INTERROGAZIONE N. 263/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 263/A

INTERROGAZIONE AGUS – PINTUS, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione delle normative regionali concernenti gli interventi urgenti a favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro in Sardegna e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui alla legge regionale n. 8 del 2008 e sullo stato di attuazione degli accordi con le organizzazioni sindacali confederali in materia di interventi per la tutela del lavoro di qualità e per la salute e la tutela nei luoghi di lavoro.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– la legge regionale 30 maggio 2008, n. 8 (Interventi urgenti a favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro in Sardegna e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro), in attuazione dei principi stabiliti dalla Costituzione in materia di diritto al lavoro e in armonia con le disposizioni statali e con le normative comunitarie aventi analoghe finalità, stabiliva che nell’ambito del programma degli interventi per la sicurezza del lavoro, il miglioramento della qualità lavorativa e il contrasto del lavoro nero e irregolare la Regione:
1) promuovesse specifiche e urgenti misure per realizzare un effettivo coordinamento fra tutti i soggetti pubblici e privati ai quali siano affidati, dalla normativa in vigore, compiti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e prevenzione degli infortuni;
2) definisse e realizzasse uno specifico programma pluriennale di formazione per la sicurezza, articolato e aggiornato annualmente, rivolto prioritariamente agli operatori pubblici e privati preposti alle attività di prevenzione, controllo e repressione degli incidenti sul lavoro, alle imprese e ai lavoratori;
3) determinasse i criteri e le modalità per l’erogazione, con carattere di urgenza, di un contributo straordinario a favore dei familiari di lavoratori sardi e di lavoratori immigrati in Sardegna, vittime di incidenti sul lavoro;

PREMESSO, inoltre, che:
– le organizzazioni sindacali (OO.SS) confederali CGIL, CISL e UIL della Sardegna da circa un anno hanno stipulato un protocollo d’intesa con la Regione, denominato “Patto di Buggerru” per:
– promuovere la qualità, la salute e la sicurezza sul lavoro in Sardegna;
– migliorare le condizioni di lavoro, prevenire gli infortuni e le malattie professionali;
– favorire la diffusione della “cultura della sicurezza”, nella quale prevenzione, formazione ed informazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro siano i punti cardine per assicurare la qualità del lavoro;
– realizzare iniziative di formazione e informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro;
– costruire nuovi strumenti e politiche per promuovere qualità e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori operanti in Sardegna e, per tali finalità, si è concordato di garantire le necessarie risorse finanziarie e strumentali, nonché le necessarie normative di legge e attuative,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale sullo stato di attuazione delle citate norme di legge, dei relativi programmi e dell’accordo Regione – Sindacati denominato “Patto di Buggerru”.

Cagliari, 8 agosto 2025

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