Ordine del giorno n. 20/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

MULA – DERIU – TRUZZU – COCCIU – CIUSA – TICCA – ORRÙ – PORCU – PERU – AGUS – COCCO – PIZZUTO – SORGIA sulla necessità di intervento al fine di contenere il fenomeno della diffusione della specie granchio blu (Callinectes sapidus) a tutela del comparto ittico regionale e a indennizzare gli operatori del settore.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione sulla mozione n. 34 “sulla necessità urgente di conoscere quali misure sono state attivate per arginare l’invasione del granchio blu e sull’uso delle risorse stanziate per il ristoro degli operatori del settore ittico che hanno subito danni economici derivanti dall’invasione pestilenziale”,

PREMESSO che:
– il granchio blu (Callinectes sapidus) specie originaria dell’Atlantico occidentale, tipica dell’area del Golfo del Messico e della costa orientale degli Stati Uniti, ha colonizzato le acque italiane concentrandosi inizialmente nel delta del Po (Polesine e area ferrarese), nelle lagune e lungo i tratti costieri dell’alto Adriatico per espandersi poi nelle regioni della Puglia, Toscana, Sicilia e Sardegna;
– nell’isola c’è una presenza massiccia di granchio blu in tutte le lagune regionali e si tratta di una specie fortemente invasiva e aggressiva. Le principali zone interessate sono: il Golfo di Oristano, le foci del Cedrino e del Coghinas, le lagune di Tortolì, San Teodoro, il Calich ad Alghero, Porto Pozzo, Cesaraccio, Pilo, San Giovanni Muravera, Porto Pino, lo stagno di Feraxi, lo stagno di Sa Praia, Io stagno di Santa Gilla. In questi habitat, il crostaceo sta falcidiando vongole, arselle e altri bivalvi;

DATO ATTO che:
– il decreto legge 10 agosto 2023, n. 104 (Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici), all’articolo 10 “Misure urgenti nel settore della pesca” ha disposto lo stanziamento di 2,9 milioni di euro per l’anno 2023 a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura e della pesca che provvedono alla cattura e allo smaltimento del granchio blu;
– il decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 (Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale) ha disposto lo stanziamento di 10 milioni di euro per il triennio 2024-2026 per finanziare la realizzazione di un piano di intervento per contrastare il fenomeno della diffusione del granchio blu in Italia;
– la Regione, con l’articolo 8 “Disposizioni in materia di pesca” della legge regionale 19 dicembre 2023, n. 17 (Modifiche alla legge regionale n. 1 del 2023 (Legge di stabilità 2023), variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie) ha autorizzato la spesa di 5 milioni di euro per il biennio 2023 – 2024 a favore degli operatori del comparto ittico per ristorarli per il mancato reddito e per i danni alle attrezzature causati da questa specie invasiva,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad attivarsi affinché venga accelerata la spesa delle risorse regionali già stanziate per risarcire i danni subiti dagli operatori del settore;
2) a verificare la necessità e l’opportunità di procedere allo stanziamento di ulteriori risorse per le finalità di cui al punto 1);
3) a mettere in campo azioni che, affiancando quelle già disposte dal legislatore nazionale, permettano di contrastare in maniera adeguata il fenomeno invasivo in corso;
4) a predisporre un piano di comunicazione trasparente che permetta agli operatori del settore di essere adeguatamente informati sugli sviluppi, le modalità di richiesta dei ristori e sull’efficacia delle azioni in corso per contrastare l’invasione.

Cagliari, 25 febbraio 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 25 febbraio 2025

Disegno di legge 83, audizione dell’Ordine regionale dei geologi in IV commissione

La IV commissione (Governo del territorio), presieduta da Roberto Li Gioi (M5S), ha sentito in audizione i rappresentanti dell’Ordine dei geologi della Sardegna sul Disegno di legge 83 (Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105). Tra le criticità evidenziate: la mancanza della citazione del piano idrogeologico della Sardegna e dei richiami ai regimi di tutela idrici di acque superficiali e sotterranee, le relazioni asseverate, che semplificherebbero troppo il fascicolo istruttorio, l’eliminazione della citazione della normativa antisismica. Da migliorare anche la definizione del concetto di sagoma. Positiva, invece, la possibilità di sanare piccole difformità, anche nell’ottica delle prossime direttive europee sulla qualità.

