COZZOLINO – Disposizioni in materia di assistenza alle donne vittime di violenze e agli orfani di femminicidio.
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iter del progetto di legge
- Assegnata alla VI Commissione permanente il 12/06/2025
COZZOLINO – Disposizioni in materia di assistenza alle donne vittime di violenze e agli orfani di femminicidio.
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iter del progetto di legge
Cagliari, 13 giugno 2025 – Il Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia” sarà presentato lunedì 16 giugno alle 10,30 nella sala Transatlantico del Consiglio regionale. Durante l’incontro saranno illustrati tutti i dati che riguardano I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia con particolare riferimento alla Sardegna : “Culle vuote, diritti pieni: l’infanzia in Sardegna tra insularità e denatalità”
I lavori saranno aperti da Carla Puligheddu, Garante regionale dei diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza. Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini sarà svolta l’introduzione a cura di Loredana Barra, presidente dell’Unione Italiana Sport Per Tutti per la Sardegna.
Il rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione” sarà presentato da Arianna Saulini di SaveThe Children Italia.
Interverranno: Giovanni Daga, presidente CSI Sardegna, Silvio Lai, vicepresidente della Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, Andrea Pianu, portavoce Forum del Terzo settore in Sardegna, i bambini e le bambine dell’IC San Donato di Sassari che faranno alcune riflessioni su “L’importanza del contare e del contarci”.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Mozione n. 52
(Approvata in Aula il 12/06/2025)
DERIU – CIUSA – PORCU – ORRÙ – AGUS – PIZZUTO – COCCO sulla necessità che la Regione presenti un ulteriore ricorso per conflitto di attribuzione tra enti dinnanzi alla Corte costituzionale ai sensi dell’articolo 134 della Costituzione e degli articoli dal 39 al 42 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), nella vicenda relativa alla prospettata decadenza della Presidente della Regione conseguente alla sentenza del Tribunale di Cagliari n.848/2025.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che in data 22 maggio 2025 il Tribunale civile di Cagliari ha emesso la sentenza n. 848 del 2025;
CONSIDERATO che la detta sentenza, appena prima del dispositivo, pur precisando da un lato di non essere competente a «pronunciare l’eventuale decadenza della ricorrente, essendo tale competenza rimessa dalla legge al Consiglio regionale, aggiunge però, dall’altro lato, che il proprio «vaglio» in ordine alla violazione delle norme sulle spese elettorali «rimane insindacabile dal Consiglio regionale», il quale dunque «assumerà le sue determinazioni sulla decadenza, tenendo fermo quanto accertato in questa sede»;
OSSERVATO che l’articolo 2909 c.c., nel disporre che «l’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato fa stato a ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa» sancisce che la sentenza non dispiega i suoi effetti nei confronti dei terzi (res inter alios iudicata tertio neque nocet neque prodest), poiché per l’appunto l’accertamento disposto dalla sentenza «fa stato tra le parti», cioè, vincola soltanto le parti del processo;
EVIDENZIATO che nel caso di specie né il Consiglio regionale sardo né qualsiasi altro organo regionale era una parte del giudizio svoltosi dinanzi al tribunale cagliaritano, sicché il «vaglio insindacabile» operato dalla detta pronuncia non può intimare alcunché al Consiglio;
VALUTATO che la pretesa suddetta del Tribunale di Cagliari costituisce una lesione palese della sfera di competenza del Consiglio regionale della Sardegna, poiché è manifestamente esorbitante dalle attribuzioni del potere giudiziario che l’attività di accertamento giurisdizionale preceda le determinazioni consiliari e in assenza di una loro impugnazione, dovendosi invero l’intervento giurisdizionale prodursi “a valle” di un’attività consiliare e avendo avuto come oggetto di giudizio proprio quest’attività, e non già realizzarsi “a monte”, prima che il Consiglio abbia operato il proprio vaglio;
RITENUTO che il potere giudiziario non può avanzare la pretesa di indirizzare, con una sentenza resa in un processo civile, l’attività amministrativa futura dell’assemblea rappresentativa regionale, vincolandola previamente a quanto già accertato nella sentenza e con ciò coartando sul nascere l’attività consiliare futura di accertamento e qualificazione giuridica dei fatti;
CONSIDERATO infine che la suddetta sentenza 848/2025 pone in essere, per le ragioni suddette, un’ipotesi di “cattivo esercizio del potere”, che interferisce indebitamente sulle prerogative consiliari per come stabilite dal norme di rango costituzionale, legislativo e regolamentare interno, giustificando con ciò il rimedio del conflitto di attribuzioni tra Stato e Regione da proporsi dinanzi alla Corte costituzionale,
impegna la Giunta regionale
1) a deliberare tempestivamente la proposizione di un ricorso della Regione dinnanzi alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzioni tra enti, ai sensi dell’articolo 134 della Costituzione e degli articoli dal 39 al 42 della legge 11 marzo 1953, n. 87, al fine di ottenere una pronuncia a tutela della posizione e delle prerogative costituzionali del Consiglio regionale della Sardegna di direzione;
2) a presentare il suddetto ricorso entro il termine del 22 luglio 2025 previsto a pena di decadenza.
