CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 260/A

Risposta scritta dell’Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport all’interrogazione BRUNO - MELONI Valerio - SECHI sulla situazione del personale delle biblioteche in Sardegna”.

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Con riferimento all'interrogazione n. 260/A presentata dai Consiglieri, On.li Bruno Mario, Meloni Valerio e Sechi Carlo, lo scrivente Assessore riferisce sui singoli punti oggetto dell'interrogazione medesima.

Punto 1) L'avvio di un'indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi bibliotecari e archivistici nel territorio regionale e sulle professionalità impegnate era uno degli obiettivi inseriti nel Programma Operativo Annuale 2009.
L'indagine ha riguardato, in prima istanza, i progetti finanziati con risorse regionali ai sensi della L.R. 11/1988 e L.R. 4/2000, sia al fine di una verifica di carattere amministrativo dei progetti, anche in considerazione delle variazioni di alcuni enti beneficiari (soppressione di Comunità montane, nascita delle Unioni dei comuni, variazioni nell'assetto dei sistemi bibliotecari, ecc.), sia al fine di avere un quadro aggiornato delle professionalità impegnate da porre alla base di successive valutazioni da parte degli organi preposti alla soluzione del problema del precariato del settore.
Nel mese di settembre 2009 l'Assessorato ha inviato agli Enti beneficiari titolari dei progetti una nota di richiesta di dati, ha quindi elaborato una prima analisi comparativa dei dati attuali con i progetti iniziali e in via di ultimazione l'analisi dettagliata di tutte le professionalità e l'analisi delle attività descritte nelle relazioni.
Si provvederà ad estendere, in tempi brevi, la mappatura delle professionalità a tutti i progetti finanziati dagli enti locali, per rendere esaustiva l'indagine e fornire ulteriori elementi, di valutazione.

Punto 2) Si evidenzia che con l'art. 4, comma 30 della legge regionale 14 maggio 2009 n. 1 (legge finanziaria 2009), modificato dall'art. 9, comma 14 della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3 (collegato alla finanziaria) la continuità dei progetti di gestione dei servizi bibliotecari e archivistici ai sensi della L.R. 11/1988 e L.R. 4/2000 è stata garantita, con risorse adeguate e crescenti, fino a tutto dicembre 2012, con un temporaneo superamento di quella condizione di estrema precarietà alla quale gli operatori erano stati sottoposti nelle precedenti annualità.
La L.R. n. 3/2009 dispone inoltre: "Tali risorse sono utilizzate dagli enti locali per garantire la continuità, salvaguardando le professionalità e le esperienze acquisite dai soggetti esecutori, dei progetti in essere ai sensi della legge regionale 14 giugno 1988, n. 11, articoli 92 e 93, e legge regionale 20 aprile 2000, n. 4, articolo 38, e successive modifiche e integrazioni, e di quelli di cui al medesimo articolo 23 della legge regionale n. 4 del 2006, ..."
Successivamente, la legge regionale 28 dicembre 2009, n. 5 (legge finanziaria 2010), all'art 1, comma 25 dispone: "I termini di cui all'articolo 4, comma 10, della legge regionale n. 3 del 2008, sono prorogati fino al 31 dicembre 2012 ... per i progetti già in essere al 31 dicembre 2006 realizzati dalle società esecutrici degli interventi finanziati."
Tali disposizioni pongono ulteriori problemi sotto l'aspetto della opportunità o meno per gli enti locali di bandire nuove gare, anche in considerazione di quanto previsto dalla vigente normativa sugli appalti.
Si rileva che l'Assessorato della Pubblica Istruzione provvede alla valorizzazione e alla riqualificazione delle biblioteche con una quantità di risorse finanziarie notevole destinata al sostegno delle biblioteche pubbliche di ente locale ed ai sistemi bibliotecari territoriali, linee di intervento per le quali nel 2009 sono state programmate ed erogate in favore degli enti locali oltre 4 milioni di euro (Euro 3.700.000 per l'istituzione, l'incremento e il funzionamento delle biblioteche di ente locale e euro 400.000 per il funzionamento dei sistemi bibliotecari territoriali).
La legge regionale 20 settembre 2006, n. 14 afferma la funzione primaria della biblioteca quale centro e strumento per l'accesso all'informazione e alla conoscenza e, conseguentemente, inquadra il servizio bibliotecario tra i servizi primari resi alla comunità e al territorio.

Punto 3) L'Assessore, infine, riferisce che le risorse determinate dalla L.R. 3/2009 per la prosecuzione dei progetti di gestione dei servizi bibliotecari e archivistici fino al 31 dicembre 2012 ammontano ad euro 7.500.000 per l'anno 2010 e euro 8.500.000 per ciascuno degli anni 2011 e 2012.
Nel ribadire quanto esposto al punto precedente, in relazione alla necessità che gli enti locali si dotino di personale qualificato proprio per consentire agli enti che attualmente non usufruiscono dei contributi regionali di poter accedere in prospettiva alle provvidenze medesime.

L'Assessore
Maria Lucia Baire