Attività ridotta in Consiglio regionale

09/03/2020

“Nessun allarme ma la situazione sanitaria  richiede la massima cautela. Dobbiamo essere noi a dare l’esempio e a creare quelle condizioni di sicurezza per evitare l’ulteriore diffondersi del virus”.

Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha deciso, sentiti i capigruppo e i questori, di limitare al massimo l’attività nel Palazzo del Consiglio regionale per adempiere alle disposizioni ministeriali e regionali sulle misure da adottare per arginare il Coronavirus.

Da domani sono state annullate tutte le sedute delle commissioni consiliari , ad eccezione di quelle urgenti che, comunque, dovranno svolgersi nella massima sicurezza e senza persone estranee. Inoltre, l’accesso nel Palazzo sarà vietato ai visitatori.

“La nostra attività istituzionale – ha detto il Presidente Pais – subirà un rallentamento, ma non si fermerà. Saranno vietate riunioni e assembramenti. Nel caso di sedute urgenti saranno rispettate tutte le misure di sicurezza. E’ importante attenersi scrupolosamente ai divieti, agli obblighi e alle regole contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio de ministri. Sono fiducioso – ha continuato Pais – che questo periodo di emergenza sanitaria sarà molto limitato ma chiedo a tutti i sardi, soprattutto ai giovani, di avere comportamenti responsabili e di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni. Solo così potremo vincere tutti insieme questa battaglia sanitaria e ritornare al più presto alla vita normale ”.

INTERROGAZIONE N. 263/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 263/A

INTERROGAZIONE AGUS – PINTUS, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione delle normative regionali concernenti gli interventi urgenti a favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro in Sardegna e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui alla legge regionale n. 8 del 2008 e sullo stato di attuazione degli accordi con le organizzazioni sindacali confederali in materia di interventi per la tutela del lavoro di qualità e per la salute e la tutela nei luoghi di lavoro.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– la legge regionale 30 maggio 2008, n. 8 (Interventi urgenti a favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro in Sardegna e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro), in attuazione dei principi stabiliti dalla Costituzione in materia di diritto al lavoro e in armonia con le disposizioni statali e con le normative comunitarie aventi analoghe finalità, stabiliva che nell’ambito del programma degli interventi per la sicurezza del lavoro, il miglioramento della qualità lavorativa e il contrasto del lavoro nero e irregolare la Regione:
1) promuovesse specifiche e urgenti misure per realizzare un effettivo coordinamento fra tutti i soggetti pubblici e privati ai quali siano affidati, dalla normativa in vigore, compiti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e prevenzione degli infortuni;
2) definisse e realizzasse uno specifico programma pluriennale di formazione per la sicurezza, articolato e aggiornato annualmente, rivolto prioritariamente agli operatori pubblici e privati preposti alle attività di prevenzione, controllo e repressione degli incidenti sul lavoro, alle imprese e ai lavoratori;
3) determinasse i criteri e le modalità per l’erogazione, con carattere di urgenza, di un contributo straordinario a favore dei familiari di lavoratori sardi e di lavoratori immigrati in Sardegna, vittime di incidenti sul lavoro;

PREMESSO, inoltre, che:
– le organizzazioni sindacali (OO.SS) confederali CGIL, CISL e UIL della Sardegna da circa un anno hanno stipulato un protocollo d’intesa con la Regione, denominato “Patto di Buggerru” per:
– promuovere la qualità, la salute e la sicurezza sul lavoro in Sardegna;
– migliorare le condizioni di lavoro, prevenire gli infortuni e le malattie professionali;
– favorire la diffusione della “cultura della sicurezza”, nella quale prevenzione, formazione ed informazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro siano i punti cardine per assicurare la qualità del lavoro;
– realizzare iniziative di formazione e informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro;
– costruire nuovi strumenti e politiche per promuovere qualità e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori operanti in Sardegna e, per tali finalità, si è concordato di garantire le necessarie risorse finanziarie e strumentali, nonché le necessarie normative di legge e attuative,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale sullo stato di attuazione delle citate norme di legge, dei relativi programmi e dell’accordo Regione – Sindacati denominato “Patto di Buggerru”.

Cagliari, 8 agosto 2025

INTERROGAZIONE N. 262/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 262/A

INTERROGAZIONE SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sulla mancanza di indicazioni da parte della Regione in merito alla gestione del trattamento di fine rapporto (TFR) degli assistenti familiari impiegati nei piani personalizzati di cui alla legge 21 maggio 1998, n. 162 (Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegno in favore di persone con handicap grave) e nel programma “Ritornare a casa plus”.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– con nota prot. n. 616 del 3 aprile 2025, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha chiarito l’illegittimità dell’anticipazione mensile in busta paga delle quote di trattamento di fine rapporto (TFR), prassi fino a oggi molto diffusa nel settore del lavoro domestico, compresi colf, badanti e assistenti familiari;
– tale prassi è particolarmente diffusa in Sardegna nell’ambito dei progetti di assistenza domiciliare finanziati dalla Regione attraverso i piani personalizzati di cui alla legge n. 162 del 1998 e il programma “Ritornare a casa plus”, che coinvolgono migliaia di famiglie e persone con disabilità grave e gravissima;

CONSIDERATO che:
– i contratti di lavoro relativi agli assistenti familiari impiegati nei suddetti piani regionali spesso prevedevano l’erogazione mensile del TFR direttamente in busta paga, pratica ora considerata illegittima e sanzionabile;
– la normativa nazionale (articolo 2120 del codice civile e CCNL del lavoro domestico) prevede ora solo due possibilità per l’erogazione del TFR: in forma di anticipazione su richiesta del lavoratore (entro certi limiti) oppure al termine del rapporto di lavoro;
– i fondi regionali destinati al finanziamento dei progetti non prevedono meccanismi di accantona-mento specifici per il TFR né modalità di gestione e rendicontazione che rispettino i nuovi vincoli normativi;
– questa situazione sta generando confusione e gravi rischi contabili e giuridici per le famiglie, che rischiano di vedersi contestare l’erogazione illegittima del TFR, oppure di dover far fronte in proprio all’intero pagamento del TFR alla cessazione del rapporto, in assenza di risorse pubbliche dedicate;
– le amministrazioni comunali incaricate della gestione e rendicontazione dei fondi hanno già sollevato forti dubbi e difficoltà operative in assenza di chiare linee guida da parte della Regione;

RILEVATO che:
– non risultano, ad oggi, atti ufficiali della Regione che forniscano indicazioni aggiornate, uniformi e operative in merito alla gestione del TFR nei progetti di assistenza finanziati con fondi pubblici regionali;
– l’assenza di tali direttive genera incertezza e disuguaglianze applicative sul territorio, compromettendo la tutela dei diritti dei lavoratori, la regolarità amministrativa dei piani personalizzati e la serenità delle famiglie beneficiarie,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle nuove disposizioni normative relative alla liquidazione del TFR e delle ricadute operative sulla gestione dei Piani personalizzati di cui alla legge n. 162 del 1998 e “Ritornare a casa plus”;
2) per quali ragioni, a oltre quattro mesi dalla nota dell’Ispettorato nazionale del lavoro, non siano ancora state fornite linee guida ufficiali ai comuni e agli utenti interessati;
3) se non si ritenga urgente e prioritario intervenire con l’adozione di una direttiva regionale che:
– definisca le modalità corrette di accantonamento e rendicontazione del TFR nel rispetto della normativa nazionale;
– preveda un adeguamento dei contributi erogati per coprire anche i costi derivanti dal TFR maturato;
– eviti che l’onere economico o le responsabilità amministrative ricadano impropriamente sulle famiglie;
4) quali azioni intenda intraprendere la Giunta regionale per garantire la continuità e la regolarità dei progetti di assistenza domiciliare personalizzata, a tutela delle persone con disabilità grave e delle loro famiglie.

