CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaIntenso fine luglio di lavoro del Consiglio regionale
Cagliari, 16 luglio 2002 - Intensa tornata di lavoro per il Consiglio regionale. L'Assemblea sarda, infatti, si riunirà martedì 23 luglio, alle ore 10, per ascoltare le dichiarazioni del presidente della giunta Pili sulla predisposizione di un piano organico per favorire la rinascita economica e sociale dell'Isola. dichiarazioni sulle quali si aprirà un dibattito.
Il programma dei lavori del Consiglio, un intenso fine luglio, è stato deciso dal presidente Efisio Serrenti al termine della conferenza dei presidenti dei gruppi, convocata per la consueta programmazione dei lavori dell'Aula.
Secondo quanto deciso dal Presidente, il Consiglio si riunirà martedì 23 luglio, mattina e sera, mercoledì 24 e giovedì 25, sempre mattina e sera, e venerdì 2, solamente di mattina. La tornata consiliare riprenderà martedì 30 luglio, con sedute di mattina e di sera, proseguirà mercoledì 31 luglio e giovedì 1 agosto, con sedute di mattina e di pomeriggio, per concludersi, presumibilmente, con la seduta antimeridiana di venerdì 2 agosto.
"Se ci fossero provvedimenti urgenti, pronti per l'esame dell'Aula, ha detto il presidente Serrenti al termine della conferenza dei presidenti dei gruppi, il Consiglio potrebbe lavorare anche nella prima settimana del mese di agosto".
L'ordine del giorno della tornata è, quindi, particolarmente ricco. Martedì mattina il Consiglio sentirà le dichiarazioni del presidente della giunta sul nuovo piano organico predisposto per favorire la rinascita della Sardegna. Saranno, poi, discusse le cinque mozioni urgenti presentate dalla coalizione di centrosinistra, dai sardisti e da Rifondazioni comunista, sulla regolamentazione dell'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati (n. 67); sulle problematiche delle zone interne (la n. 68); sulla sottrazione al Consiglio regionale di atti politici ed amministrativi strategici per lo sviluppo della Sardegna (n. 71); sullo stato del sistema sanitario regionale (n. 74); sulle gravissime conseguenze della siccità 2001-2002 sull'agricoltura e sull'economia della Sardegna (n. 75); sulla gravissima emergenza idrica della Sardegna e sulle iniziative necessarie per governare una risorsa vitale per lo sviluppo dell'Isola.
Conclusa la discussione sulle mozioni, il Consiglio esaminerà il DL n.177, istituzione dell'ente foreste della Sardegna, soppressione dell'Azienda foreste demaniali della Sardegna e norme sulla programmazione degli interventi regionali in materia di forestazione; la PL n.49, istituzione del comitato regionale per le comunicazioni della Sardegna (Corecom); il testo unificato PL n.65-DL n.97-PL n.115, istituzione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna (Arpas); lo schema di norma di attuazione 3/XII/, sul trasferimento alle Camere di commercio delle funzioni e dei compiti degli uffici metrici provinciali e degli uffici provinciali dell'industria, del commercio e dell'artigianato; la PL n.284, sul riconoscimento dello stato giuridico delle Agenzie governative; il DL n.161, interventi straordinari su produzioni agricole inquinate; la PL n.3, istituzione del servizio di telesoccorso-telecontrollo; il DL n.156, istituzione del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili; la PL n.320, modifica alla legge regionale n. 20/2000 sulla Consulta delle elette; la PL n.316, ulteriore finanziamento della legge regionale n. 29/1998, tutela e valorizzazione dei centri storici; il DL n.301, contributo alla gestione liquidatoria dell'Emsa per l'esercizio 2002. (mc)
>