Fibromialgia, FdI presenta una proposta di legge: “Serve una legge chiara e semplice per tutelare i 10mila malati sardi”

Cagliari, 18 novembre 2025 – Sono circa 10mila i pazienti affetti dalla sindrome della Fibromialgia in Sardegna, di cui il 95% di sesso femminile, con una incidenza maggiore nelle fasce di età 51-70 anni (59%) e 31-50 anni (29%). Lo hanno detto i consiglieri di Fratelli d’Italia, che hanno presentato una proposta di legge “Modifiche alla legge regionale n. 5 del 2019 in materia di sostegno delle persone affette da Fibromialgia”, primo firmatario il vice capogruppo Fausto Piga, sottoscritta e appoggiata anche da tutti gli altri gruppi della minoranza. “Serve una legge chiara, che semplifichi le procedure amministrative per ottenere l’indennità e garantisca i diritti dei pazienti affetti da fibromialgia in Sardegna. Sono necessarie tempistiche certe e un sistema di rendicontazione snella che non blocchi i Comuni né scoraggi i pazienti”, hanno detto i relatori.
Il testo punta a rimettere ordine “dopo mesi di incertezza amministrativa e continui rinvii” su un tema che, ha detto Piga, che riguarda tantissimi sardi, “destinati ad aumentare” e stimati, a livello nazionale, tra il 2 e il 4% della popolazione. Numeri che, secondo i firmatari, “impongono alla politica scelte rapide e mature” per non rischiare che i pazienti rinuncino alle cure. I punti fondamentali della proposta di legge riguardano le tempistiche di presentazione della domanda, a inizio anno anziché ad aprile, un acconto del 50% alla presentazione della domanda e il saldo dietro presentazione della rendicontazione. I Comuni, inoltre, effettueranno, hanno spiegato nel testo, una verifica a campione per evitare un aggravio di lavoro per le Amministrazioni comunali e rapidità nell’erogazione del contributo.

La Sardegna, ha detto Piga,è stata la prima a legiferare un sostegno per i pazienti fibromialgici, pari a 800 euro, come contributo per le spese che sostengono per migliorare le loro condizioni di vita. Dopo due anni di sperimentazione adesso è arrivato il momento, ha continuato Piga, di rendere il sostegno strutturale, ma anche di dare certezze, non soltanto sulla dotazione finanziaria, ma anche sulle tempistiche di erogazione e di rendicontazione. Il testo di legge, composto di quattro articoli, prevede i rimborsi le spese sostenute per visite specialistiche, farmaci, integratori, prodotti omeopatici e parafarmici e alimenti gluten-free assunti a scopo terapeutico, trattamenti fisioterapici, cure termali e attività fisica specifica, e altre tipologie di spese prescritte per il trattamento della fibromialgia, oltre alle spese per servizi di consulenza (80 euro massimo), per la predisposizione della documentazione inerente la rendicontazione dell’indennità.

Piga ha ricordato che l’indennità regionale per il 2025 – confermata a 800 euro annui – è già finanziata con 7,5 milioni di euro, ma il rischio è che, se la maggioranza non approverà le disposizioni entro poche prime settimane, “i fondi arrivino tardi ai Comuni e i malati restino senza sostegno”. Piga, ma anche i colleghi del Gruppo di FdI Gianluigi Rubiu, Franco Mula, Cristina Usai e Corrado Meloni, hanno parlato di regole scritte dalla Giunta “in modo confuso” che stanno creando ritardi e stanno scoraggiando anche i malati. I consiglieri hanno anche sottolineato che “le associazioni dei malati di fibromialgia aspettano da un anno di essere ascoltate dalla Commissione Salute e politiche sociali. I consiglieri hanno, infine, auspicato che il testo arrivi presto all’attenzione del Consiglio regionale per una rapida approvazione. “Non pretendiamo di avere la verità in tasca”, ha detto Piga, “ma con questa proposta offriamo una base per garantire certezza di diritto e risposte rapide a chi convive ogni giorno con una patologia che non può tornare invisibile”.

“Sardinia Dakar – Corridoi Olimpici e Paralimpici”. Comandini: “Siete un esempio”. La Presidente della VI Fundoni: “Progetto intenso ed emozionante”

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Cagliari, 18 novembre 2025 – “Un progetto importante che parte dalla Sardegna e che è la dimostrazione, ancora una volta, del grande cuore dei sardi, sempre vicino a chi soffre”.
Così il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha salutato i responsabili del Progetto “Sardinia Dakar – Corridoi Olimpici e Paralimpici” che, questa mattina, hanno presentato l’iniziativa nella sala Capigruppo del palazzo del Consiglio regionale.

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“Siete un esempio per il volontariato della Sardegna – ha detto il Presidente – questo ponte con l’Africa che state creando è importantissimo”.
Il Presidente Comandini ha ricordato che, dall’inizio della legislatura, è in corso un processo di “inclusione politica”: “Questo Palazzo non si occupa solo di aspetti normativi e ordinamentali ma vogliamo sempre di più dare spazio ai cittadini, alle associazioni, al volontariato. Il Consiglio regionale – ha affermato il Presidente – sarà sempre aperto a chi è dalla parte di chi soffre e a chi organizza progetti meritori come questo”.
La Presidente della commissione Salute e sanità Carla Fundoni ha definito il progetto “intenso, emozionante e meraviglioso. Un progetto ambizioso che creerà un ponte tra la Sardegna e il Senegal. Il Consiglio regionale è vicino allo sport e promuove l’unione tra i popoli”.

