CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 561/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanit� e dell’assistenza sociale all’interrogazione BARRACCIU - CUCCA - ESPA sul dirottamento verso l'Ospedale di Sassari di una donna gravida interessata da distacco della placenta ed emorragia rivoltasi all'Ospedale di Sorgono e indirizzata in prima istanza a Nuoro.

***************

In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, ed in particolare ai punti che afferiscono specificatamente alla riorganizzazione nella provincia di Nuoro del SSR, con particolare riferimento alla soppressione del punto nascita di Sorgono, si rappresenta quanto segue.

L'OMS ha fissato in 1000 parti l'anno per punto nascita il numero minimo per garantire un accettabile tasso di mortalit� e di complicanze a carico del nascituro e della partoriente.

Il Ministero della Salute ha proposto alla Conferenza Stato-Regioni un piano di riordino dei punti nascita che � stato approvato nel Dicembre 2010, che prevede una serie (dieci) di linee di azione per promuovere la buona pratica nel corso della gestione della gravidanza e del parto, e indica i requisiti minimi strumentali, strutturali e organizzativi.

Deve essere garantita h24 la presenza di una guardia ostetrica, di un rianimatore, di una neonatologia, di un centro trasfusionale, di un laboratorio e di un trasporto presso una rianimazione neonatale, la disponibilit� di una sala operatoria.

Il motivo per cui ci si avvia alla chiusura dei punti nascita sotto i 1000 parti � essenzialmente medico, infatti al di sotto di tale soglia si assiste ad un aumento delle complicanze e della mortalit�. In Sardegna, grazie all'azione di mediazione esercitata da chi scrive, si � riusciti ad ottenere che i punti nascita sopra i 500 parti mantenessero la loro attivit�, garantendo il potenziamento e/o l'attivazione degli indispensabili servizi collaterali.

Va considerato che 500 parti all'anno significano 10 parti/settimana, ossia mediamente 3 cesarei per settimana, che, per un'equipe di sei ginecologi, significa entrare in sala per eseguire un taglio cesareo una volta ogni due settimane, il minimo per garantire una manualit� chirurgica accettabile. Va da s� che nel caso di specie, un punto nascite da meno di 200 parti all'anno e dunque con meno di 4 parti per settimana, non consente di conseguire il dimensionamento minimo previsto ne da un punto di vista dell'efficienza dell'investimento ne e soprattutto dal un punto di vista della salvaguardia della salute delle partorienti e dei nascituri.

Infatti � provato che pi� alto � il numero dei parti/anno maggiore � la manualit� degli operatori, e minore il tasso di complicanze e di mortalit�.

Per quanto attiene agli accadimenti verificatisi in data 10.04.2011 presso l'Ospedale di Sorgono, cui gli interroganti fanno specifico riferimento, si allega la relazione del dott. Giuseppe Olla, responsabile dell'Unit� Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale di Sorgono e del Direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASL di Nuoro dott. Antonio Onorato Succu.

L'Assessore
Antonio Angelo Liori

..............

Allegato

..............