Cagliari, 8 agosto 2025

Nota stampa della seduta n. 84

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 84 – pomeridiana

Lunedì 11 agosto 2025

  Approvato il DL119/A “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio” e otto ordini del giorno Approvata all’unanimità la PL 120/A   “Misure straordinarie di sostegno  per gli allevatori colpiti da abbattimenti sanitari conseguenti a focolai di dermatite nodulare contagiosa in Sardegna” Approvata la PL n.113/A  “Integrazione alla legge regionale n.2 del 2014 sulla razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione” Approvati due ordini del giorno per l’istituzione di due Commissioni speciali: la prima per la redazione di una PL statutaria e per l’individuazione delle materie e dei settori che necessitano di norme di attuazione dello Statuto speciale, la seconda sull’energia Il Consiglio regionale sarà convocato a domicilio   Cagliari, 11 agosto 2025 – Il presidente Piero Comandini ha aperto i lavori del Consiglio regionale e ha comunicato all’aula che i lavori sul dl 119/A “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio” proseguono dall’articolo 8. Dopo aver elencato gli emendamenti ha sospeso i lavori per 5 minuti. Alla ripresa è stato approvato il testo dell’articolo 8. E’ intervenuto Franco Mula (FdI) sull’equilibrio territoriale in materia sanitaria. Su questo tema – ha detto –  vogliamo capire se  gli impegni presi dalla giunta saranno rispettati.  L’assessore alla Sanità Bartolazzi ha risposto che i  conteggi per il riequilibrio sui territori sono complessi e non sono stati ancora portati a termine ma è intenzione della giunta  ottimizzare al massimo le prestazioni sanitarie anche nel sassarese e nel nuorese. Per dichiarazione di voto sul 1352 è intervenuto Franco Mula (FdI) che, dopo aver annunciato il voto favorevole  ha fatto osservare all’assessore che lavorando su uno storico,  negli altri territori continueranno ad arrivare le briciole. Bisogna cambiare lo storico. Sull’emendamento 1362, che poi è stato bocciato,  è intervenuta Cristina Usai (Fratelli d’Italia). La stessa consigliera è intervenuta anche sull’emendamento 1360, sempre bocciato. L’Aula ha poi approvato l’emendamento 3646 (Deriu) che autorizza la spesa per l’anno 2025 di 400.000 euro  a favore dell’azienda regionale per la salute (ARES) per l’attivazione di un progetto sperimentale di paternariati  a norma degli art 55 e 56 del decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 (Codice terzo settore ) con enti del Terzo settore operanti in Sardegna  finalizzati all’istituzione e al funzionamento di ambulatori medici a bassa complessità che forniscono prestazioni diagnostiche polispecialistiche gratuite a favore di persone indigenti fragili e anziane.   Approvato anche l’emendamento 379 (Deriu e più) che aggiunge il comma 10 bis all’art 8 che prevede 3 milioni di euro per ridurre i tempi delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale rilevate come maggiormente critiche. Sull’emendamento 12 è intervenuto Stefano Schirru (Misto) che ha chiesto la votazione elettronica, l’emendamento è stato bocciato.   Sull’emendamento 18  (definizione di un nomenclatore tariffario regionale di importi massimi autorizzabili) è intervenuto Gianni Chessa (FI) che ha chiesto l’approvazione. L’assessore regionale alla Sanità  ha detto che questa iniziativa è di buon senso quindi ha dato parere favorevole.  L’emendamento 18 è stato approvato Sull’emendamento 387, che aggiunge il comma 16 bis all’articolo 8 in materia di proroga dei termini di efficacia delle graduatorie,  è intervenuta la prima firmataria (Laura Orrù) per chiederne l’approvazione. Tutti i gruppi hanno aggiunto le loro firme e l’assessore Bartolazzi ha dato la sua approvazione. L’emendamento è stato approvato. Sull’emendamento 395 è intervenuta la Presidente della commissione Sanità Carla Fundoni (PD) (caregiver familiare). Approvati gli emendamenti: 801 della Giunta (300.000 euro per il 2025 a favore di Ares per l’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale di medicina iperbarica e di ossigenazione iperbarica da soggetti privati accreditati nel territorio. Via libera anche agli emendamenti 3629,  3630,802, 803, 804, 805, 806, 807, 808. Sull’emendamento  Umberto Ticca (Riformatori)  ha chiesto maggiore riflessione, Carla Fundoni (Pd) ha detto di sostenere la proposta del collega. L’assessore Bartolazzi ha invitato a presentare un ordine del giorno sull’argomento. Ticca ha detto di essere soddisfatto e ha ritirato l’emendamento che riguardava  l’autorizzazione di 500.000 euro a favore dell’ASSL di Cagliari per la manutenzione straordinaria e l’allestimento del reparto di medicina penitenziaria. Stessa procedura sull’emendamento 1355 su cui l’assessore Bartolazzi ha  invitato a presentare un ordine del giorno. L’emendamento è stato ritirato. (R.R.) Respinti anche gli emendamenti n.1358, 1359, 1367, 1368, 1369, 1370, 1371, 1372, 1373, 1374 e 369. Via libera dell’Aula all’emendamento n.1111 (Deriu e più) che introduce il Capo secondo  e gli arti. 8-bis, ter, quater, quinquies, sexies, septies. L’8 bis prevede alcune modifiche alla legge regionale n.12 del 2025 (legge di stabilità) per agevolare l’erogazione di risorse per le prestazione di riabilitazione in regime residenziale e semiresidenziale dei non autosufficienti e non abbienti; assicurare indennità ai garanti comunali e i ristori nel comparto della pesca. Previsto inoltre un contributo aggiuntivo di 200mila euro per il Museo Man di Nuoro, un incremento di 460mila euro per il contributo annuo dell’Agenzia Forestas finalizzato allo sviluppo del territorio, 2 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2025, 2026 e 2027 per il Consorzio industriale del Nord Sardegna. L’art. 8 ter introduce invece alcune modifiche alle tabelle N e O della legge di Stabilità. Per la prima la spesa è rideterminata in 58 milioni e 62 mila euro per il 2025, 11 milioni e 490mila euro per il 2026, 9,6 milioni per il 2027. Per la tabella O 49,785mila euro per il 2025, 21 milioni e 430mila euro per il 2026 e 30 milioni e 205mila euro per il 2027. Gli articoli 8 quater, quinquies e septies, infine, prevedono alcune correzioni di carattere tecnico sui codici identificativi delle voci di spesa e sulle coperture. Via libera anche agli emendamento agli emendamenti n. 3618, 3621, 3622 e 3627, 3641, 2642 e 3643  che meglio specificano alcune disposizioni dell’emendamento n.1111 e delle tabelle di riferimento.   L’Aula è quindi passata all’esame dell’art. 9 “Gestione emergenza dermatite nodulare contagiosa de bovini” che stanzia 11,8 milioni di euro per l’attuazione delle misure urgenti di contrasto della malattia. Ottenuto il parere della Commissione e della Giunta sugli emendamenti, il presidente Comandini ha dato la parola al capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti soppressivi dell’art.9. Stessa decisione da parte del capogruppo dei Riformatori Umberto Ticca. Dopo aver respinto l’emendamento 1376, l’Aula ha approvato il testo dell’articolo 9 e poi respinto gli emendamenti aggiuntivi 1377 e 1378. Si è poi passati all’esame dell’art. 10 “Disposizioni in materia di agricoltura”. Dopo il parere di Commissione e Giunta sulle proposte correttive, i capigruppo di opposizione hanno ritirato gli emendamenti soppressivi. Messo in votazione è stato approvato il testo dell’articolo. I consiglieri di FdI Cristina Usai ed Emanuele Cera hanno annunciato il ritiro di alcuni emendamenti aggiuntivi. Respinti gli emendamento n.399, 3644 e 810. Via libera agli emendamenti della Giunta n.813 (che autorizza la spesa di due milioni di euro come contributo straordinario integrativo al Consorzio di bonifica della Nurra), n.809 (100mila euro per la manutenzione, gestione e messa in sicurezza del sistema Siar Psr 2016 e Siar-Iap), n.811 (300mila euro per il Comune di Ozieri per la manutenzione straordinaria del centro di equitazione comunale), n.812 (500mila euro per il Consorzio di bonifica della Nurra per l’approvvigionamento idrico mediante autobotti per usi zootecnici e abbeveraggi per far fronte alla siccità nel Nord Sardegna), n. 814 (1 milione e 650mila euro derivanti dalle economie dell’Agenzia Laore a favore delle aziende zootecniche colpite dalla lingua blu), l’emendamento all’emendamento n. 3647 (A.Solinas) che autorizza la spesa di 150mila euro a favore di Laore per integrare i fondi rischi istituiti dai CAA regionali, n. 1382 (Truzzu e più) che