CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 332/A

INTERROGAZIONE ZUNCHEDDU - URAS - BEN AMARA - SECHI - ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sull'acquisto del tomografo computerizzato a 64 strati della ASL n. 6 di Sanluri.

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I sottoscritti,

premesso che:
- da quanto appreso dalla stampa (L'Unione Sarda 28 giugno 2010) la ASL n. 6 di Sanluri ha deciso di acquistare un nuovo tomografo (tomografia assiale computerizzata) utilizzando un finanziamento pubblico di 750.000 euro;
- ciò è confermato dalle dichiarazioni rilasciate alla stessa stampa dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, Liori, e dal Commissario dott. Giuseppe Ottaviani, che sostiente che "si stratta di un importante trasferimento di risorse che permetterà all'Ospedale di San Gavino di dotarsi di un nuovo tomografo computerizzato a 64 strati";

sottolineato che:
- - presso il Presidio ospedaliero di San Gavino è operante già da ottobre del 2009, quindi da circa otto mesi, un moderno tomografo a 16 strati, considerato dagli esperti del settore ampiamente sufficiente per le esigenze di quel territorio;
- è incomprensibile la ragione per la quale l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale abbia stanziato un finanziamento così importante per l'acquisto di un nuovo apparecchio già esistente e di nuova tecnologia, mentre paradossalmente la ASL n. 6 di Sanluri continua ad essere l'unica nel territorio sardo ad essere priva di apparecchiature RM (risonanze magnetiche);
- la ASL di Sanluri spende ogni anno un milione di euro circa in mobilità passiva per esami RM effettuati dai propri assistiti (residenti) presso altre ASL sarde;
- le prestazioni in mobilità passiva relative al solo anno 2008 della ASL di Sanluri riguardanti le prestazioni RM ammontano a 950.577,91 euro;
- tale cifra comprende solo le prestazioni effettuate all'utenza esterna, cifra alla quale vanno sommati circa 50.000 euro per i controlli RM effettuati ai pazienti ospedalizzati;

tenuto conto che si presume che nel corso dell'anno 2009 i costi siano nettamente aumentati, visto che l'RM è un'indagine diagnostica sempre più richiesta e frequentemente complementare alla TAC (tomografia assiale computerizzata),

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) visto il grave deficit del bilancio della sanità sarda, che si ripercuote ingiustamente sui pazienti e sui sardi in generale, ai quali non è più garantita un'assistenza sanitaria di qualità e in tempi utili, non ritenga urgente e opportuno attivarsi affinché vengano razionalizzate le spese sanitarie, mirando in questo caso all'acquisto di apparecchiatura RM, necessaria e a tutt'oggi non esistente nel Presidio ospedaliero di San Gavino, evitando in tal modo i lunghi viaggi dei pazienti verso altre ASL e lo sperpero incontrollato di danaro pubblico per l'acquisto ingiustificato di apparecchi già esistenti, tecnologicamente avanzati e sufficienti alle esigenze territoriali;
2) questa prassi di "acquisti incauti", con l'ingiustificato sperpero di danaro pubblico (fra l'altro in un periodo di profonda crisi economica e sociale per i sardi) sia diffusa in tutto il territorio della Sardegna oppure si tratti di un caso isolato che riguarda la ASL n. 6 di Sanluri.

Cagliari, 8 luglio 2010