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La V commissione ha espresso tre pareri favorevoli all’unanimità sui temi dei Centri commerciali naturali, del sostegno alla molluschicoltura e alla filiera della carne

13_11_25 V Commissione Audizioni varie

 

Cagliari, 13 novembre 2025 – La V commissione (Attività produttive), presieduta da Antonio Solinas (Pd), nella seduta di questa mattina, ha espresso parere favorevole all’unanimità al P/101 (Sostegno ai programmi annuali di promozione dei centri commerciali naturali della Sardegna. Approvazione preliminare dei criteri e requisiti di ammissibilità agli incentivi destinati ai CCN. Legge regionale 18 maggio 2006, n. 5, art. 36), al P/97 (Compensazione dei molluschicoltori per la sospensione temporanea della loro attività a causa di una mortalità di massa eccezionale. Istanze presentate a valere sul bando FEAMP 2014-2020 misura 2.56, lettera f) (avviso pubblico di cui alla determinazione n. 21216/855 del 21 ottobre 2022) inizialmente non finanziate per mancanza di risorse. L.R. 11 settembre 2025, n. 24. Istituzione aiuto in esenzione ai sensi del regolamento della commissione 14/12/2022, n. 2022/2473/Ue (pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’unione europea il 21 dicembre 2022, n. l 327) e approvazione direttive di attuazione) e al P/103 (Sostegno per la promozione e valorizzazione della filiera della carne. modalità attuative dell’intervento. Legge regionale 8.5.2025, n. 12, art. 4, comma 11 – cdr 00.06.01.01 – cap. sc 09.4190. Somme programmate: euro 2.000.000).

 

13_11_25 V Commissione Audizioni varie

P/101, audizione dell’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu
Il parere favorevole al P/101 è arrivato dopo l’audizione dell’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu. L’esponente della Giunta ha illustrato la delibera che approva le direttive concernenti “Sostegno ai programmi annuali di promozione dei centri commerciali naturali della Sardegna”. In base al testo il contributo annuale è composto da una quota fissa, pari al 25%, assegnata ai Centri che presentano regolare istanza, e una quota variabile proporzionale alle spese ammissibili del programma annuale di promozione, fino a un contributo massimo di 50mila euro. L’assessore ha spiegato che la delibera si è resa necessaria perché i fondi per il 2025, 1 milione e 500mila euro, sono diminuiti rispetto allo scorso anno (2 milioni e 500mila euro) e i Centri commerciali naturali sono aumentati, passando dai 74 del 2024 ai 90 del 2025. Una situazione che, per essere sanata, con un’integrazione di 2 milioni e 350mila euro, ha spiegato l’assessore, ha necessità di una norma da approvare in Consiglio regionale entro la prima metà di dicembre per consentire all’assessorato di poter utilizzare fondi, che attualmente sono destinati ad altro. Il presidente Solinas si è detto disponibile, a nome della Commissione, a sensibilizzare i capigruppo affinché consentano di esaminare la norma in Aula nel più breve tempo possibile. Nel corso dell’audizione sono intervenuti il vice presidente della Commissione, Gianluigi Rubiu (FdI), il capogruppo di FI, Angelo Cocciu, e Valter Piscedda (Pd).

13_11_25 V Commissione Audizioni varie

P/97 e P/103, audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta
I pareri favorevoli al P/97 sugli aiuti ai molluschicoltori e al P/103 sul sostegno alla filiera della carne sono stati espressi dopo l’audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta. L’esponente della Giunta ha sottolineato che con la delibera contenuta nel P/97 è possibile procedere con lo scorrimento della graduatoria e concedere gli aiuti a quattro imprese che operano nel Golfo di Olbia, che avevano presentato domanda, ma che non avevano ottenuto il contributo per carenza di fondi. Per quanto riguarda la delibera contenuta nel P/103 l’assessore ha spiegato che contiene le direttive per l’attuazione del Programma di investimenti per la promozione e valorizzazione della filiera della carne, che avrà a disposizione 2 milioni di euro per il biennio 2025-2026. Un intervento molto atteso, ha affermato Satta, dopo i danni causati dalla dermatite bovina e dalla blue tongue. E’ il primo sostegno vero, ha detto, per la filiera della carne.
Il presidente Solinas ha chiesto agli assessori di far avere alla Commissione, all’inizio del prossimo anno, un resoconto sui finanziamenti approvati negli ultimi 3 anni per capire quanto sia stato speso e quanto invece non sia stato utilizzato e il motivo.

