
04_07_25 Libri acta
Cagliari, 4 Luglio 2025 – Le biblioteche dei 377 comuni sardi, dei Consigli regionali d’Italia, quelle delle sedi istituzionali nazionali riceveranno la collana “Acta Curiarum Regni Sardiniae” i volumi che raccolgono gli atti di ventitré parlamenti, dal 1355 al 1699 e quelli stamentari, che coprono un arco temporale che va dal 1793 al 1799. Il programma di donazione, deciso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, ha l’obiettivo di diffondere e mettere a disposizione del maggior numero di cittadini possibile, e non solo degli specialisti, la raccolta documentaria sugli atti dei Parlamenti sardi dal XIV al XIX secolo.
Il progetto di pubblicazione degli Atti Parlamentari sardi nasce nel 1983 per volontà dell’Ufficio di Presidenza di allora che decise di realizzare uno studio critico degli atti in 24 volumi, di cui 20 sono già stati già pubblicati.
“La diffusione dell’opera alle biblioteche ma anche alle altre Assemblee regionali e alle sedi istituzionali più prestigiose – ha detto il Presidente Comandini – è un’operazione culturale di grande rilevanza che permetterà di ampliare la platea degli estimatori di questa opera di grande pregio riservata fino ad adesso ad un pubblico di nicchia”.
Il lavoro è stato minuzioso. Gli uffici per prima cosa hanno inventariato i volumi ancora a disposizione del Consiglio. Le collane saranno donate a enti pubblici, in particolare: alle biblioteche delle principali istituzioni statali, tra cui: Quirinale, Senato, Camera dei Deputati, Corte Costituzionale, Biblioteche centrali di Roma e Firenze, Soprintendenze, Archivio di Stato; tutte le biblioteche dei Consigli regionali; la biblioteca regionale e le biblioteche di tutti i comuni della Sardegna.
Verranno spedite o consegnate complessivamente oltre 400 collane (complete o da integrare), per un totale di circa 8.000 volumi.
Il programma di donazione avverrà per step successivi, la prossima settimana partiranno le prime 72 collane.
“Questa decisione dell’Ufficio di Presidenza – ha detto il Presidente Comandini – raggiunge il duplice obiettivo di smaltire le scorte residue di questa opera, che continua a dare grande lustro alla Sardegna, e fornire un servizio ai cittadini che potranno, oltre che consultare l’intera opera digitalmente entrando nel sito del Consiglio regionale, sfogliare direttamente nel loro comune questi meravigliosi volumi che raccontano la storia degli atti dei Parlamenti sardi”.
Le collane complete saranno inviate prima di tutto alle biblioteche delle principali istituzioni statali, poi ai Consigli regionali e a 146 comuni sardi nelle cui biblioteche non è presente neanche un volume della collana. Gli altri comuni riceveranno in un secondo momento, entro l’anno, solo i volumi mancanti della collezione per completare la serie.

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