Interrogazione n. 132/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 132/A

(Pervenuta risposta scritta in data 13/02/2020 e in data 05/03/2020)

AGUS – CADDEO – COCCO – COMANDINI – CORRIAS – GANAU – LAI – LOI – MELONI – PISCEDDA – PIU – SATTA Gian Franco, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nella pubblicazione delle deliberazioni della Giunta regionale nel sito web della Regione.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il sito web della Regione è il principale strumento di pubblicità e informazione sull’attività amministrativa della Giunta regionale;
– nel 2010 l’esecutivo regionale ha avviato un processo di innovazione nell’organizzazione delle sedute di Giunta regionale prevedendo un nuovo modello operativo di gestione informatizzata del flusso documentale e dematerializzazione del processo di predisposizione, presentazione e approvazione delle deliberazioni;
– la nuova modalità di gestione, completamente informatizzata sia nella fase preparatoria che nella fase di approvazione delle delibere da parte della Giunta regionale, consente dal 2016, tra i vari aspetti positivi, la rapida pubblicazione in formato digitale dei testi approvati dalla Giunta nei canali ufficialmente adottati per la relativa pubblicità;
considerato che:
– risultano numerose delibere annunciate nel sito web della Regione, con il solo titolo e senza testo fruibile, in larga parte inerenti le variazioni bilancio di competenza della Giunta regionale secondo le previsioni del decreto legislativo n. 118 del 2011;
– tra le deliberazioni che ancora attendono la pubblicazione, le n. 28/1 e n. 28/2 del 26 luglio 2019 sono quelle che da più tempo attendono la formalizzazione del testo approvato (46 giorni);

evidenziato che:
– la pubblicazione imminente dei testi delle deliberazioni n. 28/1 e n. 28/2, inerenti all’avvio del procedimento di inserimento dei dipendenti a tempo indeterminato dell’Agenzia FoReSTAS nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale e sulla progressiva estensione del periodo di lavoro dei dipendenti FoReSTAS con rapporto semestrale, è stata annunciata dalla Giunta regionale sin dalla fine del mese di luglio;
– tali deliberazioni, in particolare, dovrebbero contenere gli indirizzi della Giunta regionale al CORAN per il transito del personale FoReSTAS nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale previsto dalla legge regionale del 19 novembre 2018, n. 43, recante “Norme in materia di inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS”;
– nel mese di luglio 2019 i sindacati dei lavoratori dell’Agenzia avevano indetto uno sciopero per la giornata del 31 luglio, al fine di sollecitare la Giunta regionale per l’avvio di quanto previsto nella legge regionale n. 43 del 2018;
– lo sciopero, proclamato in piena campagna antincendio 2019, è stato revocato a seguito dell’approvazione delle deliberazioni sul nuovo inquadramento dei lavoratori FoReSTAS annunciata dagli esponenti della Giunta regionale nella seduta del 26 luglio;
– a distanza di settimane è stata sollecitata da più parti la pubblicazione ufficiale di dette delibere, in particolare dai sindacati dei lavoratori che avevano preso atto dell’impegno “formalmente” dimostrato dall’esecutivo regionale;
– il 26 agosto, ad oltre un mese dall’approvazione delle delibere, l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione dichiara come primo punto nella lista dei risultati raggiunti nei primi 100 giorni di attività il “transito al computo di contrattazione regionale del personale dell’Agenzia FoReSTAS”;
– il 28 agosto, i sindacati che avevano indetto lo sciopero del 31 luglio hanno nuovamente proclamato una giornata di sciopero per il 10 settembre 2019, sottolineando che alle motivazioni già esposte nel mese di luglio si aggiungevano la mancata pubblicazione delle deliberazioni annunciate dalla Giunta regionale;

sottolineato che:
– negli stessi giorni in cui i sindacati proclamavano lo sciopero del 10 settembre l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente dichiaravano a mezzo stampa che il motivo per cui le deliberazioni non erano ancora state pubblicate era da addebitarsi alle ferie dei dipendenti regionali;
– secondo gli Assessori medesimi, infatti, il problema risiedeva soltanto nell’impossibilità, per mancanza di personale, di pubblicare nel sito web della Regione i testi già approvati dalla Giunta regionale il 26 luglio;

rilevato che:
– l’unico periodo in cui gli uffici regionali sono stati chiusi corrisponde alla settimana dal 12 al 18 agosto, esattamente nei giorni 12, 13, 14 e 16 agosto, come stabilito dall’Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione l’11 luglio 2019 a seguito delle disposizioni dell’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione comunicate con nota del 9 luglio 2019;
– in tale periodo non si sono svolte, di conseguenza, neanche le sedute di Giunta regionale;
– nel resto del periodo lavorativo ricadente nei mesi estivi, si suppone che il sistema di turnazione adottato dai dirigenti per garantire la gestione ottimale delle risorse umane disponibili, e che si presume sia stato elaborato tenendo conto degli indirizzi e delle priorità stabilite dagli stessi Assessori regionali, non abbia impedito né l’ordinaria attività amministrativa né tanto meno lo svolgimento delle riunioni di Giunta regionale;
– infatti dal giorno 26 luglio 2019, data in cui sono state approvate le deliberazioni n. 28/1 e n. 28/2, la Giunta regionale si è riunita in ulteriori 7 sedute ( 5 nel mese di agosto, di cui 2 successivamente alla riapertura degli uffici regionali), ha approvato 90 deliberazioni e ha pubblicato e reso disponibile il testo (con relativi allegati) di ben 65 le deliberazioni;
– sono già fruibili i testi di delibere discusse nella seduta di Giunta regionale del 5 settembre 2019;

ritenuto che non si possa imputare alle ferie estive del personale della Regione la mancata pubblicazione di due delibere regionali discusse il 26 luglio 2019,
considerando che la Giunta regionale ha nel frattempo disposto la pubblicazione di numerose delibere approvate successivamente alla penultima seduta di luglio;

sottolineato inoltre che:
– non tutte le deliberazioni approvate dalla Giunta regionale sono di norma pubblicate nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS), strumento legale di conoscenza degli atti amministrativi della Regione, e di conseguenza il sito web della Regione rappresenta l’unica fonte ufficiale delle deliberazioni approvate dalla Giunta regionale;
– i ritardi nella pubblicazione dei testi delle deliberazioni, pertanto, incidono fortemente sulla trasparenza dell’azione amministrativa portata avanti dall’esecutivo regionale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, per sapere quali siano i motivi che non hanno permesso fino a oggi la pubblicazione ufficiale dei testi delle deliberazioni di Giunta regionale n. 28/1 e n. 28/2 approvate il 26 luglio 2019.

Cagliari, 10 settembre 2019

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