CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 197/A
(Discussa in Aula il 24/06/2025 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
TRUZZU – PIGA – CERA – FLORIS – MASALA – MELONI Corrado – MULA – RUBIU – USAI, con richiesta di risposta scritta, in merito al percorso di riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore del trasporto aeroportuale e per la realizzazione dei necessari investimenti.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– è in corso da diversi anni un dibattito politico, economico e sociale in merito alla fusione degli aeroporti sardi di Alghero, Cagliari e Olbia;
– a maggio 2023 le assemblee dei soci della società di gestione dell’Aeroporto di Alghero Fertilia Riviera del Corallo (SOGEAAL) e della società di gestione dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda (GEASAR) hanno approvato la fusione delle due società in un’unica società di gestione aero-portuale, con il voto contrario della Regione e della Società finanziaria Regione Sardegna (Sfirs);
– sempre a partire da maggio 2023 è in corso un progetto di integrazione industriale tra i gestori degli scali aeroportuali della Regione che coinvolge anche l’Aeroporto di Cagliari, attraverso la sottoscrizione da parte della Camera di commercio di Cagliari e Oristano, principale azionista del-la SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari Elmas, di un aumento di capitale di Ligantia, principale azionista delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, da liberar-si mediante conferimento in natura della partecipazione detenuta dalla stessa Camera in SO-GAER;
EVIDENZIATO che a seguito di tale decisione è nato un contenzioso giuridico che ha visto la Regione opporsi al processo di fusione e/o integrazione, al fine di tutelare i legittimi interessi pubblici che non risulta ancora sia stato tenuto a decisione;
OSSERVATO che:
– il Consiglio regionale, con l’articolo 22, comma 2, della legge regionale 18 settembre 2024, n. 13, (Assestamento di bilancio 2024-2026 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio), ha stanziato per gli anni 2024 e 2025, la cifra di euro 170.000 per l’affidamento del servizio di analisi sulle problematiche relative alle partecipate nel settore dei trasporti e al fine di operare una valutazione multidisciplinare del quadro attuale;
– l’Assessore dei trasporti con nota protocollo n. 2589 del 4 ottobre 2024, ha emanato l’atto d’indi-rizzo per l’affidamento del suddetto incarico specificando che è:
a) necessario valutare in termini economici e giuridici l’operazione di concentrazione deliberata dalla Giunta camerale della Camera di commercio di Cagliari e Oristano in data 8 settembre 2023 e di tutti gli atti aggiuntivi connessi;
b) formulare le possibili opzioni alternative che possano essere considerate rispetto ad una eventuale partecipazione regionale ed al relativo interesse pubblico, anche nel perseguimento di un potenziamento della mobilità da e per la Sardegna che contribuisca allo sviluppo socioeconomico dell’Isola. Pertanto, dovrà essere specificamente valutato l’apporto in ter-mini di sviluppo industriale e commerciale delle alternative individuate, tenendo altresì conto della normativa vigente in materia di “Golden Power”, della convenienza economica e sostenibilità finanziaria, nonché della compatibilità dell’operazione con i principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa anche alla luce dei pareri e deliberazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), Corte dei conti, e ulteriori atti di rilievo;
APPRESO che:
– con determinazione n. 689 del 28 novembre 2024 a firma del Direttore del servizio per gli affari comunitari, rapporti istituzionali, sistema informativo bilancio e controllo, si è pertanto proceduto all’affidamento avente ad oggetto il “Servizio per l’analisi multidisciplinare in termini economici, finanziari e giuridici dell’operazione di concentrazione delle compagini azionarie delle società di gestione aeroportuali sarde e per la valutazione delle possibili operazioni alternative”;
– l’operatore economico, cui è stato affidato l’incarico, è LCA Studio Legale con sede in Milano, in quanto ritenuto in possesso di adeguate competenze e professionalità specifiche valutate come necessarie per l’esecuzione del servizio;
CONSIDERATO che:
– nel corso del dibattito in aula sulla legge finanziaria l’Assessore, rispondendo a specifica richiesta sullo stato di attuazione del servizio per l’analisi multidisciplinare in termini economici, finanziari e giuridici dell’operazione di concentrazione delle compagini azionarie delle società di gestione aeroportuali sarde e per la valutazione delle possibili operazioni alternative, ha affermato che lo studio in questione era in corso di realizzazione e più che altro un’operazione di “due diligence”;
– la legge regionale 8 maggio 2025, n.13 (Bilancio di previsione 2025-2027) ha ribadito la previsione di spesa pari a 30 milioni di euro per l’acquisizione eventuale di quote della futura società di gestione degli aeroporti sardi;
– nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano locale “L’Unione Sarda” il giorno 11 maggio 2025, in merito al processo di integrazione degli aeroporti l’Assessore ha dichiarato che “i 30 milioni di euro stanziati per un’eventuale partecipazione regionale servono proprio a confermare che noi ci siamo e siamo disponibili a contribuire seriamente alla gestione pubblica dello scalo di Cagliari. La questione e comunque complessa e sebbene ci siano leggi che guidano questo tipo di operazioni è necessario distinguere la possibilità di fare rete tra aeroporti sardi e quella invece di privatizzare”;
ACCLARATO che:
– per la prima volta, con tali dichiarazioni, la Giunta regionale attraverso il suo principale esponente in materia, esclude la volontà di avvallare un processo di privatizzazione, ancorché attraverso un processo di integrazione e fusione di società e chiarisce che vuole contribuire alla gestione pubblica dello scalo di Cagliari;
– in data 5 febbraio 2025, tuttavia, il Presidente della Camera di commercio di Cagliari e Oristano, ha dichiarato che l’accordo per la fusione dei tre aeroporti con la Regione era sostanzialmente chiuso, ipotizzando anche una partecipazione rilevante della Regione nella futura compagine societaria;
– è ancora in corso il contenzioso giudiziario relativo al processo di integrazione e fusione degli aeroporti sardi,
chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se la Regione abbia definito gli indirizzi che intende fornire agli avvocati in merito al contenzioso in atto relativo al processo di fusione e integrazione degli aeroporti sardi la cui prossima udienza è prevista nell’autunno del 2025;
2) se si è concluso, ed eventualmente con quali esiti, lo studio affidato a LCA studio legale avente ad oggetto il “servizio per l’analisi multidisciplinare in termini economici, finanziari e giuridici dell’operazione di concentrazione delle compagini azionarie delle società di gestione aeroportuali sarde e per la valutazione delle possibili operazioni alternative”;
3) se la Regione conosce quale percentuale della futura società di gestione degli aeroporti sardi è in grado di acquisire con i 30 milioni già stanziati a bilancio;
4) se la Regione ritiene che con i 30 milioni sia possibile acquisire una partecipazione rilevante della futura società di gestione degli aeroporti sardi, tanto da consentire alla stessa Regione di determinare le future scelte strategiche e di sviluppo e di contribuire seriamente alla gestione pubblica dello scalo di Cagliari;
5) se la Regione ritiene che si possa procedere alla privatizzazione della società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari attraverso un processo di integrazione, tramite scambio di quote societarie, frutto di una trattativa “privata” tra gli interessati, basata sul principio dell’infungibilità, o se sia necessario un bando ad evidenza pubblica;
6) attraverso quali atti, iniziative e strumenti la Regione intenda impedire il processo di privatizzazione dell’Aeroporto di Cagliari e mantenere la gestione pubblica dello stesso.
Cagliari, 27 maggio 2025