CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Ordine del giorno n. 56

approvato il 4 maggio 2011

ORDINE DEL GIORNO BARRACCIU - DIANA Mario - BRUNO - STERI - URAS - VARGIU - SANNA Giacomo - SALIS - CUCCUREDDU sulla situazione del settore dello spettacolo in Sardegna e sulla legge regionale 6 dicembre 2006, n. 18.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione sulla mozione n. 117/A relativa alla problematica situazione del settore dello spettacolo in Sardegna e sulle inadempienze relative alle disposizioni della legge regionale 6 dicembre 2006, n. 18,

PREMESSO che:
- lo sviluppo culturale, la programmazione e valorizzazione della qualità artistica, l'ampliamento dell'offerta culturale anche attraverso l'incentivazione di progetti di eccellenza, il coinvolgimento delle forze sociali e la formazione del pubblico, la distribuzione dell'offerta culturale, la circuitazione degli eventi, l'innovazione, le finalità educative e turistiche dello spettacolo sono obiettivi dell'azione regionale stabiliti nella legge regionale 6 dicembre 2006, n. 18, (Disciplina delle attività di spettacolo in Sardegna) che predispone un quadro normativo organicamente strutturato e coerente con l'esercizio di una politica culturale dell'ente regionale;
- il settore dello spettacolo in Sardegna rappresenta un comparto economico importante che impegna oltre 2.000 persone in termini di occupazione diretta che, con l'indotto, arriva a circa 3.000 unità e ad esso è da ricondurre anche l'ampio indotto costituito dalle attività di promozione, pubblicità, trasporti, ristorazione, accoglienza, le cui ricadute sono importanti in termini sia occupazionali sia di produzione di reddito;
- l'Amministrazione regionale deve essere messa nelle condizioni di poter esercitare le proprie competenze di programmazione, coordinamento ed indirizzo, valorizzazione, promozione e monitoraggio così che anche l'assegnazione dei contributi da parte della Giunta regionale possa procedere nell'ambito di un progetto di programmazione complessivo della politica culturale e non più secondo disposizioni normative ormai datate;
- sono indispensabili strumenti attendibili di monitoraggio delle attività e indicatori di risultato trasparenti e conformi a quelli ministeriali ed europei;
- l'istituito Comitato regionale per le attività di spettacolo, organo di consultazione del settore previsto dall'articolo 5 della legge regionale n. 18 del 2006, necessita di essere rivisitato nella sua composizione al fine di soddisfare una rappresentanza più adeguata alla pluralità del comparto, anche di ordine territoriale;
- si rende necessario che l'Osservatorio regionale dello spettacolo, istituito ex articolo 6 della legge regionale n. 18 del 2006 renda noti e pubblici i dati utili a conoscere e interpretare correttamente la realtà isolana dello spettacolo;
- la legge n. 18 del 2006 necessita di alcune modifiche quali, ad esempio, la revisione dei criteri di accesso al Registro degli organismi di rilevanza regionale previsto dall'articolo 7 e altre previsioni non corrispondenti in toto alla realtà regionale o non del tutto coerenti da un punto di vista procedurale;
- l'intervento dello Stato nella cultura va diminuendo drasticamente di anno in anno compromettendo la sopravvivenza di moltissime imprese e attività culturali;
- i fondi europei riservati al settore nell'ambito del POR-FESR 2007-2013, Asse IV, obiettivo operativo 4.2.3, sono ad oggi bloccati, determinando un'ulteriore penalizzazione del sistema nel suo complesso e ritardi inaccettabili nella spendita delle risorse europee,

impegna la Giunta regionale

1) a predisporre entro giugno 2011 le proposte di modifiche della legge regionale n. 18 del 2006 affinché sia effettivamente corrispondente alla complessità della realtà sarda dello spettacolo, agevolmente operativa e sottragga dalla costante precarietà economica e programmatoria le imprese del settore;
2) ad orientare le proprie competenze di programmazione, coordinamento ed indirizzo così da incoraggiare la creazione artistica e l'innovazione, sostenere l'emergere di nuovi organismi artistici, la circuitazione e la diffusione delle opere, la formazione del pubblico e salvaguardare il lavoro di tutti gli operatori del comparto;
3) a rendere pubblici i dati raccolti dall'Osservatorio regionale dello spettacolo ex articolo 6 della legge regionale n. 18 del 2006;
4) a porre in essere tempestivamente tutte le procedure per rendere disponibili e spendibili i fondi POR-FESR 2007-2013, Asse IV, obiettivo operativo 4.2.3, destinati al sostegno e alla valorizzazione delle imprese legate all'economia della creatività, dell'arte e dello spettacolo.

Cagliari, 4 maggio 2011

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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 4 maggio 2011.