Cagliari, 12 giugno 2025
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 73 – pomeridiana
Giovedì 12 giugno 2025
Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 18 alle 10,30 per proseguire l’esame degli argomenti all’ordine del giorno. L’Aula nella seduta di questa sera ha approvato, presenti 43, sì 28, no 2, astenuti 13, il Disegno di legge n.83 Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale Salva casa. Via libera anche all’ordine del giorno n.1 a firma dei capigruppo sulla necessità di emanare disposizioni riguardanti questioni rilevanti di pianificazione urbanistica. L’aula ha poi approvato (presenti 34, sì 33, astenuto 1) la proroga della legge regionale 5 del 2023 in materia di assistenza primaria, che prevede, tra l’altro, l’impiego dei medici di base in pensione per sopperire alle carenze del sistema sanitario territoriale. Il provvedimento consente alle ASL di proseguire i progetti fino al 31 dicembre 2025, compatibilmente con le risorse disponibili, nel rispetto delle norme nazionali in materia. Via libera anche al Disegno di legge 102 (sì 29, 1 astenuto) in materia di trasporto pubblico in Sardegna, alla PL 106 , votata all’unanimità, che riguarda gli indennizzi rivolti al settore apistico, e alla mozione 52 sulla necessità che la Regione presenti un ulteriore ricorso per conflitto di attribuzione tra enti davanti alla Corte Costituzionale nella vicenda relativa alla prospettata decadenza della Presidente della Regione.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA
XVII LEGISLATURA
SINTESI DELLA SEDUTA N. 73
Giovedì 12 giugno 2025 – Pomeridiana
Presidenza del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini
Inizio: ore 16 e 20
– Congedi.
– Annunzi.
Documenti pervenuti: risposta scritta a interrogazione.
– Continuazione della discussione e approvazione del disegno di legge: “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105” (83/A) e approvazione di ordine del giorno (1).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, l’assessore Francesco SPANEDDA, per la Giunta, il relatore di maggioranza Gianluigi PIANO, e i consiglieri Alessandro SORGIA, Francesco Paolo MULA, Antonello FLORIS, Angelo COCCIU, Aldo SALARIS, Paolo TRUZZU, Stefano TUNIS, Roberto Franco Michele LI GIOI, Maria Laura ORRÙ, Sandro PORCU, Paola CASULA, Valdo DI NOLFO, Emanuele MATTA.
Articolo 23: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 24: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 25: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 26: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 27
Emendamento numero 33: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico;
Articolo 27: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 28
Articolo 28: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico;
Emendamento numero 38: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 22: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Articolo 29: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 30: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Ordine del giorno Li Gioi – Mula – Piano – Floris – Agus – Orrù – Pizzuto – Ticca sulla necessità di emanare disposizioni riguardanti questioni rilevanti di pianificazione urbanistica (1).
Ordine del giorno numero 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Disegno di legge numero 83/A: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
– Discussione e approvazione della proposta di legge: “Ulteriore modifica all’articolo 1 della legge regionale n. 5 del 2023 in materia di assistenza primaria” (101/A).
È intervenuto il relatore Giuseppino CANU e il consigliere Alessandro SOLINAS.
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Proposta di legge numero 101/A: approvata con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
-Discussione, ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento Interno, e approvazione del disegno di legge: “Attuazione dell’articolo 11, comma 4, della legge 15 gennaio 1992, n. 21 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea) e successive modifiche e integrazioni. Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2005, n. 21 (Disciplina e organizzazione del trasporto pubblico locale in Sardegna)” (102).