Presentata una proposta di legge sulla valorizzazione della coltura del mandorlo

Una proposta di legge per la valorizzazione della coltura del mandorlo è stata presentata, in Consiglio regionale, dal presidente della commissione Attività produttive, Antonio Solinas (Pd). Il testo mira a rilanciare la coltura del mandorlo, riconoscendo il valore economico, ambientale e culturale delle varietà locali e del patrimonio dolciario tradizionale sardo. “Si tratta di un intervento che riguarda tutto il territorio regionale – ha affermato Solinas – e ha l’obiettivo di arrivare al completamento della filiera con l’utilizzo della mandorla sarda per le produzioni agroalimentari”.
Le finalità della proposta di legge sono: riconoscere e tutelare la biodiversità, nonché il valore economico e ambientale delle varietà autoctone di mandorlo storicamente presenti nel territorio regionale, sostenere lo sviluppo e l’utilizzo delle diverse varietà di mandorlo, in linea con le esigenze dell’agricoltura moderna, sostenibile, dell’innovazione tecnologica e delle esigenze del mercato agroindustriale e di riconoscere e tutelare il patrimonio dolciario a base di mandorla della tradizione sarda.
Con uno stanziamento di 2 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 saranno concessi contributi per l’impianto di nuovi mandorleti, il recupero e miglioramento di mandorleti esistenti e a realizzazione di opere aziendali e infrastrutturali di piccole e medie dimensioni e il miglioramento, adeguamento e completamento delle dotazioni aziendali per la coltivazione, confezionamento, stoccaggio, per trasformazione e commercializzazione, con particolare riferimento alla produzione di dolci tipici a base di mandorle prodotte in Sardegna. Potranno fare richiesta dei contributi imprese agricole singole e associate, associazioni di produttori agricoli, reti di impresa e partenariati.

Manovra finanziaria 2025: consultabili le leggi regionali approvate il 17 aprile 2025

E’ possibile consultare su questo sito le seguenti leggi regionali approvate il 17 aprile 2025:



Il Presidente del Consiglio regionale Comandini: “La Sardegna abbraccia con affetto il nuovo Pontefice”

 

 “La Sardegna abbraccia con affetto il nuovo Pontefice Leone XIV. L’auspicio è che il nuovo Papa lavori incessantemente per trovare quella pace di cui il mondo ha bisogno”.

Così il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini subito dopo l’elezione del cardinale  americano Robert Francis Prevost,  267esimo Papa  della storia della Chiesa cattolica.

“Formulo, a nome del Consiglio regionale e della Sardegna intera, i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Pontefice. Le attese per il successore di Francesco sono molte. La situazione internazionale è estremamente complicata c’è bisogno di pace, di spiritualità, ma anche di capacità di mediazione”.

Il Presidente Comandini ha detto di essere certo che, anche con il nuovo vescovo  di Roma, si instaurerà quel rapporto di grande attenzione verso la Sardegna   che ha contraddistinto i suoi predecessori.

Il Presidente del Consiglio regionale Comandini: “La Sardegna abbraccia con affetto il nuovo Pontefice”

“La Sardegna abbraccia con affetto il nuovo Pontefice Leone XIV. L’auspicio è che il nuovo Papa lavori incessantemente per trovare quella pace di cui il mondo ha bisogno”.

Così il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini subito dopo l’elezione del cardinale  americano Robert Francis Prevost,  267esimo Papa  della storia della Chiesa cattolica.

“Formulo, a nome del Consiglio regionale e della Sardegna intera, i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Pontefice. Le attese per il successore di Francesco sono molte. La situazione internazionale è estremamente complicata c’è bisogno di pace, di spiritualità, ma anche di capacità di mediazione”.

