CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
AGUS – PINTUS – FUNDONI – FRAU – SERRA – CANU – LOI – PILURZU – COZZOLINO sul fenomeno del bed blocking e sulle ripercussioni sull’efficienza e sulla qualità dell’assistenza sanitaria.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del disegno di legge 119/A (Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio),
PREMESSO che:
– il fenomeno del bed blocking, ossia la permanenza in ospedale di pazienti clinicamente dimissibili a causa dell’assenza di percorsi post-acuti disponibili, costituisce una criticità rilevante del sistema sanitario regionale, con gravi ripercussioni sull’efficienza e sulla qualità dell’assistenza;
– a livello regionale il fenomeno interessa ogni giorno centinaia di pazienti che hanno concluso il ciclo di cure in area per acuti e che restano ricoverati in attesa di trasferimento verso strutture adeguate;
– secondo dati Agenas il costo giornaliero di un posto letto in area medica (circa euro 450) è quasi il triplo rispetto a quello che avrebbe un Ospedale di Comunità (euro 154) e oltre quattro volte quello di una RSA (euro 110), generando una spesa aggiuntiva senza benefici clinici per i pazienti;
– questa situazione ha un enorme peso nella saturazione dei posti letto nei reparti per acuti e limita, o rende più complicato, la possibilità di ricovero di nuovi pazienti aggravando il sovraccarico del personale sanitario peggiorando le condizioni di lavoro nei reparti già sotto pressione;
– la rete ospedaliera regionale, approvata nel 2016 ai sensi del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015, n. 70 (Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera), prevedeva l’attivazione nelle strutture pubbliche di 542 posti letto nelle discipline riservate ai pazienti post acuti, recupero e riabilitazione funzionale, lungodegenza, unità spinale e neuroriabilitazione, ma solo una piccola parte di questi sono stati realmente attivati e non compensata dall’attivazione degli adempimenti previsti da PNRR;
CONSIDERATO che:
– la carenza di strutture post-acuzie e la mancata attivazione dei posti letto previsti determinano un blocco strutturale che non potrà che aggravarsi alla luce delle proiezioni demografiche;
– un intervento urgente di attivazione di posti letto post-acuti permetterebbe di liberare risorse, ottimizzare i costi, migliorare l’assistenza e garantire percorsi di cura appropriati e diagnosi,
impegna l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
1) a adeguare il sistema alle previsioni della rete ospedaliera vigente, attivando i posti letto di lungodegenza e recupero e riabilitazione funzionale previsti e non ancora operativi;
2) ad aprire, in via emergenziale e con la collaborazione delle aziende ospedaliere e universitarie, reparti dedicati ai pazienti post-acuti che siano in grado di azzerare o contenere il fenomeno dei bed blocker individuando prioritariamente spazi idonei e immediatamente utilizzabili in reparti dismessi o sottoutilizzati delle strutture pubbliche;
3) a rafforzare gli organici, con particolare attenzione al personale infermieristico e di supporto, al fine di garantire la sostenibilità operativa dei nuovi reparti e servizi;
4) a finanziare e attivare protocolli d’intesa con i servizi sociali comunali per assicurare percorsi di dismissione protetta e di presa in carico territoriale o domiciliare, assicurando una regia regionale coordinata;
5) a coinvolgere nello studio delle problematiche e nell’elaborazione delle soluzioni la Commissione competente.
Cagliari, 11 agosto 2025
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana dell’11 agosto 2025