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Disegno di legge numero 102: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
-Discussione, ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento Interno, e approvazione della proposta di legge: “Modifica del comma 15 dell’articolo 5 della L.R. n. 18/2024 inerente agli indennizzi rivolti al settore apistico” (106).
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Proposta di legge numero 106: approvata con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
– Discussione e approvazione della mozione Deriu – Ciusa – Porcu – Orrù – Agus – Pizzuto – Cocco sulla necessità che la Regione presenti un ulteriore ricorso per conflitto di attribuzione tra enti dinnanzi alla Corte costituzionale ai sensi dell’articolo 134 della Costituzione e degli articoli dal 39 al 42 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), nella vicenda relativa alla prospettata decadenza della Presidente della Regione conseguente alla sentenza del Tribunale di Cagliari n.848/2025 (52).
Mozione numero 52: approvata per alzata di mano con esperimento della controprova.
– Sull’ordine dei lavori.
Sono intervenuti i consiglieri Gianluigi PIANO, Francesco Paolo MULA, Francesco AGUS.
Riconvocazione: mercoledì 18 giugno alle ore 10 e 30.
Fine: ore 19 e 38
(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 16 e 58 alle ore 17 e 10; dalle ore 17 e 30 alle ore 18 e 21; dalle ore 19 e 07 alle ore 19 e 25; dalle ore 19 e 35 alle ore 19 e 37).
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Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria
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Silvia Pintus – BB (am)
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 72 – antimeridiana
Giovedì 12 giugno 2025
Il Consiglio regionale ha proseguito l’esame del DL 83/A “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto legge n.6 del 29 maggio 2024 convertito in legge con modificazioni il 24 luglio 2024, n.105” e ha approvato gli articoli fino al 22. La seduta è stata chiusa. I lavori riprenderanno alle 16.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA
XVII LEGISLATURA
SINTESI DELLA SEDUTA N. 72
Giovedì 12 giugno 2025 – Antimeridiana
Presidenza del Vice Presidente Giuseppe Frau
Inizio: ore 10 e 29
– Congedi.
– Annunzi.
Documenti pervenuti: risposta scritta a interrogazioni, interrogazioni.
– Continuazione della discussione del disegno di legge “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105” (83/A).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, l’assessore Francesco SPANEDDA, per la Giunta, il relatore di maggioranza Gianluigi PIANO e i consiglieri Roberto DERIU, Francesco Paolo MULA, Antonello FLORIS, Fausto PIGA, Maria Laura ORRÙ, Francesco AGUS, Paolo TRUZZU, Alessandro SORGIA.
Articolo 1 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2
Emendamento numero 23: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 35: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 5
Emendamento numero 36: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico;
Emendamento numero 4: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico;
Articolo 5: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 6
Emendamento numero 37: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 5: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Articolo 6: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 7: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 8: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 9: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 10: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 11: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 12: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 13
Emendamento numero 28: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 27: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Articolo 13: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 25: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 26: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 13 bis: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 14
Articolo 14: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 10 = 29: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 15
Emendamento numero 30, sostitutivo totale: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 16: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 17: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 18: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 19: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 20: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 21: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 22
Emendamento numero 32: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Articolo 22: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova;
Emendamento numero 31: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
– Sull’ordine dei lavori.
È intervenuto il consigliere Francesco Paolo MULA.
Riconvocazione: alle ore 16.
Fine: ore 13 e 01
(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 10 e 33 alle ore 10 e 36; dalle ore 10 e 39 alle ore 10 e 54).
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Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria
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Silvia Pintus – BB (am)
All’unanimità la commissione Sanità ha dato il via libera questo pomeriggio alla proroga della legge regionale 5 del 2023 in materia di assistenza primaria., che prevede tra l’altro l’impiego dei medici di base in pensione per sopperire alle carenze del sistema sanitario territoriale.
Sulla legge pende un giudizio di legittimità costituzionale ma la commissione Sanità, sotto la presidenza di Carla Fundoni (Pd) ha ritenuto con voto corale di prorogare la legge per evitare che altri comuni della Sardegna siano scoperti. Il commento di Fundoni: “Soddisfatta perché anche l’opposizione ha raccolto il mio invito a una risposta collettiva, di tutta la politica, su questo tema cruciale”.