CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'industria all’interrogazione CAMPUS sul destino della società Sviluppo Italia Sardegna.
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Gentile Signor Presidente, con riferimento alla nota n. 3280/Gab del 29.06.2009 Le invio gli elementi di risposta all'interrogazione n. 57/A concernente la società Sviluppo Italia Sardegna. Con l'occasione ritengo opportuno soggiungere che, nel corso delle interlocuzioni con il dott. Bernardo Mattarella, liquidatore della società Sviluppo Italia Sardegna, sono emerse le seguenti opzioni:
a) rinunciare all'acquisizione dell'intero pacchetto azionario;
b) sollecitare Sviluppo Italia Sardegna alla cessione solamente della struttura d'incubatore;
e) acquisire l'intero pacchetto azionario;
d) ricercare soluzioni alternative all'acquisizione diretta stimolando società direttamente controllate o Istituzioni locali interessate.Tanto rappresento significando che il termine per l'attuazione del Piano di riordino di Invitalia per quanto attiene alla cessione delle sue società regionali è stato prorogato al 30 giugno 2010 (Legge 3 agosto 2009 n°12).
Con l'occasione Le formulo i miei più cordiali saluti.
L'assessore
Andreina Farris----------------------
In relazione alla interrogazione in oggetto, si comunica che il problema è stato da subito oggetto di attenzione da parte di questo Assessorato.
Da una prima analisi sono emerse una serie di problematiche che interessano da una parte il destino dei lavoratori attualmente occupati (13 persone), dall'altra l'eventuale utilizzo della struttura destinata alla finalità di incubatore di impresa, localizzata nell'area industriale dell'ASI di Sassari, e più precisamente a Porto Torres, che però risulta non sia stata utilizzata.
Inizialmente la contrattazione sull'eventuale cessione alla Regione Sardegna dei due principali rami d'azienda, gestione del titolo II (prestito d'onore) e incubatore di impresa, è stata presentata dal liquidatore con una formula che avrebbe consentito all'Amministrazione la possibilità di scelta tra l'acquisizione di una sola opzione o di due.
Successivamente, su indicazione dei responsabili dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA (INVITALIA), la contrattazione si riconduceva all'acquisizione dell'intero pacchetto azionario della società, e, pertanto, si rendeva necessario un aggiornamento della precedente valutazione.
In seguito alle interlocuzioni dirette e ripetute con il liquidatore della società Sviluppo Italia Sardegna, Dott. Bernardo Mattarella, è emerso quanto segue:
- è stato richiesto un aggiornamento della valutazione d'azienda a suo tempo predisposta. I lavori sono ancora in fase di formalizzazione, ma il valore d'azienda dovrebbe essere stimato tra Euro 950 mila ed Euro 1 milione;
- la società è proprietaria di un incubatore d'azienda in comune di Porto Torres, recentemente consegnato e collaudato, il cui valore è stato stimato in circa Euro 4,7 milioni, che ovviamente seguirebbe le sorti della società stessa in caso di cessione delle quote azionarie;
- attualmente la società impiega 13 addetti, 3 dei quali potrebbero essere impegnati nella futura gestione dell'incubatore;
- inoltre, la società garantisce per conto dell'Agenzia una parte del processo di gestione del DLgs 185/2000; in dettaglio la società è impegnata nelle attività di informazione e promozione del territorio, nella gestione della prima fase di istruttoria (gestisce il colloquio di valutazione con i proponenti), realizza le attività di monitoraggio degli investimenti ed eroga tutti i servizi di assistenza tecnica e gestionale, in fase di star up, previsti dalla norma stessa. L'attività impegna, attualmente, 12 addetti e un volume minimo di attività pari a circa Euro 600 mila (il volume di attività è strettamente correlato al numero di domande di accesso alle agevolazioni).L'Assessore
Andreina Farris