stanzia 300mila euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 a favore del Comune di Ozieri per la gestione dell’Academy del Cavallo Sardegna, n.1386 (Meloni e più) che stanzia 100mila euro a favore del Comune di Isili per la riqualificazione della viabilità rurale. L’aula ha invece respinto gli emendamenti n. 1407, 1410, 1417, 1423. (Psp)   Dopo una breve sospensione dei lavori il presidente ha aperto la discussione sull’articolo 11 “Disposizioni in materia di lavori pubblici, edilizia residenziale, enti locali, urbanistica” e sugli emendamenti. Il presidente ha dato la parola all’on. Paolo Truzzu (capogruppo di FdI), che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti di Fratelli d’Italia all’articolo 11 ad eccezione degli emendamenti 1540, 1557, 1832, 2172, 2180, 2181, 2217, 2018, 2219, 2221 e 2291. Alessandro Sorgia (Misto), ha quindi chiesto una sospensione di 5 minuti, concessa dal presidente Comandini. Alla ripresa dei lavori il capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca, ha ritirato a nome del suo gruppo tutti gli emendamenti presentati dai Riformatori all’articolo 11, anche il capogruppo di FI, Angelo Cocciu, ha ritirato a nome del gruppo tutti gli emendamenti di FI all’articolo 11 tranne il n. 29, il n. 34 e n. 35. Dopo aver chiesto il parere al presidente della III commissione e alla Giunta sugli emendamenti, che è stato conforme, il presidente Comandini ha messo in votazione l’emendamento 815 della Giunta che modifica il comma 12 sostituendo “la spesa di euro 9.370.000″ con le parole “la spesa di euro 6.680.000 ” e dopo le parole “Piano Paesaggistico Regionale”” è inserito il seguente capoverso: “Le risorse assegnate per il suddetto scorrimento sono trasferite ai Comuni beneficiari in un’unica soluzione anticipata, in deroga a quanto disposto all’articolo 41 della Legge regionale 22 dicembre 1989 n. 45”. L’emendamento 815 è stato approvato. Il presidente ha messo in votazione il testo dell’articolo 11  che è stato approvato. Approvato anche l’emendamento 3634 (Deriu e più) all’emendamento 382. Il testo modifica l’importo di “euro 41.008.006,15” in “45.508.006,15”. Approvato anche l’emendamento 382 (Deriu e più) che modifica il comma 1 dell’art. 11: “l’importo di euro 37.008.006,15 è sostituito dal seguente: euro 41.008.006,15”. Approvato anche l’emendamento 365 (Cau e più) che aggiunge il comma 3 bis: “Per consentire la realizzazione delle opere necessarie alla fruizione in sicurezza del coronamento della Diga di S. Chiara, in agro di Ula Tirso, è autorizzato il trasferimento ad ENAS della somma di euro 1.500.000”. L’emendamento 405 (Loi e più) è stato ritirato dal primo firmatario dopo le rassicurazioni avute dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, ma poi messo in votazione e respinto dopo che l’on. Piga (FdI) l’ha fatto proprio. Approvato anche l’emendamento 817 della Giunta che dopo il comma 13 ha inserito il 13bis “Le risorse previste, per l’anno 2025, dall’autorizzazione di spesa di cui all’art. l, comma 14, della Legge Regionale 19 dicembre 2023, n. 17, sono destinate all’acquisizione della licenza d’uso pluriennale di immagini satellitari e di dati geografici”. Respinto, con 34 voti contrari e 25 favorevoli, l’emendamento n. 5 (Cozzolino) che inseriva dopo il comma 14 il comma 14bis “E’ autorizzata, per l’anno 2025, in favore a favore del Comune di Piscinas la spesa di euro 400.000, per la realizzazione del Parco Mezzi Comunali”. E’ intervenuto poi l’on. Sandro Porcu (Orizzonte Comune) per annunciare il ritiro degli emendamenti 789, 790 e 79. Respinti gli emendamenti 3628 (Cau) all’emendamento 6 (Cau) e lo stesso emendamento n. 6, per i quali c’era l’invito al ritiro, e a cui hanno aggiunto le firme i consiglieri di Forza Italia. Approvato, invece, l’emendamento 3626 (Spano e Fundoni) all’emendamento 16, che specifica la voce della copertura finanziaria per l’emendamento 16 (Spano e più). L’emendamento 16, sostenuto anche il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, dopo il comma 14 ha aggiunto un ulteriore comma: “È autorizzata la spesa di euro 15.000.000 a favore della Città Metropolitana di Sassari per la realizzazione di interventi infrastrutturali finalizzati al rafforzamento della competitività, al miglioramento delle condizioni strutturali e funzionali per lo sviluppo economico e sociale”. Inammissibile, invece, l’emendamento 29 (Cocciu-Chessa) che aveva l’obiettivo di autorizzare la spesa di 50 milioni di euro, per il 2025, come incremento Fondo unico a favore degli enti locali. (eln) L’Aula ha quindi approvato l’emendamento n.34 (Cocciu e più) proroga il termine previsto dall’art.33, comma 33 della legge 15 del 2012 (legge finanziaria). Dopo aver respinto gli emendamenti n. 35 e 65, l’Aula ha approvato l’emendamento 364 (Porcu e più) che autorizza la spesa di un milione di euro da destinare a uno studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo ponte sul Flumendosa. Il capogruppo di Orizzonte Comune, Sandro Porcu, ha parlato di un “primo passo irrinunciabile per risolvere il problema della viabilità del Sarrabus”. Via libera anche all’emendamento all’emendamento n.3633 (Deriu e più) che porta a 8 milioni e 350mila euro l’autorizzazione della spesa per la riqualificazione di edifici pubblici previsti dalla legge finanziaria del 2025 incrementando il fondo di 7,5 milioni individuato dall’emendamento n.381. Approvati anche gli emendamenti n.3632 (Deriu e più) che porta a un milione e 300mila euro la spesa per gli interventi di manutenzione della viabilità locale dai 200mila inizialmente previsti con l’emendamento n.383, e l’emendamento all’emendamento n.3635 che autorizza la spesa di un milione e 845mila euro a favore degli enti locali per la progettazione di interventi afferenti edifici e opere pubbliche. L’aula ha poi respinto gli emendamenti n.389 e 404. Approvati in rapida successione gli emendamenti della Giunta n.816 (1,5 milioni di euro per l’attuazione dell’art.14 dello Statuto sardo), n. 818 che autorizza i soggetti beneficiari dei contributi per la riqualificazione dei centri urbani e la manutenzione straordinaria delle chiese ad anticipare le spese con risorse proprie; n.819 che specifica meglio la disposizione dell’art.13 della legge n.3 del 2022 (contributi a fondo perduto per l’acquisto della prima casa nei piccoli comuni); n.820 che consente di trasferire ai comuni costieri in un’unica soluzione anticipata le risorse (7 milioni di euro) per la pianificazione del demanio marittimo per finalità turistico-ricettive; n.821 (800mila euro per l’acquisizione al patrimonio regionale dell’isola di Serpentara); n.822 (140mila euro a favore della Città Metropolitana di Sassari per la redazione del Piano Strategico Metropolitano); n.823 (un milione e 750mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici), n.824 (ulteriori 3 milioni di euro per l’implementzione del fascicolo informatico degli immobili pubblici); n.825 (30mila euro per l’acquisto di un gruppo elettrogeno per le attività di pronto intervento del Genio Civile di Nuoro); n. 826 (100mila euro per le visite mediche delle compagnie barracellari; n.827 (20 milioni di euro a favore delle province e delle città Metropolitane  per la ricapitalizzazione delle società in house) n. 828 (autorizzazione a finanziare i comuni in situazione di disavanzo a causa del riaccertamento straordinario dei residui). Respinti infine gli emendamenti n.3631, 1540, 2217, 2218, 2219, 2220 e 1225. (Psp) L’Aula ha poi approvato il testo articolo 12 approvato. Via libera agli emendamenti della giunta  935 e  829. L’emendamento 935 della giunta, aggiuntivo del comma 10 all’art. 12,  ridetermina per l’anno 2025 la spesa  di 135.750  a favore del personale della direzione generale della difesa dell’ambiente impegnato nelle procedure inerenti alla valutazione di impatto ambientale   e 50.000 euro a favore della Direzione generale dell’Industria. L’emendamento 829 riguarda varie disposizioni in materia di protezione civile. All’articolo 13 sono stati approvati  gli emendamenti: 3619 (giunta) che modifica l’importo dell’emendamento 835 da 1490000 euro a 1190.000; l’ 835: il testo dell’articolo 13;  il 372 (Deriu e più) che autorizza per il 2025 la spesa di 600.000 in favore del comune di Orani per la riqualificazione edilizia di casa Meloni; il 2636;  il 3638  (Deriu e più) che modifica l’importo previsto dall’emendamento 374 da euro 9395.000 a 11.255.000;  il 374  (Deriu e