Ordine del giorno n. 52/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

FRAU – FUNDONI – AGUS – LOI – CANU – SERRA – COZZOLINO – PILURZU – PIRAS – MELONI Corrado – URPI – TICCA – SCHIRRU – TUNIS – COCCO sulla necessità di estendere l’erogazione delle Cure Palliative Domiciliari (CDP) alle ASL in cui tale servizio non risulta ancora attivo, attraverso l’attivazione di un progetto sperimentale nell’ambito della Rete regionale di cure palliative e potenziare le attività del suddetto servizio nelle Aziende ove già presente.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del disegno di legge 119/A (Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio),

PREMESSO che l’accesso tempestivo e appropriato alle cure palliative è un diritto sancito dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 (Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore), che garantisce ai cittadini la possibilità di ricevere cure palliative e terapia del dolore a domicilio, in hospice o in ospedale;

CONSIDERATO che il progressivo invecchiamento della popolazione ha determinato un aumento dei pazienti affetti da patologie cronico-degenerative, oncologiche e non oncologiche, con bisogni assistenziali sempre più complessi e una limitata aspettativa di vita;

RILEVATO che l’attivazione di percorsi di cure palliative domiciliari consente di offrire un’assistenza centrata sul malato e sulla sua famiglia, promuovendo la continuità delle cure, la dignità della persona e la qualità della vita, in coerenza con i principi di appropriatezza, tempestività e umanizzazione dell’assistenza sanitaria;

VISTO che:
– la Rete regionale di cure palliative è stata istituita con deliberazione della Giunta regionale dell’8 agosto 2013 n. 33/32 (Istituzione della rete di cure palliative della Regione) e successivamente aggiornata con le deliberazioni della Giunta regionale del 15 gennaio 2019 n. 3/19 (Linee di indirizzo per il rafforzamento della Rete di Cure Palliative nella Regione Sardegna) e del 17 aprile 2024, n. 8/6 (Approvazione del “Piano di potenziamento della Rete regionale di cure palliative”.) con cui è stato approvato il Piano di potenziamento della rete medesima;
– la Regione ha recepito i principi della Legge n. 38 del 2010, attuando il riordino della Rete regionale di cure palliative e individuando tra le priorità il potenziamento delle Unità di cure palliative domiciliari (UCP-DOM), l’integrazione tra medici di medicina generale, specialisti e servizi territoriali, nonché la presa in carico precoce del paziente con bisogni assistenziali complessi;

EVIDENZIATO che, nonostante l’avanzamento normativo e organizzativo, permangono territori in cui le cure palliative domiciliari non risultano attivate, determinando disuguaglianze nell’accesso ai servizi e contesti ove le stesse seppur attive necessitano di un potenziamento della loro attività per implementare in maniera strutturata la presa in carico dei pazienti;

VALUTATO che è necessario prevedere l’autorizzazione di una spesa pari a euro 1.000.000,00 destinata alle ASL non ancora attive col servizio, al fine di avviare progetti sperimentali cure palliative domiciliari ed al potenziamento delle suddette attività nelle aziende ove le stesse sono già presenti, da imputare sulla Missione 13 – Programma 01 – Titolo 1;

CONSIDERATO altresì che tali progetti ed ogni forma di potenziamento delle attività dovranno essere strutturati secondo un modello organizzativo coerente con la normativa nazionale, garantendo l’identificazione precoce dei pazienti candidabili, la valutazione strutturata dei bisogni, l’integrazione tra professionisti e servizi, e la continuità assistenziale,

impegna la Giunta regionale

1) a finanziare l’attuazione del progetto sperimentale per l’attivazione delle Cure palliative domiciliari nelle ASL in cui tale servizio non è ancora operativo e potenziarlo nelle aziende ove già presente mediante l’utilizzo delle risorse autorizzate pari a euro 1 .000.000,00;
2) a definire, nell’ambito del Piano di potenziamento della Rete regionale approvato con deliberazioni della Giunta regionale n. 8/6 del 2024, criteri per la selezione, l’attuazione e la valutazione dei progetti sperimentali di avvio e potenziamento delle attività di cure palliative garantendo la coerenza con gli obiettivi sopra richiamati;
3) a garantire il monitoraggio dell’efficacia dei progetti attivati, anche attraverso l’adozione di indicatori condivisi relativi a: accessibilità ai servizi, continuità assistenziale, integrazione tra i professionisti e le strutture, appropriatezza delle risposte assistenziali e soddisfazione dei pazienti e dei loro familiari;
4) a prevedere, al termine della sperimentazione ed implementazione delle attività la redazione di un rapporto di valutazione finale che documenti in maniera esaustiva le modalità di intervento adottate, i risultati conseguiti e le eventuali criticità riscontrate, al fine di valutare l’opportunità di una estensione strutturate del servizio sull’intero territorio regionale, con particolare riferimento alla continuità delle cure e dell’assistenza, all’accessibilità e unitarietà dei percorsi assistenziali a favore del malato e della sua famiglia, all’appropriatezza e tempestività delle risposte sanitarie, nonché all’integrazione tra i professionisti coinvolti e tra le diverse strutture che compongono la rete.

Cagliari, 11 agosto 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana dell’11 agosto 2025

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