si sia ancora proceduto alla firma degli atti necessari per l’avvio del secondo bando;
3) quali urgenti iniziative intendano adottare per sbloccare le procedure e garantire l’immediata operatività della misura;
4) se non ritengano opportuno promuovere un tavolo tecnico permanente con le associazioni di categoria e le amministrazioni locali del Sulcis Iglesiente per monitorare lo stato di avanzamento delle misure di sostegno alle imprese.
Cagliari, 29 aprile 2025
Consultabili le leggi regionali approvate il 29 aprile 2025
E’ possibile consultare su questo sito le seguenti leggi regionali approvate il 29 aprile 2025:
- Legge regionale 29 aprile 2025, n. 10 – Disposizioni per la riapertura dei termini per l’accertamento della volontà dei territori interessati e differimento del termine per l’elezione degli organi provinciali e delle città metropolitane.
- Legge regionale 29 aprile 2025, n. 11 – Modifiche all’articolo 7-bis della legge regionale 18 gennaio 2019, n. 5 (Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia).
Approvata la PL n. 96 che modifica la l.r. n. 5 del 2019 (Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia)
Il Consiglio regionale ha approvato, con 43 voti favorevoli e un astenuto , la PL n. 96 “Modifiche alla legge regionale 18 gennaio 2019, n. 5 (Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia)”. Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio.
Nota stampa della seduta n. 67
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 67 – antimeridiana
Martedì 29 aprile 2025
PROPOSTA DI LEGGE N. 96
PIGA – DERIU – TICCA – COCCIU – SORGIA – COCCO – DESSENA – PIZZUTO – PORCU – CIUSA – PERU – Modifiche all’articolo 7-bis legge regionale 18 gennaio 2019, n. 5 (Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia).
scarica la PROPOSTA DI LEGGE N. 96 [file.pdf]
iter del progetto di legge
- Assegnata alla VI Commissione permanente il 29/04/2025
- Diventata Legge regionale 29 aprile 2025, n. 11