CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 57/A

INTERROGAZIONE INTERROGAZIONE CAMPUS, con richiesta di risposta scritta, sul destino della società Sviluppo Italia Sardegna.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- Sviluppo Italia Sardegna è una Spa, attualmente in liquidazione, controllata al 95,42 per cento da Invitalia Spa e per il rimanente 4,58 per cento dal Consorzio ASI di Sassari, Alghero, Porto Torres;
- fanno capo alla società due sedi territoriali: Cagliari e Porto Torres, con 15 dipendenti, di cui 5 a Porto Torres;
- la sede di Porto Torres è caratterizzata dalla presenza di un incubatore di imprese;
- Sviluppo Italia Sardegna ha gestito le risorse finanziarie per la politica attiva del lavoro stanziate in base alla legge n. 608 del 1996 e al decreto legislativo n. 185 del 2000;
- Sviluppo Italia Sardegna, oltre che con gli incentivi finanziari, supporta la creazione di nuove iniziative imprenditoriali attraverso attività di animazione territoriale per la diffusione delle informazioni sulle opportunità di autoimpiego, l'assistenza alla progettazione, la gestione dell'iter istruttorio e l'assistenza tecnica per il primo anno ai nuovi imprenditori, con la finalità di aiutare a superare le difficoltà di avvio delle imprese;
- i beneficiari dell'attività svolta, che ha di fatto costituito una alternativa concreta al sistema del credito, sono giovani disoccupati o inoccupati che hanno potuto avviare un'attività in proprio, pur non avendo la possibilità di accedere al credito bancario per carenza di garanzie personali, realizzando concreti progetti imprenditoriali;

considerato che:
- Sviluppo Italia Sardegna dispone a Porto Torres di un incubatore di imprese per avviare l'insediamento di aziende innovative e ad alta tecnologia, costituito da 38 moduli, con laboratori industriali, uffici, aule di formazione e sala riunioni, la cui realizzazione è costata circa 5,5 milioni di euro;
- tale struttura, pur ultimata da circa due anni, non è mai diventata operativa, nonostante le numerose richieste da parte di imprese interessate, per la situazione di incertezza e precarietà sul futuro della società;

preso atto che:
- la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), ha disposto, all'articolo 1, comma 461, la dismissione delle partecipazioni non strategiche dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa, ex Sviluppo Italia e, per quanto riguarda le società regionali ha previsto che la dismissione possa avvenire tramite la loro cessione alle regioni;
- con decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, articolo 28, è stato disposto che le società regionali continuassero a svolgere le attività previste dai contratti di servizio con l'Agenzia vigenti all'atto del loro trasferimento alle regioni, fino al subentro di queste ultime nell'esercizio delle funzioni;
- il Ministero dell'economia e delle finanze non ha ancora definito le modalità, termini e procedure per il graduale subentro delle regioni nella gestione delle società regionali;
- il permanere dell'attuale stato di stallo tra Regione Sardegna ed Invitalia sta determinando ripercussioni negative su tutto il territorio regionale, la mancata utilizzazione dell'incubatore di imprese impedisce la nascita di attività di autoimpiego con evidenti effetti negativi sull'occupazione e lo sviluppo di nuove imprenditorialità, che tutte le attività di Sviluppo Italia Sardegna vengono svolte attraverso un sistema di gestione sia locale che della direzione centrale, creando uno stato di incertezza nei confronti degli utenti che hanno beneficiato e beneficiano dei sostegni erogati per la creazione di nuove attività produttive nell'Isola,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'industria per conoscere gli indirizzi della Giunta regionale in merito al futuro della società Sviluppo Italia Sardegna ed in particolare della sede territoriale di Porto Torres e dell'annesso incubatore di imprese.

Cagliari, 22 giugno 2009