CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 341/A
INTERROGAZIONE MULA – TRUZZU – PIGA – MELONI Corrado – CERA – FLORIS – MASALA – RUBIU – USAI con richiesta di risposta scritta, sulla grave e ricorrente emergenza causata dal maltempo nei territori del centro Sardegna: criticità infrastrutturali, danni al settore agro-pastorale e necessità di interventi strutturali urgenti.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– la recente ondata di maltempo, con abbondanti nevicate, ha investito con particolare violenza i territori del centro Sardegna, incluse le aree della Barbagia, del Nuorese, del Montiferru, del Mandrolisai e dell’alta Gallura, come ampiamente documentato da organi di stampa e segnalazioni di amministratori locali;
– numerosi black-out hanno interessato Aritzo, Belvì, Desulo, Tonara, Sorgono e Seulo isolando totalmente residenti e aziende;
– tali eventi, seppur di intensità significativa, non costituiscono un’eccezione, ma una ricorrenza tipica della stagione invernale in queste zone;
CONSIDERATO che:
– ad ogni evento meteorologico avverso si ripresentano, in maniera sistematica e prevedibile, le medesime criticità : blackout elettrici, interruzioni delle comunicazioni telefoniche fisse e mobili, sospensione dei servizi di trasporto pubblico e gravi disagi alla viabilità ;
– come denunciato pubblicamente da alcuni sindaci dei territori interessati, è inaccettabile, nel 2025, che bastino pochi secondi di interruzione dell’energia elettrica perché i ripetitori della telefonia mobile restino senza linea, senza alcun sistema di accumulo a garantire la continuità del servizio, questo evidenzia una vulnerabilità inaccettabile delle infrastrutture critiche;
– i danni non si limitano alla sfera dei servizi, ma colpiscono duramente il tessuto economico-produttivo, in particolare il settore agro-pastorale. Si registrano gravi disagi alle attività delle aziende agricole e degli allevamenti, che subiscono interruzioni operative, con conseguente danno economico e messa a rischio del fondamentale presidio del territorio;
– comuni come Seulo segnalano che da quattro anni a ogni nevicata, vanno in tilt attività commerciali, sistemi di riscaldamento, connessione internet, configurando una situazione di cronico disagio e di sostanziale abbandono che lede i diritti fondamentali di cittadinanza;
CONSTATATO che moltissime aziende agricole si sono trovate costrette ad operare in condizioni di totale disagio e, in alcuni casi, hanno dovuto procedere con la mungitura manuale dei capi, utilizzando come unica fonte di illuminazione la luce dei trattori;
TENUTO CONTO che:
– la persistenza di tali problematiche, che si ripresentano immutate di anno in anno, dimostra l’assoluta inefficacia degli interventi tampone e la mancanza di una visione strategica volta a risolvere strutturalmente le fragilità di questi territori;
– La Regione ha il dovere istituzionale di garantire pari dignità , sicurezza e sviluppo a tutti i cittadini e a tutte le imprese, a prescindere dalla loro collocazione geografica nell’isola;
– è urgente e non più differibile un cambio di passo che trasformi l’approccio emergenziale in un’azione di programmazione e potenziamento permanente delle infrastrutture,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quali iniziative di competenza regionale, in coordinamento con i gestori dei servizi (energia, tele-comunicazioni) e con gli enti locali, intendano promuovere, con la massima urgenza, per potenziare la resilienza delle reti infrastrutturali (elettrica e di telecomunicazione) nelle aree interne. Nello specifico, quali azioni concrete intendano intraprendere per obbligare o incentivare l’implementazione di sistemi di backup energetico (come gruppi elettrogeni o batterie di accumulo) per i ripeti-tori di telefonia mobile e per i nodi di rete critici, al fine di scongiurare il collasso delle comunicazioni ad ogni blackout;
2) quali misure straordinarie, tempestive e semplificate intendano adottare per sostenere concreta-mente le aziende agricole e gli allevatori dei territori colpiti, che oltre ai danni diretti (distruzione di colture, strutture, etc.) subiscono perdite economiche per l’impossibilità di condurre le normali attività . Nello specifico, si chiede se si intendano attivare contributi a fondo perduto, moratorie sui finanziamenti in essere o altre forme di indennizzo;
3) se non si ritenga ormai indifferibile la definizione di un “Piano straordinario per la resilienza e la sicurezza delle aree interne”, con specifiche risorse dedicate, per mettere in sicurezza in via definitiva le infrastrutture critiche. Si chiede di conoscere nel dettaglio, anche alla luce dei fondi del PNRR e della nuova Programmazione comunitaria, quali interventi strutturali la Giunta intenda porre in essere per dare una risposta permanente e non più emergenziale a problemi che, anno dopo anno, umiliano le comunità , isolano i cittadini e mettono in ginocchio l’economia di vasti territori della Sardegna.
Cagliari, 24novembre 2025