più) che autorizza la spesa di 9.395.000 euro ai fini della tutela conservazione, fruizione e valorizzazione degli istituti e dei luoghi di cultura; il 375  (Deriu e più)  che autorizza la spesa di 3.800.000 per lo scorrimento delle graduatorie del bando per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi per società e associazioni sportive private;376 (Deriu e più) autorizza la spesa di 9 milioni di euro per lo scorrimento delle graduatorie relative al bando per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi di proprietà degli enti locali; il 3637 (Deriu e più) che modifica  l’emendamento 377  per incentivare il settore dello sport  a tutti i livelli  in euro 17.230.000; il  378 (Deriu e più)    che prevede 4.000.000 di euro  per la manutenzione straordinaria e ristrutturazione di musei, biblioteche teatri e sale cinematografiche; l’ 830 (giunta) 40.000 euro per il comune di Carbonia quale contributo straordinario per l’adesione al Consorzio universitario; l’831 (giunta) 120.000 per velocizzare i procedimenti amministrativi della direzione generale beni culturali; l’ 832 (giunta)    340.288 per il 2025 per ristorare gli organismi dello spettacolo dal vivo settore danza; l’833 (giunta)  50.000 euro per la realizzazione della mostra Plissè Semper  da parte dell’istituto regionale etnografico di Nuoro;  l’ 834 (giunta)  245.000 come contributo annuo all’Istituto superiore regionale etnografico; l’ 836 (giunta)  90.000 per Sardegna biblioteche; il 3623 (Piscedda) che modifica il testo  dell’emendamento 837  mettendo come beneficiario Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo; 838 (giunta) che prevede 300.000 euro  per la promozione di eventi culturali , musicali e sportive e 390.000 euro  in favore delle università di Cagliari e Sassari  rivolti prioritariamente agli studenti universitari; l’ 839 (giunta)  200.000  in favore delle associazioni e società sportive con sede operativa in Sardegna per la partecipazione ai campionati di serie A;  il 3645 (giunta)  84.505,74  per la promozione e la diffusione delle manifestazioni sportive a tutti i livelli; il 900 (giunta) 75000 euro per sostenere la pratica sportiva non agonistica dei disabili intellettivi, il  3620 (giunta)  incremento per la fondazione Mont’e Prama  a 1600.000; il 901 (giunta) 300.000 per la prima fase di attività del sito seriale UNESCO ; il 1215 (Ticca e più) 2.000.000 per le scuole paritarie. (R.R.) L’Aula ha quindi iniziato l’esame dell’articolo 14 “Disposizioni finanziarie in materia di industria, innovazione tecnologica, competitività”. L’on. Truzzu ha annunciato il ritiro degli emendamenti presentati da Fratelli d’Italia ad eccezione del n. 1175. Anche l’on. Ticca ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti all’articolo 14, presentati dai Riformatori sardi. Il presidente Comandini ha quindi chiesto il parere sugli emendamenti al presidente della III commissione e alla Giunta, che hanno espresso parere conforme. L’Aula ha quindi approvato il testo dell’articolo 14. E’ poi intervenuto il consigliere del Pd, Gianluigi Piano sul comma 3 dell’articolo 14, che autorizza, per l’anno 2025, la spesa di 8.000.000 euro, a favore del Consorzio industriale provinciale medio Campidano – Villacidro, quale contributo straordinario finalizzato al finanziamento di un piano di rilancio industriale, comprensivo anche della copertura di eventuali oneri sopravvenuti, del compendio industriale dell’area ex Keller. “Rappresenta – ha spiegato l’on. Piano – una misura che considero strategica per il futuro del Medio Campidano. Su questo abbiamo lavorato con i colleghi e, in particolare, con l’onorevole Emanuele Matta per individuare un intervento che potesse essere risolutivo. Per questo ringrazio la Giunta per la sensibilità dimostrata nell’accogliere le richieste provenienti dal territorio, confermando così l’attenzione della Regione verso le sue potenzialità di rilancio industriale e occupazionale”.   Approvati l’emendamento 841 della Giunta che “dopo il comma 8 è inserito il seguente comma: 8bis. È autorizzata, per l’esercizio 2025, la spesa di euro 5.000.000,00 per l’acquisizione di hardware destinato al consolidamento ed evoluzione del Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR) presso il Data center regionale”. Approvato anche emendamento 3617 (Cocco) all’emendamento 841 che aggiunge il comma 8 ter, “Al fine di favorire l’integrazione con le infrastrutture digitali regionali, promuovendo una visione unitaria della transizione digitale, e di sviluppare in maniera capillare, con particolare riferimento alle aree interne e ai territori svantaggiati, le infrastrutture abilitanti aeree o sotterranee per le telecomunicazioni, è autorizzata, per l’esercizio 2025, la spesa di euro 1.000.000,00 per la concessione di contributi agli Enti Locali. La Giunta regionale, con propria deliberazione, individua le modalità e i criteri di programmazione e di ripartizione delle risorse”. L’Aula è poi passato all’articolo 15 “Disposizioni in materia di lavoro”. L’on. Truzzu ha annunciato il ritiro degli emendamenti presentati da Fratelli d’Italia. Il Consiglio ha approvato l’articolo 15. (eln) L’aula è quindi passata all’esame dell’art.16 “Norme in materia di personale” per il quale sono stati ritirati tutti gli emendamenti soppressivi. L’aula ha approvato il testo dell’articolo e respinto gli emendamenti aggiuntivi 363, 1279, 3431. Anche per l’articolo 17 “Disposizioni in materia di turismo” i gruppi di minoranza hanno annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti soppressivi. Dopo l’approvazione del testo dell’articolo, l’Aula ha dato il via libera all’emendamento n. 787 (Deriu-Agus-Pizzuto) che autorizza la spesa di 150mila euro a favore del Comune di Castiadas per la promozione turistica del territorio. Bocciato invece l’emendamento n.798 mentre hanno ottenuto il via libera gli emendamenti della Giunta regionale n. 842 (un milione di euro a favore della Film Commission per le grandi produzioni cinematografiche e televisive girate in Sardegna), il n. 843 (216mila euro nelle annualità 2025/2026 per l’acquisizione di servizi di supporto finalizzati all’erogazione di contributi ex legge 7 del 1955); n. 844 (430mila euro nelle annualità 2026/2027 per le finalità della legge regionale n.12 del 2017). L’Aula è poi passata all’esame dell’art. 18 “Disposizioni finanziarie in materia di turismo”. Il Consiglio ha approvato il testo dell’articolo e gli emendamenti n.9 (Tunis e più) che autorizza la spesa di 460mila euro per ciascuna annualità 2026 e 2027 a favore dei comuni di Sorso e Sennori per il nuovo servizio sperimentale di trasporto pubblico. Via libera anche agli emendamenti n. 385 (800mila euro per l’estensione del progetto di trasporto “Amico Bus” ai comuni non ancora non serviti) e n. 386 (512mila euro per le aziende di trasporto pubblico di Cagliari Ctm, Sassari ATP, Olbia ASPO e Nuoro ATP) primo firmatario per entrambi l’on. Deriu (Pd) Respinti invece gli emendamenti n.3000 e 3001 che sollecitavano l’estensione del servizio di trasporto urbano del Ctm al Comune di sestu. A favore si sono pronunciati i consiglieri Paolo Truzzu (FdI) e Walter Piscedda (Pd). L’assessora ai Trasporti Barbara Manca ha spiegato che “non si tratta di una questione di risorse ma di competenze. Non è possibile estendere il trasporto a Sestu – ha detto Manca – fino a quando non si farà un piano regionale del trasporto pubblico». Respinti in gli emendamenti n.3002, 3003, 3004, 3005, 3006, 366, 367, 392, 788, 796 e 797. Il Consiglio ha quindi preso in esame gli ultimi tre articoli del disegno di legge n. 19 “Disposizioni finali”, n.20 “Approvazione allegati” e 21 “Entrata in vigore” che sono stati approvati in pochi minuti. In riferimento all’articolo 19 l’aula ha approvato l’emendamento n.845 che dispone la notifica alla Commissione Europea degli atti emanati in applicazione della legge di assestamento di bilancio configurabili come aiuti di Stato. Riguardo all’articolo 20 l’Aula ha approvato gli emendamenti della Giunta regionale n. 848, 849 e 850 che correggono la formulazione originaria della legge di stabilità del 2025 per il funzionamento della Biblioteca regionale, lo scorrimento delle graduatorie per i contributi per gli impianti sportivi e altre disposizioni in materia sanitaria. (Psp) Il presidente ha annunciato la presentazione di otto ordini del giorno. Messi in votazione sono stati tutti approvati dall’Aula. Il presidente, prima