INTERROGAZIONE N. 240/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 240/A

INTERROGAZIONE PIGA – TRUZZU – CERA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado, con richiesta di risposta scritta, sul ritardo nel pagamento degli stipendi ai lavoratori dipendenti dell’Azienda regionale sarda trasporti (ARST).

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– l’ARST è una società in house della Regione che conta circa duemila dipendenti;
– i dipendenti dell’ARST sono rimasti improvvisamente senza stipendio per un ritardo nel pagamento della mensilità di giugno 2025;

CONSIDERATO che il ritardo nella liquidazione degli stipendi ha provocato una situazione di disagio economico per i lavoratori e per le loro famiglie e che le possibili ripercussioni negative sulla regolarità nell’erogazione del servizio di trasporto pubblico sono state scongiurate solo grazie alla paziente attesa ed allo spirito di servizio degli stessi lavoratori;

RICHIAMATA:
– la deliberazione della Giunta regionale 4 luglio 2025, n. 35/77 (ARST S.p.A. Rinnovo Organo di amministrazione ex art. 19, ultimo comma, dello statuto societario) con la quale è stato nominato, in sostituzione del dottor Roberto Neroni, il dottor Giovanni Mocci, quale amministratore unico di ARST Spa;
– la nota datata 11 luglio 2025, indirizzata al Presidente della Regione, all’Assessore regionale dei trasporti e ai vertici delle rispettive strutture amministrative, nonché alle sigle sindacali coinvolte, con cui il dottor Roberto Neroni, ex Amministratore unico di ARST Spa, risponde pubblicamente all’accusa di essere il responsabile delle problematiche operative dell’azienda in merito al mancato pagamento degli stipendi del personale;

OSSERVATO che la nota su richiamata rappresenta una puntuale replica, tecnico-giuridica, alle dichiarazioni dell’Assessore regionale dei trasporti, attraverso cui il dottor Neroni rigetta ogni addebito a suo carico e che le inadempienze sarebbero da attribuire esclusivamente al mancato e tempestivo perfezionamento della nomina del nuovo Amministratore unico ad opera dell’Amministrazione regionale, condizione, questa, assolutamente necessaria per il regolare esercizio dei poteri societari;

RILEVATO che:
– l’accaduto rappresenta un fatto di estrema gravità istituzionale e gestionale, che mina il principio fondamentale della puntualità nelle retribuzioni, sancito dal diritto del lavoro e dalle più basilari regole di correttezza amministrativa;
– è necessario fare piena chiarezza su quanto accaduto, sull’origine del problema, sulle eventuali responsabilità politiche o dirigenziali e sulle misure che si intendono adottare per evitare il ripetersi di simili episodi in futuro;

RITENUTO:
– di dover esprimere piena solidarietà ai lavoratori e alle famiglie coinvolte da tale disservizio;
– che per il futuro analoghe situazioni debbano essere scongiurate,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere quali siano le ragioni del ritardato pagamento degli stipendi del mese di giugno 2025 a favore del personale ARST e quali provvedimenti sono stati intrapresi per redarguire i relativi responsabili.

Cagliari, 15 luglio 2025

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