CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione MELONI Valerio - BRUNO - ESPA - LOTTO - MANCA sul progetto di riassetto del Dipartimento di salute mentale e di attivazione dell'Area neuroscienze e salute mentale della ASL di Sassari.
***************
Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si rappresenta quanto esposto dal Direttore Generale della ASL di Sassari dott. Marcello Giannico.
La ASL 1 eroga i servizi relativi alla salute mentale su un territorio piuttosto ampio, pari a 4.281 Km2, pari al 17,8% dell'intera Isola, ripartito nei tre distretti di Sassari, Alghero e Ozieri, il territorio di riferimento risulta caratterizzato da una bassa densità della popolazione (circa 78 abitanti per Km2 - 336.632 abitanti totali, 284.822 dei quali adulti) fra l'altro notevolmente dispersa fra i 66 comuni di competenza.
Tra i servizi per la salute mentale si annovera una struttura complessa (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura - SPDC) e quattro Centri di Salute Mentale (CSM -Sassari 1, Sassari 2, Alghero e Ozieri) configurati come strutture semplici dipartimentali. L'atto aziendale individua i CSM come strutture complesse ma ne subordina l'attivazione alla "effettiva capacità organizzativa ed economica dell'Azienda" (art. 39), tenendo conto delle risorse disponibili e dei vincoli posti dalla normativa nazionale relativamente alla evoluzione del costo del personale e, conseguentemente, delle dotazioni organiche" (art. 47). Lo stesso articolo 47 dell'atto aziendale ribadisce che "le nuove strutture complesse e semplici dipartimentali" devono essere "attivate in maniera graduale, previa autorizzazione regionale e verifica della compatibilità con le risorse disponibili" (art.47); il DSM dispone complessivamente (al 30 marzo 2011) di 117 operatori assunti a tempo indeterminato.
Quanto sopra rende evidente la necessità dell'ottimale integrazione di tutti gli attori coinvolti nella tutela della salute mentale. Poiché la soddisfazione dei bisogni della salute mentale è obiettivo comune sia della ASL che dell'Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU), si è ipotizzata la definizione di un'Area Interaziendale di Neuroscienze e Salute Mentale che consenta, senza comportare oneri per l'Azienda, di guadagnare l'integrazione funzionale tra tutte le strutture coinvolte, della ASL (DSM, Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Ser.D, Servizi di Neurologia, etc.) e della AOU (Clinica Psichiatrica, Clinica Neurologica, Clinica di Neuropsichiatria Infantile, etc), ottimizzando i servizi erogati, garantendo percorsi di cura appropriati, ponendo la persona affetta da malattia mentale al centro di una rete di cure che ne garantiscano la reale presa in carico, riducendo quanto più possibile diseconomie, sovrapposizioni e lacune negli interventi, nel rispetto delle norme vigenti e tenuto conto di tutte le risorse concretamente disponibili. La ASL di Sassari ha pertanto provveduto a redigere e sottoporre al parere dell'Assessorato uno specifico progetto di "Riassetto del Dipartimento di Salute Mentale e di attivazione dell'Area Interaziendale di Neuroscienze e Salute Mentale", attualmente al vaglio della struttura.
L'Area Interaziendale di Neuroscienze e Salute Mentale delineata nel progetto succitato costituisce un semplice supporto alla collaborazione tra servizi aventi tutti pari dignità e specifici compiti assistenziali, nel solo interesse della persona affetta da malattia mentale, senza che con ciò come testualmente affermato dagli Interroganti "si costituiscano, di fatto, nuovi dipartimenti privi dei requisiti procedurali necessari e che, sulla base di 'progetti', si riorganizzino delicati servizi territoriali, disperdendo quanto costruito in questi anni sulla base di indirizzi e di obiettivi chiari e definiti nelle modalità previste dall'ultimo PSR approvato e dall'atto aziendale". Si fa incidentalmente rilevare, a tale proposito, che la vigenza dell'ultimo PSR approvato è relativa al triennio 2006-2008. v
Come gli Interroganti riportano, con deliberazione n. 178 del 10 marzo 2011 è stata revocata, in regime di autotutela, la deliberazione 1203 del 20 ottobre 2010 ("Conferimento incarico di sostituzione di responsabile del dipartimento di salute mentale e delle dipendenze"). Infatti, il DSM è dipartimento strutturale (art. 39 del vigente Atto Aziendale) e come tale deve essere diretto da un "direttore di struttura complessa" (art. 6.1 del "Regolamento Quadro Aziendale per il funzionamento e l'organizzazione dei dipartimenti" approvato con deliberazione n. 211 del 05.03.2009). Il dirigente medico cui era stato conferito l'incarico di responsabile era invece responsabile di una Struttura Semplice Dipartimentale. Si concorda pertanto con gli interroganti circa la necessità di evitare l'attribuzione di incarichi "ad operatori privi dei requisiti formali e sostanziali previsti" (punti 1, 2 e 4 dell'interrogazione);
Con deliberazione n°179 del 10.03.2011, la direzione aziendale, per i motivi sopra riportati, ha inteso modulare collegialmente e realizzare un Progetto di riassetto del Dipartimento di Salute Mentale e di attivazione dell'Area Interaziendale di Neuroscienze e Salute Mentale, provvedendo pertanto a:
- istituire uno specifico gruppo di lavoro, tra i cui membri si annovera, accanto a un autorevole esponente della Clinica Psichiatrica dell'AOU, proprio il dirigente medico beneficiario della revocata deliberazione 1203 del 20 ottobre 2010;
- attribuire al dirigente medico che ha contribuito a redigere il succitato progetto l'incarico di project manager per il riassetto del Dipartimento di Salute Mentale è di attivazione dell'Area Neuroscienze e Salute Mentale, nonché di coordinatore dei servizi afferenti al Dipartimento di Salute Mentale, al fine di garantire coerenza nell'implementazione del progetto, nonché unitarietà degli interventi e della gestione dei Servizi di salute mentale.Si sottolinea inoltre che nel DSM non vi era alla data del 10 marzo 2010, né vi è ad oggi, alcun direttore di struttura di complessa. Ciò significa che nessuno dei dirigenti medici in servizio presso il DSM integrava o integra il requisito essenziale per il conferimento dell'incarico. Peraltro, con deliberazione n°1337 del 17.11.2010 la direzione Aziendale procedeva ad emanare un avviso pubblico di selezione per il conferimento, fra gli altri, di un posto di Direttore di U.O. Complessa S.P.D.C., afferente al Dipartimento della Salute Mentale e delle Dipendenze", ottenute le prescritte autorizzazioni, il suddetto avviso veniva pubblicato a termini di legge. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione veniva fissata al 27 giugno 2011;
Si comunica pertanto che non appena il DSM disporrà di un direttore di struttura complessa, la ASL di Sassari provvedere ad avviare l'iter per la corretta attribuzione dell'incarico di responsabile del dipartimento (punti 2 e 4 dell'interrogazione).
Nell'occasione si porta alla conoscenza degli Onorevoli Interroganti che nel contesto di profonda trasformazione del Servizio Sanitario Regionale è attualmente in fase di definizione con il supporto di AGENAS il nuovo "Piano regionale dei servizi sanitari", che ridisegna l'offerta complessiva dei servizi sanitari, sulla base del modello "Hub and Spoke", potenziandola nelle sue articolazioni ospedaliera e territoriale. Da rilevare che la rete ospedaliera viene ridefinita nell'ottica del rispetto delle indicazioni e dei parametri approvati in data 03/12/2009 Rep. N. 243, in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano.
L'Assessore
Antonio Angelo Liori