CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 363/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione VARGIU - MELONI Francesco - COSSA - DEDONI - FOIS – MULA sul numero dei medici di cui necessita il Sistema sanitario regionale della Sardegna.

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La legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge finanziaria 2007), all’art. 1 comma 565 lettera a) ha previsto che, al fine di garantire il rispetto degli obblighi comunitari e la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2007/2009, gli enti del servizio sanitario nazionale adottino misure necessarie a garantire che le spese del personale “non superino per ciascuno degli anni 2007-2008-2009 il corrispondente ammontare dell’anno 2004, diminuito dell’1,4 %”.

Il medesimo vincolo di spesa per il personale sanitario è stato previsto dalla legge 23 dicembre 2009 n. 191 (legge finanziaria 2010) relativamente al triennio 2010/2012 e confermato dal Patto della Salute 2010-2012, che attualmente rappresenta il principale quadro di riferimento per le politiche sanitarie regionali.

La riduzione del costo del personale, pertanto, costituisce il principale strumento atto a perseguire gli obiettivi di equilibrio economico - finanziario e di contenimento del disavanzo strutturale del Servizio Sanitario.

La Regione Sardegna, come noto, già ritenuta inadempiente in sede di verifica ministeriale per l’anno 2005 relativamente ai succitati obblighi, e per questo vincolata alla predisposizione di un Piano di Rientro per il triennio successivo, continua allo stato attuale a disattendere i vincoli di spesa per il personale imposti dall’intera normativa sopraccitata.

Al riguardo, i dati acquisiti dal Ministero dell’Economia in sede di verifica congiunta degli adempimenti regionali e dei livelli essenziali di assistenza, hanno rilevato che la spesa per il personale, per l’anno 2009, al netto dei rinnovi contrattuali avvenuti successivamente al 2004, è stata pari a circa 1.072 milioni dì euro, a fronte di una spesa per l’anno 2004 di circa 1.028 milioni di euro.

L’obiettivo di risparmio previsto per l’anno 2009 per la Regione Sardegna, pari a circa 14 milioni di euro, non è stato pertanto conseguito, e la RAS, non avendo raggiunto gli obiettivi previsti nel suddetto Piano di rientro, è risultata inadempiente ai sensi della predetta legge 27 dicembre 2006 n. 296 art. 1 comma 565 lettera a) e s.m.i.

Deve aggiungersi inoltre che, dal conto annuale delle Aziende Sanitarie della Sardegna, rilevato attraverso il sistema informativo NSIS del Ministero della Salute, si è evinto, per l’anno 2009, l’ulteriore aumento del personale del Servizio Sanitario Regionale da 20.252 a 21.053 unità rispetto all’anno precedente.

Per quanto concerne l’annualità 2010, va rimarcato che i dati saranno disponibili a partire dal mese di giugno 2011, posto che il termine ultimativo assegnato alle ASL dal Ministero per il caricamento dei dati sul sistema NSIS è il 13 06.2011.

Ad ogni buon conto, l’Assessorato regionale della Sanità, onde formulare il quadro completo sugli organici effettivi e poter formulare un’analisi previsionale, ha proceduto a richiedere a ciascuna Azienda del SSR la trasmissione dell’ elenco nominativo dell’intero personale in servizio, con qualsiasi tipologia di contratto, diviso per ruolo, profilo ed eventuale posizione organizzativa.

Il quadro complessivo del personale, ancora in via di definizione, consentirà di verificare i ruoli ed i profili maggiormente carenti e quelli in cui invece si rileva un esubero, così da attivare le opportune azioni tese alla riorganizzazione delle strutture e del personale, con una più attenta regolazione del turn over, secondo le necessità prospettate dalle Aziende e dai Presidi, sarà pertanto cura della scrivente portare a conoscenza gli interroganti sugli esiti dell’indagine, non appena la stessa verrà esitata.

L'Assessore
Antonio Angelo Liori