CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 380/A

Risposta scritta dell’Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport all’interrogazione DEDONI sulla ipotesi di sopprimere uno dei due musei destinati alle statue di Monti Prama presenti nella Cittadella dei musei di Cagliari.

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In riferimento all’oggetto, il Servizio, per quanto di competenza, comunica di essere a conoscenza dell’importanza dei “Giganti” di Monte Prama (15 pugnatori, 6 arcieri, 2 guerrieri, 12 modelli di nuraghe ad oggi ricostruiti, seppure parzialmente, grazie all’assemblaggio di 3026 frammenti; altri 1477 frammenti, sui quali il lavoro di ricomposizione è in corso presso il Centro di conservazione e restauro dei beni culturali di Li Punti, a cura della Soprintendenza Archeologica di Sassari) per la forte valenza identitaria, l’alto valore artistico e storico e il grande ritorno di immagine, convertibile anche in termini economico-turistici, che essi possono offrire alla Sardegna, se opportunamente presentati e valorizzati;

Si informa altresì che il Servizio non ha avuto informazione della visita del dott. Mario Resca, Direttore generale del Mibac, effettuata il 5 agosto 2010, e che altresì non è a conoscenza di un progetto dello stesso Ministero volto a “sopprimere uno dai due musei della cittadella per accogliere parte delle statue di Monte Prama”.

Nel caso fosse veritiera l’ipotesi della soppressione del museo della Cittadella, si vuole rappresentare che, da un punto di vista archeologico e storico-culturale, non parrebbe un’operazione corretta smembrare un contesto di ritrovamento unitario e sottrarre le statue al luogo e alla cultura che le ha originate (esiste del resto anche l’ottima soluzione di creare copie delle sculture da collocare nei musei nazionali).

Il Servizio infine informa di avere in atto attività istruttoria per intraprendere azioni di promozione e di valorizzazione del Centro di restauro di Li Punti, dove le statue sono custodite, e che tale attività porterà comunque benefici all’azione di valorizzazione delle statue.

L'Assessore
Avv. Sergio Milia