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Alla conferenza stampa erano presenti i rappresentanti dell’’Associazione AlbatroSS affiliata alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP), la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR) e l’Aquatic Team Freedom affiliata alla Federazione Italiana Nuoto (FIN)
L’iniziativa di cooperazione sportiva e sociale – hanno detto Manolo Cattari dell’associazione Albatross e Danilo Russu Presidente della Federazione Italiana Nuoto Sardegna – – intende unire idealmente la Sardegna e il Senegal attraverso i valori dello sport, dell’inclusione e della solidarietà. Il progetto nasce per dare continuità all’esperienza ultraventennale del Progetto AlbatroSS e dell’Aquatic Team Freedom, che ha trasformato un corso di nuoto per persone con disabilità in un laboratorio di cultura sociale e cooperazione internazionale, promuovendo lo sport come strumento di accessibilità, prevenzione e crescita personale.

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L’obiettivo è quello di rafforzare questo percorso attraverso azioni concrete: – la donazione di sedie a rotelle dismesse, sia per uso quotidiano che sportivo, destinate ai centri di riabilitazione e ai comitati paralimpici senegalesi; – la prevenzione degli annegamenti; – la promozione di una cultura dell’acqua come strumento di sicurezza, prevenzione e inclusione.
Il 20 novembre – hanno spiegato i responsabili delle associazioni – partirà da Sassari un pulmino carico di materiale sportivo e ausili per la disabilità, che attraverserà il Mediterraneo e l’Africa nord-occidentale fino a Dakar, dove il mezzo sarà successivamente convertito in ambulanza destinata ai villaggi rurali, dove l’accesso ai mezzi di soccorso è ancora limitato. Ma dalla Sardegna arriverà anche materiale didattico come penne, quaderni, matite e abbigliamento donato dalla Sardegna e destinato alle scuole senegalesi.

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Sanità, parere positivo della Sesta Commissione alla revisione dello Statuto dell’Istituto Zooprofilattico e agli interventi in favore degli “orfani speciali”.

Nella seduta mattutina, il parlamentino presieduto da Carla Fundoni (Pd) ha sentito l’assessore alla Sanità ,Armando Bartolazzi, sui due provvedimenti dell’esecutivo per i quali era richiesto il pronunciamento dell’organismo consiliare.

La Commissione, a maggioranza, ha dato il via libera all’aggiornamento dello Statuto dell’Istituto Zooprofilattico che recepisce alcune nuove disposizioni normative. «Si tratta di una revisione necessaria anche in considerazione del fatto che il precedente Statuto è stato approvato nel 2014 – ha detto Bartolazzi – con questa delibera approviamo il nuovo testo definito dal nuovo CdA dell’Istituto il 13 giugno scorso».

Via libera all’unanimità, invece, alla delibera che rimodula lo stanziamento per gli “orfani speciali”, bambini e bambine, adolescenti e adulti figli di donne vittime di femminicidi. In Sardegna sono 13 i bambini assistiti dai centri specializzati. La delibera stanzia 156mila euro per gli interventi: 116mila euro a favore degli ambiti Plus e 40mila per la formazione specifica destinata alle forze dell’ordine. La formazione potrà essere svolta anche per il tramite dei centri antiviolenza.

PARERE N. 106/XVII

PARERE N. 106/XVII – Programmazione dell’offerta per l’anno formativo 2026-2027. Sistema regionale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (leFP) di cui al Capo III, art. 17, lett. b), del D. Lgs. n. 226/2005, e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in Sistema Duale per il conseguimento della Certificazione IFTS di cui all’art. 9, Capo III, del DPCM 25 gennaio 2008.

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PARERE N. 104/XVII

PARERE N. 104/XVII – Contributi per l’abbattimento del “fitto-casa” da assegnare a studenti sardi che frequentano corsi universitari in Sardegna o in Atenei ubicati fuori dalla Sardegna. Direttive generali per i bandi relativi all’anno accademico 2025-2026 e criterio di ripartizione delle somme stanziate per l’anno 2025. Posizioni finanziarie SCO2.0169-SCO2.0180 del CdR 00.11.02.02. Disponibilità finanziaria euro 4.900.000. Legge regionale 18 dicembre 2024, n. 25.

