Mozione n. 37

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 37

(Discussa il 12/09/2019 – Approvata in Aula il 12/09/2019)

MULA – LANCIONI – MAIELI – SATTA Giovanni – SCHIRRU – USAI sulla necessità di potenziare e salvaguardare gli uffici delle motorizzazioni civili di Cagliari, Oristano, Sassari e in particolare di Nuoro, a rischio chiusura, e sul trasferimento dallo Stato alla Regione delle competenze in materia di motorizzazione civile.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– gli uffici delle motorizzazioni civili costituiscono un’articolazione periferica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti facenti capo alla Direzione generale territoriale, hanno il compito di espletare i controlli formali previsti dalla normativa italiana ed europea sui veicoli a motore e sui loro conducenti;
– tra le attività svolte dagli stessi uffici sono da ricomprendere il coordinamento e il monitoraggio sui veicoli relativamente a collaudi, revisione delle auto in circolazione e immatricolazione di quelle nuove e, sui conducenti, relativamente al rilascio della patente di guida;
– con la legge di stabilità 2014 è stato predisposto il trasferimento agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti delle funzioni relative alla gestione degli albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
– il trasferimento di tali funzioni ha reso ancor più gravosa l’operatività degli uffici delle motorizzazioni civili di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari, già in difficoltà nella gestione delle proprie funzioni a causa del progressivo e sempre più grave sottodimensionamento degli organici dovuto al blocco dei concorsi pubblici e al mancato avvicendamento dei dipendenti in pensione;
– a causa della diminuzione del personale, le aperture al pubblico per il disbrigo delle pratiche sono state ridotte a pochi giorni alla settimana, causando di conseguenza lunghe code agli sportelli e considerevoli tempi di attesa per immatricolazioni, collaudi, esami patenti e revisioni dei mezzi pesanti, pregiudicando in termini economici, di sicurezza e di operatività, gli utenti, le imprese di autotrasporto, le agenzie automobilistiche e le autoscuole;
– l’impossibilità di garantire con regolarità i servizi potrebbe causare la chiusura della sede dell’ufficio di Nuoro che nell’arco di più di dieci anni è stata svuotata del personale, passando da venticinque funzionari nel 2003 agli attuali otto, coadiuvati da due funzionari in comando annuale dalla Provincia di Nuoro fino a settembre;
– l’attuale situazione disastrosa nella Motorizzazione civile di Nuoro sta bloccando decine di operatori delle autoscuole nello svolgimento della propria professione, tant’è che per tutto il mese di luglio non è stata concessa nessuna seduta d’esame pratico di guida per patenti A/B, e anche per agosto si prospetta il blocco delle attività;
– la paventata chiusura della Motorizzazione civile di Nuoro comporterebbe un aggravio dei costi per le aziende di trasporti, per le autoscuole, per le agenzie automobilistiche e per gli utenti che, oltre a dover sostenere costi elevati per recarsi presso altri uffici dislocati sull’isola per il disbrigo delle pratiche, si troverebbero a dover fare i conti con difficili spostamenti a causa di una rete infrastrutturale, stradale e ferroviaria insufficiente e obsoleta;
– la situazione della sede dell’ufficio di Nuoro precede quella di Cagliari, Oristano e Sassari che con i prossimi pensionamenti si troveranno in gravissima difficoltà;

APPRESO che:
– l’Unione del trasporto CNA FITA ha notificato al Ministro e alla Direzione generale dei trasporti, all’Assessore dei trasporti, alle Prefetture di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari la condizione di collasso degli uffici periferici e lo stato di forte preoccupazione degli autotrasportatori che minacciano di fermare i servizi in mancanza di una soluzione;
– la stessa CNA FITA denuncia che i ritardi delle revisioni negli uffici della motorizzazione sono una delle criticità che espone a grave rischio i trasportatori, sia per le possibili conseguenze e responsabilità derivanti dalle condizioni di sicurezza di un veicolo non sottoposto al periodico controllo annuale, previsto dall’articolo 80 del Codice della strada per veicoli superiori a 3,5 t. e autobus, e sia per tutte le complicazioni che ne derivano con gli organismi di controllo su strada e con le compagnie di assicurazione in caso di sinistro;
– nel 2016 si sono accumulati mediamente 9 mesi di ritardo per le revisioni di veicoli superiori a 3,51 t. e autobus;
– nel 2017 sono state evase in Sardegna circa 23.000 revisioni, ma con tempi di prenotazione che hanno raggiunto i 15-16 mesi nell’ufficio della motorizzazione civile di Cagliari e circa 13 mesi in quello di Sassari;
Рnel 2019 si ̬ registrato un ritardo di 9 mesi (prenotazioni al 30 marzo 2020) con conseguente sospensione del servizio di prenotazione delle revisioni anche per via telematica;

CONSTATATO che lo Stato pare considerare marginale la sua competenza in tema di motorizzazione civile e tende, pertanto, a trascurare la gestione delle sedi regionali causando di conseguenza trascuratezze logistiche ed organizzative che penalizzano l’efficienza del servizio reso e comportano inevitabili ricadute negative sul cittadino destinatario della prestazione;

CONSIDERATO che:
– il trasferimento delle competenze statali alla Regione risponde al principio di sussidiarietà introdotto con il decreto legislativo n. 112 del 1998 (cosiddetto “Bassanini”) volto ad avvicinare i servizi al cittadino e permettere quindi una migliore gestione degli stessi;
– tra le regioni a statuto speciale, la Sardegna è l’unica che non ha ottenuto il trasferimento delle competenze in materia di motorizzazione civile;
– risulta pertanto necessario procedere al trasferimento delle competenze della motorizzazione civile dallo Stato alla Regione al fine di garantire il rinnovo degli organici, orari di apertura degli sportelli al pubblico adeguati e manutenzione delle sedi, garantendo immediate ricadute positive sugli utenti;
– il trasferimento di tali competenze determinerebbe un gettito economico a favore delle casse regionali di circa 10 milioni di euro all’anno, dovuto ai versamenti per esami patente, per revisioni annuali, per controlli e ispezioni sulle imprese relative a immatricolazioni, e studi di consulenza,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a sollecitare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad attivare, in tempi brevi, la mobilità del personale dagli altri enti verso gli uffici delle motorizzazioni civili di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari al fine di dare immediata risposta alle richieste degli utenti, delle imprese di autotrasporto, delle agenzie automobilistiche e delle autoscuole;
2) a porre in essere tutte le procedure necessarie per ottenere dallo Stato il trasferimento alla Regione Sardegna di tutte le funzioni facenti capo alla motorizzazione civile al fine di poterne gestire le attività e garantire all’utenza sarda la necessaria qualità del servizio;
3) ad adottare, con ogni consentita urgenza, tutte le iniziative utili a salvaguardare le sedi degli uffici della motorizzazione civile della Sardegna al fine di scongiurare possibili chiusure.

Cagliari, 23 luglio 2019

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