CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Mozione n. 68
CASULA – PIZZUTO – CANU sulle criticità del sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e sulla necessità di intervento a seguito della riduzione delle risorse a favore degli enti locali che sostengono i costi dell’accoglienza dei MSNA.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) è disciplinata dall’articolo 19 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142 (Accoglienza dei minori non accompagnati) che stabilisce le modalità di prima e seconda accoglienza e dalla legge 7 aprile 2017, n. 47 (disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati) che introduce misure specifiche di protezione e tutela;
– l’attuale sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, diversamente da quello degli adulti, non è gestito esclusivamente dal Ministero dell’interno in ragione della competenza prevista dalla normativa vigente anche in capo agli enti locali;
– la legge 30 dicembre 2024, n. 207 (bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027) prevede per il fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati uno stanziamento di euro 115.548.130 per il 2025 e dello stesso importo anche per il 2026 e per il 2027;
– la Circolare n. 2811 del 6 marzo 2019 (fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Procedure annualità 2019) del Ministero dell’interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, ha previsto che, ai fini della richiesta presentata dai comuni, per il tramite delle Prefetture, per l’accesso al contributo erogato trimestralmente dal Ministero dell’Interno a valere sul Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, i dati sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati siano estrapolati dal sistema informativo minori (SIM), istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali dall’articolo 9 della legge n. 47 del 2017;
VISTA:
– la circolare del 13 giugno 2023 della Prefettura di Cagliari che, a decorrere dal 1° gennaio 2023, ha rideterminato l’importo massimo rimborsabile in euro 100 al giorno per ciascun minore, imposta sul valore aggiunto (IVA) inclusa, aggiornando le procedure di accesso al fondo e imponendo l’utilizzo dei nuovi modelli A1 e B;
– la circolare del Ministero dell’interno, Dipartimento libertà civili e immigrazione, la n. 23156 del 28 maggio 2025, che ha comunicato che le richieste di accesso al contributo trasmesse dagli enti locali nel biennio 2023-2024 sono risultate di gran lunga superiori rispetto alle risorse disponibili, tanto da non rendere possibile l’erogazione della totalità dei contributi richiesti;
– la nota della Prefettura di Cagliari (circolare 16 giugno 2025), che ha introdotto il riparto trimestrale delle risorse disponibili e la loro distribuzione proporzionale tra gli enti locali fino a esaurimento fondi, disponendo di fatto una assegnazione pari a solo il 35 per cento delle risorse sostenute;
CONSIDERATO che:
– anche le associazioni rappresentative degli enti locali hanno più volte evidenziato la strutturale insufficienza delle risorse disponibili a coprire integralmente le spese sostenute dai comuni per l’accoglienza dei MSNA;
– è necessario attivare un tavolo di confronto stabile tra Governo, Regioni e Comuni per definire criteri di riparto equi e garantire l’erogazione tempestiva dei contributi;
RICORDATO che:
– anche la Sardegna è chiamata a far fronte agli obblighi di tutela e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, con particolare impatto sui bilanci dei comuni, i quali spesso sostengono costi non programmabili e difficilmente anticipabili;
– senza un adeguato sostegno economico e senza una regia nazionale condivisa, vi è il rischio di compromettere la qualità dei servizi di accoglienza e la tutela dei diritti fondamentali dei minori;
VALUTATO che:
– occorra un intervento politico urgente per assicurare copertura integrale e tempestiva delle spese già sostenute dai comuni per garantire la sostenibilità dei servizi di accoglienza;
– sia necessario rafforzare il ruolo di coordinamento tra Regione e Prefetture per monitorare i fabbisogni, le presenze e le criticità amministrative,
impegna la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
1) a rappresentare presso il Governo e il Ministero dell’Interno la necessità di rifinanziare integralmente i rimborsi dovuti ai comuni per le annualità arretrate e incrementare le risorse per il 2025 e per gli anni successivi;
2) a valutare la possibilità di prevedere interventi di sostegno regionale straordinario, anche sotto forma di anticipazione di cassa o cofinanziamento, per alleggerire il carico sui bilanci comunali in attesa dei trasferimenti statali;
3) a trasmettere la presente mozione alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell’interno – Dipartimento libertà civili e immigrazione.
Cagliari, 11 settembre 2025