CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 212/A
INTERROGAZIONE CERA – TRUZZU – PIGA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado, con richiesta di risposta scritta, in merito allo smantellamento della sanità oristanese alla luce delle recenti decisioni di trasferimento e reimpiego presso altre ASL Sardegna di professionisti medici e dirigenti sanitari precedentemente operanti nella ASL n. 5 di Oristano.
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I sottoscritti,
PREMESSO che, attraverso alcuni organi di stampa online, in data 16 giugno 2025, è stata diffusa l’allarmante notizia relativa al trasferimento di dirigenti e medici dall’Azienda sanitaria locale (ASL) n. 5 di Oristano verso altre aziende sanitarie della Sardegna;
RILEVATO che tali trasferimenti riguarderebbero figure professionali di rilievo, già operanti nei presidi ospedalieri della Provincia, che in molti casi rappresentano punti di riferimento insostituibili per il regolare funzionamento dei reparti e la continuità dei servizi sanitari essenziali;
CONSIDERATO che:
– si registra da tempo una grave carenza di personale sanitario negli ospedali di Oristano, Bosa e Ghilarza, tale da compromettere la piena operatività di numerose unità operative complesse e semplici;
– il progressivo svuotamento delle competenze e delle professionalità attraverso il trasferimento di personale esperto non trova alcuna giustificazione logica o organizzativa, anzi rischia di aggravare una già fragile tenuta del sistema sanitario provinciale;
OSSERVATO che la comunità locale manifesta crescente preoccupazione e allarme per la tenuta del diritto alla salute, messo a repentaglio da decisioni che appaiono unilaterali, opache e prive di una strategia territoriale coerente;
EVIDENZIATO che:
– non risulta alcun piano organico regionale di valorizzazione e potenziamento dei presidi ospedalieri della provincia di Oristano, né tantomeno è stata fornita adeguata informazione istituzionale in merito ai criteri con cui vengono disposte le rimozioni o assegnazioni del personale dirigente e medico;
– tali scelte organizzative, anziché rafforzare i presidi periferici, ne compromettono la capacità di risposta, rischiando di rendere non più garantiti livelli essenziali di assistenza (LEA) a una popolazione già penalizzata da isolamento geografico e carenze infrastrutturali;
RITENUTO che la gravità dell’impatto delle recenti decisioni sulla tutela del diritto alla salute dei citta-dini oristanesi necessiti una valida spiegazione,
chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali siano le motivazioni che hanno portato al trasferimento o al reimpiego presso altre ASL della Sardegna di professionisti medici e dirigenti sanitari operanti nella ASL n. 5 di Oristano;
2) se e in che modo sia stato valutato l’impatto di tali decisioni sull’equilibrio operativo e funzionale delle strutture sanitarie oristanesi;
3) quali azioni urgenti la Regione intenda adottare per fermare il depotenziamento dei presidi ospedalieri della provincia di Oristano e ristabilire condizioni di stabilità e operatività nei servizi sanitari locali;
4) se sia intenzione della Regione assumere iniziative concrete di potenziamento della sanità oristanese, attraverso un piano straordinario di reclutamento e valorizzazione del personale e l’adozione di un piano territoriale sanitario condiviso con gli enti locali e la cittadinanza.
Cagliari, 18 giugno 2025