della votazione finale, ha dato la parola, per dichiarazioni di voto, al consigliere di Fratelli d’Italia, Fausto Piga, che ha confermato il giudizio negativo sul DL 119/A espresso nella relazione di minoranza. Per il consigliere  “tutte le considerazioni iniziali sono peggiorate” e ha definito “la variazione un buco nell’acqua”. Per Piga si è perso tanto tempo, si è arrivati in ritardo, e la maggioranza non è riuscita a tracciare un’idea di Sardegna. “Non avete affrontato le difficoltà in maniera decisiva e concreta”, e ha aggiunto “si è sbagliato nei modi, nei tempi e nei contenuti”. Per Piga questa variazione del bilancio non porterà dei benefici immediati, “rischiamo che queste risorse possano entrare in circolo non prima dei primi mesi dell’anno”. Il consigliere ha criticato la maggioranza per “aver tradito i sindaci e i Comuni”, dopo la promessa di incrementare il Fondo Unico in maniera più consistente. Voto contrario è stato annunciato da Alessandro Sorgia (Misto) che ha parlato di una maggioranza che “ha negato anche la possibilità di audire i portatori di interesse”. E ha aggiunto: “Questa non è democrazia, ma è la dittatura dell’arroganza”. Fortemente critico sulla gestione della sanità, che nonostante la spesa in crescita, non migliora i servizi destinati ai cittadini. Sorgia ha anche parlato dell’incapacità della maggioranza di spendere le risorse e di programmare. “Credo – ha concluso – che dobbiate avere il coraggio di confrontarvi con chi ha le idee, chi conosce la realtà della Sardegna, perché voi ad oggi avete dimostrato di non conoscerla e di non essere in grado di spendere le risorse”. Giuseppe Talanas (FI) ha parlato di un provvedimento che è nato male e si è concluso peggio: un testo che dà risposte ai problemi della Sardegna. “Un lavoro fatto in fretta in Commissione” che ha “sostanzialmente rinviato tutto all’Aula”. La maggioranza, secondo Talanas, non vuole discutere, non vuole audire, non vuole fare attività istruttoria e non dà la possibilità alla minoranza di discutere e di emendare. “Nelle parole della maggioranza – ha affermato –  non ho mai sentito un riferimento allo spopolamento dei piccoli paesi, alle difficoltà di tutti quei sindaci che devono governare quei piccoli paesi”. (eln) Negativo anche il giudizio di Franco Mula (Fdi): «E’ un provvedimento che inaugura una nuova era: non potrete contare sull’apporto delle opposizioni. Avete utilizzato il grimaldello degli aiuti per gli allevatori danneggiati dall’epatite bovina per far approvare questa legge. Non ci avete ascoltato, avete fatto di testa vostra. Questo non è ammissibile. Abbiamo sollevato alcune questioni sull’emergenza incendi e sulla sanità, il risultato è l’approvazione di alcuni ordini del giorno che non serviranno a nulla». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere Emanuele Cera (FdI) che ha lamentato il mancato coinvolgimento della minoranza. «Avevamo la speranza che la legge si potesse migliorare con i nostri suggerimenti, così non è stato. Non possiamo limitarci ad affrontare le emergenze senza un piano strutturale. Avevamo la possibilità di correggere gli errori del passato. Abbiamo provato a farvi ragionare ma non ci avete ascoltato». Voto contrario a nome di tutti i consiglieri di Fratelli d’Italia ha annunciato il capogruppo Paolo Truzzu: «Se avevamo qualche dubbio ce l’ha fugato il rappresentante dei Progressisti che ha parlato di una Giunta staccata dalla realtà – ha detto Truzzu – in questa velocità che avete impresso nella discussione l’unica parte sociale che è stata sentita è l’Anci. L’associazione dei sindaci ci ha dato cinque suggerimenti, nessuno dei quali è stato accolto. L’unico elemento positivo di questo assestamento è essere riusciti a modificare le disposizioni a favore degli allevatori per la lotta alla dermatite bovina». L’Aula ha quindi approvato il testo finale della legge con 32 voti a favore e 17 contrari. (Psp) Dopo la votazione finale sull’assestamento l’Aula ha messo in votazione la PL 120/A  (Mula e più) “Misure straordinarie di sostegno  per gli allevatori colpiti da abbattimenti sanitari conseguenti a focolai di dermatite nodulare contagiosa in Sardegna”. Sul testo sono intervenuti: Franco Mula (Fratelli d’Italia), primo firmatario della legge, che ha ringraziato tutti perché questo provvedimento va incontro a tutti gli allevatori. Le difficoltà sono state superate ma le somme che abbiamo messo nel provvedimento sono insufficienti. Dovremo intervenire in Finanziaria. Antonio Solinas (Pd)  ha detto che il lavoro di Giunta e Consiglio ha dato i suoi frutti. Anche le  diversità di vedute sono state superate. Questo testo è il migliore che ci consente di intervenire. Solinas ha detto di essere convinto che le risorse basteranno.  Solinas ha sollevato il problema dei contributi Inps per gli allevatori. Angelo Cocciu (FI) ha detto che solo grazie agli interventi delle associazioni di categoria si è  capito che le proposte in campo non andavano bene. Cocciu è stato molto critico con la maggioranza che non aveva preso in considerazione le indicazioni della minoranza. Noi questa legge – ha affermato –  sulla dermatite l’abbiamo fortemente voluta. E’ un colpo di fortuna che ha avuto la maggioranza perché noi siamo qui in aula non per approvare l’assestamento ma per approvare questa  legge. Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia) ha detto che le parole vincenti di questa PL sono la concertazione e la mediazione. Rubiu ha ringraziato il presidente Comandini:  “Se non ci fosse stato lui non saremmo arrivati a questo risultato.  30 milioni di euro messi a disposizione sono un punto di partenza. L’insegnamento è che bisogna dialogare con la minoranza. La legge è stata fatta in fretta e furia. Manca in questa legge il mancato reddito, l’augurio è che sia perfezionata dalla giunta”. Sebastian Cocco (Uniti per Alessandra Todde) è un momento di crisi per l’agricoltura sarda colpita da tre calamità: i dazi degli Stati uniti, decurtazione dei fondi Pac, la dermatite bovina.  Questa proposta di legge è un passo in avanti. Alberto Urpi (Sardegna al Centro20venti) ha sottolineato il grande ruolo che la minoranza ha avuto nell’approvare questa legge. La legge è stata approvata all’unanimità. (R.R.) Il Consiglio ha poi approvato anche la proposta di legge n.113 “Integrazione alla legge regionale n.2 del 2014 sulla razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione”. La proposta di legge introduce una novità per la gestione del personale dei gruppi consiliari. Attualmente le sovvenzioni annuali per la copertura dei costi del personale vengono gestite dai Presidenti dei Gruppi. Con la legge approvata si dà la possibilità ai singoli componenti del Gruppo Misto di esercitare le funzioni del Presidente in ordine a ciascuna unità di personale di cui abbia fatto richiesta. Alla legge è stato presentato un emendamento che introduce l’art.1 bis sulla composizione degli uffici di gabinetto degli assessori. Al comma 1 lettera d) dell’art.27 della legge regionale n.32 del 1988 il periodo “da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato secondo le modalità di cui alla legge regionale n.2 del 2014” è sostituito dal seguente. “da collaboratori assunti con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato e limitatamente ad una delle tre unità con rapporto di lavoro autonomo, mediante convenzione di diritto privato, fermo restando, in ogni caso, che la misura del compenso non può superare quella spettante con contratto di lavoro dipendente”. (Psp) Il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, ha chiesto l’inserimento all’ordine del giorno dell’Aula di due ordini del giorno per l’istituzione di due Commissioni speciali. Il testo n. 1 (Deriu e più) “sulla richiesta di istituzione di una Commissione speciale per la redazione di una proposta di Legge Statutaria, ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto e per l’avvio di una ricognizione finalizzata ad individuare gli ambiti di materie e dei settori che necessitano dell’adozione di norme di attuazione dello Statuto speciale, presentata ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento” è stato approvato con 39 voti favorevoli. Il testo n. 2 (Truzzu e più) “sull’istituzione della Commissione speciale per l’energia ai sensi dell’articolo 53 del regolamento interno” è stato approvato con 34 voti favorevoli. Il presidente ha chiuso la seduta. Il Consiglio sarà convocato a domicilio. (eln)

