Interrogazione n. 162/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 162/A

COSSA – MARRAS – SALARIS – SATTA Giovanni Antonio, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione dei PLUS.

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I sottoscritti,

premesso che la gestione assodata per la gestione dei servizi alla persona è oramai una realtà assodata ed imprescindibile, derivante da dodici anni di attività;

considerato che nel contempo si è manifestata l’esigenza di trovare nuove forme organizzative e gestionali che possano favorire la continuità dell’operatività e sopperire, in particolare, alte difficoltà incontrate dai comuni capofila;

rilevato che il continuo incremento dei procedimenti attribuiti ai PLUS è diventato da parte del comune ingestibile e rischia di determinare disfunzionalità nell’attività quotidiana dell’ente locale, che si trova ad operare senza adeguato supporto economico e di personale;

constatato che il PLUS è diventato l’interlocutore delle istituzioni regionali e nazionali, ma non vi è stato un adeguamento della struttura organizzativa, con evidente sovraccarico di lavoro per gli uffici comunali che devono comunque garantire tutti i servizi amministrativi (servizi sociali, servizi finanziari, protocollo, etc.);

ricordata, inoltre, l’incertezza dei finanziamenti, la cui entità può variare di anno in anno preclude ogni possibilità di programmazione, unita alla mancata approvazione delle nuove linee guida;

evidenziato che i vincoli di spesa dei comuni non consentono di assumere personale a tempo indeterminato per la gestione del PLUS, lasciano il personale in situazioni di totale precarietà;

appreso che alcuni comuni capofila hanno presentato le dimissioni dal ruolo e si rischia quindi un blocco dei servizi si rischierebbe di non poter portare avanti alcuni progetti molto importanti, soprattutto per le persone più in difficoltà nelle nostre comunità,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) quali iniziative intendano intraprendere per scongiurare una paralisi del PLUS e, nel contempo, individuare nuove forme di gestione che possano meglio soddisfare le specifiche peculiarità di ciascun ambito.

Cagliari, 4 ottobre 2019

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