Il Presidente Comandini ha detto di essere certo che, anche con il nuovo vescovo  di Roma, si instaurerà quel rapporto di grande attenzione verso la Sardegna   che ha contraddistinto i suoi predecessori.

Continuità territoriale, l’assessora in commissione presenta i principi del prossimo bando

Quattro fasce orarie, meno di cento euro per andare e tornare da Fiumicino, a Linate con 44 euro (più iva e tasse), agevolazioni per i residenti e  categorie assimilate estese a 12 mesi, sconti per i minori di 14 anni e voli gratis fino a due.

Sono alcuni dei punti contenuti nello studio effettuato dalla Regione e illustrati questa mattina dall’assessora Barbara Manca ai consiglieri della commissione Trasporti presieduta da Roberto Li Gioi (Cinque stelle). Ora la corposa analisi verrà trasmessa al ministero dei Trasporti e alla Commissione europea per la fase operativa del nuovo modello di continuità territoriale. “Verrà pubblicato il decreto ministeriale con evidenza pubblica per una durata non superiore ai sei mesi e si vedrà se ci saranno compagnie che accetteranno le rotte anche senza compensazioni”, ha detto l’assessora facendo riferimento alla rotta Olbia – Fiumicino, che non è appunto compensata. “In difetto, si procederà alla gara della Regione Sardegna per la continuità territoriale con la compensazione”. Gli incentivi contenuti nel fondo sono rappresentati da 80 milioni di euro più 23 per gli aiuti sociali, riservati ai sardi senza limiti anagrafici. Per l’esponente della Giunta Todde “l’insularità è il primo limite della Sardegna e la continuità territoriale verso Milano e Roma, ma non solo, è fondamentale per aumentare la competitività. Oltre che per dare risposte a chi, faccio l’esempio della categoria degli sportivi, spesso faticano a imbarcare attrezzature con sagome fuori standard”. Per questo abbiamo ascoltato in questi mesi tutti i portatori di interesse e prevediamo 4 fasce orarie anziché tre e agevolazioni anche per chi non è giuridicamente residente, come militari e tecnici dei lunghi cantieri, ma nei fatti è residente in Sardegna sotto il profilo lavorativo: per il ricongiungimento familiare la tariffa sarà quella della continuità territoriale maggiorata del 30 per cento”.

Sarà vietato anche l’overbooking e previso che i voli che partono dalla Sardegna debbano avere aerei basati nell’Isola. “Chiederemo anche la riduzione delle tariffe dei bagagli”, ha detto Manca, “abbiano notato che in Corsica e in Sicilia il costo è inferiore”.

Il progressista Agus e poi Maria Laura Orrù (Avs) hanno chiesto garanzie sulla proroga, “visto che abbiamo in vendita i biglietti sino al 26 ottobre” e l’assessora Manca le ha fornite, anche se ha aggiunto: “Non governiamo noi i rapporti con l’Ue e non sappiamo quindi quando verrà pubblicato il decreto ministeriale. Il nostro obiettivo è partire con il nuovo regime nella summer 2026, cioè dal prossimo aprile”.

Per Tunis (Sardegna 20/20) “la continuità territoriale è è oggi il 33 per cento della mobilità sarda, non vorrei che la Ue ci dicesse che stiamo distorcendo il mercato”. Per Truzzu (FdI) “è importante che “il ministero condivida e difenda la proposta della Sardegna”.

Positivo e cauto il giudizio del presidente Roberto Li Gioi: “Lo studio presentato oggi dall’assessorato è un’analisi seria della attuale condizione del trasporto aereo in Sardegna e riafferma l’evidenza: i sardi non possono fare a meno di una continuità territoriale che funzioni. Sono fiducioso sulla qualità del bando e spero che tutte le parti politiche convergano nel sostenerlo davanti al Governo, al ministero e alla commissione Europea. Da soli in questo settore non si va da nessuna parte”.