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La Consulta Ga.I.A a Oristano per le celebrazioni della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

 

Cagliari, 17 novembre 2025 – I componenti della Consulta Ga.I.A. l’organismo costituito lo scorso 5 giugno su iniziativa della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu, saranno i protagonisti , giovedì 20 novembre alle 11 nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore De Castro – Contini a Oristano, delle celebrazioni in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La celebrazione di Oristano è frutto della collaborazione della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Puligheddu, le Acli provinciali di Oristano e il Liceo classico “De Castro – Contini”.
Aprirà i lavori, Giuseppe Scarpa, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore De Castro – Contini e a seguire, Daniela Masia Urgu, Presidente delle ACLI Oristano APS, Carla Puligheddu, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Sardegna e Nicola Crobu, studente del Liceo De Castro e Componente del Consiglio Nazionale delle Ragazze e dei Ragazzi.
Nello spirito di una partecipazione corale e inclusiva della Comunità educante, sono previste, le testimonianze degli studenti e studentesse presenti, di alcuni genitori e del professor Pierpaolo Medda, docente di materie letterarie ad Oristano.
I componenti della Consulta Ga.I.A. Anna Usai, Enrico Delussu, Sara Farci, Sofia Ragnedda, Martina Fanutza, Viola Foddis, Paolo Rosa, Matteo Coda, Matteo Meloni, Carlotta Sanna, Diego Piroddi, Giorgio Pastore, Elisa Meloni, Francesco Marras, Riccardo Laquidara, Rossa Fantinel, Marisa Angius, provenienti da Sassari, Cagliari, Oristano, Nuoro, Tortolì, Arzachena, Oliena, Dorgali, Villasor, Carbonia, Iglesias, San Gavino, Villamassargia, Girasole, Monserrato, illustreranno i progetti in essere, le iniziative e le prospettive future.
Il 20 novembre, Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Consulta Ga.I.A. a cinque mesi dall’insediamento, nella sua prima uscita pubblica, celebrerà il valore della Convenzione internazionale ONU scritta a New York nel 1989. Non una semplice celebrazione ma una riflessione sul trattato più significativo al mondo, ancora oggi il più innovativo e il più ratificato da leggi statali (L’Italia ha ratificato e reso esecutivo con Legge n. 176 del 27 maggio 1991), che racchiudere l’intera gamma dei diritti civili politici, economici, sociali e culturali e che, se attuato pienamente, realizzerebbe la vera “rivoluzione culturale” , ovvero il riconoscimento che il minore di età non soltanto è oggetto di tutela e assistenza, ma anche soggetto di diritto, e quindi titolare di diritti in prima persona. Un progetto di democrazia onesta che nelle sue imperfezioni non si nasconde ma riconosce i suoi limiti e si adopera per superarli.
I componenti della Consulta Ga.I.A. attraverso un processo democratico di confronto e dialogo, in questi primi 5 mesi hanno sperimentato l’impegno speciale di cittadinanza attiva e responsabile a favore di un’istituzione che li ascolta e tiene nella massima considerazione le loro opinioni. La Consulta Ga.I.A. nel supportare l’attività progettuale e propositiva della Garante contribuisce a riparare le ferite e le discriminazioni che generalmente escludono le Persone minori di età dai processi decisionali della nostra democrazia. “Nel riconoscere alle ragazze e ai ragazzi il diritto di parola e mettendomi in ascolto delle loro più profonde riflessioni” – afferma la Garante – “auspico di incidere positivamente alla realizzazione del più grande progetto di inclusione intergenerazionale per rendere la nostra società più forte, più giusta e più lungimirante”.

I lavori delle commissioni

La Sesta commissione è convocata martedì 18 novembre alle 9.30, per esprimere i pareri di competenza sulla delibera 53\15 del 16.10.2025 (Programmazione risorse a favore degli “orfani speciali”) e sulla delibera 56\5 del 29.10.2025 sul riordino dell’IZS. E’ prevista l’audizione dell’assessore regionale della Sanità.

A seguire la commissione incomincerà l’esame delle Proposte di legge n. 126 (Ciusa e più) e n. 138 (Piras e più) in materia di inclusione scolastica e sportiva per i minori con diabete.

Alle 15.30 sono in programma le audizioni del MedNet sull’adozione del nuovo nomenclatore; degli ingegneri clinici sul servizio di ingegneria clinica; degli ordini delle professioni infermieristiche e dell’ordine dei tecnici di radiologia sulle linee di indirizzo per l’adozione degli atti aziendali.

La Quinta commissione è convocata martedì 18 novembre alle 10.30 per l’espressione del parere sul testo unificato (PL 52 e 133) “Disposizioni per la gestione e la valorizzazione delle ferrovie turistiche della Sardegna e disciplina degli organi della Fondazione Trenino verde storico della Sardegna”.

A seguire l’audizione del direttore di Laore sulla gestione dei terreni pubblici del Monte dei pascoli e l’audizione dell’assessore dell’Agricoltura e del direttore generale di Argea sullo stato di attuazione del PSR Sardegna 2014-2022 Bando 2017 “Pacchetto Giovani”, sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” – sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole.

La Seconda commissione è convocata martedì 18 novembre alle 11.30. All’ordine del giorno, il parere sulle linee guida per la programmazione della rete scolastica e l’offerta formativa per l’anno 2026/2027 (delibera 53/9 del 16.10.2025), con le audizioni dei presidenti delle province e del direttore dell’ufficio scolastico regionale.

La Prima commissione è convocata in seduta congiunta con la Quarta, mercoledì 19 novembre alle 16, per discutere le problematiche relative agli usi civici.