Via libera all’Assestamento, alla PL 120/A, alla PL 113/A e a due odg per istituire due commissioni speciali

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Disegno di legge 119/A Assestamento di bilancio 2025-2027 , variazioni di bilancio e riconoscimento di debiti fuori bilancio e otto ordini del giorno. L’aula ha dato poi il via libera all’unanimità  alla PL 120/A  (Mula e più) “Misure straordinarie di sostegno  per gli allevatori colpiti da abbattimenti sanitari conseguenti a focolai di dermatite nodulare contagiosa in Sardegna”. Approvata anche la proposta di legge n.113/A “Integrazione alla legge regionale n.2 del 2014 sulla razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione” e due ordini del giorno  per l’istituzione di due nuove commissioni speciali in materia di energia e di modifiche statutarie

Dermatite bovina. Comandini soddisfatto: “Abbiamo mantenuto gli impegni presi”

Cagliari, 11 agosto 2025 – “Abbiamo mantenuto gli impegni presi”.

Il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha espresso soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della proposta di legge sulla Dermatite bovina. “Il provvedimento – ha detto il Presidente- prevede un aumento degli stanziamenti a un totale di 30 milioni di euro. Una cifra che permetterà al settore di far fronte alle emergenze causate da questa patologia”.

Comandini ha ringraziato i consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno lavorato insieme per trovare una soluzione unitaria: “Davanti alle emergenze ancora una volta – ha concluso il presidente – la risposta del Consiglio regionale è stata unitaria“

Sintesi della seduta n. 84

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA

XVII LEGISLATURA

SINTESI DELLA SEDUTA N. 84

Lunedì 11 Agosto 2025 – Pomeridiana

Presidenza del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini

Inizio: ore 15 e 39 

– Congedi.

-Continuazione della discussione e approvazione del disegno di legge: “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio” (119/A) e approvazione di ordini del giorno (1)(2)(3)(4)(5)(6)(7)(8).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, per la Giunta, gli assessori della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio Giuseppe MELONI, dell’Igiene, Sanità e dell’assistenza sociale Armando BARTOLAZZI, dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale Gian Franco SATTA, dei Lavori Pubblici Antonio PIU, della Difesa dell’Ambiente Rosanna LACONI, dei Trasporti Barbara MANCA, il relatore di maggioranza Alessandro SOLINAS, e i consiglieri Francesco Paolo MULA, Paolo TRUZZU, Cristina USAI, Angelo COCCIU, Stefano SCHIRRU, Alessandro SORGIA, Giovanni CHESSA, Maria Laura ORRÙ, Carla FUNDONI, Sandro PORCU, Michele CIUSA, Sebastiano COCCO, Umberto TICCA, Angelo COCCIU, Francesco AGUS, Luca PIZZUTO, Roberto DERIU, Corrado MELONI, Maria Francesca MASALA, Fausto PIGA, Giuseppino CANU, Gianluigi RUBIU, Emanuele CERA, Gianluigi PIANO, Giuseppe TALANAS, Antonio SOLINAS, Diego LOI, Salvatore CAU, Antonio SPANO, Stefano TUNIS e Valter PISCEDDA.
Articolo 8
Articolo 8: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3646: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 379: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 18: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 387: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 801: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3629: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3630: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 802: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 803=1109: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 804: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 805: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 806: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 807: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 808: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3618: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3621: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3641: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3622: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3627: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3642: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3643: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1111 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 9: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 10
Articolo 10: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 380: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 809: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 811: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 812: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 813: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3647 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 814: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1382: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 11
Emendamento numero 815: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 11: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3634: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 382: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 365: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 817: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3626: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 16: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 34: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 364: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3633: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 381: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3632 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 383: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3635 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 384: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 816: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 818: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 819: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 820: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 821: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 823: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 824: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 825: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 826: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 827: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 828: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 12
Articolo 12: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 935: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 829: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 13
Emendamento numero 3619: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 835: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 13: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 372: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3636: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 373 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3638 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 374: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 375: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 376: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3637: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 377: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 378: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 830: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 831: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 832: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 833: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 834: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 836: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3623: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3625: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 837: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 838: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 839=840: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3645: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 900: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3620: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 901: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1215 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 14
Articolo 14: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 3617: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 841: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 15: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 16: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 17: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 787: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 842: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 843: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 844: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 18: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 9: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 385 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 386 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 19
Articolo 19: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 845: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 20
Emendamento numero 848: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 849: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 850: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 20 e relativi allegati: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Allegati
Emendamento numero 846: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 21: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Sono pervenuti i seguenti ordini del giorno:
Ordine del giorno numero 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 5: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 6: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 7: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno numero 8: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Coordinamento finale: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Disegno di legge 119/A: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

– Discussione e approvazione della proposta di legge: “Misure straordinarie di sostegno per gli allevatori colpiti da abbattimenti sanitari conseguenti a focolai di dermatite nodulare contagiosa bovina (Lumpy Skin Disease – LSD) in Sardegna” (120/A).
Sono intervenuti, il relatore Francesco Paolo MULA e i consiglieri Antonio SOLINAS, Angelo COCCIU, Gianluigi RUBIU, Sebastiano COCCO e Alberto URPI.
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1
Emendamento numero 1 (sostitutivo totale dell’articolo 1): approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 6
Emendamento numero 2 (sostitutivo totale dell’articolo 6): approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 7: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Proposta di legge 120/A: approvata con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

– Discussione e approvazione della proposta di legge: “Integrazioni alla legge regionale 9 gennaio 2014, n. 2 (Razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione)” (113/A).
È intervenuto il consigliere Alessandro SORGIA.
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1
Emendamento 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Proposta di legge 113/A: approvata con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

– Sull’ordine del giorno.
Interviene il consigliere Roberto DERIU il quale propone l’inserimento all’ordine del giorno, ai sensi dell’articolo 55 comma 2 del Regolamento Interno, l’esame di due richieste di istituzione di Commissioni speciali.

