CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 545/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione SOLINAS Antonio - ESPA - SANNA Gian Valerio sui tagli ai punteggi dei progetti personalizzati della legge n. 162 del 1998, in particolare riferimento al caso dell'utente di Mogorella (OR).

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In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, con la quale viene contestata, in relazione al caso di un utente di Mogorella, il criterio relativo ai c.d. "servizi fruiti dal destinatario del piano" per l'assegnazione dei finanziamenti del piani personalizzati di sostegno di cui alla legge 162/1998, individuato con la DGR 45/18 del 21.12.2010, si illustra l'iter procedurale che ha portato alla rivisitazione dei criteri.

- Nel corso del 2010, sulla base le indicazioni della D.G.R. n. 55/33 del 16 dicembre 2009 con cui si stabiliva di provvedere, entro quattro mesi, ad una rivisitazione complessiva dei criteri e dei parametri dei finanziamenti, si è proceduto ad una rivisitazione dei criteri di erogazione dei finanziamenti dei piani personalizzati di cui alla Legge 162198.

- Come primo atto, è stato istituito un gruppo di lavoro interno, affiancato da un rappresentante nominato dall'ANCI Sardegna, che ha portato a termine uno studio propedeutico e una prima individuazione delle criticità della normativa regionale di riferimento.

- Tale lavoro è stato adottato come base operativa dalla Commissione Consultiva Regionale costituita con Decreto assessoriale n. 10 del 31 marzo 2010, al fine di una rivisitazione dei criteri di accesso alle prestazioni. Sulla base delle proposte di modifica elaborate dalla Commissione, è stata predisposta la D.G.R. n. 34/30 in data 18.10.2010 concernente "Fondo per la non autosufficienza: Piani personalizzati in favore delle persone con grave disabilità. Modifica dei criteri per la predisposizione e l'erogazione dei finanziamenti".

- Successivamente, il Consiglio Regionale, nella seduta del 18 novembre 2010, approvava un Ordine del giorno con cui impegnava la Giunta Regionale ad apportare alcune modifiche ai criteri per la predisposizione e l'assegnazione dei finanziamenti dei Piani Personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità di cui alla legge 162/98, individuati con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 34/30 del 18.10.2010. In particolare, si impegnava la Giunta Regionale:

1) a salvaguardare livelli di assistenza finora garantiti dalla corretta applicazione della legge alle persone in situazione di handicap grave, ridefinendo i criteri secondo principi di ulteriore equità e ragionevolezza;

2) a confermare una disponibilità di risorse sufficienti a garantire il livello della spesa effettiva del 2010;

3) a proporre al Consiglio Regionale, nel caso fosse necessario, di incrementare le risorse fino ad un limite di 116 milioni di euro;

4) a far si che in caso di aumento consistente dei piani finanziati con le nuove richieste in via di presentazione, e quindi di una sufficienza di fondi a garantire gli stessi livelli di quest'anno, un' eventuale riduzione si applichi in percentuali identiche a tutti i piani;

5) a sottoporre al parere dalla Commissione competente i nuovi criteri da elaborare.

- Tenuto conto dell'ordine del giorno e della conclusione del dibattito sulle mozioni n. 95 e n. 98 sulla DGR n. 34/30 e in considerazione della volontà comune su una rivisitazione dei criteri secondo principi di ulteriore equità e ragionevolezza, sono state apportate, in forma sperimentale, parziali modifiche ai criteri di cui all'allegato A alla deliberazione citata e, conseguentemente, alla Scheda B - Scheda Salute e alla Scheda C - Scheda Sociale. La proposta di deliberazione è stata sottoposta, in data 14 dicembre 2010, al parere della Settima Commissione Consiliare, che ha proceduto ad un riesame della stessa e alla revisione di alcuni criteri. Le raccomandazioni discusse e approvate dalla Commissione sono state integralmente recepite nella Deliberazione n. 45/18 approvata dalla Giunta Regionale in data 21 dicembre 2010. In particolare:

a) Finanziamento piano personalizzato: l'unico requisito richiesto per poter presentare la richiesta di finanziamento del piano personalizzato di cui alla Legge  162/1998, è il riconoscimento di handicap grave di cui alla Legge 104/1992 art. 3 comma 3.

