CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all’interrogazione COCCO Daniele Secondo sulla necessità di preservare il servizio di guardia medica nel Comune di Burgos.
***************
In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto concernente la necessità di mantenere il presidio di guardia medica nel Comune di Burgos, si rappresenta quanto segue.
Allo stato attuale, il territorio del Goceano dispone di una rete assistenziale composta da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, da una struttura poli-specialistica nel Comune di Bono e da ben cinque sedi di guardia medica (Servizio di Continuità Assistenziale) alle quali la popolazione si rivolge per le situazioni di urgenza nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi e, comunque, negli orari in cui il medico di famiglia non è in servizio.
Tra queste vi rientra la sede della guardia medica di Burgos, presidio sanitario assolutamente indispensabile che garantisce la continuità assistenziale per le popolazioni dei Comuni di Burgos, Bottida ed Esporlatu.
Come è stato specificato in ripetute occasioni, si ritiene fondamentale mantenere, nelle zone interne del territorio regionale, servizi sanitari capaci di garantire prestazioni sanitarie adeguate alle richieste delle comunità residenti. Pertanto, il timore che il grave episodio di violenza perpetrato nello scorso novembre, nei confronti della guardia giurata in servizio scorta per la guardia medica di Burgos possa condurre alla soppressione del servizio di guardia medica è assolutamente privo di fondamento, posto che né la programmazione sanitaria regionale né quella aziendale, prevedono il ridimensionamento o, tanto meno, la soppressione del servizio.
Ad ogni modo, la complessiva riconfigurazione della rete dell'emergenza-urgenza, attualmente in fase di definizione, consentirà, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e strumentali, di migliorare l'efficienza dell'intero sistema di emergenza sanitaria.
L'Assessore
Antonio Angelo Liori