– Discussione e approvazione di ordine del giorno Deriu – Ciusa – Truzzu – Porcu – Orrù – Agus – Ticca – Pizzuto – Urpi – Sorgia – Cocciu – Di Nolfo sulla richiesta di istituzione di una Commissione speciale per la redazione di una proposta di Legge Statutaria, ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto e per l’avvio di una ricognizione finalizzata ad individuare gli ambiti di materie e dei settori che necessitano dell’adozione di norme di attuazione dello Statuto speciale, presentata ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento (1).
Ordine del giorno numero 1: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

– Discussione e approvazione di ordine del giorno Truzzu – Deriu – Ciusa – Orrù – Cocciu – Di Nolfo – Sorgia – Porcu – Agus – Ticca – Pizzuto – Urpi sulla istituzione della Commissione speciale per l’energia, presentata ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento interno (1).
Ordine del giorno numero 1: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

-Sull’ordine dei lavori.
È intervenuto il consigliere Paolo TRUZZU.

Riconvocazione: a domicilio.

Fine: ore 22 e 45

(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 15 e 47 alle ore 16 e 01; dalle ore 16 e 29 alle ore 16 e 30; dalle ore 16 e 40 alle ore 16 e 47; dalle ore 16 e 54 alle ore 16 e 55; dalle ore 18 e 20 alle ore 18 e 29; dalle ore 18 e 36 alle ore 18 e 42; dalle ore 18 e 51 alle ore 18 e 54; dalle ore 19 e 21 alle ore 19 e 23; dalle ore 19 e 41 alle ore 19 e 43; dalle ore 19 e 54 alle ore 20 e 01; dalle ore 20 e 56 alle ore 20 e 57; dalle ore 21 e 25 alle ore 21 e 27).

Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria

 

 

Referendario consiliare: S. Oggiana
Funzionario consiliare: B. Balzano
Documentarista consiliare: G. Giagoni

 

Nota stampa della seduta n. 83

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 83 – Antimeridiana

Lunedì 11 agosto 2025

  Discussione del disegno di legge n.119 “Assestamento di bilancio 2025- 2027.  Approvati i primi 7 articoli Cagliari 11 agosto 2025 – Il presidente Piero Comandini ha aperto i lavori del Consiglio regionale e ha comunicato che il 6 agosto sono arrivate due richieste per l’istituzione di commissioni speciali, una a firma dell’on. Roberto Deriu (Pd)  e una a firma dell’on. Paolo Truzzu (FdI). Dopo le formalità di rito, il presidente ha avviato l’esame dell’articolo 1 dl 119/A “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio”. I lavori sono stati sospesi per 10 minuti. Alla ripresa dei lavori il presidente ha chiesto il parere del presidente della III commissione e della Giunta sugli emendamenti che è stato conforme. In discussione generale è intervenuto Fausto Piga (FdI), che ha chiesto alla maggioranza se avesse compreso che “non bisogna complicare le cose facili” e che “non bisogna essere presuntuosi”, ma anche che “la fretta è una cattiva consigliera”. E ha aggiunto che “se non fosse stato per la vostra fretta questo provvedimento sarebbe già stato approvato”.  Piga ha ricordato che la minoranza aveva chiesto di sentire i portatori di interesse e che non era stata ascoltata, ma venerdì “avete fatto un passo indietro” e sono state sentite le associazioni di categoria. Per il consigliere quell’incontro ha creati i presupposti per una rapida approvazione del provvedimento. Piga ha però ricordato che ancora mancano le risorse promesse per il Fondo unico e ha esortato la presidente Todde a seguire l’esempio del presidente della Calabria e a dimettersi per tornare subito alle urne. “Dicono che la presidente stia pensando alle dimissioni”, ha continuato, ma anche se con grande ritardo, ha detto Piga, “sarebbe comunque una scelta saggia”, perché la Sardegna “non merita una legislatura così instabile”. Paolo Truzzu (capogruppo di FdI) ha confermato l’importanza di approvare rapidamente un testo sulla dermatite bovina per dare una rapida risposta al mondo della zootecnia. La disponibilità ad arrivare rapidamente a una soluzione, è stata confermata da Truzzu, che però ha parlato di della necessità di apportare modifiche al testo che è stato sottoposto ai consigliere per arrivare a un provvedimento efficace per gli allevatori. Siamo d’accordo ad accelerare, ha detto, ma non a scatola chiusa. Alessandro Sorgia (Misto) ha rilevato l’assenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, “come capita da troppo tempo”. Per il consigliere il DL 119, che contiene  su 800 milioni, 300 milioni di risorse immediatamente spendibili, avrebbe preteso un confronto vero con la società sarda e con la minoranza. Per Sorgia invece è stato adottato un metodo auto referenziabile, senza trasparenza, ricordando che la minoranza aveva chiesto di convocare in audizione tutti i portatori di interesse per poter migliorare il testo, ma la maggioranza non l’ha consentito. L’unica proposta efficace per la dermatite bovina, ha detto, è la proposta di legge 120, di cui è primo firmatario Franco Mula (FdI). Per Sorgia bisogna dare dignità e rispetto per gli allevatori che stanno vivendo una situazione drammatica. Sorgia ha, poi, definito il DL 119 inadeguato nei contenuti e nel metodo, perché ha relegato il Consiglio a un ruolo marginale, anche per quanto riguarda la legge elettorale. Roberto Deriu (capogruppo del Pd) ha smentito assolutamente le dimissioni della Presidente Todde e si è detto ottimista anche sul tema decadenza. Sulla dermatite bovina, ha ricordato, che esiste un accordo unanime dei capigruppo per approvare un testo che segua le indicazioni arrivate dalle associazioni di categoria. Deriu ha, quindi, sottolineato che si arriverà a una proposta unitaria congiunta che comprenda la proposta della Giunta e la proposta dell’on. Mula. Ha poi sottolineato l’importanza del Disegno di legge 119 perché doterà la Giunta delle risorse che saranno previste nella proposta. Il capogruppo del Pd ha anche fatto un’apertura alla minoranza affermando che la maggioranza è disponibile a coinvolgere l’opposizione su temi in cui ci sarà un comune sentire. Deriu ha auspicato una rapida approvazione del testo. Franco Mula (FdI) ha apprezzato l’intervento del collega Deriu e la volontà di arrivare a un provvedimento comune per dare risposte a un mondo in cui c’è disperazione. Il consigliere ha reso noto che a Orotelli, oggi, è stato organizzato un sit in per esprimere solidarietà a un’azienda in cui sarà abbattuta un’intera mandria. “C’è disperazione e voi state sottovalutando la situazione”, ha detto. Mula, poi, ha affermato che si “stanno dando per scontati accordi che non ci sono” e ha ricordato che servono le coperture finanziarie giuste. Finché la minoranza non vedrà, ha detto, un testo che vada in quella direzione resterà in Aula senza alcuna fretta di tornare a casa. Mula ha anche parlato della mancanza del riequilibrio territoriale in sanità: “Si stanno danneggiando tutti i territori tranne quello più forte” e “questa è un’altra priorità per noi”, come quella della lotta agli incendi. “Su queste tematiche siate pronti a darci risposte?”, ha concluso. Umberto Ticca (capogruppo dei Riformatori sardi) ha condiviso quanto affermato dal collega Mula e ha confermato che “da parte nostra non c’è alcuna volontà di fare ostruzionismo”. Ticca ha, però, sottolineato che non è stato ancora raggiunto un accordo sul testo sulla dermatite bovina e ha chiesto all’Aula di dare priorità a questo provvedimento per evitare una situazione di stallo. Per quanto riguarda il Dl 119, Ticca ha chiaramente detto che così com’è non può essere approvato e ha esortato la maggioranza ad accogliere alcune proposte migliorative come quella sulla medicina penitenziaria. Gianluigi Rubiu (FdI) si è detto d’accordo con il collega Ticca sulla necessità di arrivare a un testo condiviso sulla dermatite bovina, e ha accolto positivamente l’intervento dell’on. Deriu. Per Rubiu il testo proposto sulla dermatite bovina “non è una legge, ma è un ordine del giorno”, visto che non entra nel merito, non definisce i beneficiari, né gli importi, non definisce quanto spetta agli allevatori e quanto a capo e sulla base di quali tabelle. Il Consiglio regionale e la Commissione  vogliono dare il proprio contributo, ha sottolineato, senza dare una delega in bianco alla Giunta. Rubiu ha proposto l’inversione dell’ordine del giorno per parlare della dermatite bovina e poi accelerare sull’assestamento di bilancio. Il presidente Comandini ha messo in votazione l’articolo 1, che è stato approvato con 31 voti favorevoli e 15 contrari. Il presidente ha poi aperto la discussione sull’articolo 2, dopo aver chiesto il parere della III commissione e della Giunta sugli emendamenti che è stato conforme. Paolo Truzzu (capogruppo di FdI)  ha affermato: “Sono convinto che l’onorevole Almirante, insieme all’onorevole Berlinguer e a qualche altro padre del partito comunista, abbiano contribuito in maniera determinante alla democratizzazione della vita politica italiana”. Sul ritorno alle urne ha detto che è convinto che il Consiglio debba continuare a lavorare per i problemi della Sardegna, evidenziando che la Giunta non sta lavorando bene. Truzzu ha poi detto all’on. Deriu di pensarla in maniera opposta a lui relativamente alla decadenza e che la maggioranza è pronta ad andare a elezioni. Fausto Piga (Fdi) ha ricordato che il suo partito è sempre stato garantista, mentre non lo era il M5S. “Chiediamo che siate coerenti con quello che avete sempre detto”. Il consigliere ha anche chiesto di sapere se ci siano indagini penali legate alla decadenza della presidente. Giuseppe Talanas (FI) è intervenuto sull’ordine dei lavori esortando maggioranza e minoranza a concentrarsi sui temi in esame. Antonio Solinas (Pd), presidente della V commissione, ha ribadito che i lavori della commissione, da lui presieduta, si sono svolti regolarmente e sono state dette cose inesatte, ricordando che la minoranza aveva abbandonato l’aula. Messo in votazione l’articolo 2 è stato approvato con 31 voti favorevoli e 17 contrari. Il presidente Comandini ha aperto la discussione sull’articolo 3 e poi ha sospeso i lavori dell’Aula per qualche minuto. (eln)   Alla ripresa dei lavori si è passati all’esame dell’art. 3.  Tutti gli emendamenti presentati a questo articolo sono stati bocciati. Sull’ordine dei lavori è intervenuto il capogruppo di Fratelli D’Italia Paolo Truzzu che ha chiesto al Presidente di proseguire i lavori sull’assestamento fino agli articoli  sulla sanità compresi. Poi ha fatto la proposta di passare alla definizione del  testo sulla Dermatite bovina, fare entrare in Aula il provvedimento ex articolo 102 e poi, dopo l’approvazione, riprendere con l’assestamento. Messi in votazione gli articoli  3, 4, e 5 sono stati approvati. Via libera anche a due emendamenti all’articolo 5: il 799 della giunta (aggiuntivo)  e il 17 (Cozzolino e Porcu), su cui la commissione e la giunta hanno dato parere positivo, riguardanti il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Prima dell’esame dell’articolo 6, il capogruppo PD Roberto  Deriu ha chiesto cinque  minuti di sospensione per una riunione dei capigruppo di maggioranza. Alla ripresa dei lavori è stato votato il testo dell’articolo 6 e poi è stato approvato l’emendamento aggiuntivo n. 800 della giunta. Questo emendamento autorizza la spesa relativa al pagamento del contributo obbligatorio all’Autorità Nazionale anticorruzione (Anac) relativo agli esercizi precedenti. Voto favorevole dell’Aula anche all’articolo 7 e all’emendamento 371, su cui la giunta e la commissione avevano espresso parere favorevole. Questo emendamento (Deriu e più) riguarda la salvaguardia degli equilibri di bilancio e il disavanzo delle aziende sanitarie. Sull’  emendamento è intervenuto: Franco Mula (Fratelli d’Italia) che ha chiesto all’assessore della  sanità di sapere tecnicamente perché c’è tanto disavanzo e da dove arriva. Ha risposto, per la giunta, l’assessore al bilancio Meloni che ha affermato che deriva da un disavanzo presunto  delle aziende sanitarie 2023 – 2024. Dato che è presunto – ha detto ancora l’assessore –   nel caso in cui questo disavanzo non dovesse essere tale si riverserà nuovamente sul bilancio della Regione.  L’aula è stata sospesa per breve Conferenza capigruppo. (R.R) Alla ripresa dei lavori è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu che ha chiesto un’inversione dell’ordine del giorno per l’esame della proposta di legge n.120 sulla dermatite nodulare dei bovini. Il presidente Comandini ha ricordato che su questo tema c’è l’impegno di tutte le forze politiche per garantire i ristori agli allevatori: «Gli uffici stanno lavorando a un emendamento condiviso. In attesa che il testo sia definito, chiedo di proseguire nell’esame del disegno di legge di assestamento del bilancio». Il presidente, per permettere all’Aula di approfondire la questione, ha chiuso la seduta mattutina. I lavori del Consiglio riprenderanno alle 15.30. (Psp)

