INTERROGAZIONE N. 242/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 242/A

INTERROGAZIONE CERA – TRUZZU – PIGA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado, con richiesta di risposta scritta, sul mancato trasferimento del compendio immobiliare della borgata di Marceddì, a favore del Comune di Terralba, in attuazione dell’articolo 3, comma 2, della legge regionale n. 35 del 1995 tuttora vigente.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– nel 2016 lo Stato ha trasferito alla Regione il compendio immobiliare esistente nella borgata marina di Marceddì, ricadente nel territorio del Comune di Terralba (OR);
– l’articolo 3, comma 2, della legge regionale 5 dicembre 1995, n. 35 (Alienazione dei beni patrimoniali), e successive modifiche ed integrazioni, consente, nello spirito di sussidiarietà e decentramento, con finalità di valorizzazione del patrimonio pubblico, che la Regione, previa deliberazione da parte della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale competente in materia demanio e patrimonio, autorizzi il trasferimento dei beni immobili regionali a favore degli enti lo-cali territorialmente interessati, al prezzo simbolico di un euro;
– la legge regionale 23 ottobre 2023, n. 9 (Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie), e successive modifiche ed integrazioni, all’articolo 133, rubricato “Valorizzazione degli immobili della borgata di pescatori di Marceddì”, ha inoltre stabilito che:
“Al fine del riordino e della valorizzazione degli immobili della borgata dei pescatori di Marceddì, oggetto a partire dagli anni 1950-1970 di edilizia spontanea su aree demaniali successivamente trasferite in proprietà alla Regione e devolute al suo patrimonio, la Regione predispone e propone al Comune di Terralba, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un Programma integrato di riordino urbano di cui all’articolo 40 della legge regionale 23 aprile 2015, n. 8 (Norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio). A seguito dell’approvazione dello stesso, l’Assessorato regionale competente in materia di patrimonio procede, nel rispetto della normativa vigente, all’avvio delle procedure di regolarizzazione dell’assetto occupativo degli immobili.”;
– in data 6 maggio 2024, il Comune di Terralba ha formalmente richiesto alla Regione, con nota a firma del Sindaco, il trasferimento del compendio immobiliare della borgata di Marceddì, a favore dell’ente locale territorialmente coinvolto, in applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 3, comma 2, della legge regionale. n. 35 del 1995, per un importo simbolico di un euro, finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione dell’intera area;

SOTTOLINEATO che la borgata di Marceddì rappresenta per la comunità di Terralba un bene identitario e di elevatissima rilevanza economico-sociale, essendo da sempre il fulcro delle attività di pesca che nel tempo hanno caratterizzato l’economia locale;

CONSIDERATO che l’area di Marceddì è già stata oggetto, in passato, di importanti interventi di riqualificazione e infrastrutturazione ad opera della Regione e dello stesso comune (infrastrutture primarie, illuminazione pubblica, ponte-peschiera, porticciolo, riqualificazione della Torre, realizzazione del Museo del Mare, riqualificazione ambientale della laguna, percorsi naturalistici) e che è stata successivamente collocata al centro di importanti progettualità per la programmazione dello sviluppo territoriale, in cui si prevede la rimozione dell’amianto dagli immobili esistenti, la creazione di un albergo diffuso, la realizzazione di sedi istituzionali decentrate del comune, il tutto nell’ambito di una più ampia strategia di valorizzazione integrata delle zone umide e dei beni culturali e paesaggistici ivi presenti;

CONSTATATO che, ad oggi, nonostante le disposizioni normative adottate, gli impegni politici assunti e le interlocuzioni intercorse, non si ha notizia di alcuna concreta attivazione da parte della Regione per predisporre il previsto programma integrato di riordino urbano né di atti volti al trasferimento degli immobili al Comune di Terralba;

RITENUTO che, non sussistano valide ragioni in grado di giustificare i ritardi accumulati nel trasferimento degli immobili della borgata di pescatori di Marceddì a favore del Comune di Terralba (OR), in attuazione dell’articolo 3, comma 2, della legge regionale n. 35 del 1995, concernente l’alienazione dei beni patrimoniali regionali, con finalità di valorizzazione degli stessi, tenuto conto della volontà, formalmente espressa dalla Giunta comunale di Terralba (vedi delibera n. 4 del 12 gennaio 2024), di voler perfezionare l’acquisizione dalla Regione del compendio immobiliare in questione, così come previsto dalla vigente normativa,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) quali siano le ragioni che, ad oggi, hanno impedito il perfezionamento del trasferimento del compendio immobiliare della borgata di Marceddì a favore del Comune di Terralba, così come previsto dall’articolo 3, comma 2 della legge regionale n. 35/1995 e sollecitato formalmente dal Sindaco di Terralba;
2) se siano state avviate, e in caso affermativo con quali esiti, le procedure per la predisposizione del programma integrato di riordino urbano delle aree in argomento, ai sensi dell’articolo 133 della su richiamata legge regionale n. 9 del 2023;
3) quali azioni urgenti intenda porre in essere la Giunta regionale al fine di sbloccare l’iter in questione e giungere, in tempi certi e definiti, alla conclusione dell’annoso procedimento di trasferimento, che rappresenta un passaggio essenziale per la valorizzazione della borgata di Marceddì e lo sviluppo integrato dell’intero territorio comunale di Terralba.

Cagliari, 17 luglio 2025

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