INTERROGAZIONE N. 336/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 336/A

INTERROGAZIONE RUBIU, con richiesta di risposta scritta, concernente l’assegnazione degli incarichi dei Direttori sanitari e amministrativi delle ASL e delle AO della Sardegna.

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Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– Il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421) e successive modifiche e integrazioni disciplina la nomina dei Direttori sanitari e dei Direttori amministrativi delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliere, prevedendo requisiti stringenti, tra cui l’età inferiore ai sessantacinque anni e una comprovata esperienza quinquennale nella Direzione tecnico-sanitaria di enti o strutture pubbliche/private di medie o grandi dimensioni;
– Lo stesso decreto prevede inoltre cause di decadenza e incompatibilità con l’insorgenza di cause ostative;

CONSIDERATO che:
– alcune nomine/proroghe recenti in ruoli speciali di Direttore sanitario e Amministrativo presso le Aziende sanitarie locali (ASL) e le Aziende ospedaliere (AO) della Sardegna sembrerebbero non rispettare i requisiti normativi sopra elencati, sia in termini di età che di esperienza professionale che di stato giuridico (quiescenza);
– tali situazioni solleverebbero dubbi in merito alla regolarità degli incarichi, alla validità degli atti da essi sottoscritti, all’utilizzo di risorse pubbliche,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se risulti che ad oggi, siano in carica presso le ASL o AO della Sardegna, Direttori sanitari o Direttori amministrativi con età superiore ai sessantacinque anni (o in quiescenza) o senza la necessaria esperienza professionale soprarichiamata;
2) se siano state verificate, per ciascun incarico, le condizioni previste dall’articolo 3, commi 9-11, del decreto legislativo n. 502 del 1992, in materia di incompatibilità, esperienza, età;
3) se siano state adottate tutte le misure previste dalla deliberazione n. 79/2024/PAR e dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini) per evitare compensi a soggetti in quiescenza, come previsto dalla normativa vigente;
4) se dovessero emergere casi di incarichi senza adeguata verifica dei requisiti necessari alla nomina, quali iniziative si prevedrebbe di assumere in merito ad eventuali irregolarità riscontrate, al fine di garantire il pieno rispetto della normativa vigente e dei principi di buon andamento e trasparenza dell’amministrazione pubblica.

Cagliari, 20 novembre 2025

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