CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all’interrogazione CORDA sugli aspetti gestionali della ASL n. 2 di Olbia inerenti l'anomalo ricorso ad assunzioni interinali, con conseguente esorbitante impiego di risorse finanziarie.
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in riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, si rappresenta quanto segue.
L'Assessorato dell'Igiene e Sanità, nell'esercizio del proprio potere istituzionale di direzione e controllo del SSR, previsto tra l'altro dalla legge 311/2004 (legge finanziaria 2005) - art. 1 comma 174 ( "l'obbligo in capo a ciascuna regione di garantire l'equilibrio economico finanziario delle proprie Aziende sanitarie (...)") ha formalmente indicato ed imposto alle Aziende sanitarie dei precisi e stringenti vincoli concernenti le assunzioni di personale e la relativa spesa.
Il controllo sulla spesa per il personale si rende necessario in virtù di quanto previsto dall'intera legislazione nazionale di riferimento (legge n. 133/2008 di conversione del decreto Legge n. 112/08 - legge 23 dicembre 2009 n. 191), e da ultimo dal Patto della Salute 2010-2012, ai sensi del quale "le Regioni devono assicurare l'equilibrio economico finanziario della gestione sanitaria in condizioni di efficienza e appropriatezza" (art. 1), si impegnano alla "definizione di misure di riduzione stabile della consistenza organica del personale in servizio" e di uno "standard del costo del personale" (art. 2), ed hanno l'obbligo di predisporre un piano di rientro triennale nel caso di sforamento del tetto percentuale del disavanzo strutturale (5%) degli enti del Servizio Sanitario (art. 13).
Al riguardo deve osservarsi che la Regione Sardegna, già sottoposta ad un Piano di Rientro per il triennio successivo (2007/2009), ed attualmente non più vincolata, per previsione legislativa all'attuazione di tale Piano, continua comunque a disattendere gli obblighi previsti dalla vigente normativa e, in particolare, i vincoli di spesa relativi al personale del SSR.
L'Assessorato scrivente, pertanto, in applicazione della normativa sopraccitata, a partire dal 2009 è intervenuta nei confronti delle Aziende attraverso diversi atti direttivi relativi ai costi di gestione e, in particolare, alla spesa per il personale.
Con Direttiva presidenziale del 09/03/2009, è stata prevista la necessaria autorizzazione vincolante dell'Assessorato della Sanità per tutti gli atti delle Aziende eccedenti l'ordinaria amministrazione, tra i quali, il ricorso a forme di lavoro temporaneo o atipico e l'attribuzione di incarichi di struttura, nonché la stipulazione di contratti di valore superiore ad euro 500.000,00 o l'emanazione di atti e contratti di durata superiore ad un anno e che comportino una spesa superiore ad euro 500.000,00.
Con Deliberazione G.R. n. 8/16 del 23/02/2010, è stato poi disposto il blocco parziale del turnover del personale, nonché la sospensione di tutti i processi di mobilità ove non accompagnati da relativa compensazione.
Con nota del DG della Sanità n. 10652 del 12/05/2010, sono state inoltre emanate le nuove linee guida per la corretta applicazione dell'art. 15 septies del Dlg.s n. 502/1992.
L'Assessorato, che già nell'anno 2010 aveva richiesto a ciascuna Azienda la trasmissione di un elenco nominativo dell'intero personale in servizio e richiamato ciascun Commissario ad un più stringente controllo sulla spesa, recentemente, anche in virtù dei nuovi rilievi mossi dalla Corte dei Conti, ha richiesto alle Aziende i dati relativi al numero esatto di assunzioni ed acquisizioni di personale, tra le quali quelle in somministrazione, poste in essere successivamente alla approvazione della citata delibera GR 8/16 del 2010.
In riscontro ai dati fomiti, da cui si evince il mancato rispetto dei limiti di assunzioni e di spesa imposti dalla vigente normativa, l'Assessorato ha richiesto a ciascuna Azienda, compresa la ASL n. 2 di Olbia, la trasmissione della seguente documentazione:
- una dettagliata relazione in merito alle acquisizioni di personale per l'anno 2010, formulando le proprie controdeduzioni sul mancato rispetto dei limiti imposti dalla DGR 8/16 del 2010, e avviando gli accertamenti circa il rispetto del tetto di spesa previsto dalla legge 23 dicembre 2009 n. 191, all'art. 2 comma 71'; ("il corrispondente ammontare dell'anno 2004, diminuito dell'1,4 % ");
- una tabella indicante il costo dell'intero personale per l'anno 2010. "Riguardo ai quesiti posti dall'Onorevole Interrogante in merito al ricorso ad assunzioni interinali da parte della ASL n. 2 di Olbia, si può chiaramente evincere da quanto sopra illustrato, che l'Assessorato sta costantemente esercitando il proprio potere istituzionale di direzione e controllo, nel rispetto dell'autonomia gestionale delle Aziende e del principio di sussidiarietà, con il fine ultimo di contemperare le esigenze di contenimento della spesa pubblica con quelle relative alla carenza di personale e di garanzia dei livelli essenziali di assistenza.
L'Assessore
Simona De Francisci