b) Fascia di età da 0 a 3 anni: possono essere presentati i piani personalizzati con unico requisito quello indicato al precedente punto a). Come stabilito con la deliberazione n. 34/30 del 2010, nell'allegato B - Scheda Salute, per l'attribuzione dei punteggi relativi ai bambini da 0 a 3 anni occorre considerare solo le voci significative per l'età del bambino.

c) Eventuale riduzione percentuale dei piani finanziati: per il Programma 2010 e successivi i piani personalizzati presentati dai Comuni verranno finanziati a valere sulle disponibilità dei fondi regionali, delle assegnazioni statali e delle economie dei finanziamenti dei piani personalizzati relativi agli anni precedenti. In caso di insufficienza di fondi a finanziare tutti i progetti, si applicherà una riduzione in percentuale identica a tutti i piani presentati, sino alla concorrenza delle somme disponibili.

d) Compilazione Scheda Salute: la Scheda Salute - Allegato B, potrà essere compilata e firmata, oltre che dal Medico di Medicina Generale, anche dal Medico di struttura pubblica o dal Medico convenzionato che ha in cura la persona con disabilità. Ad eccezione di questa modifica la Scheda Salute rimane identica a quella allegata alla delibera di Giunta n. 34/30 del 18.10.2010. Le schede già compilate a cura del Medico sono da considerarsi valide in quanto non sono state modificate né le singole voci né i relativi punteggi.

e) Soggetti aventi diritto: per il Programma 2010 la certificazione della disabilità, art. 3 comma 3 Legge 10411992, deve essere posseduta entro e non oltre il 31 dicembre 2010. Per le visite effettuate entro il 31 dicembre 2010 e la relativa certificazione definitiva non sia stata ancora rilasciata, in sostituzione di tale certificazione può essere presentata la dichiarazione della Competente Commissione che ha visitato la persona con disabilità attestante il riconoscimento dello stato di handicap grave di cui all'art. 3 comma 3 della L. 104/92.

f) Criteri per l'attribuzione del punteggio: relativamente alla voce di cui al punto 5.2.1. Criteri per l'attribuzione del punteggio, della D.G.R. 34/30 del 18.10.2010, il punteggio massimo passa da 8 a 10 punti che vengono riconosciuti a una nuova fascia di età, quella da 0 a 3 anni. Vengono inoltre riconosciuti 8 punti alla fascia di età dai 4 ai 18 anni. Inoltre, si attribuiscono 10 punti indipendentemente dall'età, quando la disabilità è congenita o insorta entro i 14 anni per patologia acquisita e la patologia comporta una invalidità dei 100% secondo la tabella di cui al Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 5 febbraio 1992 "Approvazione della nuova tabella indicativa delle percentuali d'invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti.'' (Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 febbraio 1992, n. 47, S.O.). Il resto della tabella resta invariata.

g) Servizi fruiti settimanalmente dal destinatario del piano: rispetto alla Deliberazione della Giunta n. 34/30 del 2010 viene modificata la graduazione dei punteggi relativa alla voce 5.2.2 Servizi fruiti settimana/mente dal destinatario del piano e vengono codificate alcune fasce orarie settimanali. In particolare la prima fascia passa da 0 ore a 0 - 2 ore settimanali di servizi fruiti. A questa nuova prima fascia si riconoscono 15 punti invece dei 12 punti precedenti. La seconda fascia passa da 1 - 7 ore a oltre 2-7 ore settimanali di servizi fruiti, a cui si riconoscono 12 punti invece di 8. Alla fascia oltre 7 -12 ore settimanali si riconoscono 8 punti invece di 6. Le altre fasce orarie settimanali e relativi punteggi restano immutate.

h) Carico assistenziale familiare: relativamente al punto 5.2.3 Carico assistenziale familiare della Deliberazione della Giunta n. 34/30 del 18.10.2010, viene modificata la graduazione dei punteggi riconoscendo al carico familiare da sopra 23 ore 14 punti invece di 15 e al carico familiare da 23 a 18 ore, 10 punti invece di 8. I punteggi delle fasce residue restano immutati.