 

13_11_25 V Commissione Audizioni varie

Audizione Flag Nord Sardegna e Flag Sardegna Sud-occidentale
La Commissione ha poi proseguito i suoi lavori con l’audizione dei rappresentanti di Flag sulle criticità relative all’attuazione della Strategia di sviluppo locale (ssl) del Gal della Pesca a valere sui Fondi Feampa e risorse aggiuntive della Regione. Alla presenza dell’assessore Satta, gli auditi hanno chiesto di modificare la delibera sulla quota dei fondi regionali perché pone troppi vincoli, che non vanno bene per tutte le realtà. I Flag hanno anche chiesto che la programmazione degli interventi venga fatta dal basso, dopo aver analizzato le problematiche dei territori. I rappresentanti dei Gal della pesca hanno inoltre richiesto di poter sbloccare anche la quota del 15% di fondi regionali contenuti dei Feampa (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura). Sulla prima richiesta si è detto d’accordo anche il presidente Solinas e l’Assessore Satta ha dato la disponibilità a modificare la delibera e portarla in Giunta la prossima settimana. Sul tema del Feampa, invece, non si può intervenire, perché la Regione deve rispettare il Regolamento europeo. I rappresentanti dei Flag hanno accolto positivamente la modifica della delibera perché, hanno spiegato, sbloccando i 3 milioni dei fondi regionali diventerà possibile anche utilizzare i fondi del Feampa. Solinas ha sottolineato che la priorità è accelerare sulla spendita delle risorse, trovando soluzioni che garantiscano l’erogazione rapida dei fondi nel rispetto delle norme vigenti nazionali ed europee. Nel corso dell’audizione è intervenuto il vice presidente Gianluigi Rubiu (FdI).

Audizione Comitato promotore miele Sardegna Dop
La Commissione ha proseguito i lavori con l’audizione dei rappresentanti del Comitato promotore miele Sardegna Dop. I rappresentanti del Comitato, che comprende i 2/3 degli apicoltori sardi, hanno presentato il progetto, da realizzare grazie alla collaborazione dell’Università di Sassari, per il riconoscimento della “Dop miele Sardegna”. Si tratta di un programma di studi e ricerca triennale, con un costo di 390mila euro, che porterà a definire le caratteristiche del miele sardo per poter ottenere il marchio Dop, a tutela del comparto e dei consumatori. I promotori del progetto hanno chiesto la possibilità di ottenere un contributo regionale, da erogare direttamente all’Università di Sassari, per la realizzazione del programma. La Commissione e l’assessore Satta hanno apprezzato la proposta e si sono resi disponibili a cercare le soluzioni migliori per poter sostenere la realizzazione del progetto. Nel corso dell’audizione sono intervenuti, oltre al presidente Solinas, i consiglieri Salvatore Cau (Orizzonte Comune), Gianluca Mandas (M5S) e Gianluigi Rubiu (FdI).

 

Audizione Fipe Confcommercio Sardegna
La commissione Attività produttive ha proseguito i lavori con l’audizione del presidente della Fipe Confcommercio Sardegna, Emanuele Frongia, e della direttrice generale Sara Pintus. I rappresentanti della Fipe hanno evidenziato che rappresentano 11mila imprese del settore economico dei pubblici esercizi, ristoranti e bar con 22mila dipendenti più gli stagionali e hanno chiesto il rifinanziamento del “Fondo per lo sviluppo nella ristorazione del consumo dei prodotti sardi”. “Questo Fondo, istituito dall’art. 9, comma 5, della L.R. 21.02.2023, n. 1, con successive delibere della Giunta regionale, ha come obiettivo strategico – hanno detto – l’incremento del consumo delle produzioni agroalimentari locali all’interno della ristorazione isolana. È una misura concreta che collega direttamente la nostra eccellente produzione agricola e artigianale con il settore turistico, in particolare quello enogastronomico, che rappresenta un pilastro sempre più forte per l’attrattività della Sardegna”.
La Fipe, grazie a un finanziamento di questo fondo ottenuto nel 2024, “sta portando avanti con successo il progetto “Sa Mesa Nostra” (commercialmente noto come “Itinerari del Gusto”). Questa iniziativa – hanno detto – prevede la realizzazione di 16 eventi distribuiti sull’intero territorio regionale, pensati proprio per promuovere i nostri prodotti tipici attraverso i ristoranti, creando percorsi di gusto che valorizzano il territorio e attraggono visitatori”. Frongia e Pintus hanno sottolineato che “un nuovo stanziamento per questo Fondo non solo darebbe continuità a iniziative come la nostra, ma rappresenterebbe un investimento strategico per sostenere attivamente le filiere produttive locali, dai piccoli agricoltori agli artigiani del gusto, valorizzare l’identità culturale e culinaria della Sardegna, trasformandola in un potente richiamo, generare nuove opportunità di sviluppo e occupazione per l’intero comparto Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant, Catering) e per i settori collegati, e , infine, posizionare la Sardegna come destinazione leader nel turismo enogastronomico, in linea con le direttive e gli obiettivi di crescita regionale”. Il presidente Solinas ha garantito l’impegno di portare la loro richiesta all’attenzione della V commissione quando sarà chiamata a esaminare la Finanziaria per le parti di competenza.

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