CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione MELONI Francesco - VARGIU - COSSA - DEDONI - FOIS - MULA su liste d'attesa e medicina convenzionata”.
***************
In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, concernente le liste d'attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie, si rappresenta quanto segue.
Come noto, la riduzione delle liste d'attesa è un'esigenza primaria del nostro sistema sanitario e l'obiettivo è pienamente condiviso dal Governo regionale che, con la legge finanziaria, ha stanziato nel bilancio 2011, 21 milioni di euro per riorganizzare l'intero sistema. Nello specifico, la legge regionale n. 1/2011 all'art. 13 comma 1 prevede: "Per la riduzione delle liste d'attesa è autorizzata complessivamente la spesa aggiuntiva di euro 21.000.000 di cui:
a) euro 9.000.000 destinati a prestazioni in regime di ricovero ospedaliero, di cui euro 6.000.000 al settore pubblico ed euro 3.000.000 al settore privato.
b) Euro 12.000.000 destinati a prestazioni di carattere ambulatoriale e/o strumentale, di cui euro 6.000.000 al settore pubblico ed euro 6.000.000 al settore privato.
Tale stanziamento, fondamentale per affrontare e conseguire uno degli obiettivi strategici della sanità isolana, si aggiunge alla somma di 2.500.000 euro che la Giunta regionale, con Deliberazione n. 46/44 del 27.12.2010 aveva già stanziato nel bilancio regionale per una serie di interventi per il governo delle liste d'attesa, finalizzati al perseguimento degli obiettivi definiti all'Intesa Stato Regioni del 28.10.2010 contenente il Piano Nazionale di governo delle liste d'attesa (PNGLA) per il triennio 2010-2012, nelle more dell'attuazione del PRGLA.
In attuazione di quanto disposto dall'art 13 co.1 della legge regionale n.1/11, con Deliberazione n. 20/3 del 26 aprile 2011, la Giunta Regionale ha predisposto, sulla base delle indicazioni contenute nel Piano nazionale, delle attività di indirizzo e di monitoraggio svolte dall'Assessorato su quanto finora attuato a livello aziendale, ed all'interno dei processi di avvio e messa a regime del CUP regionale, il Programma degli Interventi per la definizione del Piano Regionale delle Liste di Attesa (PRGLA) 2010-2012. Il PRGLA conterrà le linee di indirizzo da attuare, a livello complessivo regionale, sui seguenti aspetti:
Fissazione dei tempi massimi di attesa regionali per le prestazioni ambulatoriali (visite specialistiche e prestazioni strumentali) e in regime di ricovero (ordinario e diurno);
Miglioramento dell'appropriatezza prescrittiva (prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero ospedaliero) anche attraverso la sensibilizzazione dei prescrittori, la definizione di linee guida e l'applicazione di provvedimenti specifici che regolamentino le condizioni di derogabilità;
definizione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici specifici su cui garantire l'appropriatezza temporale;
Sostegno alle attività del CUP regionale ed alle relative organizzazioni interne alle aziende per il coordinamento e la condivisione delle attività intra ed interaziendali;
Aumento della capacità di erogazione di prestazioni;
Monitoraggio dei tempi di attesa per un elenco di prestazioni ambulatoriali (visite specialistiche e prestazioni strumentali) e di ricovero (ordinario e diurno).
Azioni per la trasparenza delle liste d'attesa.
Il succitato provvedimento deliberativo è stato trasmesso alla competente Commissione Consiliare per il parere di cui all'art. 13 co.1 della L.R. 1/2011. L'approvazione definitiva del Programma degli interventi, che costituirà la struttura portante del PRGLA 2010-2012, consentirà di migliorare la gestione delle Liste d'Attesa, nonché di ridurre agli standard minimi definiti, i tempi per l'accesso alle prestazioni sanitarie con "l'obiettivo di promuovere la capacità del SSN di intercettare il reale bisogno di salute, di ridurre l'inappropriatezza e di rendere compatibile la domanda con la garanzia dei LEA" (PNGLA 2010-2012).
Occorre, infine, evidenziare che l'esigenza della riduzione delle liste d'attesa non è riferibile solamente alle prestazioni di specialistica ambulatoriale (visite e strumentali) o in regime di ricovero, ma anche alle attività di postacuzie relativamente all'inserimento nelle residenze sanitarie assistite. A tal fine l'art. 13 comma 2 della L.R. n. 1/11 ha autorizzato per gli anni 2011 e seguenti, lo stanziamento di euro 5.000.000 per le attività di postacuzie da svolgersi nelle residenze sanitarie assistite (RSA) del territorio regionale.
L'Assessore
Antonio Angelo Liori