CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 456/A
INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di preservare il servizio di guardia medica nel Comune di Burgos.
***************
Il sottoscritto,
premesso che:
- il servizio di guardia medica nel Comune di Burgos, che copre anche i Comuni di Bottidda ed Esporlatu, è di vitale importanza per il territorio che versa in una situazione sanitaria inaccettabile, dipendendo completamente dal servizio ospedaliero di Nuoro, centro più vicino, ma comunque distante diverse ore di percorrenza su una rete viaria tortuosa e spesso pericolosa;
- nei giorni scorsi la guardia giurata in servizio scorta per la guardia medica, mentre giungeva presso l'ambulatorio con il medico di turno, è stata rapinata da due malviventi che gli hanno rubato l'arma in dotazione;considerato che:
- l'assistenza sanitaria in tutto il territorio del Goceano è estremamente penalizzante per la popolazione in quanto è assente anche il servizio del 118 ridotto esclusivamente alla presenza di alcune ambulanze delle associazioni di volontariato con personale tecnico ed infermieristico, ma prive di personale medico a bordo, situazione già denunciata dallo scrivente con l'interrogazione n. 265/A del 10 marzo 2010 "sulla necessità di riorganizzazione del sistema di emergenza sanitaria nel territorio del Goceano";
- anche in considerazione della grave carenza del sistema sanitario locale, il servizio di guardia medica di Burgos è notevolmente frequentato e conta oltre cento visite al mese;evidenziato che:
- nella popolazione dei centri interessati al servizio di guardia medica, a seguito della recente rapina, cresce il timore che tale scellerato episodio possa costituire un pretesto per procedere a ulteriori tagli dell'assistenza sanitaria locale, in un territorio già pesantemente penalizzato o che addirittura pretestuosamente si possa prospettare la soppressione di un servizio indispensabile per i cittadini di Burgos, Bottidda ed Esporlatu;
- il crescente allarme diffusosi nella popolazione di territori che hanno visto un crescente abbandono dei servizi pubblici essenziali, a partire dalla sanità, all'istruzione, alla sicurezza, ai trasporti, agli uffici pubblici, deve trovare risposte immediate dalle istituzioni e in particolare da parte dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale,chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) dopo il grave episodio di violenza perpetrato ai danni del servizio di guardia medica di Burgos-Bottidda-Esporlatu, non ritenga opportuno rassicurare la popolazione già pesantemente penalizzata con le opportune garanzie sulla certezza del mantenimento del servizio sanitario esistente;
2) non ritenga necessario rafforzare l'assistenza sanitaria nell'intero territorio del Goceano predisponendo un efficiente servizio di pronto soccorso.Cagliari, 30 novembre 2010