CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all’interrogazione ZUNCHEDDU - URAS - BEN AMARA - SECHI - ZEDDA Massimo sull'acquisto del tomografo computerizzato a 64 strati della ASL n. 6 di Sanluri.
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Relativamente all' Interrogazione di cui all' oggetto, sulla base di quanto riferito dietro specifica richiesta dalla ASL N.6 di Sanluri, si rappresenta quanto segue:
Nella fase preliminare di predisposizione del piano di ripartizione dei fondi POR per le grandi tecnologie fu prevista, per la ASL di Sanluri, la somma di € 1.250.000, finalizzata all'acquisto di una RM; successivamente l'ASL in parola riteneva opportuno modificare la richiesta di finanziamento optando per un secondo TAC 64 strati, in sostituzione di analoga apparecchiatura 16 strati, oramai logora e tecnologicamente superata, con un investimento previsto di € 750.000.
Pur riconoscendo l'assoluta necessità e sotto certi aspetti insostituibilità della RM in un servizio di diagnostica per immagini, si è optato per il TAC per le seguenti motivazioni;
1. L'installazione dì una RM richiede importanti opere strutturali, non eseguibili presso l'attuale Presidio Ospedaliero sé non a costo di gravi sacrifici a carico del Pronto Soccorso e dalla stessa Radiologia che già presentano notevoli criticità relativamente ai percorsi di accesso e di collegamento con le degenze e con gli altri servizi diagnostici.
2. I tempi di acquisizione ed installazione di una RM, considerato quanto sopra, non sono compatibili con le urgenti necessità del servizio tese a garantire un livello minimo qualitativo di risposta alla domanda interna ed esterna.
3. Le procedure per la costruzione del Nuovo Ospedale sono molto avanzate e considerato che l'intervento ha trovato l'intera copertura finanziaria compresi gli oneri per gli arredi e le infrastrutture tecnologiche, e che i tempi previsti per la realizzazione sono assai contenuti, non si è ritenuto opportuno procedere a modifiche strutturali impegnative, anche economicamente, su una struttura destinata ad essere alienata.
4. Nella Conferenza Sanitaria Provinciale si è concordato che nel Presidio Ospedaliero esistente, si debbano effettuare, esclusivamente interventi dì mantenimento e di massima riduzione dei rischi, non essendo completamente emendabili le situazioni critiche attuali fatta eccezione per il Pronto Soccorso che sarà oggetto nel 2011 di una robusta ristrutturazione.
5. Il costo, comprensivo di IVA, per l'acquisto e l'installazione di una RM mediamente accessoriata è dì circa € 2.000.000, largamente superiore alla cifra disponibile.
6. L'attività attuale del Presidio Ospedaliero si svolge per l'80% in regime di urgenza pertanto essendo la tomografia assiale la metodica diagnostica di elezione per la maggior parte delle urgenze, si è ritenuto doveroso privilegiare l'attività in urgenza rispetto all'ordinaria.
7. L'installazione del nuovo TAC 64 strati in sostituzione del TAC 16 strati (da rottamare) assieme al TAC 32 strati installato nel 2008, consentirà quindi di garantire un servizio qualitativamente migliore dell' attuale, in quanto apparecchiatura più adatta e specifica per diagnosi fini e di indubbia utilità nei casi dì urgenza. La sussistenza dei due TAC garantirà altresì la continuità del servizio, considerati i frequenti fermo macchina per guasti e manutenzioni tipici di queste apparecchiature.
8. Come ultima considerazione, ma non per questo meno importante, va rimarcato che attualmente, sussistendo pesanti vincoli di bilancio con conseguente blocco delle assunzioni e limitazione del turn over, l'organico del servizio di diagnostica per immagini, già al limite, non potrebbe far fronte alla gestione di una RM; rilevato che l'approntamento del servizio richiederebbe l'assunzione di quattro medici radiologi e di quattro tecnici di radiologia da cui consegue un costo di circa €400.000 annui.
L'Assessore
Antonio Angelo Liori