Sintesi della seduta n. 83

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA

XVII LEGISLATURA

SINTESI DELLA SEDUTA N. 83

Lunedì 11 Agosto 2025 – Antimeridiana

Presidenza del Presidente Giampietro Comandini

Inizio: ore 09 e 47 

– Annunzi.
Documenti pervenuti: proposte di legge, risposta scritta a interrogazioni e interrogazioni.

– Comunicazioni del Presidente.
Sono pervenute, in data 6 agosto 2025, due richieste di istituzione di Commissione speciale, ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento Interno.

– Continuazione della discussione del disegno di legge: “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio” (119/A).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, gli assessori della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio Giuseppe MELONI e del Turismo, artigianato e commercio Angelo Francesco CUCCUREDDU, per la Giunta, il relatore di maggioranza Alessandro SOLINAS, il relatore di minoranza Fausto PIGA e i consiglieri Paolo TRUZZU, Alessandro SORGIA, Roberto DERIU, Francesco Paolo MULA, Umberto TICCA, Gianluigi RUBIU e Antonio SOLINAS.
Articolo 1: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 2: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 5: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 799: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 17: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 6: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 800: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 7: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 371: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.

– Sull’ordine dei lavori.
Sono intervenuti, anche in più occasioni, i consiglieri Giuseppe TALANAS, Paolo TRUZZU e Roberto DERIU.

Riconvocazione: alle ore 15 e 30.

Fine: ore 12 e 28

(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 09 e 50 alle ore 10 e 00; dalle ore 10 e 48 alle ore 11 e 22; dalle ore 11 e 36 alle ore 11 e 59; dalle ore 12 e 11 alle ore 12 e 25).

Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria

B. Balzano (gg)

 

Assestamento: il Consiglio ha ripreso i lavori. Segui la diretta – in aggiornamento

 

Cagliari 11 agosto 2025 – Il Consiglio ha ripreso i lavori con l’esame del Disegno di legge n. 119/A (Assestamento di bilancio 2025- 2027, variazioni e riconoscimento debiti fuori bilancio). Nella seduta antimeridiana l’Aula aveva approvato i primi 7 articoli e i relativi emendamenti del  Disegno di legge n. 119/A.

Segui la diretta https://short-link.me/1aKkR

N. 2/XVII

N. 2/XVII – RICHIESTA DI ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE in materia di energia, considerata la complessità della tematica, quale settore strategico che riveste un ruolo cruciale per lo sviluppo economico, la sostenibilità ambientale e la sicurezza energetica della Regione, al fine di proporre eventuali miglioramenti normativi per sostenere la transizione energetica e favorire il coordinamento tra istituzioni, comunità locali e tutti gli attori coinvolti (ai sensi dell’art. 53 del Regolamento del Consiglio regionale).

scarica RICHIESTA COMMISSIONE SPECIALE N. 2/XVII 


iter 

  • Presentata il 06/08/2025