i) Particolari situazioni di disagio relativamente al punto 5.2.4. Particolari situazioni di disagio della D.G.R. 34/30 del 18.10.2010 il punteggio massimo ottenibile sommando le varie voci delle "Particolari situazioni di disagio" passa da 15 a 11 punti. Vengono attribuiti 10 punti alla compresenza di più persone con disabilità grave nello stesso nucleo familiare che presentano il piano personalizzato e 6 punti alle persone con disabilità che vivono sole mentre le altre voci rimangono invariate, salvo presentare, per il riconoscimento dei 4 punti per gravi patologie, la certificazione attestante la grave patologia corredata da esaustiva documentazione medica in sostituzione dell'attestazione del riconoscimento dell'indennità di accompagnamento. Inoltre, la deliberazione anticipava il nuovo criterio sull'erogazione dell'Assegno di cura; infatti per il programma 2010 da finanziarsi nel 2011 è prevista l'erogazione aggiuntiva di euro 3.000,00 come "Assegno di cura" di cui all'art. 3, comma 1, lettera e), della legge regionale n. 1 del 2009, per i nuclei familiari con almeno due persone con disabilità che hanno il piano personalizzato finanziato.

l) Entità del finanziamento e modalità di compartecipazione: per quanto concerne il punto 6 Entità del finanziamento e modalità di compartecipazione della Deliberazione della D.G.R. n. 34/30 del 2010, viene rideterminata in euro 9.000 la soglia ISEE del nucleo familiare al di sotto della quale i soggetti destinatari dei servizi e degli interventi sociali erogati ai sensi della L. 162/98 sono esentati da ogni forma di riduzione o compartecipazione. Relativamente alla tabella "B" e alla tabella "C" di cui all'Allegato A della Deliberazione Giunta n. 34/30 sono state modificate sia le classi di reddito ISEE, sia le relative percentuali di riduzione/compartecipazione sulla base dei corrispondenti redditi e riduzioni applicati nei Programmi precedenti.

Tenuto conto delle parziali modifiche ai criteri illustrati, si è resa necessaria una proroga per la predisposizione dei nuovi piani personalizzati, per cui con DGR n. 45/18 del 21.12.2010, è stato disposto:

- di prorogare al 10 febbraio 2011 la presentazione, da parte dei Comuni, delle schede riepilogative su supporto informatico dei piani personalizzati per l'anno 2010, da attuarsi nel 2011.

- di prorogare al 28 febbraio 2011 la validità dei piani personalizzati delle persone con disabilità del Programma 2009, che hanno presentato il piano anche per il Programma 2010 da attuarsi nel 2011 ;

- di far decorrere dal 1 marzo 2011 l'attivazione dei piani personalizzati relativi al programma 2010 da attivarsi nell'anno 2011.

Gli onorevoli consiglieri contestano, in particolare, la revisione del criterio del calcolo assistenziale familiare per rassegnazione dei finanziamenti, ritenuto eccessivamente penalizzante.

Come già specificato sopra, i criteri di cui alla Delibera n. 45/18 del 21 dicembre 2010 sono stati discussi e sottoposti a preventiva approvazione da parte della Settima Commissione Consiliare nella seduta del 14 dicembre 2010. Alcuni di questi, elencati in dettaglio nel precedente punto, sono stati modificati, mentre tutti gli altri sono rimasti invariati in quanto ritenuti validi e legittimi dagli stessi componenti della commissione.

Il punto in questione era stato, peraltro, già oggetto di approvazione da parte della Giunta Regionale con la precedente Deliberazione n. 34/30 del 18 ottobre 2010 ed è stato riconfermato dalla Commissione Consiliare. Si fa, inoltre, rilevare che tale criterio di riduzione del punteggio sulla base della individuazione dei c.d. "servizi fruiti", risultava già presente nella Deliberazione n. 28/16 del 01.07.2005 che includeva, tra questi, i servizi riabilitativi, assistenziali, del tempo libero e trasporto. È' evidente che tra i servizi riabilitativi debbano essere inclusi anche i ricoveri ospedalieri. Con la Deliberazione del 18.10.2010 la Giunta Regionale ha semplicemente provveduto a elencare, con maggior dettaglio, i vari servizi che devono essere defalcati.

L'Assessore
Antonio Angelo Liori