INTERROGAZIONE N. 203/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 203/A

MELONI Corrado – TRUZZU – PIGA – CERA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI, con richiesta di risposta scritta, in merito alla mancata nomina dei dirigenti dei servizi vacanti presso la Direzione generale della sanità e sullo stato delle procedure di selezione delle quindici unità aggiuntive presso la medesima Direzione previste dalla legge regionale n. 8 del 2025.

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I sottoscritti,

PREMESSO che a seguito delle polemiche scaturite dalla pubblicazione di un articolo su un importante quotidiano isolano sulle presunte posizioni dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale in merito all’accesso alle cure oncologiche innovative, il dottor Armando Bartolazzi ha smentito qualsiasi ipotesi di limite per i pazienti ultraottantenni e ha sostenuto, invece, la necessità di investire sulla prevenzione per tamponare i costi delle cure farmacologiche sostenute dal Servizio sanitario regionale (SSR);

CONSIDERATO che l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale consta di due Direzioni generali, sanità e assistenza sociale; la Direzione generale della sanità, nello specifico, si articola in sei servizi: servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali, servizio programmazione sanitaria ed economico-finanziaria e controllo di gestione, servizio promozione e governo delle reti di cure, servizio promozione della salute e osservatore epidemiologico, servizio sanità pubblica e veterinaria e sicurezza alimentare e servizio qualità dei servizi e governo clinico;

OSSERVATO che:

  • in particolare, risultano vacanti il servizio promozione della salute e osservatorio epidemiologico e il servizio qualità dei servizi e governo clinico;
  • il servizio promozione della salute e osservatorio epidemiologico risulta vacante dal mese di gennaio 2024 ed è retto ad interim dalla dirigente del servizio sanità pubblica e veterinario e sicurezza alimentare, dottoressa Daniela Mulas;
  • tale servizio vacante si occupa della prevenzione umana, pertanto si può comprendere quanto sia importante che venga finalmente nominato un dirigente con le specifiche competenze commisurate alla particolare natura del servizio;
  • a febbraio 2024 è stato pubblicato l’avviso per selezionare il dirigente del servizio promozione della salute e osservatorio epidemiologico ma, nonostante le diverse candidature pervenute, a oltre un anno di distanza la procedura non risulta ancora conclusa;
  • il servizio qualità dei servizi e governo clinico, che gestisce il settore farmaceutico, risulta vacante da oltre un anno e risulta retto ad interim dal dirigente del servizio promozione e governo delle reti di cure, dottor Stefano Piras, il quale regge ad interim anche il servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali, con tutte le difficoltà che scaturiscono dalla complessità e dalla rilevanza strategica delle materie dei servizi medesimi;
  • inoltre, anche il servizio programmazione sanitaria ed economico-finanziaria e controllo di gestione risulta vacante dal febbraio 2025 ed è retto dal Direttore generale della sanità, dottor Luciano Oppo;
  • il 60 per cento dei servizi della Direzione generale della sanità dell’Assessorato regionale dell’igiene e sanità risulta, a sedici mesi dalle elezioni, ancora privo dei dirigenti nominati a pieno titolo;

RITENUTO che senza la nomina dei dirigenti nei servizi vacanti della Direzione generale della sanità l’operatività dell’Assessorato risulta fortemente depotenziata, con grave nocumento delle capacità di risposta che gli uffici devono offrire e con conseguenti gravi ripercussioni sulla qualità dei servizi sanitari garantiti ai cittadini;

EVIDENZIATO che, con la legge regionale 11 marzo 2025, n. 8 (Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo e istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24) è stato previsto all’articolo 14 che “al fine di dare completa attuazione alle funzioni attribuite alla direzione generale dell’Assessorato competente in materia di sanità, a seguito dei processi di riforma del Servizio sanitario regionale (SSR), secondo quanto previsto dal piano integrato di attività e organizzazione, sono assegnate alla Direzione generale della sanità quindici unità di: a) personale delle aziende sanitarie della Regione, trasferito a seguito di procedura di mobilità, distacco, comando ovvero riassegnazione; b) personale appartenente al ruolo unico regionale, assegnato a seguito di procedura di mobilità interna o di scorrimenti di graduatorie vigenti” e, allo stato, non risultano adottati i relativi atti;

APPURATO che, ad oggi, non risulta nemmeno avviata alcuna procedura per selezionare il personale di cui alla legge regionale n. 8 del 2025,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:

1)    quali siano le ragioni che hanno impedito di procedere alla nomina del dirigente del servizio promozione della salute e osservatorio epidemiologico vacante oramai da oltre un anno e quali siano le motivazioni che impediscono altresì di procedere alla nomina dei dirigenti degli altri Servizi vacanti presso la Direzione generale della sanità e in che modo e tempi si vuole colmare questa lacuna organizzativa;

2)    se le procedure di assegnazione di quindici unità presso la Direzione sanità previste dalla legge regionale n. 8 del 2025 siano state avviate e, nel caso, a che punto siano; in caso contrario, per sapere cosa impedisca l’avvio delle procedure.

Cagliari, 4 giugno 2025

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