CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 320/A

presentata dai Consiglieri regionali

DETTORI - LOMBARDO - PILO - SANNA Noemi

il 23 aprile 2002

Modifica della legge regionale n. 20 del 2000 sulla Consulta delle elette


RELAZIONE DEI PROPONENTI

La legge regionale 3 novembre 2000, n. 20, sulla Consulta delle elette ha mostrato nella sua prima fase di attività alcune difficoltà applicative.

Non si è ancora pervenuti alla costituzione della prima assemblea della Consulta a causa delle difficoltà nel reperire da parte dei comuni i dati ufficiali circa la effettiva consistenza del numero delle elette in tutta la Sardegna. L'operazione di rilevamento dei dati , non completa per la mancanza di risposta di un certo numero di comuni ma comunque in fase conclusiva, ha evidenziato un organismo piuttosto numeroso, superiore alle settecento unità.

Sulla base dell'esperienza dei primi atti di impianto della Consulta si ritiene pertanto necessario addivenire ad una semplificazione delle fasi procedurali, in particolare di quelle attinenti alla predisposizione e approvazione del regolamento interno dell'organismo delle elette.

La modifica proposta intende infatti porre in capo al Consiglio regionale la competenza relativa al regolamento, adeguandosi così alla normativa delle altre Regioni.


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE POLITICHE COMUNITARIE - ADEGUAMENTO DELL'ORDINAMENTO REGIONALE AGLI ATTI NORMATIVI COMUNITARI - RAPPORTI CON LA CEE - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - DIRITTI CIVILI - EMIGRAZIONE ED IMMIGRAZIONE - ETNIE - INFORMAZIONE

composta dai Consiglieri

PILO, Presidente - PUSCEDDU, Vice Presidente - FLORIS Mario, Segretario - LAI, Segretario - CORDA - FADDA - LICANDRO - PIANA - PIRASTU - SCANO

DETTORI, relatore

pervenuta il 30 maggio 2002

La Seconda Commissione permanente ha approvato all'unanimità, nella seduta pomeridiana del 29 maggio 2002, la proposta di legge n. 320.

La modifica della legge regionale 3 novembre 2000, n. 20, istitutiva della Consulta delle elette della Sardegna, sollecitata dalle proponenti e consistente nell'attribuzione al Consiglio regionale della competenza ad approvare il regolamento interno dell'organismo, analogamente a quanto stabilito in altre Regioni, è parsa infatti la soluzione più congrua per consentire l'avvio delle attività della Consulta stessa, che fino ad oggi non si è potuta neppure insediare.

Considerata l'attesa diffusa in tutto il movimento delle donne, la Commissione raccomanda al Consiglio una tempestiva approvazione del provvedimento.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1

1. Il comma 2 dell'articolo 3 della legge regionale 3 novembre 2000, n. 20 (Istituzione della Consulta delle elette della Sardegna) è sostituito dal seguente:

"2. Il regolamento della Consulta, che ne disciplina l'organizzazione interna e le regole di funzionamento, è approvato dal Consiglio regionale.".

 

Art. 1

(identico)