CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all’interrogazione MILIA - MULAS sulla soppressione, con decreto ministeriale, nel periodo estivo, di due corse della Tirrenia: la Olbia-Genova e la Porto Torres-Genova.
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Si comunica alle SS.VV On.li che in seguito alla scadenza della convenzione ventennale stipulata tra lo Stato e la compagnia di navigazione Tirrenia, è iniziato un obbligato processo di privatizzazione della società che dovrà concludersi entro il 2009. Tale processo si sarebbe dovuto concludere entro la data di scadenza della convenzione ma è stato rallentato dalla previsione di una proroga della convenzione almeno fino al 31/12/2012 come tempo congruo per un efficace processo di liberalizzazione del cabotaggio marittimo e di privatizzazione della compagnia; tutto ciò è stato stabilito dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1 comma 998 (finanziaria 2007). Questo disposto non ha avuto attuazione e si è giunti, quindi, alla scadenza della convenzione, per la quale lo Stato ha ottenuto un solo anno di proroga dalla Commissione Europea con l’obbligo di concludere la privatizzazione e dare avvio alla liberalizzazione a partire dalle linee in cui la società pubblica opera in concorrenza con le compagnie private, come ad esempio quelle oggetto dell’interrogazione.
Con il DPCM del 13 marzo 2009 (G.U. n. 99 del 30-4-2009) è stata disposta l’alienazione della partecipazione detenuta indirettamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in Tirrenia di navigazione Spa mediante il ricorso a procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria. Questo procedimento è accompagnato da un taglio di circa 16 milioni di euro sui fondi previsti per il 2009 per la copertura del disavanzo di esercizio della compagnia, che ammonta a circa 80 milioni di euro.
Pertanto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla luce di tali vincoli, sta predisponendo diverse ipotesi di razionalizzazione dei servizi Tirrenia che vengono continuamente discusse con le Regioni interessate.
Allo stato attuale, quindi, la soppressione è uno dei diversi scenari ipotizzati dal Ministero, scenario al quale la Regione Sardegna si è fermamente opposta nelle diverse riunioni tenutesi in merito, proponendo diverse soluzioni, allo studio del Ministero e attualmente al vaglio dei tecnici, che potrebbero assicurare la copertura finanziaria a carico dello Stato delle somme mancanti e, quindi, garantire i servizi per tutto il 2009, scongiurando così la minaccia delle soppressioni ipotizzate.
L'Assessore
Liliana Lorettu