Cagliari, 24 luglio 2025 – “Le strutture carcerarie della Sardegna sono già allo stremo. Gli edifici sono fatiscenti, il personale è insufficiente, i medici e i sanitari non riescono a far fronte ad esigenze sempre più urgenti. E’ quindi impossibile che il Ministro Nordio possa anche solo pensare di trasferire 92 detenuti, tra l’altro pericolosi, nel carcere di Uta o in qualunque altra struttura isolana”.
Il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini si oppone al progetto del ministro Nordio di trasferire 92 detenuti rinchiusi con il 41 bis nel carcere di Uta.
“Si tratta di una decisione inattuabile. Invito il ministro -afferma il Presidente Comandini – prima di lanciarsi in ipotesi del genere di venire in Sardegna e a constatare di persona le condizioni delle nostre strutture che garantiscono la sicurezza solo grazie all’abnegazione e allo spirito di sacrificio delle guardie penitenziarie e di tutto il personale”.